Siena in Eccellenza! E ora?

Il Siena giocherà in Eccellenza: questa la decisione della Figc che l’ha comunicata ieri sera al sindaco della città del Palio. Detta così, può sembrare semplice e invece questa decisione porta con sé tante considerazioni e possibilità. Noi proviamo a riassumere la situazione attuale.

Il presidente Federale Gravina concede l’Eccellenza

Partiamo dal fatto che ieri sera il presidente della F.I.G.C. Gabriele Gravina ha inviato una lettera al Sindaco di Siena Nicoletta Fabio, specificando che “in spirito di leale collaborazione, questa Federazione ritiene che alla città di Siena possa essere concessa l’opportunità di iscrivere al Campionato regionale di Eccellenza 2023/2024 una società in rappresentanza del Comune”. Decade quindi la speranza di fare la Serie D: i tre fallimenti in pochi anni pesano evidentemente sulla decisione della Federazione (oltre a essere ribadita l’esclusione del Siena di Montanari da ogni “ordine e grado” del calcio italiano). Il Comune si è messo subito in moto, nonostante sia giorni di Palio, approvando oggi una delibera di giunta con la pubblicazione sull’albo pretorio nella giornata di domani, venerdì 11 agosto, di un avviso pubblico di manifestazione di interesse. Come spiega l’amministrazione “si attiva l’iter amministrativo, nel rispetto dei canoni di pubblicità, imparzialità e trasparenza, per l’espletamento di una procedura esplorativa volta ad acquisire eventuali manifestazioni di interesse da parte di società sportive o associazioni sportive dilettantistiche candidabili per l’iscrizione della squadra di calcio della città di Siena al Campionato Regionale di Eccellenza, stagione 2023/2024. La procedura dovrà concludersi entro le ore 24 del 17 agosto 2023, onde consentire il rispetto del termine assegnato da parte della Figc”. Inoltre il Comune spera di trovare qualcuno della zona, specificando che “l’eventuale dichiarazione di disponibilità all’ingresso nella compagine societaria – in posizione minoritaria – di soci persone fisiche, giuridiche o associazioni, legati al territorio, alla tradizione e alla storia sportiva della città”. A quel punto, se verrà trovato un soggetto interessato, la palla alla tornerà alla Federazione che nei giorni del 25 o 26 agosto darà il suo eventuale benestare all’inserimento del nuovo Siena in sovrannumero nell’Eccellenza toscana.

Siena in sovrannumero? Organico a 33 squadre?

E qui nascono una miriade di problemi legati al calcio della nostra Categoria Regina. Se il nuovo Siena dovesse ottenere l’iscrizione all’Eccellenza va da sé che l’organico salirà nuovamente a 33 squadre con il Girone B (dove geograficamente dovrebbe essere inserito il Siena) ancora a 17 squadre, come nella stagione appena passata. Già perché, sabato 12 agosto il C.R.T. pubblicherà i gironi dall’Eccellenza alla Seconda Categoria (clicca qui per le nostre anticipazioni) e non ha nessuna intenzione di rimandare la pubblicazione o di cambiare quanto di fatto ha già deciso. Del resto, al momento al C.R.T. non è ancora arrivata nessuna comunicazione sull’eventuale inserimento del Siena: quindi Mangini e i suoi uomini vanno avanti per la loro strada.

Difficile trovare un acquirente: si pensa a Pianigiani e al suo V.Mazzola

Altra problematica: chi prenderà il nuovo Siena? C’è in zona un imprenditore interessato o all’altezza di gestire una società del genere? La risposta è chiaramente no, quindi o il Sindaco trova qualcuno da fuori (ma con un aiuto, anche minoritario come specificato, di qualcuno della città) o non se ne fa niente. Ha poco tempo l’amministrazione comunale e i giorni contati: in pratica in una settimana deve costituire la nuova società e trovare i nuovi proprietari. Cosa non facile, tutt’altro! Oltretutto il nuovo Siena non avrebbe stadio in cui giocare perché il “Franchi” è del Siena di Montanari e al Mazzola si giocherà anche l’Asta: quindi non ci sono gli spazi. E allora? E allora si sta lavorando sotto traccia a un‘altra possibilità: quella cioè di affidarsi ad Antonello Pianigiani, ex presidente del Poggibonsi e attuale patron del V.Mazzola. Impossibile che Pianigiani decida di spendere 100.000 euro per il fondo perduto per la nuova società però: sarebbe un folle (cosa che decisamente non è). E allora si potrebbe affidare il futuro del Siena calcio all’attuale V.Mazzola, con la società di Pianigiani che erediterebbe di fatto il ruolo di prima società comunale potendo però cambiare denominazione sociale soltanto la prossima stagione. Questa soluzione (che sarebbe gradita al C.R.T. e alle società toscane perché non toccherebbe l’attuale organico che rimarrebbe a 32 squadre) è anche l’unica davvero perseguita dall’amministrazione comunale: attualmente Antonello Pianigiani è in vacanza, tornerà prima di Ferragosto e pare che già il 13 agosto sia stato convocato dalla sindaca per un incontro sulla fattibilità dell’operazione.
Giorni febbrili a Siena: quest’anno non solo per il Palio!

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