Eccellenza – Ponte Buggianese: colpaccio in panchina, arriva Gutili!
Il nuovo allenatore del Ponte Buggianese, matricola in Eccellenza, sarà Enrico Gutili. Dopo i festeggiamenti e il ricevimento dal sindaco Nicola Tesi nella sala consiliare del Comune, alla presenza della FIGC nelle persone di Roberto D’Ambrosio delegato provinciale, Stefano Spinicci vice delegato provinciale e Stefano Riccomi consigliere Regionale, è tempo di programmare il futuro, e la figura di Enrico Gutili per la panchina, ex calciatore professionista con esperienza di allenatore con Scandicci e Sestese in serie D, pronto a tornare in pista dopo una lunga inattività per squalifica, la dice lunga sull’alto profilo del progetto che ritrova più che mai unito il sodalizio fra il presidente Graziano Toci e il d.g. Roberto Seghetti, cui si unirà il prezioso apporto dell’imprenditore locale Paolo Rossi. Enrico Gutili arriva a sostituire Andrea Petroni, passato alla Real Cerretese. Classe 1969, ha collezionato oltre 200 presenze in serie C da difensore centrale o esterno, con Pistoiese, Alessandria, Carrarese, Spezia (giocando insieme a Riccardo Bracaloni, mister ex Camaiore da poco accordatosi con la Pontremolese), Prato e Grosseto. Quindi le esperienze da allenatore. Dalla pagina FB del Ponte Buggianese riportiamo le dichiarazioni di mister Gutili al suo arrivo: “Ho avuto impressioni positive di un ambiente genuino, fatto di persone che hanno passione per il calcio e che giustamente non vogliono fare il passo più lungo della gamba, ma c’è la volontà di difendere la categoria. Mi attrae il fatto che con una neopromossa ci sarà da battagliare su tutti i campi e ci vorranno grandi motivazioni, entusiasmo e spirito di squadra. L’amalgama giusta è fare una squadra umile ma ambiziosa, che in campo si faccia rispettare, che lavori durante la settimana per non avere alibi la domenica. Avere chiaro l’obiettivo che ci aspetta, sarà un campionato difficile. La mia squadra dovrà avere queste prerogative, uscire dal campo a testa alta avendo dato tutto, pronta a lottare per difendere i colori biancorossi”.
E.N.
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