Sporting Cecina: un occhio a domenica e…
Una stagione stupenda, oltre ogni più rosea aspettativa. Lo Sporting si accinge a chiudere (forse) la stagione del ritorno nella Categoria Regina dopo un’annata densa di soddisfazioni. Il lavoro del duo Tommaso Orlandini (d.s.)-Sebastiano Miano (allenatore) è stato davvero di alto livello: domenica nel match interno contro il Ponte Buggianese c’è ancora da giocarsi le residue chance di agganciare i play-off (ma molto dipenderà da cosa farà il River Pieve in casa contro la Pro Livorno).
“Comunque vada, sarà un successo” si usa dire in questi casi e tale detto calza alla perfezione per la stagione della matricola rossoblu. Il Cecina è sempre stato fuori dalla zona rossa, ha messo in mostra giovani molto interessanti, fatto vedere un gioco spavaldo, conquistando oltretutto la finale della Coppa Italia di Eccellenza. Insomma, un’annata strepitosa per una società che da anni sta programmando il futuro con attenzione e oculatezza, puntando molto su un settore giovanile che nel breve volgere di qualche anno è diventato uno dei più interessanti della Toscana.
E quindi? Come ripartirà lo Sporting Cecina nel 2024/25? La stagione deve ancora concludersi, e perciò al momento non ci sono ancora decisioni ufficiali da parte della società tirrenica: tutto però fa pensare che la conferma del duo (Orlandini/Miano) che ha plasmato e condotto la prima squadra ai vertici della regione, vale a dire direttore sportivo e allenatore, sia molto vicina. Qualche incontro fra le parti c’è già stato e l’intesa di massima è stata raggiunta. La sensazione è che si aspetterà la fine degli impegni ufficiali dell’Eccellenza per poi siglare l’accordo in via ufficiale.
Da lì, poi, si capirà quanti elementi della prima squadra saranno confermati. In molti si sono messi in evidenza e sarebbe un peccato smembrare un gruppo che ha fatto così bene: dal portiere Leonardo Cappellini (95), al difensore mancino Simone Fiorini (98), dal centrocampista Mohamed Diagne (01), nella foto da pagina Facebook ASD Sporting Cecina 1929, al capitano Tommaso Lorenzini (97), dal talentuosissimo Emanuele Rovini (95), fino alla punta Matteo Carlotti (01), senza dimenticare i 2004, 2005 e 2006 che hanno già mostrato le loro qualità nel corso dell’anno che va a concludersi.
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