Almanacco del Calcio Toscano

Signa, 110… e lode!

Cena con serata di gala a Villa Castelletti, ieri 29 aprile, nell’ambito dei festeggiamenti per i 110 anni di storia del Signa 1914

Nella foto la mascotte del Signa 1914 che compare nel logo ufficiale, Celestino il canarino

di Edoardo Novelli

Cena con serata di gala a Villa Castelletti, ieri 29 aprile, nell’ambito dei festeggiamenti per i 110 anni di storia del Signa 1914, alla presenza della prima squadra, di tanti ex giocatori e allenatori, del Consiglio Direttivo e di rappresentanti delle istituzioni.

Primo ospite Massimiliano Alvini

La carrellata di ospiti di prestigio, introdotti dal conduttore e autore radiotelevisivo Gianfranco Monti, e accolti sul palco dal presidente Andrea Ballerini, si è aperta con l’applauditissimo Massimiliano Alvini, giocatore del Signa e poi allenatore nei primi anni 2000 dalla Juniores alla Prima Squadra, in Eccellenza e Promozione.

Un pensiero è stato rivolto a Sergio Lippi (presenti i figli), presidente del Signa dal 1988 al 1990, scomparso nel giugno 2020.

Salutata Carlotta Fantozzi, artista ceramista e cuore gialloblù, è stata la volta di Roberto Castorina, allenatore nell’anno del centenario, che ha riportato in Eccellenza il Signa al termine della stagione 2014-15.

C’è solo un capitano… anzi due!

Con lui sul palco due giocatori di quella squadra, ovvero il capitano di allora Jacopo Balestri – al Signa dopo oltre 100 presenze in A con Modena, Reggina e Torino – e quello di oggi Angelo Coppola, che già c’era allora e a Signa è rimasto con l’unica parentesi di una stagione all’Audace Galluzzo, superando le 300 presenze grazie anche al rapporto con il presidente, di stima e affetto reciproci.

Un passo importante del Signa nella propria crescita, ha sottolineato il presidente Ballerini, è merito anche di Enrico Cristiani, che nel suo intervento ha ricordato le sue panchine dal 2018 al 2022.

La squadra 2023-24 ai playoff

Ha avuto quindi spazio la squadra 2023-24, che domenica prossima giocherà a Scandicci la semifinale playoff, di si sono fatti portavoce il sempre pacato e rispettoso mister Stefano Scardigli, il bomber Lorenzo Tempesti, che a Signa ha ritrovato stimoli diventandone un alfiere, e il portiere Lorenzo Crisanto, pratese cresciuto nel settore giovanile della Roma, gran colpo dell’estate 2022.

Con loro non poteva mancare Alessio Nunziati, il popolare “Peo”, direttore sportivo, simbolo e anima della società, di cui la figlia Azzurra è una altrettanto valente colonna portante.

L’impegno dell’Associazione Astori

L’attenzione è stata poi rivolta all’aspetto benefico della serata, che si proponeva di raccogliere fondi per l’Associazione Davide Astori, una costola di “Cure2children Fundation” alla quale Davide si dedicava, impegnata – come si legge nella Home Page del sito relativo – “nel valorizzare la cultura calcistica connettendola con aree scientifiche, giuridiche e economiche, tramandando e diffondendo valori umani”. Il progetto in corso, illustrato dal consigliere dell’associazione Massimo Cremasco, vuole garantire opportunità di formazione mentale, psicologica e professionale ai calciatori semiprofessionisti, anche in vista della loro uscita dal mondo del calcio.

Gente da Hall of Fame
Gruppo di “vecchie glorie” del calcio e del giornalismo dei dilettanti: Piero Dani, Stefano Degl’Innocenti, Fabio Fabiani e Paolo Sardi con il nostro Edoardo Novelli. Si sono incontrati per la prima volta il 9 gennaio 1977 (vedi in calce all’articolo)

Anche il Vice Presidente della FIGC LND Toscana Massimo Taiti ha rivolto le proprie congratulazioni per questa attività, unendole a quelle rivolte al Signa. L’applauso ha quindi gratificato il bomber Pasquale Colicigno, un attimo prima che salissero sul palco tre calciatori “sempre-verdi” da Hall of Fame quali Cristiano Coli, Fabio Fabiani e Paolo Pontoni.

Per Cristiano Coli parlano ventidue stagioni da calciatore, molte delle quali da capitano, e altre sedici da allenatore, in coppia con il “monumento” Fabio Fabiani, che in maglia gialloblù ha superato addirittura le 900 presenze. Di quel Signa erano presenti anche Piero Dani, Stefano Degl’Innocenti, Paolo Sardi e Piero Gonfiantini.

Commozione nel ricordo di Marco e Alessio

Non è mancato un momento di silenzio e commozione, nel ricordo di Marco Pezzati – rimasto poco a Signa, quanto basta per entrare nel cuore dei compagni, che gli hanno dedicato un coro – e di Alessio Rapezzi, responsabile della Scuola Calcio, entrambi deceduti improvvisamente poco tempo fa.

I saluti del governatore

Dopo la partecipazione del direttore generale Gianluca Berti, il saluto di Francesco Flachi e di Maurizio Niccolini, responsabile talent scout della Fiorentina, la serata si è conclusa con le congratulazioni di Bruno Gozzelino, Presidente Nazionale dell’Associazione Società Sportive Ultracentenarie, e con l’intervento del Governatore della Regione Toscana Eugenio Giani.

I festeggiamenti proseguiranno dal 16 al 23 giugno con gli appuntamenti della consueta settimana gialloblù. Nel frattempo c’è anche (almeno) un playoff da giocare…

Dal Brivido Sportivo dell’11 gennaio 1977 la cronaca di Signa-Terranuovese 1-0

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