Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache dei big-match di Eccellenza di oggi

Ultimi 90 minuti della stagione regolare ed ecco i verdetti! Nel Girone A tutte le attenzioni erano sulla zona bassa (visto che in alto era già tutto deciso): ecco le cronache quindi che hanno deciso la retrocessione del San Miniato, la salvezza di Massese e Montespertoli e la griglia play-out con Tuttocuoio e San Marco Avenza; nel Girone A occhi puntati sulla griglia play-off con due veri e propri spareggi (alla Rondine e a Mazzola).

ECCELLENZA Girone A 30° giornata
Armando Picchi-Massese 1-2
ARMANDO PICCHI: Selmi; Del Bravo (67′ Taddei); Bani (86′ Pruneti); D’Angelo; Petri; Borboryo; Gargani (80′ Loizzo); Quilici (75′ Cirri); Carlotti; Rossi; Giusti (86′ Salvetti). A disp.: Graziosi; Pruneti; Taddei; Gattai; Cirri; Salvetti; Bonsignori; Loizzo; Fiumicelli. All.: Nicola Sena.
MASSESE: Barsottini; Bonuccelli (69′ Aliboni); Marchini; Ceciarini; Ricci; Piccione; Remedi; Papi; Buffa (51′ Bennati); Vignali; Bonini M. (85′ Bobbio). A disp.: Fialdini; Aliboni; Dell’Amico; Rodriguez; Bobbio; Manfredi; Carlini; Bennati; Andreotti. All.: Giuseppe Della Bona.
ARBITRO Giuseppe Asaro di Empoli, coad. da Simone Pellegrini di Prato e Francesco Paoli di Piombino.
RETI: 22′ Vignali, 26′ Papi, 46′ Carlotti
NOTE: Ammoniti Ricci; D’Angelo.
La Massese è salva. Anche l’anno prossimo la squadra bianconera potrà partecipare al campionato di Eccellenza Toscana, una frase che fino all’arrivo di Giuseppe Della Bona sulla panchina apuana non era per niente scontata. Ad un certo punto della stagione, infatti, la Massese sembrava condannata all’incubo dei play-out salvezza, uno spareggio all’ultimo sangue per evitare la prima storica retrocessione in Promozione. Una salvezza acciuffata con le unghie e con i denti grazie al filotto messo a segno all’arrivo di Della Bona, terzo allenatore di questa travagliatissima stagione. Nell’ultima giornata di questo Girone A di Eccellenza Toscana, i bianconeri facevano visita all’ultima della classe (già retrocessa) Armando Picchi Livorno con la certezza che se al termine dei 90 minuti fossero riusciti a tornare all’ombra delle Apuane con almeno un punto in tasca, la salvezza sarebbe arrivata a prescindere dai risultati degli altri campi. E di punti la Massese ne ha portati a casa tre, grazie alle reti nel primo tempo di Andrea Vignali e Yuri Papi, due degli uomini più attesi ad inizio stagione, per via del loro sconfinato talento per la categoria, ma che non sono stati in grado di rispettare le aspettative. Il gol ad inizio ripresa di Carlotti ha riportato alla luce i fantasmi della sfida di andata, quando i bianconeri si fecero rimontare due gol di vantaggio al “Vitali” per chiudere la sfida in parità; ma nonostante un Armando Picchi più pimpante e assolutamente non arreso, per quest’ultima giornata di 2022/2023 è arrivata una vittoria che da tanto morale, soprattutto ad una piazza esasperata dalle difficoltà degli ultimi anni, che sembrano non finire mai. Il computo finale di queste 30 giornate vede la Massese chiudere al decimo posto con 39 punti all’attivo, figli di 9 vittorie, 12 pareggi e 9 sconfitte, con 30 gol segnati e 31 subiti. Play-out evitati, a giocarsi la salvezza saranno San Marco Avenza e Tuttocuoio, nel rematch della sfida di oggi che al “Leporaia” di Ponte a Egola ha visto vittoriosi di neroverdi. A retrocedere, invece, oltre all’Armando Picchi sarà il San Miniato Basso, la cui forbice di punti (12) che la divide dal Montespertoli significa Promozione. FONTE: voceapuana.com

Camaiore-Montespertoli 1-1
CAMAIORE: Rizzato, Ricci T., Orlandi, Biagini, Arnaldi, Fatticcioni, Da Pozzo, Amico, Manfredi, Viola, Lorenzini. A disp.: Tartarini, Biasci, D Alessandro, Coppola, Tomei, Crecchi, Belluomini, Ricci M., Centonze. All.: Polzella Luca
MONTESPERTOLI: Pinochi, Mina, Liberati, Trapassi, Ciardini, Fiaschi, Marconcini, Veraldi, Tavanti, Maltomini, Sinteregan. A disp.: Cicali, Russo, Conti E., Turini, Raba, Cenni, Mosti Falconi, Del Pela. All.: Sarti Gianluigi
ARBITRO: Alessandro Angelo di Marsala
RETI: 22° Lorenzini, 43° Autorete
Finisce a lieto fine la stagione del Montespertoli. Grazie al pareggio per 1-1 contro il Camaiore i gialloverdi possono festeggiare la matematica salvezza. La squadra di Sarti infatti conclude il suo campionato a quota 37, a +13 dal San Miniato Basso penultimo, che viene tagliato fuori dai play out e retrocede in Promozione. il Camaiore parte forte e prende in mano la partita, a discapito di un Montespertoli con troppa paura di perdere. Per questo è proprio il Camaiore che alla prima occasione passa in vantaggio, grazie al gol su punizione di Lorenzini al 22′. I gialloverdi non ci stanno e prima dell’intervallo raggiungono il pareggio con un clamoroso autogol del Camaiore, un passaggio all’indietro che portiere non prende, col pallone che si infila nell’angolino. Nel secondo tempo il Camaiore continua a spingere ma il Montespertoli difende il risultato a denti stretti, con un orecchio a Certaldo dove il San Miniato continuava ad essere in svantaggio. Alla fine grande festa per la permanenza in Eccellenza l’obiettivo che la società si era prefissato ad inizio stagione. FONTE: firenzetoday.it

Certaldo-San miniato Basso 1-0
CERTALDO: D’Ambrosio, Innocenti (53’ Orsucci), Vecchiarelli (53’ Bardotti), Pampalone, Salvadori, Piochi (70’ Razzanelli), Marcon, Bernardini (70’ Zanaj), Taraj, Martini, Bandini (70’ Delle Fave). A disp: Spini, Fagni, Corsi, Nuti. All. Alberto Ramerini.
SAN MINIATO: Carli, Re Francesco, Arapi, Nole, Fanetti, Cela, Anichini, Di Benedetto, Falchini, Ciravegna (45’ Chiaramonti), Salliu (50’ Romeo). A disp: Giannangeli, Vanni, Durante, Boghean, Malanchi, Franzoni, Scarselli. All. Fabrizio Ticciati.
ARBITRO: Fiorillo di Lucca.
RETI: 28’ Bandini.
Dopo soli tre minuti di gioco, subito pericoloso il San Miniato. Su un traversone dalla sinistra, Anichini si avventa sulla sfera e calcia di prima intenzione. Straordinario il colpo di reni di D’Ambrosio che evita la rete ospite. Al 7’ ancora propositiva la squadra guidata da Ticciati. Di Benedetto corre sull’out di destra e mette al centro un traversone teso che però non trova la testa di nessun compagno. Alla prima vera azione pericolosa, il Certaldo passa in vantaggio. Al 28’, Vecchiarelli dalla sinistra mette al centro per Bandini che controlla e batte Carli sul primo palo, portando in vantaggio i viola. Al 43’ si riaffaccia il San Miniato dalle parti di D’Ambrosio. Di Benedetto entra in area dalla destra e lascia andare un destro potente che l’estremo difensore locale non può far altro che mandare in corner. In avvio di ripresa, subito pericolosi i giallo rossi. Su un cross dalla destra, il neo entrato Chiaramonti sfiora il gol di testa. Al 70’, sugli sviluppi di un corner Falchini sfiora il pari di testa. Dieci minuti più tardi, sono i padroni di casa a sfiorare il raddoppio con la più ghiotta delle occasioni. Taraj lavora un buon pallone in area e serve indietro Delle Fave che da buona posizione calcia alto. Il Certaldo resiste al forcing finale degli ospiti portandosi a casa l’intera posto nell’ultimo atto del torneo. FONTE: sito ufficiale Certaldo

Tuttocuoio-San Marco Avenza 1-0
TUTTOCUOIO: Lampignano, Novi, Casanova, Fino, Puleo, Pazzaglia, Chiti (39’ st Mancini), Sarti (22’ st Ercoli), Massaro, Sabia, Turini (22’ st Dascoli). A disp. Martini, Nigro, Fiscella, Zahouani, Severi, Ianas. All. Tavano.
SAN MARCO AVENZA: Cacchioli, Ratti (25’ st Bertoloni), Scremin, Cucurnia, Baeza Rosales, Saia, Raffo, Montecalvo (13’ st Ortelli), Bruzzi (19’ st De Angeli), Pedrazzi (32’ st Viti), Morelli. A disp. Cozzolino, Lorenzoni, Barabino, Zuccarelli, Vicari. All. Alessi
ARBITRO: Ciaravolo di Torre del Greco, coad. da Cerino di Lucca e Mangoni di Pistoia
RETI: 34’ Turini
NOTE: Angoli 0-2. Ammoniti Montecalvo, Turini. Recupero 2’+4’.
Il Tuttocuoio nella griglia playout partirà dal quart’ultimo posto. Questo è il verdetto emesso dal “Leporaia”. La squadra di Tavano con una rete di Turini, al suo secondo centro stagionale, supera la San Marco Avenza è si garantisce la possibilità di giocarsi la permanenza ancora a Ponte a Egola con 2 risultati a disposizione. In caso di parità al 90′ minuto si ricorrerà ai supplementari, se la parità perdurasse sarebbero i conciari a festeggiare la salvezza. Questa opportunità era valida anche per la sfida odierna, le due squadre erano appaiate in classifica e in caso di pareggio la miglior differenza reti (dopo il risultato a reti bianche dell’andata del 4 gennaio) avrebbe premiato i padroni casa. È prevalsa l’attenzione nella prima parte e forse anche la paura di perdere, Lampignano e Cacchioli non sono mai stati chiamati a compiere interventi risolutivi. La gara veniva inaugurata da due correzioni sotto misura di Turini con palla sul fondo, alle quale rispondeva Montecalvo con una soluzione da fuori velleitaria. Il primo squillo dopo la mezz’ora con Bruzzi il quale aspettava l’inserimento di Raffo il cui tiro da sinistra non trovava l’angolo alto alla sinistra di Lampignano. Quest’ultimo vestiva i panni del rifinitore quando su lunga battuta dalla propria metà campo faceva pervenire la palla a Turini, abile a sfruttare il rimbalzo e girare di testa alla sinistra di Cacchioli superandolo con la complicità del palo. Palla gol avenzina prima della pausa con Morelli il quale era bravo nel prendere il tempo a tutto su cross di Saia ma alzava troppo l’impatto frontale. Il risultato di Certaldo, con il San Miniato Basso che stava perdendo, diventava un preziosissimo alleato anche per gli ospiti, in vista di un eventuale altro spareggio salvezza. Il tecnico Alessi dopo aver tenuto in panchina il diffidato Zuccarelli, toglieva Montecalvo non in perfette condizioni e di a poco anche Bruzzi. Lampignano trascorreva il suo tranquillo pomeriggio e Bruno Rosales quando la gara stava entrato nella fase calante rimediava ad un errore in disimpegno di De Angeli andando in maniera decisa a impedire a Massaro la possibilità di raddoppiare per i suoi. Tra due settimane si replica, ci sarà un altro clima sicuramente. Chi vince si salva, il pareggio è del Tuttocuoio. Una storia già vissuta nel 2014 con l’Arzanese e tutti sappiamo come andò a finire. FONTE: ilcuioindiretta.it

VERDETTI: Cenaia promosso in serie D; San Miniato Basso e Armando Picchi retrocessi in Promozione, ai playoff il Fratres Perignano aspetta in finale la vincente tra Cuoiopelli e River Pieve (30 aprile), ai playout Tuttocuoio-San Marco Avenza

ECCELLENZA Girone B 34° giornata
Baldaccio Bruni-Foiano 1-1 (55′ Terzi, 91′ Menchetti)
BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Piccinelli, A. Vassallo, Bruschi, Adreani, Magi, Sbardella (D’Aprile 31’), Torzoni, Terzi (Battistini 62’), Autorità, Mercuri (Gigli 79’). A disp. Conti, Burani, Perfetti, Giorni, Croci, Carriola. All. Renato Borgo
FOIANO: Marcocci, Nocentini (Menchetti 77’), Rossi (Mancini 66’), Pagliaro, De Sanctis, Alabastri, Cacioppini (Manchia 51’), Minocci, Acatulli (Sinani 46’), Mostacci, Bartoli (Brilli 60’). A. disp. Goretti, Tenti, Bennati, Costantini. All. Filippo Zacchei.
ARBITRO: Andrea Norci di Arezzo, coad. da Davide Meocci di Siena e Antonio Ernano di Arezzo
RETI: 55’ Terzi, 91’ Menchetti
NOTE: Ammonito Alabastri. Angoli 4-3. Recupero 1’+3’.
Salvezza raggiunta per la Baldaccio Bruni Anghiari che grazie al pareggio conquistato al Saverio Zanchi con il Foiano nel 34° e ultimo turno del campionato di Eccellenza Toscana Girone B ha ottenuto il punto che mancava festeggiando la permanenza nella massima categoria regionale. Un grande risultato che gratifica il lavoro svolto nel corso di questa intensa stagione e che vale tantissimo, per il presente e anche in chiave futuro. Traguardo meritato e importante, certificato grazie all’1-1 nel derby casalingo con il Foiano, deciso dal gol biancoverde di Terzi e nonostante il pari siglato nel finale da Menchetti. La Baldaccio Bruni è salita a quota 38 punti con il 17° pareggio stagionale e ha raggiunto l’obiettivo grazie al quintultimo posto, distanziando di 15 lunghezze la Chiantigiana penultima e restando un punto avanti rispetto al Porta Romana quartultimo (e ai play out contro il Firenze Ovest). Ultima gara quindi decisiva e biancoverdi in festa per il traguardo centrato. Baldaccio priva di Giorni e Giovagnini, ma in campo fin da subito con grande determinazione alla ricerca del vantaggio. Biancoverdi pericolosi già al 1’ con Autorità che si presenta solo davanti a Marcocci, senza però inquadrare la porta in pallonetto. Al 6’ altra chance per gli anghiaresi questa volta con Mercuri che sfrutta un errore in disimpegno degli ospiti e in diagonale accarezza il palo alla sinistra di Marcocci prima del salvataggio di un difensore. La squadra di mister Borgo spinge e al 9’ sfiora ancora il vantaggio con le due conclusioni di Terzi e quella di Autorità che vengono disinnescate dalla retroguardia del Foiano. Subito dopo sul cross di Piccinelli colpo di testa alto di Autorità. La pressione dei locali si attenua e solo al 28 si registra una nuova occasione sempre con Autorità che calcia trovando però la miracolosa parata di Marcocci. Primo tempo di marca biancoverde, ma che termina a reti inviolate. Lo spartito non cambia a inizio ripresa con Terzi che prima calcia fuori da ottima posizione (2’) e poi trova il gol al 10’ sull’assist di Mercuri con stop e tiro che si infila in rete. Il Saverio Zanchi pregusta la salvezza, ma gli anghiaresi nel finale subiscono la reazione del Foiano che prima colpisce una traversa con il tiro di Sinani, poi si vedono annullare un gol per fuorigioco (sempre di Sinani) e infine raggiungono il pareggio in pieno recupero con il tocco ravvicinato di Menchetti. Il gol cambia il punteggio ma non le sorti del cammino biancoverde. Anghiaresi in festa per la meritata salvezza, in campo e sugli spalti.   Bravi tutti: la società, mister Borgo e lo staff tecnico, i calciatori e tutti i tifosi che sono sempre rimasti vicini alla squadra. Un merito da condividere per un risultato da festeggiare! FONTE: baldacciobruni.it

Colligiana-Lastrigiana 1-1

COLLIGIANA: Chiarugi, Donati (88’ Munno), Noferi, Pierucci, Mariani, Manganelli, Baccani, Bouhamed, Imbrenda (78’ Bartalini), Grazioso (69’ Cianciolo), Milanesi; a disp.ne: Bacciottini, Sardelli, Corbinelli, Mateev; all. Giacomo Chini.
LASTRIGIANA: Giannini, Borgioli (81’ Ciotola), Bandini (74’ Barzini), Lenzini (88’ Marchetti), Calonaci (74’ Corsi), Biondi, Pierattini (74’ Sarti), Terzani, Bourezza, Valori, Manganiello; a disp.ne: Fedele, Crini, Fioravanti, Bianchi; all. Rossano Bartalucci.
ARBITRO: Federico Cremone di Pisa, coad. da Filippo Scorteccia di Firenze e Luca Laganà di Siena
RETI: 86’ Valori, 92’ Manganelli.
NOTE: Ammoniti Valori, Boureza, Imbrenda, Cianciolo. Recupero 0’+6’.
La Colligiana ottiene un risultato di parità di fronte ad una Lastrigiana volenterosa di ben figurare. Passata in svantaggio a quattro muniti dalla fine la Colligiana è riuscita a recuperare il risultato nel recupero grazie a Manganelli e può recriminare su un calcio di rigore visto da tutti ma non dall’arbitro. La gara, disturbata dal forte vento per tutto il tempo, è stata avara di emozioni ed ha visto la Colligiana scendere in campo con una maglia rossa per la quarta edizione di salviamo il mondo. Infatti prima della gara sono stati premiati i ragazzi della scuola media per che sono stati autori dei migliori elaborati sul tema della salvaguardia ambientale. Al 34’ Chiarugi interviene su un tiro cross e quattro minuti dopo è Donati che devia in calcio d’angolo una conclusione di Pierattini. La Colligiana non è stata a guardare ma la difesa della Lastrigiana ha sempre fatto buona guardia. La ripresa si apre con un cross di Milanesi che per Imbrenda che però non inquadra lo specchio della porta. Al 55’ una conclusione di Milanesi viene deviata in angolo. la Lastrigiana reagisce con Pierattini che al 59’ conclude oltre il secondo palo. Al 63’ la punizione di Bouhamed è per la testa di Noferi che manda a lato. Al 71’ la Colligiana reclama per un fallo di mano in area: è rigore per tutti ma non per il direttore di gara che ammonisce Cianciolo per proteste. Arriva poi, all’86’, il vantaggio della Lastrigiana con Valori in sospetto fuori gioco. In pieno recupero, al 92’ su angolo battuto da Bouhamed, Manganelli sigla la rete del pareggio. Mister Chini,: “Dovevamo essere più attenti sul gol subito nel finale considerato che il risultato per noi contava molto. Avevamo la partita in mano e non avevamo fino allora rischiato niente. E da quanto mi dicono i ragazzi in sospetto fuorigioco. Siamo poi stati bravi a rientrare subito in carreggiata e trovare il pari con il colpo di testa di Manganelli. Sono molto soddisfatto di questi ragazzi perché hanno fatto un girone di ritorno importante e possiamo fare loro un grande plauso. Sicuramente abbiamo avuto qualche occasione per avvicinarci al Figline ma non siamo stati bravi e non ce l’abbiamo fatta, ma, ripeto, non ho da rimproverare niente a questi ragazzi. Ora dobbiamo riposarci e poi tuffarci nei playoff che cercheremo di fare al meglio. Le avversarie, Zenith in testa sono di tutto rispetto e ci prepareremo al meglio“. FONTE: colligianacalcio.it

Mazzola Valdarbia-Pontassieve 0-4
MAZZOLA-VALDARBIA: Cefariello, Nassi (73′ Tozzato), Gianneschi, De Luca, Fabbrini, Silvestri (42′ Cattich), Cavallini (68′ Pierangioli), Cruciani, Bartolini, Baroni (82′ Zeppi), Mearini (68′ Hoxhaj). All. Argilli. A disp: Florindi, Caro, Palazzesi, Malavita.
PONTASSIEVE: Morandi, Buscè (53′ Fioravanti), Giannelli, Muho, Visibelli, Fani (66′ Sitzia), Cassai (83′ Marconi), Di Leo, Adami (61′ Minischetti), Salvadori (53′ Serrotti), Fantechi. All. Brachi. A disp: Romano, Prunecchi, Papini, Nocentini.
ARBITRO Pascali di Pistoia, coad. da Luzi di Valdarno e Seneviratna di Pontedera
RETI: 12′, 16′ e 76′ Di Leo, 90′ Minischetti
NOTE: Ammoniti Cruciani, Tozzato, Muho. Angoli 5-4. Recupero 0′+5′
Il Mazzola-Valdarbia stecca l’unica partita del girone di ritorno e lo fa proprio all’ultima giornata. Nei primi dieci minuti di partita i biancocelesti prima trovano il gol, annullato per fuorigioco, con Bartolini poi sfiorano la marcatura con Cruciani, bravo Morandi a salvarsi in angolo. All’11 contatto dubbio in area di rigore ai danni di Baroni, l’arbitro lascia correre. Un giro di lancette e il Pontassieve passa: errore difensivo che libera la strada a Adami, Cefariello respinge. Sul proseguimento dell’azione Di Leo riceve al limite e spara la botta che piega le mani al portiere biancoceleste e si insacca. Quattro minuti dopo ancora un sanguinoso errore in difesa permetta sempre a Di Leo di girarsi in area e fulminare ancora Cefariello. Pungo in pieno stomaco per il Mazzola-Valdarbia che, comunque, va vicino al gol al minuto 19 con Baroni ma Morandi si supera. Al 21′ Cassai vicino al tris, Cefariello chiude con il piede. Da qui in poi è un monologo biancoceleste, che sfiora la rete con De Luca, Cruciani, Cavallini e Baroni senza riuscire a superare un Morandi in grandissima giornata. Ad inizio ripresa il Mazzola-Valdarbia cinge d’assedio l’area ospite, la porta è però stregata e la sfera viene respinta o dal portiere o, incredibilmente, danza davanti alla linea di porta senza che nessun calciatore riesca a realizzare. Al 76′ con tutta la squadra sbilanciata in avanti, un mortifero contropiede dei fiorentini manda ancora una volta Di Leo all’appuntamento con la tripletta personale. La partita, praticamente si chiude qui, i biancocelesti mollano definitivamente la presa. Al 90′ Minischetti realizza anche il poker direttamente su calcio di punizione, bucando un non perfetto Cefariello. La stagione del Mazzola-Valdarbia si chiude con una pesante sconfitta che non cancella una stagione straordinaria impossibile da dimenticare. FONTE: radiosienatv.it

Rondinella M.-Zenith Prato 1-1
RONDINELLA M. (4-3-1-2): Pecorai 6, Petri 6.5, Ricchi 7 (87′ Ferrmaca Ng), Mazzolli 6, Marini 6 (77′ Amoddio 4), Bagnai 6 (82′ Pisapia Ng), Fantechi 6, S. Rosi 6.5, Cragno 6.5, Maresca 6.5 (67′ Renna 6), Viganò 6 (65′ Gjini 6). A disp.: Bertini, Marchi, Caparrini, Cavedoni. All.: Alessandro Francini.
ZENITH PRATO (4-3-3): Brunelli 7, Chiavacci 6, Parenti 6.5, Falteri 7, Safina 6 (80′ Diffini Ng), Gori 6.5,
Braccesi 6 (80′ Silva Reis Ng), Saccenti 6.5, Lunghi 6 (87′ Mari Ng), Gonfiantini 6.5, A. Rosi 6. A disp.: Mitcul, Pellegrini, Castiello, Moretti, Pagli, Buscema. All.: Simone
Settesoldi.
ARBITRO: Matteo Bruni 6.5, coad. da Gelli di Prato e Poneti di Firenze.
RETI: 18′ Cragno, 23′ Falteri.
NOTE: ammoniti Marini, Ricchi, Brunelli. Espulso Amoddio al 95′ e Settesoldi dopo il triplice fischio. Recupero 1’+6′.
Al termine di un match vibrante e ricco di emozioni soprattutto nella prima mezz’ora e nel quarto d’ora finale, la Zenith Prato conquista un pareggio che gli permette di accedere meritatamente ai play-off, sul campo di una Rondinella mai doma e che per poco non ha sfiorato il miracolo sportivo di approdare alla post season dopo una stagione ben oltre le aspettative. Nonostante le assenze di due uomini-simbolo delle due squadre Antongiovanni (infortunio) per i locali e Caggianese (squalifica) per gli ospiti, la partita inizia su ritmi altissimi. Non passa nemmeno un minuto che la squadra di Francini si vede annullare un gol in mischia con Maresca, dopo un miracolo di Brunelli, per posizione di dubbio fuorigioco di partenza su punizione da posizione laterale di Mazzolli. Dalla parte opposta, al 6′ Falteri fa secco Bagnai con un gioco di prestigio (controllo e dribbling in un fazzoletto) ma poi non riesce a superare Pecorai. La Rondine ha un solo risultato a disposizione e torna a spingere, al 15′ un destro da fuori area di Fantechi esce di poco a lato. Un minuto dopo, dalla parte opposta, ancora Falteri penetra nella difesa locale e serve un assist perfetto per Braccesi, che da due passi tira addosso ad un Pecorai tempestivo nell’uscita bassa. È un susseguirsi di emozioni e nel giro di cinque minuti ecco i due gol. Al 18′ perfetto cross di Petri dalla destra, Cragno si smarca benissimo in area e si avvita di testa trovando l’angolo lontano, dove Brunelli non può arrivare. Al 23′ la squadra di Settesoldi trova subito il pareggio con una perla di Falteri che riceve palla, se la sposta sul mancino, e schianta la sfera sotto l’incrocio, con Pecorai che può solo guardare. Due minuti dopo Gonfiantini scende sulla sinistra e pesca in area Falteri, Pecorai esce e i due vengono a contatto, ma l’arbitro lascia proseguire. Dopo una buona prima mezz’ora dove la Rondinella ha spinto ottimamente soprattutto con Ricchi e Petri sulle due fasce e la Zenith (rimbrottata da mister Settesoldi che chiedeva ai suoi di non farsi schiacciare) che ha agito di rimessa soprattutto grazie ad un quasi imprendibile Falteri, il finale di tempo è favorevole alla compagine pratese. Al 36′ Falteri ci riprova dalla stessa mattonella del gol, ma stavolta il mancino tagliente del numero sette esce di un soffio a lato. Due minuti dopo un buon cross di Saccenti pesca in area la testa di Braccesi, ma la palla esce di poco alta, così come al 42′ l’ inzuccata di Chiavacci, su corner di capitan Gori, non inquadra lo specchio della porta. Nella prima mezz’ora del secondo tempo il taccuino rimane vuoto, non ci sono occasioni né da una parte né dall’altra. Mister Francini butta nella mischia il 2005 Gjini e Renna, per vivacizzare una manovra che sembra aver perso un po’ di brio, la Zenith è ben messa in campo e non rischia nulla fino al 73′, quando in contropiede Cragno dalla sinistra cerca in area l’ avanzatissimo Ricchi che va giù, a contatto con Saccenti. Il pallone sfila via lontano dai due, ma il contatto tra il terzino locale e il centrocampista ospite appare netto e la Rondine protesta in maniera vibrante e giustificata. Ed è qui che la gara si accende, la squadra di Francini riprende nuova linfa, ma trova sulla sua strada un super Brunelli. Al 75′ Rosi Simone da centro area gira verso la porta un contro cross dalla destra, ma Brunelli con un autentico miracolo evita il peggio. Tre minuti dopo la squadra di casa con un pizzico di fortuna penetra in area sulla sinistra, ma sul piatto destro di Renna da posizione favorevolissima, ancora una volta è decisivo l’ottimo Brunelli, che salva il risultato. Ed è qui che si esaurisce la spinta dei ragazzi di casa, davvero encomiabili, visto che il colpo di testa di Cragno all’83’ e la punizione di Mazzolli all’89’ non trovano lo specchio della porta, non impensierendo minimamente gli ospiti. L’ ultimo episodio purtroppo al 95′ riguarda un brutto fallo di reazione di Amoddio che lascia i suoi in dieci nell’ultimo minuto di forcing locale. La squadra di Settesoldi quindi gestisce tutto sommato bene le folate degli avversari e stacca il pass per i playoff, dove affronterà in semifinale la Colligiana. Onore comunque alla squadra di Francini per la splendida stagione disputata da neo promossa e per gli sforzi profusi anche in questa ultima partita. Dopo un ottimo girone di ritorno la Zenith di Settesoldi si presenta ai playoff con la consapevolezza di essere un’ottima squadra di categoria e una vera e propria gatta da pelare per qualsiasi avversaria: sognare non costa nulla! Tommaso Nesi/Andrea L ‘ Abbate

Signa-Fortis Juventus 3-4
SIGNA: Crisanto, Di Biasi, Capochiani, Diegoli, Tempestini, Nencini S., Giuliani, Cellai, Tempesti L., Coppola, Dallai. A disp.: Lo Vasco, Camerini, Piampiani, Paoli, Vitrani, Hognogi, Tempesti P., Paci, Alesso. All.: Scardigli Stefano
FORTIS JUVENTUS: Pettinelli, Torricelli, Zoppi, Barbero, Calzolai, Gurioli, Gualandi, Serotti, Bruni, Guidotti, Nicolosi. A disp.: Allegranti, Maritato, Giannelli, Parrini, Satta, Razzauti, Pagnotta, Campagna. All.: Innocenti Matteo
ARBITRO: Margherita Fioravanti di Firenze
RETI: 10° rig. Bruni, 16° Tempesti L., 30° Guidotti, 35° Bruni, 50° Tempesti L., 55° Tempesti L., 60° Calzolai
Il ritorno alla vittoria in campo esterno chiude la stagione della Fortis Juventus e quella del Signa che quindi vede sfumare il sogno play-off. Una stagione comunque positiva per la banda di Scardigli che ha anche raggiunto la finale di Coppa Italia; un’annata a due facce per i mugellani, invece, con un girone d’andata scintillante e un ritorno desolante per un piazzamento a metà classifica che sigilla un campionato interlocutorio. La gara di oggi è stata un “campionario” del 22/23 della Fortis con ottime trame e belle giocate alternate a strafalcioni ed errori da matita rossa. Con una “terna” arbitrale interamente al femminile gli ospiti hanno sbloccato alla prima incursione grazie a un penalty di Bruni (netto fallo di Crisanto su Guidotti), poi si son fatti raggiungere da Tempesti e hanno allungato prima del riposo con un tocco sotto misura dello stesso Guidotti e un gran destro da fuori dello scatenato Bruni. Dopo la pausa le due reti del solito Lorenzo Tempesti (capocannoniere del campionato) hanno ripristinato la parità prima che Calzolai trovasse da due passi la rete del nuovo sorpasso. Nella mezz’ora finale assalti di Coppola e compagni per l’aggancio “last minute” play-off (vanificato comunque dai risultati altri campi) e bianoverdi a ripartire in contropiede. Una traversa dai 25 metri di Bruni e l’esordio tra i grandi dell’Under 17 Diego Razzauti calano definitivamente il sipario sul campionato. Per il Signa c’è comunque soddisfazione, per la Fortis quota 46 e rammarico per quello che poteva essere e non è stato. Da domani, per entrambe, si lavora già per la stagione 2023/24!

VERDETTI: Figline promosso in serie D; Chiantigiana e Prato 2000 retrocessi in Promozione, ai playoff (30 aprile) Colligiana-Zenith Prato e Castiglionese-Pontassieve, ai playout Porta Romana-Firenze Ovest.

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