Almanacco del Calcio Toscano

Promozione Girone C – Albinia-Donoratico 0-0

Finisce a reti bianche la sfida salvezza tra l’Albinia e il Donoratico. Entrambe le squadre sono, infatti, impegnate ad evitare i play out nel girone C di Promozione. Nel primo tempo gioca un po’ meglio l’Albinia mentre la ripresa risulta più equilibrata. La prima occasione è per i padroni di casa: bel passaggio filtrante di Nieto per Coli, il quale disegna un preciso pallonetto ma il portiere ospite vola all’indietro ed alza la palla quel tanto che basta per farla andare sopra la traversa. Poco dopo va registrata la fortissima conclusione dai trenta metri circa  di Saloni con la sfera che tocca terra e colpisce la base del palo. Al 45’, invece, si vede il Donoratico con il suo fantasista Carducci, che trova a dirgli di no la parte esterna dell’incrocio dei pali su un apprezzabile tiro dal limite dell’area di rigore. Meno occasione nel secondo tempo quando il gioco si sviluppa prevalentemente a centrocampo. All’81’, però, viene pareggiato dal Donoratico il conto dei legni: il nuovo entrato colpisce di testa ma l’estremo difensore locale Di Roberto è bravissimo a respingere, la palla poi tocca il palo prima di uscire in corner. Tutte le altre conclusioni verso le due risultano deboli. Un punto che serve a poco ad entrambe le compagini, le quali avranno la possibilità di cercare i tre punti nel difficlissimo  prossimo turno, quando l’Albinia sarà impegnata in trasferta a Cecina mentre il Donoratico andrà in casa della capolista Pro Livorno Sorgenti.

IL TABELLINO:0-0
ALBINIA: Di Roberto, Bigliazzi, Amorevoli (80′ Pallassini), Conti, Rosati, Russo (63′ Picchianti), Fastelli (80′ Marchi), Saloni, Coli, Serdino, Nieto. A disp.: Minucci, Costanzo, Moschetto, Sgherri. All.: De Masi.
DONORATICO: Marrucci, Invernazzi (46′ Roffi), Chimenti, Grassini, La Torraca, Nucci, Zini (80′ Risaliti), Ristori, Mimini, Carducci, Giorgi. A disp.: Bertocci, Saidy, Spigoni, Seck. All.: Bani.
ARBITRO: Antonio Monesi Crotone, coad. da Gabrio Pulcinelli e Gianmarco Macripò Siena.
NOTE: Ammoniti Marchi, Roffi, La Torraca.

FONTE: Il Tirreno