Almanacco del Calcio Toscano

Serie D – In arrivo Sangio-Montevarchi: parlano i capitani Scoscini e Mannella

È il match più atteso dell’anno: domenica si gioca il derby del Valdarno, probabilmente la sfida più sentita in assoluto in Toscana soltanto dopo Livorno-Pisa. Ecco Sangiovannese-Aquila Montevarchi, azzurri contro rossoblu, per la 49ª volta di fronte al “Vigilio Fedini”: le due squadre, appaiate a quota 6 in classifica, si giocano una fetta importante di campionato visto che chi uscirà vincente dalla sfida acquisirà un abbrivio che si porterà dietro per buona parte del campionato. Per presentare meglio la tensione che si vive nei due paesi abbiamo incontrato i due capitani delle squadre, il sangiovannese Matteo Scoscini e il montevarchino Leo Mannella.
Con Scoscini si parte dai due volti della Sangio finora: vittoriosa in casa e sconfitta fuori, una squadra dai due volti.
“Nel calcio non viene niente per caso – dice il centrale azzurro – ma detto questo non c’è una motivazione vera… a Gavorrano abbiamo giocato una buona partita e a Grassina mi prendono per matto se dico che non meritavano di perdere, ma abbiamo preso 4 gol… Siamo una squadra che gioca sempre con grande intensità, sempre al massimo: per me sarà il 7° derby e quelli al “Fedini” sono sempre molto caldi… L’intensità di gioco sarà l’arma che noi dovremo utilizzare contro il Montevarchi: daremo tutto e per noi la gara non sarà mai finita fino al 95′ e oltre. I rossoblu sono una squadra di grande qualità e di esperienza: giocatori come Essoussi non vanno mai persi di vista. E poi saranno motivatissimi dopo il cambio di allenatore e l’arrivo di Malotti. Di sicuro, sarà una partita molto bella”.
Uno dei problemi della Sangiovannese in questo avvio di campionato sembra la mancanza di centimetri e personalità in mezzo al campo: lo spostamento di Scoscini in quella zona del campo è un’ipotesi?
“Ne abbiamo parlato a lungo – rivela il centrale – nel pre-campionato, ma poi su questa ipotesi non siamo più tornati e non ne abbiamo più parlato. Sì, forse ci mancano un po’ di centimetri ma stiamo lavorando molto sulle palle inattive e miglioreremo. Io sono a disposizione e gioco dove mi chiedono, ma in questo momento mi sembra improbabile che venga utilizzato in mezzo al campo”.
Leo Mannella, pur essendo capitano del Montevarchi, non sarà della partita.
“Purtroppo questo avvio di stagione non è fortunato – spiega il 23enne centrocampista rossoblu – prima mi sono fatto male a un piede e ora ho un problema al legamento collaterale del ginocchio. Non mi sono mai allenato con il gruppo e non verrò convocato (la fascia verrà vestita da Adnane Essoussi, con ogni probabilità, n.d.r.), forse rientrerò con la squadra la prossima settimana. Vorrei davvero dare tutto ed essere della partita: mi brucia tanto non esserci”.
Ma a Montevarchi in due settimane è cambiato tutto: via Nenciarini e via le sconfitte, ecco Malotti e le vittorie.
“Abbiamo ritrovato la fiducia in noi stessi: è questo il grande merito del nuovo allenatore. Ha lavorato molto sull’aspetto mentale di noi giocatori. Poi sono arrivate due vittorie e lavorare è molto più semplice per tutti noi. Ci sarà tempo poi per lavorare sui movimenti della difesa, sui cambiamenti tattici. Adesso abbiamo due belle qualità: mentalità e organizzazione, così potremo andare lontano. La Sangio? È una squadra spregiudicata, giovane: dovremo stare attenti. Ma sono convinto che questi Montevarchi possa giocarsela con tutti gli avversari”.
Montevarchi piazza calda e difficile: la fascia di capitano per un ragazzo di 23 anni può essere molto pesante…
“Ma io non ne sento il peso, e non voglio essere irrispettoso verso i tifosi e la storia di questa società. Questo ambiente ti dà fiducia, ti dà una carica immensa e ti fa allenare sempre al massimo. Ho esordito in maglia rossoblu a 14 anni in Seconda Categoria e ho fatto tutta la scalata: dove possiamo arrivare? La serie D è già un bel traguardo, ma una bella stagione quest’anno ci potrebbe lanciare verso lidi importanti, sia a livello di squadra che personale”.
Insomma, i motivi per seguire il super derby (a stasera già venduti oltre 500 biglietti!) sono tantissimi: una partita da non perdere per tutti gli appassionati!