Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza – Poggibonsi: parola all’assessore allo sport Berti. Gli scenari

Ogni giorno, un capitolo nuovo, senza però che si trovi la tanto attesa soluzione. A Poggibonsi sono giorni davvero caldi, e non solo per l’afa che attanaglia questa seconda parte del mese di agosto: la società è davvero a un passo dalla chiusura e i contatti si susseguono frenetici. Il presidente Mesce (sollecitato ieri sera davanti a casa sua da un gruppo di tifosi giallorossi a passare la mano) è rimasto con il “cerino” in mano e le possibilità che gli restano davanti ormai sono solo due: chiudere la società o passare la mano all’unico interlocutore rimasto (anzi, tornato) in corsa, il pool di imprenditori poggibonsesi. “stiamo vivendo una situazione che è un vero paradosso – spiega Nicola Berti, vicesindaco e assessore alle politiche culturali e allo sport del Comune di Poggibonsi – e cioè che la società è iscritta regolarmente al campionato di Eccellenza, ma non ha squadra né giocatori. Il nostro auspicio è quello di salvare 95 anni di storia di una società che ha un alto valore per la città. E come amministrazione comunale confermo che diamo tutta la nostra disponibilità a far da mediatore fra Mesce e gli eventuali interlocutori: lo abbiamo fatto finora e continueremo a farlo, se ci viene chiesto. Ma si tratta, è bene ripeterlo, di trattative private di una S.R.L. che quindi competono a chi detiene le azioni e a chi le vuole acquistare. Nel merito delle cifre, noi non entriamo. Al momento, credo che l’unica strada che consenta a Poggibonsi di avere ancora una società attiva sia il passaggio alla cordata di imprenditori locali: chiedo un atto di responsabilità delle parti, a questo proposito. Mi sembrerebbe paradossale che ci fosse adesso un’altra possibilità pe rl’immediato futuro. Un nuovo Poggibonsi iscritto in Terza Categoria? Lo smentisco nella maniera più assoluta. Esiste la Virtus Poggibonsi in Terza, ma è una società che esiste da anni e non centra niente con l’U.S.Poggibonsi. Quindi che il Poggibonsi “mollasse” l’Eccellenza, i colori giallorossi sparirebbero (almeno per un anno) dal calcio locale. Il settore giovanile? Non conosco i numeri esatti, ma avremmo un centinaio di ragazzi a spasso se così fosse”.
E la situazione dello stadio “Lotti” com’è?
“Appena insediata la nuova amministrazione – argomenta Berti – dopo le elezioni di maggio, è stata fatta subito una variazione di bilancio trovando immediatamente la copertura del 180.000 per rifare la copertura della tribuna centrale: i soldi ci sono, adesso attendiamo i tempi tecnici per fare il bando e assegnare i lavori. La concessione? È annuale e vincolata ovviamente alla partecipazione della società a un campionato: per la stagione 2019/20 è già stata rinnovata, altrimenti l’U.S.Poggibonsi non si sarebbe potuto iscrivere al campionato di Eccellenza”
Cosa succederà? Si parla di un prossimo fine-settimana convulso, fatto di trattative e di telefonate, così che lunedì possa esserci un nuovo incontro per il passaggio delle quote: sarà l’ultima speranza per il Poggibonsi che il 1° settembre ha in programma la prima partita della stagione in Coppa Italia contro la Colligiana (ma si potrebbe provare a chiedere un rinvio, d’accordo con i “cugini”).
E se invece anche questa possibilità andasse in fumo e il Poggibonsi non si “presentasse” al via della stagione 2019/20 in Eccellenza? Cosa accadrebbe? Nonostante le voci e alcune indiscrezioni che vorrebbero un ripescaggio “al volo” della Lampo per tornare a 32 squadre, l’indirizzo sarebbe quello di presentare un girone “monco” a 15 squadre, visto che il ritiro della società giallorossa sarebbe avvenuto a stagione iniziata. Cadrebbero quindi l’ipotesi di ripescaggi a catena anche nelle categorie inferiori: questo sarebbe l’indirizzo preso dal Comitato Regionale Toscana.

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