Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di serie D

Quarta giornata di campionato in serie D. ecco le cronache di oggi domenica 1° ottobre delle squadre toscane. Nel Girone D resurrezione del Prato che “distrugge” l’Aglianese e del Certaldo; nell’E il Grosseto rallenta con il Tau e ne approfitta il Livorno che prova la fuga. Ecco i commenti alle gare:

SERIE D Girone D 4ª Giornata
Certaldo-Progresso 2-0
CERTALDO: Fontanelli, Pagliai (70’ Batoni), Innocenti, Orsucci (81’ Pampalone), De Pellegrin, Bassano, Barducci, Gargiulo, Akammadu (87’ Bouhamed), Campagna (74’ Chiti), Becucci. A disp.: Bruni, Razzanelli, Martini, Romei, Nunziati. All.: Alberto Ramerini.
PROGRESSO: Bizzini, Mele (61’ Rsaraj), Baccolin, Cocchi, Hasanaj, Biguzzi, Rossi (70’ Ferraresi), Corzani (61’ Matta), Barbieri, Selleri, Ghebresealssie. A disp.: Cheli, Busi, Pansacchi, Grandini, Rsaraj, Cocchi, Di Piedi. All.: Matteo Vullo.
ARBITRO: Calzolari di Albenga, coad. da Salinelli di Genova e Mino di La Spezia.
RETI: 47′ Akammadu, 86′ Becucci
NOTE: Espulso Barducci al 79’. Ammoniti Akammadu, Gargiulo, Baccolini.
Al terzo minuto di gioco, prima occasione per gli ospiti. Sugli sviluppi di un calcio di punizione Biguzzi salta più in alto di tutti: è attento Fontanelli che in tuffo sventa la minaccia. Al 22’, il Progresso torna a farsi vedere dalle parti di Fontanelli. Barbieri calcia dai 20 metri: sfera che termina sul fondo alla sinistra dell’estremo difensore viola. Al 40’ ancora uno squillo dei rosso blu, ma Rossi non sfrutta l’inserimento e di testa da pochi passi, spedisce la sfera sul fondo. Non ci saranno molte altre emozioni nei primi quarantacinque minuti di gioco, con le due squadre che andranno al riposo sullo 0-0. La prima frazione di gara inizia con il Certaldo in avanti. Al 47’ Barducci raccoglie un pallone e calcia: Bizzini blocca senza problemi. E quest’ultima conclusione, sarà propiziatoria. Un minuto più tardi Campagna dalla sinistra si inventa un gran pallone in area per Akammadu: il centravanti viola controlla e con un tocco sporco batte Bizzini. Il “Comunale” esplode: è il primo gol in campionato della compagine allenata da Ramerini. Grande gioia anche soprattutto per il numero 9 del Certaldo, alla sua prima rete ufficiale con la maglia viola. Al 67’ grande occasione viola per il raddoppio. Con un gran tocco di esterno, Barducci serve Campagna sulla corsa sull’out destro del campo. Il numero 10 del Certaldo controlla e mette al centro: la retroguardia del Progresso intuisce e l’azione sfuma. A dieci minuti dal termine, viene espulso Barducci per proteste e per somma di ammonizioni. All’82’ il Certaldo si ritrova fra le mani un’altra grandissima occasione per raddoppiare. Akammadu sfrutta una disattenzione della difesa del Progresso e si invola verso la porta difesa da Bizzini, ma la conclusione del 9 viola è centrale, con l’estremo difensore rosso blu che neutralizza il possibile 2-0. Ma nonostante l’uomo in meno, con grande caparbietà il Certaldo riesce a trovare il 2-0 che chiude definitivamente il match. Dopo una grande azione personale di Bouhamed, Gargiulo calcia di prima intenzione. La conclusione del centrocampista del Certaldo viene ribattuta, ma sulla conseguente carambola ci pensa Becucci a battere Bizzini per la seconda volta mettendo in ghiaccio il risultato. Primi tre punti importantissimi per i ragazzi di mister Ramerini che in un colpo solo ritrovano gol e risultato. FONTE: Sito Ufficiale Certaldo

Pistoiese-Carpi 0-0
PISTOIESE (4-3-3):
Ricco; Pertica (dal 25′ st Silvestro), Davì, Salto, Chrysovergis; Oubakent (dal 12′ st Ferrandino), Tanasa, Costa; Diodato (dal 32′ pt Goffredi), Marquez (dal 12′ st La Monica), Piscitella (dal 35′ st Di Mino). A disp.: Valentini, Chiesa, Nardella, Gallitelli. All.: Consonni.
CARPI (4-3-1-2): Rinaldini; Verza (dal 22′ st Ofoasi), Rossini (dal 45′ pt Bouhali), Calanca, Cecotti; Forapani, Mandelli, D’Orsi; Cortesi (dal 25′ st Larhrib); Saporetti, Arrondini (dal 27′ st Sall). A disp.: Viti, Sabattini, Tentoni, Rossi, Tcheuna. All.: Serpini.
ARBITRO: Striamo di Salerno, coad. da Fiorucci di Gubbio e Crostella di Foligno.
NOTE: Ammonito Calanca, Silvestro. Angoli 5-3. Recupero 4′. 5′.
La Pistoiese non va oltre lo zero a zero in casa contro il Carpi. Gli arancioni disputano una gara sottotono a causa anche della buona organizzazione della formazione emiliana. Poche le occasioni da entrambe le parti con le difese sempre attente a non compiere errori. Con il punto ottenuto, sia Pistoiese che Carpi salgono a quota sette punti in classifica. Nel prossimo turno l’Olandesina sarà impegnata in trasferta contro la Sammaurese, domenica 8 ottobre alle ore 15. Con la sola assenza di Lordkipanidze, mister Consonni schiera il 4-3-3 con Ricco confermato tra i pali, in difesa Pertica, Davì, Salto e Chrysovergis. Al centro del campo Oubakent, Tanasa e Costa a supporto del tridente d’attacco composto da Diodato, Marquez e Piscitella. Inizio veemente del Carpi che dopo nemmeno un giro di orologio si rende pericoloso con un lancio in profondità per Saporetti anticipato di un soffio da Ricco; sul proseguo dell’azione la palla finisce sui piedi di Arrondini che calcia verso la porta, Salto respinge la sfera da pochi passi dalla linea. Emiliani ancora pericolosi al 3′ con un tiro dalla distanza di Cortesi, la conclusione però è debole e facile preda dell’estremo difensore arancione. Dopo la sfuriata iniziale degli ospiti, il primo squillo degli arancioni arriva al 17′ con Tanasa che da dentro l’area colpisce al volo di prima intenzione, Rinaldini si supera respingendo la conclusione. Il numero 4 orange ci prova ancora un minuto più tardi ma il suo colpo di testa finisce di poco a lato. Il Carpi non sta certo a guardare e al 29′ Forapani approfitta di un’incertezza di capitan Davì per involarsi verso la porta avversaria e concludere dal limite, il tiro però viene smorzato da un difensore permettendo a Ricco di fare sua la sfera senza particolari problemi. È appena trascorsa la mezz’ora quando mister Consonni è obbligato a fare la prima sostituzione: fuori Diodato per infortunio, al suo posto Goffredi che si posiziona nel suo ruolo naturale di terzino, mentre Pertica viene spostato nella mediana. Non si registrano azioni degne di note fino al 40′, quando invece il gioco viene interrotto per un infortunio di Rossini che dopo un contrasto aereo ha la peggio restando a terra privo di sensi. Immediato l’intervento dei paramedici e dei sanitari che permette al numero 19 di evitare guai peggiori ma è comunque costretto a lasciare il campo per essere trasportato all’ospedale San Jacopo per ulteriori controlli: al suo posto Bouhali Aimen. Il match riprende ma la musica non cambia ed eccetto un tiro dai trenta metri di Costa che sorvola abbondantemente la traversa, si arriva all’intervallo sul risultato di 0-0. Al Melani si riprende a giocare con gli ospiti subito pericolosi al 4′ con il sinistro di Arrondini che da buona posizione prende la rete esterna della porta. La Pistoiese non riesce a trovare spazi di fronte ad una compagine solida e ben organizzata che fino a questo momento ha concesso veramente poco o niente. Così mister Consonni prova a dare una scossa al match inserendo Ferrandino e La Monica per Marquez e Oubakent. Al 20′ lancio di Tanasa per Piscitella che dopo un dribbling rimette al centro per La Monica che svirgola letteralmente la palla vanificando una buona chance per l’Olandesina. Altro cambio in casa Pistoiese: entra Silvestro fuori Pertica. Gli uomini di mister Consonni sembrano più intraprendenti e nel giro di pochi minuti riescono a collezionare due azioni efficaci a livello di costruzione ma non finalizzate dagli avanti arancioni. È solo un’illusione perchè il Carpi, attento e sornione, sfiora il vantaggio al 33′ con un sinistro a giro di Saporetti deviato in angolo di un soffio da Ricco. Il match non decolla e il tempo scorre fino al novantesimo senza emozioni ma con gli ospiti che terminano in attacco il match mettendo in apprensione la retroguardia arancione. Dopo i cinque minuti assegnati dal fischietto di Salerno, arriva il triplice fischio: Pistoiese-Carpi finisce 0-0. FONTE: pistoiasport.com

Prato-Aglianese 3-0
PRATO (4-3-3): Balducci; Vitale (11’s.t. Stickler), De Pace, Monticone, Lambiase; Cela Gemignani (43’st. Moussaid), Trovade; Mobilio (28’s.t. D’Agostino), Tedesco (35’s.t. Gori), Oliviero (21’s.t. Limberti). A disp.: Strada, Demoleon, Angeli, Colzi. All.: Novelli.
AGLIANESE (4-3-3): Moretti; D’Ancona (37’s.t. Zumpano), Pupeschi, Viscomi, Maloku; Simonetti (3’s.t. Santarpia), Marino (22’s.t. Poli), Ranelli; Gabbianelli (32’s.t. Eddarray), Bocalon, Lika (32’s.t. D’ Amico). A disp.: Vilardi, Fiaschi, Perugi, Marcellusi. All.: Maraia.
ARBITRO: Petrov di Roma, coad. da Neroni Beatrice di Ciampino e Brizzi di Aprilia.
RETI: 18′ Cela, 38′ Tedesco, 40′ Mobilio
Arriva la prima vittoria del Prato in campionato, nel derby contro l’Aglianese col punteggio di 3-0. Ed è una notizia, perché nella passata stagione i biancazzurri mai erano riusciti ad aggiudicarsi una sfida con una squadra toscana. Gara chiusa nel primo tempo, dove i lanieri sono partiti bene e sono stati bravi a resistere al tentativo di rimonta dei nero-verdi che sull’1-0 sono stati molto pericolosi. Nel finale di tempo, un uno-due firmato Tedesco-Mobilio ha mandato al tappeto l’Aglianese, rimasta in dieci dal 42’ per il doppio giallo a Bocalon. Per i biancazzurri è la prima partita (di 5) fra coppa e campionato che termina con la porta imbattuta. Primo squillo laniero al 9’ con un cross di Cela che Oliverio non riesce a mettere dentro. Un minuto dopo, su un tiro sporcato dal limite di Gemignani , si inserisce a tu per tu con Moretti il numero 7 Mobilio che tocca in anticipo l’estremo nero verde ma spedisce di pochissimo a lato. Al 15’ l’ex Bocalon è ammonito per intervento irregolare su De Pace, colpito al naso dal centravanti avversario su un contrasto aereo. L’inizio di marca laniera si concretizza al 18’ con il gol di Cela che sfrutta un cross da sinistra e anticipa la difesa aglianese (1-0). Due minuti dopo, palla del raddoppio con cross di Lambiase sempre da sinistra, testa di Cela e deviazione in angolo di Moretti. Al 24’ brividi lanieri per un gol nero-verde annullato da Petrov per un fallo in attacco degli ospiti sugli sviluppi di un calcio d’angolo: molte proteste ma il punteggio rimane sull’1-0. Il gol annullato mette forza ai nero-verdi che premono sull’acceleratore. Alla mezz’ora, tiro di Simonetti, deviazione di De Pace in angolo. Poco dopo, giallo a mister Novelli per essere uscito dall’area tecnica. Il Prato però regge e al 38’ raddoppia con Tedesco ben servito in area e dopo una bordata che ha impietrito Moretti. Lanieri sugli scudi e appena 80 secondi dopo il terzo gol con Mobilio che con un tiro in diagonale dalla destra, su assist di Trovade, porta la squadra di Novelli sul 3-0. Piove sul bagnato per gli ospiti che rimangono in dieci per il secondo giallo a Bocalon al 42’ per un altro fallo a metà campo. Poco dopo giallo anche per Marino. Si va al riposo sul 3-0. Nella ripresa, dopo 3 minuti si fa male Simonetti (entra Santarpia che tre minuti dopo impegna subito Balducci). Vitale è ammonito al 4’ e sette minuti dopo sarà rimpiazzato da Stickler. L’Aglianese ha il merito di mantenersi ancora in partita, tenendo costantemente palla e schiacciando i lanieri nella propria area di rigore e con Lika impegna Balducci con un interessante rasoterra. Si rivede il Prato al 16’ con un tiro dai 20 metri di Mobilio che finisce alto. Entra Limberti al posto di Oliverio uscito per infortunio a metà ripresa. Poli sostituisce Marino. Al 28’ spazio a D’Agostino che sostituisce un applauditissimo Mobilio. Giallo a Santarpia al 29’. La partita col passare dei minuti perde di intensità. Entrano D’Amico e Eddaraj al posto di Lika e Gabbianelli al 33’. Due minuti dopo lo stadio si scalda per l’uscita di Tedesco, sommerso dagli applausi, al posto di Gori. Entra Zumpano per D’Ancona al 37’. Due minuti dopo il taccuino torna a segnare un’azione, ovvero il tiro di Limberti deviato in angolo da Moretti. Debutta in prima squadra anche Zakaria Moussaid al posto di Gemignani al 44’. Termina dopo due minuti di recupero con una traversa su punizione nel finale di Santarpia. Il Prato supera n classifica l’Aglianese che rimane a quota 3 mentre i lanieri salgono a 4.

SERIE D Girone E 4ª Giornata
Cenaia-San Donato Tavarnelle 0-1
CENAIA: Baroni, Rossi, Papini, Sanyang (78′ Di Bella), Signorini (68′ Benassi), Pasquini, Caciagli (73′ Macchia), Borselli, Simonini, Manfredi, Bruzzi. A disp.: Perullo, Velani J., Di Giuseppe, Zaccagnini, Quilici, Picchi. All.: Macelloni Massimo
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Sichi, Nobile (61′ Giubbolini), Videtta, Burato (66′ Papalini), Frosali, Neri F. (86′ Belli), Borghi, Lucatti (66′ Marianelli), Bellini (78′ Barazzetta), Calamai. A disp.: Campinotti, Forconi, Seghi, Panicucci. All.: Collacchioni Lorenzo
ARBITRO: Alessio Amadei di Terni
RETI: 82′ Barazzetta
NOTE: Espulso Borghi al 56′ per doppia ammonizione. Ammoniti Rossi, Sanyang, Benassi, Di Bella, Quilici, Burato, Calamai.
Il Cenaia al debutto casalingo sul proprio terreno esce malamente sconfitto dalla gara col San Donato Tavarnelle dopo aver avuto per lunghi tratti in mano il pallino del gioco.Sin dall’inizio il Cenaia si fa sotto con una bella girata di Manfredi al 7’ che obbliga Manzari ad un prodigioso intervento, continuando poi a spingere tenendo in apprensione l’attenta retroguardia ospite. Al 13’ si affaccia in avanti il San Donato Tavarnelle, con un tiro di Borghi che finisce fuori di poco.Continua ad insistere il Cenaia, senza però impensierire Manzari, se non alla mezz’ora con Bruzzi che manda alto da buona posizione un bel cross di Papini. Il ritmo rimane alto con il San Donato che si difende in maniera ordinata, concedendo una buona occasione solo al 44’, quando ancora Bruzzi di testa manda la palla a fil di palo.Nella ripresa parte più spigliata la squadra ospite, che al 7′ colpisce la traversa con una punizione battuta improvvisamente da Burato dall’altezza del centrocampo che avrebbe sorpreso Baroni. All’11’ è ancora Burato che su punizione dal limite esterno costringe Baroni a deviare sulla traversa. Al 12’ per un brutto fallo a centrocampo, l’incerto arbitro Amadei espelle Borghi per doppia ammonizione.Il Cenaia sposta in avanti il proprio baricentro, spingendo sulle fasce, senza peraltro riuscire a far sì che Rossi e soprattutto Papini riuscissero ad entrare in area palla al piede per rendere più efficace i propri inserimenti invece degli sterili cross che diventano facile preda dei difensori avversari, trinceratisi dietro. Solo due volte arriva alla conclusione Manfredi al 15’ ed al 17’ senza riuscire ad andare a segno. Ci prova anche Bruzzi, ma con scarso profitto.Il Cenaia prova a forzare la mano inserendo Macchia in avanti, mentre il San Donato Tavarnelle rimane abbottonato preferendo la superiorità numerica a centrocampo. All’83’ l’episodio che decide la gara : Baroni appoggia la palla sulla sua sinistra verso Pasquini, ma il passaggio è lento e corto, sul quale arriva il subentrato Barazzetta che da due passi infila nell’angolo destro, sfruttando al meglio la nostra leggerezza difensiva.Il Cenaia si butta a capofitto in avanti, ma solo in una occasione si rende pericoloso, quando al 39’ Rossi dal limite dell’area piccola spara alto sprecando un’ottima opportunità .Sconfitta che fa male soprattutto per la dinamica che ha portato al gol subito, in una partita dove il pareggio sarebbe stato ampiamente meritato.


Figline-Pianese 1-2
FIGLINE: Conti (65° Simoni), Dema, Diarra, Di Blasio (77° Sesti), Sabatini, Ficini, Zellini, Bonavita, Bruni (74° Caggianese), Torrini, Rufini. A disp.: Banchelli, Malpaganti, Fiore, Pacini Gaeta, Donarumma, Cavaciocchi.  All.: Stefano Tronconi
PIANESE: De Fazio, Remy Melvin , Gagliardi, Proietto (88° Miccoli), Polidori, Boccadamo, Morgantini (86° Pinto), Simeoni, Mignani, Ledonne, Mastropietro (86° Tognetti).  A disp.: Borghini, Lo Porti, Papini, Liso, Picchianti, Caldarulo. All.: Fabio Prosperi
ARBITRO: Mattia Mirri di Savona, coad. da Matteo Lauri di Modena e Gennaro Scafuti di Reggio Emilia.
RETI: 28° Mastropietro, 44° Bruni, 94’ Polidori
NOTE: Spettatori 400. Ammoniti Pulidori, Bruni, Mignani, Sabatini, De Fazio, Torrini, Ficini.
Un colpo di testa di Polidori al 95’ infligge il primo ko stagionale al Figline, ma alla fine ci sono solo applausi per la comunque ottima prestazione dei gialloblu da parte del pubblico di casa. Una gara intensissima quella andata in scena al “Del Buffa” con una Pianese padrona del campo nei primi trenta minuti e con i locali assoluti protagonisti nella restante parte di gara. L’inizio sorride agli ospiti che dopo un paio di occasioni fallite da Mignani passano con Mastropietro. Lo 0-1 però non demoralizza i padroni di casa che sfiorano il pari con Rufini e lo trovano con Bruni su rigore (fallo di Remy su Diarra) al secondo centro stagionale nel giorno del 27esimo compleanno. Dopo la pausa, è arrembaggio Figline con Zellini che nel giro di sessanta secondi manca il vantaggio per centimetri su assist di Torrini e del solito Bruni. L’infortunio di Conti per una brutta entrata killer di Mignani (sanzionata dal sig. Motti solo con il giallo) lancia all’esordio in D il “canterano” figlinese Matteo Simoni (classe 2002) che tocca il suo primo pallone parando un “generoso” rigore concesso a Mignani. Nel finale i cambi di Tronconi forniscono nuova energia ai nostri che sfiorano il goal con Caggianese e segnano il 2-1 con Torrini con l’urlo in gola di un Del Buffa strozzato dalla bandierina dell’assistente Scafuti per un offside di Rufini dubbio. Nel recupero infinito, la beffa: una punizione dalla 3/4 di Ledonne pesca sul secondo palo la testa di Polidori che trova una parabola imprendibile per Simoni. Finisce così, con qualche recriminazione per alcuni episodi sfavorevoli ma con il sentimento prioritario di un pubblico orgoglioso di una squadra che ha mostrato ancora una volta che ovunque venderà cara la pelle.

Follonica Gavorrano-Aquila Montevarchi 1-1
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Ceccanti, Pignat (16’ st Grifoni), Dierna, Modic (31’ st Souare), Masini (24’ st Barlettani), Mezzasoma (22’ st Bellini), Lo Sicco, Ampollini, Regoli, Marcheggiani. A disp.: Bianchi, Brunetti, D’Agata, Origlio, Pino. All.: Masi.
AQUILA MONTEVARCHI: Spurio, Francalanci, Muscas, Benucci, Carnevali (39’ st Cheddira), Conti (35’ st Pardera, 48’ st Artini), Stefoni, Lischi (35’ st Lorenzini), Messini, Casagni, Boncompagni (41’ st Virgillito). A disp.: Dainelli, Lucatuorto, Quaresima, Croci. All.: Calori.
ARBITRO: Deborah Bianchi di Prato, coad. da Thomas Jordan di Firenze e Antonio Orsini di Pontedera.
RETI: 26′ Stefoni, 39′ Regoli
NOTE: Recupero 1’+5’. Ammoniti Modic, Lischi, Grifoni.
Termina in parità il match tra Follonica Gavorrano e Aquila Montevarchi (1-1 il finale). La prima occasione è al 2’ per Boncompagni, che si invola verso la porta biancorossoblù ma trova l’attenta copertura della difesa e calcia fuori. All’8’ ancora Boncompagni prova una girata dal limite dell’area che termina in angolo. Sugli sviluppi del corner lo stesso numero 99 ospite coglie il palo con un fendente calciato dalla distanza. Al 15’ un bel fraseggio della formazione di Masi porta al tiro Lo Sicco da fuori area, il suo destro non trova la porta. Prova a salire di giri il Follonica Gavorrano, che al 18’ arriva di nuovo al tiro con una pericolosa girata di Regoli, ben servito a centro area da Ceccanti. La sua conclusione è però strozzata e termina a lato. Al 24’ sale in cattedra Modric con un gran sinistro dalla distanza, che termina vicino all’incrocio dei pali. Al 25’ Benucci dall’altra parte impegna Filippis, che sventa il tiro in tuffo. Al 29’ ancora Benucci impegna dalla distanza l’estremo difensore biancorossoblù, che smanaccia in calcio d’angolo. Sugli sviluppi il Montevarchi passa in vantaggio con il colpo di testa di Stefoni. Filippis trova la parata ma la palla sbatte sul palo ed entra in rete. Al 37’ palla con il contagiri di Modic per Regoli, partito in profondità tra le maglie dei difensori avversari. Di fronte al portiere l’attaccante non sbaglia e trova il gol del pari. Sull’onda dell’entusiasmo i biancorossoblù, oggi in maglia gialla, provano a ribaltarla. Masini dalla distanza non trova la porta di un soffio al 41’. Subito dopo Modic con il sinistro a giro trova la parata del portiere. Al termine dell’unico minuto di recupero termina una divertente prima frazione di gioco, dove le due squadre si sono affrontate a viso aperto trovando un gol per parte. La ripresa si apre con il Montevarchi in attacco, bravo Filippis al 2’ a sventare sul tiro di Benucci sugli sviluppi di un corner. Si rende pericoloso al 7’ Lischi, che con un sinistro a giro sfiora il palo alla destra di Filippis. Al 12’ l’arbitro annulla un gol di Carnevali segnato in posizione di fuorigioco. Al 13’ Dierna sfiora il gol di testa sul calcio d’angolo battuto da Lo Sicco, la palla attraversa tutto lo specchio della porta. Al 24’ Regoli impegna Spurio con un destro da fuori, il portiere sventa. Al 34’ ghiotta occasione per Souare, ben servito in contropiede da Marcheggiani. La sua conclusione è respinta dal portiere in uscita. Al 37’ Souare serve un ben appostato Grifoni, che dal centro dell’area tenta la girata verso la porta. Tiro però centrale bloccato dal portiere, che sull’azione successiva si ripete anche su Marcheggiani. Stessa cosa dall’altra parte, dove Boncompagni impegna Filippis in presa bassa. Al 43’ Regoli cerca la porta con il sinistro, non trovando lo specchio. Al 49’, nel pieno dei 5’ di recupero concessi dall’arbitro, l’Aquila Montevarchi coglie il secondo legno della sua gara, con la traversa dalla distanza colpita da Virgillito. Fino al triplice fischio le due squadre provano il tutto per tutto per vincere la gara, che però non regala più tiri in porta. Termina così sull’1-1 una vibrante gara tra Follonica Gavorrano e Aquila Montevarchi.

Livorno-Vivi.Sansepolcro 3-1
LIVORNO (4-3-1-2): Albieri; Nizzoli (87′ Camara), Ronchi, Brenna, Brisciani (78′ Kosiqi); Bellini, Luci, Nardi; Cesarini (78′ Bassini)); Giordani, Cori (67′ Caponi). A disp.: Ciobanu, Menga, Coriano, Ferraro, Borudska. All.: Favarin
SANSEPOLCRO (4-3-3): Guerri; Del Siena (86′ Brizzi), Borgo, Martinelli. Bologna; Gia. Gorini, Locchi (46′ D’Angelo), Pauselli (67′ Piermarini); Buzzi (46′ Mariotti), Longo (46′ Essoussi), Ferri Marini. A disp.: Patata, Della Spoletina, Giu. Gorini, Simeone,. All.: Bricca
ARBITRO: Vailati di Crema
RETI: 13′ Cori, 24′ Borgo, 35′ Luci, 40′ Cesarini
NOTE: Angoli 2-3. Ammoniti Gorini, Martinelli, Cesarini. Recupero 1’+4′. Spettatori 3.274
Arrivano i tanto attesi primi tre punti in casa per gli amaranto, finisce 3-1 all’Armando Picchi la sfida fra Livorno e Sansepolcro. Succede tutto nel primo tempo, prima i padroni di casa passano in vantaggio dopo dieci minuti grazie a una zampata di Cori, raggiunti al minuto 23’ dal colpo di testa di Borgo. Da lì in poi il Livorno prende fiducia e trova prima il gol con Lucigrazie ad una punizione fortunosa e poi il “mago” Cesarini al minuto 40’ chiude un buon uno-due in area con Giordani e segna il gol del definito 3-1. Livorno che si presenta con il consueto 4-3-1-2 visto nella partita con il Ponsacco, con un solo cambio fra i pali, dove al posto di Biagini si posiziona Albieri. In difesa Nizzoli e Brisciani sugli esterni con Ronchi e Brenna centrali, a centrocampo Bellini, Luci e Nardi con Giordani che agirà alle spalle di Cesarini e Cori. Prima occasione per il Livorno al minuto 7’, bel lancio per Brisciani che scodella un ottimo pallone in mezzo, ma Giordani impatta male di testa e spedisce la palla fuori. L’arbitro aveva comunque fischiato il fuorigioco del numero 77 amaranto. Al minuto 12’ il Livorno si porta in vantaggio: bello scambio fra Bellini e Nizzoli sulla fascia destra, il classe 2004 mette un pallone nel mezzo dell’area per Cori, che controlla e la piazza all’angolino battendo Guerri. Ci mette poco a pareggiare gli ospiti, al 23’ su un calcio d’angolo dalla destra, il numero cinque Borgo stacca completamente libero in area e batte Albieri per il pareggio del Sansepolcro. Altro brivido per il Livorno da calcio piazzato, su una punizione dalla destra di Gorini al minuto 30’, Ferri Marini stacca di testa in area e colpisce prima la traversa e poi la linea di porta, ma non la supera completamente e il Livorno si salva. Dopo dieci minuti di sofferenza, al minuto 35’ il Livorno si riporta in vantaggio. Punizione a rientrare dalla sinistra di Luci, nessuno sfiora e la palla rotola in rete sul palo lontano, nuovo vantaggio amaranto col suo capitano. Ancora il Livorno a segno a cinque minuti dalla fine del primo tempo, uno-due in area fra Giordani e Cesarini e il mago non può sbagliare davanti alla porta, terzo gol per gli amaranto nella prima frazione di gioco. Riparte forte il Livorno nella ripresa, punizione dal limite di Cesarini respinta dalla barriera e sulla ribattuta Luci viene stoppato davanti alla porta prima della conclusione. Continua ad attaccare il Livorno al minuto 10’, buona conclusione di Bellini da fuori area che trova un pronto Guerri che la spedisce in calcio d’angolo. Si fa vedere anche il Sansepolcro pochi minuti dopo, con un’imbucata di Mariotti dalla sinistra che serve al limite dell’area Ferri, controllo e destro ma centrale, facile la presa per Albieri. Ancora il Sansepolcro al ventesimo, buon cross di Ferri dalla destra e stacco in area di Essousi, ma palla che termina sopra la traversa. La partita prosegue con il Livorno in totale controllo pur non creando azioni offensive, ma respingendo bene gli attacchi del Sansepolcro aspettando il triplice fischio. FONTE. labrosport.com

Poggibonsi-Mobilieri Ponsacco 2-1
POGGIBONSI: Pacini, Ceccherini (65′ Di Paola), Mazzolli (87′ Marcucci), Bellini, Camilli, Mencagli (73′ Motti), Gistri, Rocchetti, Barbera (79′ Bartolozzi), Borri, Martucci (89′ Cecchi). A disp.: Di Bonito, Saccardi, Fiaschi, Gucci. All.: Calderini Stefano
MOBILIERI PONSACCO: Falsettini, Fasciana, Bardini, Macchi (30′ Fontanelli), Panattoni (79′ Buffa), Nieri, Nannetti, Regoli (89′ Felleca), De Vito, Matteoli (57′ Innocenti), Remedi (79′ Hanxhari). A disp.: Arrighini, Barilla, Natali, Milli. All.: Caramelli Carlo
ARBITRO: Francesco Ennio Gallo di Bologna
RETI: 16′ Mencagli, 25′ Panattoni, 58′ rig.Mencagli
NOTE: Espulso Falsettini al 28′. Ammoniti Camilli, Bardini, Nieri, Nannetti.
Il Poggibonsi torna a vincere in casa, 2-1 contro il Mobilieri Ponsacco. Buon primo tempo dei leoni, anche se non ad altissimo ritmo. Bravo Mencagli dopo 16’ a sbloccare il risultato dopo una ribattuta del portiere. Pareggio degli ospiti prima della mezz’ora di gioco con un ottimo contropiede finalizzato da Panattoni. Espulso poco dopo il portiere Falsettini del Ponsacco per un tocco di mano fuori dall’area. Nella ripresa entrano subito con grande intensità i giallorossi, che vanno vicino al vantaggio un paio di volte. Super Pacini a metà secondo a parare un calcio di rigore e mantenendo il risultato in parità. Poi prima ancora una volta Mencagli, questa volta dal dischetto, a realizzare la rete della vittoria.

Sangiovannese-Real Forte Querceta 1-0
SANGIOVANNESE: Timperanza, Di Rienzo (40’ st Ratti), Romanelli, Lorenzoni, Nannini, Rosseti, Massai (26’ st Baldesi), Sacchini (36’ st st Farini), Regolanti (35’ st Caprio), Zhar, Disegni (19’ st Senesi) A disp.: Moretti, Ratti, Dei, Iaquinta, Campo. All.: Bencivenni
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Maccabruni, Vietina (16’ st Meucci), Lazzoni (34’ st Bucchioni), Tognarelli, Michelucci, Gabrielli (41’ st Bertignani), Pecchia (26’ pt Bigica), Pegollo, Purro, Vanni (16’ st Podestà). A disp.: Luci, Ndiaye, Morana, Advillari. All.: Sena
ARBITRO: Mattia Rodighiero di Vicenza, coad. da Enrico Rossetto di Schio e Greta Pasquesi di Rovigo
RETI: 23’ Disegni.
NOTE: Spettatori 400 circa. Ammoniti Vietina, Meucci.
Pesantissimo successo della Sangiovannese che inguaia il Real Forte. Bencivenni, come annunciato alla vigilia, cambia passando dal 4-3-3 al 4-3-1-2, facendo riposare Farini e Senesi e mettendo Sacchini a supporto di Zhar e Regolanti. La prima emozione vale il gol della vittoria: batti e ribatti nell’area piccola, Disegni, al debutto, al secondo tentativo fa centro per l’1-0. Al 35’ Sacchini mira il bersaglio ma spara, dal limite, sopra la traversa. Poco dopo azione di contropiede azzurra, Massai serve Zhar che impegna Gatti a un non facile intervento. Al 40’ mischia “paurosa” in area azzurra, Timperanza si ritrova il pallone tra le mani. Nel recupero Sacchini, ben servito da Zhar, in posizione defilata spara addosso a Gatti. Nella ripresa al 5’ l’ex Vanni dalla distanza chiama all’intervento a terra il portiere locale. Al 14’ è decisivo Timperanza che letteralmente salva il risultato, facendo scudo col corpo su di una conclusione a botta sicura di Vanni. Ancora il portiere locale decisivo al 17’, stavolta si accartoccia su un diagonale di Purro. Al 29’ Pegollo di testa, su invito di Purro, fa venire i brividi alla difesa di casa. Nel finale Caprio impegna Gatti, bella conclusione del neo entrato. E dopo sei minuti di recupero la Sangiovannese può festeggiare i tre punti!

Seravezza Pozzi-Orvietana 3-2
SERAVEZZA P. (4-2-3-1): Lagomarsini; Salerno, Mannucci, Coly, Ivani; Bedini (35’st Conti), Granaiola; Brugognone (29’st Del Rosso), Mugelli, Camarlinghi (44’st Maccabruni); Loporcaro (19’st Sforzi). A disp.: Mariani, Forte, Biaggi, Sinani, Cherubini. All.: Amoroso.
ORVIETANA (4-2-3-1): Marricchi (31’st Rossi); Caravaggi, Siciliano (31’pt Labonia), Congiu, Lorenzini; Ricci, Orchi; Gomes (19’st Santi), Greco (8’st Fabri), Manoni; Marsili (31’st Veneroso). A disp.: Chiaverini, Sforza, Pelliccia, Stampete. All.: Fiorucci.
ARBITRO: Dania di Milano, coad. da Cappelletti di Lodi e Fantini di Busto Arsizio.
RETI: 17′ Bedini, 43′ Orchi, 60′ Brugognone, 74′ Ricci, 84′ Mannucci
NOTE: Espulso Ivani al 88’ per fallo di reazione. Ammoniti Ricci, Orchi. Angoli 5-4. Recupero 3’+6’.
L’Orvietana rimane all’ultimo posto insieme al Mobilieri Ponsacco, a causa della terza sconfitta in quattro partite. A Seravezza Fiorucci conferma lo stesso undici della settimana prima. Nel Seravezza manca bomber Benedetti. Parte meglio l’Orvietana che spinge e arriva due volte al tiro con Greco. Poi escono i padroni di casa che chiamano Marricchi a un intervento difficile sulla botta a colpo sicuro di Camarlinghi. Marricchi invece non può nulla sulla conclusione di Bedini dai 25 metri, quasi a sorpresa, che si stampa sul palo interno ed entra in porta. Poco dopo ancora padroni di casa pericolosi, Mugelli si ritrova Marricchi in uscita che sventa tutto. Piove sul bagnato per l’Orvietana costretta a sostituire Siciliano infortunato, al suo posto Labonia. Nel finale di tempo però si svegliano i biancorossi. Prima Manoni chiama alla gran parata Lagomarsili, poi Greco ruba palla a Bedini, serve Orchi sul secondo palo, bella la sua girata che vale l’1-1. Riparte meglio l’Orvietana, Marsilii trova una conclusione che termina di poco a lato. Fiorucci inserisce Fabri per Greco, ma serve ancora una parata di Marricchi sul Loporcaro per evitare il peggio. Il Seravezza però passa al quarto d’ora del secondo tempo: Mugelli serve Brugognoni sul filo del fuorigioco, entra in area senza avversari e trova il gol del vantaggio. Fiorucci inserisce anche Santi, per Gomes, l’Orvietana alza il baricentro e trova il pari su azione di calcio d’angolo. Manoni dalla bandierina mette palla a centro area, Marsilii libera Ricci che trova la traiettoria giusta per il 2-2. Fiorucci prova a vincerla: dentro anche Veneroso per Marsilii, per far tornare i conti dei giocatori under, dentro anche Rossi per Marricchi. Ma nel finale il gol vittoria lo trovano i toscani: punizione battuta da Granaiola che appoggia su Camarlinghi, gran palla sul secondo palo dove Mannucci beffa tutti con un diagonale che sbatte sul palo e finisce in rete. Nel finale arriva un rosso per Ivani del Seravezza, ma malgrado l’inferiorità numerica e i 6 minuti di recupero, il risultato non cambierà. Prossimo turno domenica prossima in casa contro il Figline. FONTE: orvietanacalcio.it

Tau Altopascio-Grosseto 1-1
TAU ALTOPASCIO: Di Biagio, Zini, Bernardini (78’ Lombardo), Alessio, Malva (79’ Di Fatta), Capparella, Bruzzo, Antoni Manetti (80’ Perillo), Andolfi (78’ Odianose), Biagioni. A disp.: Di Ciccio, Bargellini, Piccini, Lombardo, Bartelloni,  Vellutini. All.: Venturi Simone.
GROSSETO: Raffaelli, Bruni, Giuliani, Saio, Bensaja (71’ Guadalupo), Riccobono, Arcuri, Macchi (26’ Aprili), Rinaldini, Marzierli, Giustarini (62’ Carannante). A disp.: Chilà, Cozzolino, Gianassi, Moscatelli, Presicci, Fregoli. All.: Vitaliano Bonuccelli.
ARBITRO: Francesco Martini di Valdarno
RETI: 45′ Marzierli, 60′ Capparella
NOTE: Ammoniti Zini, Capparella, Antoni, Lombardo, Giustarini.
Una volta il 1 ottobre cominciava la scuola e si raccoglievano le castagne. Oggi sembra, anzi è ancora estate, siamo sui 30 gradi ma per il Tau Calcio è già tempo di esami, seppur solo alla quarta di andata. La gara interna contro il fortissimo Grosseto del “Condor” Bonuccelli si gioca al Carraia di Ghivizzano in uno scontro diretto tra due delle quattro capoclassifica. Tra gli amaranto ancora fuori Meucci e Quilici. Venturi adotta l’antico adagio che squadra che vince non si cambia. Gioca l’undici (in completo bianco) maramaldo a Sansepolcro. In panchina il neoacquisto Mattia Lombardo che ha scelto il #21. Sull’altra faccia della luna il Grosseto è squadra piena zeppa di giocatori top. Circa 250 i tifosi saliti dalla Maremma. Subito ospiti (5′) ma Riccobono non spaventa Di Biagio. Brividi, si fa per dire visto il caldo, (18′) in area Tau. Marzierli viene frenato in qualche modo da Biagioni poi il pallone cade morbido tra le braccia di Di Biagio. In questa fase cresce la mole di gioco e l’azione del Grosseto. L’undici di Venturi costretto a fare gara di contenimento. Alla mezz’ora (30′) Grosseto ad un passo dal vantaggio: palo di Marzierli poi sulla ribattuta ci prova Rinaldini col Tau che si salva in angolo. Tuttavia gli amaranto lottano su ogni pallone e non demordono. Mai. Illusione ottica (37′) per i sostenitori grossetani sul tiro cross di Bensaja (ex-Lucchese) che colpisce l’esterno della rete. Allo scadere (45′) però il gol c’è e porta la firma del solito #9 Marzierli che colpisce di testa su calcio d’angolo prima di ribadire a rete in semirovesciata forse con una scorrettezza. Timide proteste del Tau ma il Grosseto è in vantaggio e con merito. Tutto amaranto l’avvio di ripresa. (1′) subito un colpo di testa di Malva di poco a lato. Al 3′ Capparella sciupa una ghiotta chance a porta vuota calciando incredibilmente fuori. Ancora Tau (9′): dal vertice sinistro Malva tenta il tiro a giro ma il pallone esce d’un soffio. Subito dopo palo interno di Rinaldini che sfiora il raddoppio. Ma il pari aleggia nell’afa del Carraia: (15′) Capparella si fa perdonare l’erroraccio di pochi minuti prima. Tiro dal limite e stavolta il portiere Raffaelli ci mette del suo tradito anche dal rimbalzo. Terza rete stagionale per il numero 10 di Venturi. Inizia il valzer dei cambi e affiora una più che logica stanchezza. Il Grosseto torna a spingere nel finale (39) qui Rinaldini non ha la mira precisa. 4′ di recupero ma non accade altro. Finisce con un equo risultato di parità che conferma la forza del Grosseto ma anche quella di un Tau Altopascio pronto a giocarsela e a sfidare le grandi del campionato. E domenica prossima gran derby contro il Seravezza Pozzi. FONTE: noitv.it

Trestina-Ghiviborgo 3-2 ieri

Clicca qui le per rose delle squadre di serie D Girone D e serie D Girone E

Trovi qui per le rose del Girone A di Eccellenza
 
Trovi qui per le rose del Girone B di Eccellenza

Ecco le rose di Promozione Girone A, Girone B e Girone C

ScaricaoralanuovaAppdell’AlmanaccodelCalcioToscano

Clicca qui per ordinare il nuovo Almanacco del Calcio Toscano 2023

Guarda qui il nostro canale YouTube