Figline: pronto a stupire
Figline pronto a stupire. Dopo oltre 15 anni ritrova il palcoscenico più importante del calcio dilettanti italiano: il Figline arriva in serie D con 12 mesi di ritardo, a dimostrazione che il tempo è galantuomo e che se si lavora bene, nonostante si possa commettere degli errori, alla fine il risultato viene centrato.
E il Figline del presidente Lorenzo Pampaloni c’è riuscito in pieno dopo aver dominato il campionato di Eccellenza grazie alla splendida gestione di un gruppo che si è coeso attorno al proprio allenatore, primo artefice del successo, Stefano Tronconi e che adesso viene plasmato in collaborazione con il nuovo direttore sportivo Andrea Agatensi.
Tanta duttilità tattica
I gialloblu scenderanno in campo con le stesse idee tattiche dello scorso anno, vale a dire un 4-3-3 che si trasforma in fase offensiva in un 3-2-4-1 con la chiave tattica che resteranno i due esterni, solitamente Gioele Zellini (00) a destra e Irio Banchelli (01) a sinistra.
Almeno due quote in retrovia
Partendo dal basso, in porta confermatissimo l’ormai esperto Emanuele Conti (96), supportato da Matteo Simoni (02). La linea difensiva sarà composta da almeno due quote con l’ex capitano della Primavera dell’Aquila Montevarchi Matteo Poggesi (04) a destra, la coppia centrale formata Alessio Sabatini (94) e da Federico Ficini (03), ormai a suo agio nella categoria dopo gli anni a Scandicci; come detto, poi a sinistra ecco Irio Banchelli (01).
A “rimorchio” tanti giovani che possono dare il cambio: arriverà ancora una quota sulla corsia mancina (Lorenzo Malpaganti (05) dalla Pistoiese), ma già si può contare sui vari Alessandro Arnetoli (03), Claudio Bux (02), Matteo Orpelli (02) e Alessandro Sottili (03).
Centrocampo con due over inossidabili
Più facile, sotto certi aspetti, comporre il centrocampo con Alessandro Donatini (97) e Leonardo Torrini (96) titolari inamovibili, e al loro fianco una quota del 2004, con ogni probabilità Giulio Dema (04), anche se potrebbero trovare spazio Matteo Bonavita (04), Matteo Ferretti (04), Leon Lebrun (04) e Lorenzo Paternò (04).
Ma anche qui le scelte del tecnico possono essere varie, perché in rosa ci saranno anche a disposizione Lorenzo Cavaciocchi (02), Vieri Di Blasio (02) e Davide Sesti (00).
Attacco, che assortimento!
In attacco il terminale principale resterà Gabriele Vangi (90), con al suo fianco come detto Gioele Zellini (00); la maglia per il terzo componente del tridente se la giocheranno Pietro Bruni (96) e Christian Rufini (98). Ma si parla un gran bene anche dei ragazzi inseriti in organico come l’ex Montevarchi Lorenzo Boncompagni (04), trequartista puro, o l’ex Fiorentina Issouf Diarra (05), così come Alessandro Zhupa (05) arrivato dall’Arezzo.
Una squadra duttile e completa
I più attenti avranno notato che manca una quota: volutamente abbiamo disegnato il nuovo Figline così perché il tecnico Tronconi sceglierà via via, a seconda del match e dello stato di forma dei ragazzi, se piazzare la quarta quota come terzino sinistro o come terzo attaccante nel tridente. Insomma, duttilità, capacità di adattamento e nessuno dogma: così nasce il nuovo Figline di Stefano Tronconi e Andrea Agatensi.
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