Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza, le cronache di domenica 17 marzo

Eccellenza, le cronache di domenica 17 marzo. In rassegna tutte le partite dei due gironi toscani d’Eccellenza, con le interviste ad alcuni dei protagonisti.

Nella foto da sport.quotidiano.net la festa del Siena per la promozione matematica in serie D

a cura di Edoardo Novelli

Girone A – 26a giornata

Cuoiopelli-Prolivorno Sorgenti 3-1

giocata sabato 16 marzo

CUOIOPELLI: Brogi, Passerotti, Bagnoli, Viola (88′ Guerrucci), Lici, Lucaccini R., Sgherri (55′ Regoli), Costanzo (62′ Pepa), Fantini (62′ Goh), Benericetti (88′ Razzauti), Bianchi. A disp.: Fiumalbi, Nardo, Innocenti, Goretti . All.: Falivena Roberto
PROLIVORNO SORGENTI: Strambi, Solimano (79′ Putrignano), Lucarelli M. (79′ Fornaciari), Quilici (47′ Di Fiandra), Cavalli, Lischi A., Montecalvo, Santagata, Cutroneo, Signorini, Lucchesi. A disp.: Marchetti M., Lischi L., Accordino, Turini, Maffei, Gianfranchi. All.: Bandinelli Federico
ARBITRO: Alessio Mauro di Pistoia
RETI: 16′ rig.Viola, 55′ Cutroneo, 76′ Benericetti, 82′ Benericetti
NOTE: Ammoniti Viola, Lici, Cavalli, Santagata, Cutroneo.

La Cuoiopelli vince con merito contro la Pro Livorno Sorgenti, ma soffre nei primi minuti e per metà del secondo. Quando la gara è entrata nel quarto d’ora conclusivo ci ha pensato Giovanni Benericetti a regalare i tre punti alla Cuoiopelli, portandola al momentaneo secondo posto in classifica a due lunghezze dal Tuttocuoio. 
Nel primo tempo è stato Costanzo a mettere più volte in difficoltà la retroguardia della sua ex squadra. La Pro Livorno Sorgenti ha avuto due occasionissime al 1’ e al 4’ con Lucchesi. La prima è finita fuori, la seconda ha visto Brogi (positiva la sua prima da titolare) opporsi in uscita. Poi sale in cattedra la Cuoio. Benericetti al 10’ fuori di poco, palo esterno di Costanzo all’11’, ancora Costanzo al 15’ (tiro respinto da un difensore). Al 16’ il rigore: cross di Benericetti respinto di mano, Viola calcia forte e segna. Al 32’ conclusione di Passerotti parata da Strambi.
I ragazzi di Falivena prima della pausa legittimano il vantaggio con i tentativi di Benericetti, Sgherri e un palo preso da Costanzo.
I labronici comprimono nella loro metà campo i locali e in seguito ad un angolo arriva il pari di Cutroneo.
Gli ingressi di Regoli, che ha scombussolato i piani avversari, e soprattutto quelli di Goh N’Cede e Pepa si dimostravano determinanti. Benericetti su passaggio di Viola riporta avanti i suoi con un diagonale chirurgico, passano pochi minuti e realizza ancora sfruttando un velo di Goh. Prima del segnale di chiusura Benericetti aveva la palla della tripletta e Pepa si vedeva annullare una rete che appariva regolare e Strambi si produceva in un duplice bell’intervento. Da segnalare l’età dei due portieri: Brogi 2004, Strambi 2005. In tribuna Cristiano Lucarelli arrivato al Masini (stadio dove ha iniziato nei professionisti) per veder giocare il figlio. FONTE: lanazione.it / ilcuoioindiretta.it / Redazione Almanacco

Fratres Perignano-Ponte Buggianese 2-4

Il gol del 3-0 segnato da Gargani – foto www.fratresperignano.it


FRATRES PERIGNANO: Colucci, Gemignani (75′ Vitillo), Scremin (75′ Porcellini), Petri, Arvia, Mancini, Martinelli (46′ Taraj), Ficarra (59′ Freschi), Zefi (59′ Baggiani), Rosi, Sciapi. A disp.: Puccioni, Ceccanti, Guarente, Acosta. All.: Colombini Francesco
PONTE BUGGIANESE: Rizzato, Palmese, Martinelli (81′ Ferrari), Zocco, Kapidani (71′ Belluomini), Chelini, Giannini (84′ Seghi), Pievani (63′ Birindelli), Granucci, Nardi, Gargani (63′ Sali). A disp.: Tafani, Passaretta, Chiti, Zani. All.: Gutili Enrico
ARBITRO: Cristiano Biagini di Lucca
RETI: 41′ Giannini, 44′ Pievani, 53′ Gargani, 86′ Nardi, 87′ Porcellini, 90′ Taraj

Trascorre quasi un tempo intero prima che la gara regali un sussulto. Lo procura in area di casa Gargani, con un sinistro ravvicinato dalla sinistra che Colucci copre bene sul palo più vicino.
Poco dopo il Ponte colpisce con l’avanzata sulla destra di Nardi, il tocco centrale premia l’inserimento di Giannini che colpisce quasi indisturbato da lontano, il suo sinistro s’infila all’incrocio dei pali e porta il Ponte Buggianese sull’1-0.
In chiusura di primo tempo arriva anche il raddoppio. Su cross dalla trequarti destra, risulta corta la respinta di Mancini e Pievani, da posizione defilata, beffa Colucci infilando tra palo e portiere.
All’inizio della ripresa ci prova Rosi a indirizzare a rete una parabola carica d’effetto, trovando Rizzato pronto alla deviazione. Al 55′ è Pievani, nell’area opposta, a colpire di testa su cross di Martinelli, impatto impreciso e pallone alto.
Nella ripresa cambia volto il Fratres, che farà entrare Taraj, Porcellini, Freschi, Baggiani e Vitillo.
Il Ponte tuttavia dilaga al 53′ con Gargani, che avvia l’azione e chiude la triangolazione al bacio con Nardi incrociando di piatto destro dal centro dell’area nell’angolo alla destra di Colucci: 3-0!
C’è lavoro per Rizzato al 68′ su tiro di Rosi che rimbalza davanti al portiere, reattivo nel deviare comunque in corner. Ma il Ponte non sta a guardare e Nardi, si accentra dalla fascia destra e, complice un rimpallo favorevole, batte di sinistro dalla lunetta impegnando Colucci che respinge in tuffo.
Il numero 10 ospite mette il meritato sigillo personale all’86’, su lancio dalle retrovie che lo coglie smarcato solo davanti a Colucci, tocco morbido sull’uscita del portiere e palla nel sacco.
Valgono solo per gli almanacchi il gol di Porcellini con un tocco ravvicinato e quello di Taraj a risolvere una mischia con carambole da biliardo e pallone ricacciato in campo da Rizzato oltre la linea di porta. Si finisce 4-2, per il Ponte una vittoria pura come l’ossigeno, per il Fratres forse il punto più basso di una stagione al di sotto delle aspettative, che adesso va portata in fondo senza guai peggiori.

Redazione Almanacco / www.fratresperignano.it

Geotermica-Lanciotto Campi 0-0

Mister Matteo Niccolai della Geotermica

GEOTERMICA: Bettarini, Landi, Pruneti, Gadiaga (1’st Romeo, Pavoletti (41’st Coli), Misseri (26’st Dussol), Campo (22’st Zoncu), Pashja, Pellegrini, Falchini, Scottu. A disp.: Ringressi, Romeo, Caccio, Penco, Spagnoli, Venturi. All. Matteo Niccolai.
LANCIOTTO CAMPI: Brunelli, Benelli, Esposito, Fedi (47’st Verdi), Pisapia, Bambi, Bonciani, Amerighi, Cecchi, Frezza, Gasparini (42’st Cassiolato). A disp.: Roselli, Nocentini, Manzatu, Bini, Afelba, Ascolese, Fathou. All. Marco Guidi.
ARBITRO: Guido Lachi di Siena

Finisce in parità, a reti bianche, la partita tra due squadre che, entrambe neopromosse dopo il playoff che le vide contrapposte nella scorsa primavera, puntavano all’obiettivo salvezza.
Da una parte la Geotermica, in odore di retrocessione anche se non matematica, e dall’altra parte un Lanciotto Campi, che invece lotta ancora per rimanere in categoria almeno tramite i play out. “Un pareggio si può dire che non è servito a nessuno – sottolinea a fine partita il mister della Geotermica Niccolai – ma la partita ha fatto vedere, con tanto rammarico, che il livello della squadra ospite non è per niente superiore alla nostra, tutt’altro. Sono soddisfatto della prestazione, del gioco svolto, la squadra c’è e ogni domenica onoreremo fino in fondo la nostra presenza in Ecellenza”.
Ad un primo tempo sostanzialmente equilibrato è seguita una ripresa di chiara marca Geotermica, con numerosi calci d’angolo. Il limite della Geotermica in questa stagione, segnata anche da tanti infortuni, e anche oggi da segnalare quello di Spagnoli nel riscaldamento pre-partita, è stato proprio quello di non aver concretizzato la mole di gioco svolto ogni volta. Il Lanciotto si è visto costretto a difendersi e si è affidato alle ripartenze, senza però riuscire a impensierire l’avversario. FONTE: sport.quotidiano.net / Redazione Almanacco

Massese-Tuttocuoio 0-1


MASSESE: Paci, Marchini, Scarf, Terigi, Brizzi (73’ Bonini), Sidibe (62’ Fortunati), Andrei (43’ Baracchini), Cherubini (58’ Lazzini), Buffa, Cornacchia, Maggiari (73’ Dutilh). A disp. Pierucci, Berti, Bertonelli, Catola. All. Davide Del Nero.
TUTTOCUOIO: Carcani, Sorbo, Puleo, Marcon, Remorini (64’ Caggianese), Massaro (77’ Turini), Papi, Rossi, Severi, Centonze, Solari. A disp. Battaglia, Fino, Mustone, Fiscella, Ratti, Iacoponi, Princiotta. All. Aldo Firicano.
ARBITRO: Andrea Tagliaferri di Lovere
RETI: 47′ Massaro
Note: spettatori 430; angoli 4-4; ammoniti Papi, Terigi, Cornacchia, Caggianese; recupero 1’ e 5’.


E’ stata una Massese sicuramente diversa da quella delle ultime domeniche ma è uscita ugualmente battuta, per la terza volta consecutiva. La capolista Tuttocuoio è stata spietata nello sfruttare una delle poche palle gol create. Le zebre hanno fatto la partita nel primo tempo insediandosi stabilmente nella metà campo avversaria. Senza Zavatto e Del Pecchia, in difesa Del Nero non ha stravolto l’assetto restando a tre dove il rientrante Terigi ha guidato Marchini e Scarf. Come under ha giocato nel mezzo Cherubini con Sidibe schierato come laterale sinistro. Nel Tuttocuoio erano ben tre gli ex in campo: Remorini, Centonze e Marcon.
Nonostante l’emergenza che colpisce il reparto difensivo sono per i padroni di casa le occasioni più grosse.
I sussulti dei primi 45 minuti si sono condensati tutti nel quarto d’ora finale. Paci è stato il primo portiere chiamato in causa al 33’ con una provvidenziale respinta ravvicinata su colpo di testa di Papi direttamente da corner.
La Massese ha risposto con Cornacchia che al 35’ dai 25 metri ha impegnato Carcani. Clamorosa, poi, la doppia occasione capitata a Buffa nel giro di un minuto. Al 37’ l’attaccante ha prima colpito il palo di testa e poi sul prosieguo dell’azione ha raccolto una sponda aerea di Andrei ma la sua zampata sotto misura è stata respinta miracolosamente da Carcani.
Nella ripresa, a sorpresa, a passare dopo solo due minuti è stato il Tuttocuoio con una splendida rovesciata di Massaro su sponda area di Marcon su bel cross di Rossi. Il gol ha gelato la squadra apuana che non è più riuscita a trovare il bandolo della matassa e al 25’ ha rischiato di capitolare una seconda volta su tiro di Marcon respinto quasi sulla linea da Terigi. Il tecnico Del Nero ha provato a dare nuova linfa effettuando alcuni cambi, ma la Massese non è più riuscita a pungere finendo per patire la terza sconfitta consecutiva. La strada verso I play-off si complica, ma rimane possibile sognare visto i soli due punti che dividono la Massese dalla quinta posizione. L’imperativo è tornare a vincere già dopo la lunga sosta che vedrà le squadre tornare in campo solo il 7 aprile, con la Massese impegnata tra le mura amiche contro il Montespertoli. Per il Tuttocuoio la prima panchina di Aldo Firicano è bagnata dal successo, il vantaggio sulla seconda (Cuoiopelli) è di 5 punti, ridotti potenzialmente a 4 se la Zenith Prato dovesse far suo il recupero con il Fratres Perignano. Prossimi avversari proprio lo stesso Fratres, il Montespertoli in trasferta, quindi River Pieve e chiusura a Montecatini. FONTE: voceapuana.com / lanazione.it / Redazione Almanacco
A fine gara molto onesta l’analisi di Aldo Firicano, dalla scorsa settimana tornato in pista sulla panchina del Tuttocuoio: “E’ un risultato che non dice tutto sulla partita, delicata per entrambe le squadre, che hanno buon valore. In settimana il trambusto ha generato da parte nostra un po’ di paura, il cambio dell’allenatore da primi in classifica ha provocato discussione e chiacchiericcio. L’aria a Ponte a Egola non era buonissima e abbiamo pagato questa difficoltà esterna, soffrendo nel primo tempo un’ottima Massese, pimpante, reattiva , che probabilmente meritava anche di andare in vantaggio. Nell’intervallo non ho detto niente di particolare ai ragazzi, ero convinto che potevamo migliorare, nella ripresa con un atteggiamento più aggressivo abbiamo condotto la partita, costruito un paio di occasioni tra cui il gol, loro sono un po’ calati, ci hanno fatto comunque soffrire ma portiamo a casa una vittoria di platino, cercheremo di portare in fondo il vantaggio in classifica”


Montespertoli-Zenith Prato 0-1


MONTESPERTOLI: Onori (46′ Biotti), Fiaschi, Corradi, Trapassi, Calonaci, Pecci, Mosti Falconi (79′ Cioni), Anichini, Lotti (78′ Falconi), Maltomini, Marcacci (57′ Marconcini). A disp.: Focardi Olmi, Conti M., Chini, Marconi, Cremonini . All.: Sarti Gianluigi
ZENITH PRATO: Brunelli, Castiello, Gonfiantini, Saccenti (62′ Moretti), Bagni, Cela, Kouassi, Rosi (78′ Mari), Braccesi (62′ Chiaramonti), Lunghi (78′ Falteri), Ciravegna (95′ Mariani). A disp.: Pellegrini, Bucciantini, Buscema, Luka. All.: Settesoldi Simone
ARBITRO: Niccolo Monti di Lovere
RETI: 94′ Ciravegna
NOTE: Ammoniti Saccenti, Bagni, Ciravegna, Moretti.

di Andrea L’Abbate

Preziosissimo successo della Zenith Prato a Montespertoli: i pratesi, all’ultimo tuffo, vincono una partita testa ed equilibrata, nella quale il pareggio avrebbe sicuramente fotografato in maniera più equa quanto visto in campo.
Non è stata una bella partita, le due squadre hanno faticato a trovare la giocata nei 16 metri avversari, confermando di essere solide ma forse senza quella necessaria inventiva.
Nel primo tempo è stata la Zenith a prevalere sul piano del gioco, creando però una sola occasione con lo spunto di Ciravegna sul quale Onori si è disteso bene in tuffo. Dall’altra parte, il Monte ha atteso gli avversari, si è chiuso bene ed è ripartito con ficcanti azioni di contropiede, su una delle quali ha colpito un clamoroso palo con Marcacci nella prima parte di frazione.
Nella ripresa è stato viceversa l’undici di casa a occupare maggiormente la metà campo avversaria, ma curiosamente le occasioni migliori sono capitate agli ospiti, grazie al solito Ciravegna, che sfiorato la rete in apertura di secondo tempo con un diagonale a lato di un soffio. I locali hanno risposto nel finale con una bella invenzione di Maltomini, il cui destro a giro non è finito lontano dal “sette”.
Quando lo 0-0 pareva ormai a referto (e sarebbe stato il terzo consecutivo in casa per i ragazzi di Sarti), ecco che Ciravegna si fa trovare solo in area, si gira e spara un missile che fa secco il neoentrato Biotti. Festa grande per i pratesi (con polemiche annesse e i giocatori di casa inviperiti soprattutto con il centrale avversario Cela) che adesso vincendo il recupero con il Perignano, potrebbero diventare la vera antagonista al Tuttocuoio in questo acceso finale di campionato.

River Pieve-Camaiore 2-1

RIVER PIEVE: Biggeri, Rossi, Filippi, Penco, Leshi, Di Giulio, Bachini, Cecchini, Belluomini, El Hadoui, Magera. A disp.: Tozzini, Fruzzetti, Pieretti, Lunardi, Tocci, Giannotti, Satti F., Ramacciotti . All.: Fanani Pacifico
CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Anzillotti, D Alessandro, Velani J., Amico, Geraci, Biagini, Imbrenda, Verona, Zambarda. A disp.: Azioni, Arnaldi, Maini, Vecoli, Pezzini, Kthella, Natali, Ricci M., Da Pozzo. All.: Cristiani Pietro
ARBITRO: Guglielmo Giannini di Pontedera
RETI: 54′ rig. Geraci, 80′ El Hadoui, 91′ Cecchini

Vittoria fondamentale e decisiva del River Pieve nella difficile rincorsa verso la zona play-off. Sul campo di San Romano (casa temporanea del River), i biancorossi di mister Fanani riescono infatti a imporsi contro una grande di questa stagione: il Camaiore di mister Cristiani. Tre punti, per di più in rimonta, che potrebbero risultare determinanti ai fini della classifica di fine stagione, ma anche tanto più per il morale della squadra in ottica dei prossimi impegni.
Dopo un primo tempo avaro di emozioni, gli ospiti passano in vantaggio. Al 19’, Geraci è glaciale nel realizzare un rigore precedentemente concesso a causa della trattenuta di Bachini in area di rigore. I padroni di casa sembrano perdere la bussola della partita, ma grazie ai cambi di mister Fanani, la squadra riprende vigore e vivacità. I garfagnini, condizionati, peraltro da numerose assenze, tra squalifiche e infortuni, la pareggiano. Al 35’, El Hadoui è il più rapido e veloce di tutti a ribadire in rete la respinta difettosa di Barsottini. La rimonta si conclude nel primo minuto di recupero, grazie a una vera e propria perla di Cecchini. Servito dal solito El Hadoui, Cecchini fa partire un missile dai 30 metri che si infila clamorosamente all’incrocio dei pali innescando la gioia incontenibile del tifo locale.
Grazie a questi 3 punti, gli uomini di Fanani consolidano il quinto posto in classifica (insieme allo Sporting Cecina) e, con sole quattro partite di campionato rimaste, i play-off diventano forse più di una remota ed irrealizzabile ipotesi. S’interrompe, d’altra parte, l’ascesa in classifica del Camaiore, bloccato solo sul finale dall’euro-gol di Cecchini. Il Camaiore era, infatti, reduce da 5 vittorie di fila; 37 punti nelle 17 partite della gestione di mister Cristiani, di cui ben 19 racimolati solo nelle ultime 7 gare. Numeri pesanti, infatti la classica resta comunque stellare, e con almeno una quarta posizione, assolutamente da consolidare. FONTE: gazzettadelserchio.it / lanazione.it / Redazione Almanacco (M.T.)

Sporting Cecina-Castelfiorentino U. 2-1

Foto da pagina Facebook Sporting Cecina


SPORTING CECINA: Cappellini, Fiorentini, Fiorini, Bardini, Startari, Lorenzini, Diagne, Giannini E., Carlotti, Rovini, Skerma. A disp.: Barbanera, Milano C., Giannini M., Cionini, Schweizer, Ghilli, Incorvaia, Perillo, El Falahi. All.: Miano Sebastiano
CASTELFIORENTINO UNITED: Neri, Ballerini, Casanova, Viti, Campatelli, Mancini, Duranti, Ercoli, Daidola, Benvenuti, Boumarouan. A disp.: Lupi, Maltinti, Sebastiano, Baragli, Canali, Reale, Pieracci, Locci, Minissale. All.: Scardigli Nico
ARBITRO: Simone Gambin di Udine
RETI: 8′ Boumarouan, 75′ Skerma, 94′ El Falahi

Lo Sporting Cecina vince 2 a 1 in rimonta all’ultimo respiro contro il Castelfiorentino (dopo l’1-0 all’andata siglato da Rovini) rimanendo insieme al River Pieve nella corsa all’ultimo posto disponibile ai playoff, e allunga la serie utile a 6 vittorie e 1 pareggio. Prima del match viene ricordato con un mazzo di fiori da parte della società rossoblù Fabrizio “Centimetro” Esposito, figura storica scomparso nella mattina di sabato 16 marzo all’età di 72 anni. Tornando alla partita, cominciano meglio gli ospiti che passano in vantaggio dopo 8′ con Boumarouan, il Cecina reagisce fin da subito ma non riesce a trovare il pari inizialmente a causa della difesa messa in campo dagli ospiti che hanno bisogno di una vittoria per rientrare in corsa per i playout, e dimostrano l’approccio giusto alla gara, con più convinzione e senza correre rischi. Nel secondo tempo lo Sporting Cecina cambia marcia e colleziona occasioni. Fiorini coglie la traversa con un tiro cross, Carlotti e Skerma di testa mandano fuori di poco, ancora Carlotti di destro a tu per tu con il portiere non trova lo specchio, Bardini infine impegna dal limite Neri che risponde alla grande. Alla 30′ della ripresa pareggia Skerma e dopo aver chiuso gli ospiti nella loro area nel finale completa la rimonta El Falahi che segna il gol che vale la vittoria che viene dedicata a Fabrizio. FONTE: sport.quotidiano.net / Redazione Almanacco

Valdinievole Montecatini-Fucecchio 1-1


VALDINIEVOLE MONTECATINI: Gega, Coselli, Lucchesi, Fanti, Fedi, Torracchi, Rosati, Volpi, Ba, Bibaj Gers, Bacci. A disp.: Bejzaku, Del Carlo, Natali, Giulianelli, Liberto, Lici, Aronni, Attinasi, Pratesi. All.: Pellegrini Ennio
FUCECCHIO: Del Bino, Arapi, Re, Lecceti, Malanchi, Ghelardoni, Mariani, Cenci, Andreotti, Badalassi, Rigirozzo. A disp.: Rocchi, Bindi, Iaia, Melani, Tassi, Banti, Zaccagnini, Mhilli, Agostini. All.: Dell Agnello Lorenzo
ARBITRO: Federico Cremone di Pisa
RETI: 22′ Bibaj Gers, 52′ Andreotti

Finisce in parità la sfida del “D.Mariotti” tra Valdinievole Montecatini e Fucecchio. Prima Bibaj per i locali, poi Andreotti per la risposta ospite, confezionano un risultato finale strettamente condizionato dalle ambizioni delle due squadre per il finale di stagione.
L’approccio degli atleti di mister Pellegrini è positivo: pallino del gioco in mano, occupazione funzionale ed attenta degli spazi e della linee tra reparti, con anche qualità in fase di impostazione grazie all’innesto di Rosati come regista arretrato.
I frutti di una positiva prima parte di gara arrivano al 25’, quando l’angolata conclusione di Ba, respinta dal palo, consente al fantasista Bibaj il facile tap-in da distanza ravvicinata.
A vantaggio acquisito e con tre possibili punti pesantissimi ai fini della classifica, i locali puntano a gestire la gara evitando rischi. Il Fucecchio, d’altra parte, ha la possibilità di sfruttare occasioni in contropiede, ma manca sempre lucidità e concretezza.
Al rientro dagli spogliatoi, gli uomini di mister Dell’Agnello, sembrano completamente rivitalizzati: più verve agonistica, determinazione e voglia di riprendere la partita. Poco dopo l’ora di gioco, al 65’, arriva il pareggio. Andreotti, servito in profondità, sfodera un ottimo controllo che gli permette di sfidare a viso aperto Gega, che batte con un pallonetto stiloso ed efficace.
Lecceti poi con un incornata, seguito da Badalassi davanti al portiere, Andreotti ed infine Mhilli, sfiorano la rimonta ospite nel finale. L’imprecisione degli ospiti, unita alla giornata di grazia di Gega tra i pali, fissano il punteggio sul definitivo 1-1.
Un pareggio che va meno bene al Montecatini, che, quasi ormai destinato alla condanna play-out, cerca nelle ultime uscite, quantomeno di superare il Lanciotto Campi (distante 3 punti), per avere tutti i vantaggi del piazzamento migliore nella griglia degli spareggi per la salvezza. D’altro lato, procede a piccoli passi, di pareggio in pareggio (quattro nelle ultime quattro), la strada verso la salvezza diretta del Fucecchio che, di partita in partita, si fa sempre più vicina. FONTE: pistoiasport.com / ilcuoioindiretta.it / Redazione Almanacco (Matteo Torniai)

Girone B – 30a giornata

Audax Rufina-Foiano 1-0


AUDAX RUFINA: Valoriani, Sequi, Bianchi, Maccari, Grazzini, Galantini, Sitzia, Liepa (60′ M. Somigli), Bachi, Tanini (75′ Falugiani), Ferretti (65′ Celli). A disp.: Lanzini, Poggiali, Ballini, Castri, Campagna, Ianus. All.: Diotaiuti Niccolo
FOIANO: Lombardini, Sottili (46′ Manchia), Bux, Cacioppini, Lombardi (86′ Tenti), Fanetti, Morasca (80′ L. Ferretti), Verdelli (90′ Biagi), Adami, Baccani (64′ Berneschi), Betti. A disp.: Vassallo B., Bennati, Nannoni, Mazzi. All.: Zacchei Filippo
ARBITRO: Francesco Raciti di Siena
RETI: 30′ Bachi

L’Audax Rufina conquista un successo molto prezioso superando di misura il Foiano in casa.
Dopo soli 5’ i locali colpiscono un palo con Tanini, con un tiro che viene anche deviato in corner.
Al 28’ i bianconeri si portano in vantaggio con Bachi, che recupera il pallone dopo una respinta della difesa, si aggiusta il pallone al limite dell’area e scaglia un tiro imparabile per il portiere degli aretini. Nella ripresa la formazione guidata in panchina da Niccolò Diotaiuti potrebbe raddoppiare, ma Bachi, tutto solo, colpisce il secondo “legno” della giornata con uno scavetto.
I padroni di casa riescono a gestire la situazione e portano a casa tre punti pesanti nella corsa alla salvezza. La vittoria della squadra della Valdisieve arriva dopo un lungo digiuno: i bianconeri sono alla ricerca di un migliore posizionamento nella zona playout e devono assicurarsi di evitare la “forbice” con le squadre che la precedono, che in questa domenica è stata ulteriormente accorciata. FONTE: sport.quotidiano.net

Baldaccio Bruni-Siena Fc 0-3

BALDACCIO BRUNI (3-5-2): Vaccarecci; Perfetti, Giorni, Adreani (7′ s.t. Magi); Piccinelli, Torzoni (7′ s.t. Sbardella), Mambrini, Giovagnini (40′ s.t. D’Aprile), Pedrelli; Boriosi (32′ s.t. Tresa), Mercuri. A disposizione: Mannarini, Beretti, Del Vecchio, El Mohtarim, Mazzoni. Allenatore: Baldolini.

SIENA (4-3-1-2): Giusti; Morosi, Biancon, Cavallari, Agostinone; Bianchi (40 ‘ s.t. Baldari), Lollo, Hagbe (20′ s.t. Pagani); Candido (15′ s.t. Ricciardo); Galligani (33′ s.t. Granado), Boccardi (29’ s.t. Achy). A disposizione: Gueye, Bertelli, Leonardi, Musaj. Allenatore: Magrini.
ARBITRO: Mattia Solito di Piombino
RETI: 42′ Galligani, 43′ Hagbe Hagbe, 53′ Galligani

Il Siena vince al Buitoni di Sansepolcro e vola in Serie D. Un percorso incredibile, composto solo da vittorie e pareggi. Per la promozione, già in cassaforte da mesi, mancava solo un ultimo scatto, che è stato fatto nella sfida contro la Baldaccio Bruni, dominata da subito dai bianconeri e decisa dai gol di Galligani e Hagbe.
Sul campo del Buitoni di Sansepolcro inizia la sfida tra Baldaccio Bruni e Siena. La prima occasione è proprio a favore degli ospiti al 10′, quando un batti e ribatti favorisce Galligani, che calcia troppo debolmente per impensierire Vaccarecci. Pochi minuti più tardi un altra occasione per il Siena: Galligani calcia, trovando la risposta di un attento Vaccarecci, sulla ribattuta ci prova Candido, ma il suo tiro viene salvato sulla linea dal difensore avversario Perfetti.
Ma la Baldaccio Bruni non ci sta e prova a giocarsi le sue carte, sfruttando le ripartenze e al 27′ ha un’occasione, sventata da Cavallari. Al 28′ si rende nuovamente pericoloso il Siena, ancora una volta con Galligani, che elude la marcatura di un avversario e colpisce in pieno la traversa. Dieci minuti più tardi c’è una punizione per il Siena da buona posizione, se ne incarica Candido, che calcia a lato. Al 43′ arriva il vantaggio bianconero: Agostinone serve in profondità Galligani, che si accentra e calcia in porta. Uno due micidiale dei bianconeri, che in due minuti raddoppiano. A segno questa volta Hagbe, bravo a farsi trovare da Galligani e a segnare di sinistro in piena area.
Nel secondo tempo subito il tris del Siena: Galligani, autore anche del gol dello 0-1, entra in area e dopo un dribbling calcia in porta di punta, battendo Vaccarecci. Continua l’assalto del Siena, che prima con Boccardi e poi con Morosi sfiora addirittura il poker. FONTE: gazzettadisiena.it

Castiglionese A.s.d.-Valentino Mazzola 3-1


CASTIGLIONESE A.S.D.: Ubirti, Cecci, Giorgi, Mbounga Kameni (46′ Talladira), Menchetti, Menci R., Viciani (89′ Meoni), Capogna, Borghesi (75′ Castaldo), Ricci M. (91′ Falomi), Minocci. A disp.: Conti F., Barboncini, Salvi, Bondi, Imparato. All.: Fani Roberto
VALENTINO MAZZOLA: Florindi, Nassi (66′ Begnardi), Gianneschi (66′ Landozzi), De Luca, Fabbrini, Bonechi N. (84′ Simi), Cavallini (46′ Silvestri), Cruciani, Bartolini, Burato, Baroni. A disp.: Cefariello, Bonechi, Tozzi Fer., Leonardi, Torricelli. All.: Argilli Stefano
ARBITRO: Francesco Ercole di Latina
RETI: 30′ Bonechi N., 32′ Mbounga Kameni, 50′ Ricci M., 75′ Talladira.

Mancano cinque giornate alla fine del campionato e, prima della sosta per il Torneo delle Regioni e la festività pasquale, la Castiglionese affronta sul proprio terreno il Valentino Mazzola, che spera di ridurre la forbice che al momento preclude l’accesso ai playoff. La squadra di mister Fani ha praticamente gli uomini contati. Non sono della partita né Tacchini né l’influenzato Falomi, che va comunque in panchina. Alla fine dei 95′ saranno i viola a cogliere punti preziosi per terminare il campionato in tranquillità.
Il primo tempo, che risulterà piuttosto equilibrato, la gara registra il primo tiro degli ospiti al 10′, bravo Ubirti a deviare in corner una punizione di Cruciani. Replica del Valentino Mazzola sempre su palla inattiva, Burato sorvola la traversa.
La squadra di Fani si rende pericolosa anche con Menchetti dopo una punizione di Ricci. Molti dubbi poi per un tocco di mano in area di rigore ospite, che l’arbitro non ravvisa, le proteste costano l’ammonizione del mister di casa Fani. Al 28′ però è il Valentino Mazzola ad andare in vantaggio con Bonechi, che di mancino finalizza una combinazione sulla fascia destra fra Nassi e Baroni. La Castiglionese replica immediatamente e, sulla punizione di Ricci al 32′ Menci fa sponda e Mbounga Kameni insacca dalla corta distanza: 1-1.
Gli ospiti provano a reagire, nell’azione seguente il cross di Gianneschi, diretto a Bartolini, viene deviato in corner. Sul susseguente calcio d’angolo Fabbrini è smarcato sul palo lungo, ma il suo tiro viene spazzato dalla difesa aretina.
Ad inizio ripresa Kameni, infortunato, lascia il posto a Talladira. La Castiglionese prende il predominio del gioco. La squadra di casa va vicina al gol al 48′ con uno scambio fra Borghesi e Giorgi, che va al tiro ma la difesa ribatte. Al 50′ biancoviola in vantaggio: magistrale punizione calciata da Ricci che trafigge Florinidi.
Al 53′ pressing insistito di Burato e compagni, recupero palla e tiro di Gianneschi, Ubirti è attento e blocca. Partita virtualmente chiusa intorno alla mezz’ora, quando Talladira si fa trovare pronto e sfrutta un cross molto invitante di Borghesi e sponda di Viciani.
Si è rivista la Castiglionese di inizio campionato, con ottime giocate e belle trame di gioco. Finalmente sono arrivati anche i gol, al cospetto di una squadra molto ben organizzata come il Mazzola. 39 punti sono un buon viatico per finire il campionato in bellezza. Il Valentino Mazzola ha cercato di far gioco ma non si è mai reso pericoloso. I biancocelesti, fra sosta e turno di riposo, torneranno in campo fra un mese e sono attesi da Foiano, Siena e Fortis Juventus. L’ambizione playoff è appesa a un filo. FONTE: Ufficio stampa Castiglionese / Ufficio stampa Sinalunghese / Redazione Almanacco

Colligiana-Lastrigiana 3-1

Foto colligianacalcio.it

COLLIGIANA: Chiarugi, Donati, Paparusso, Pierucci, De Vitis, Finetti, Mussi, Cicali, Marabese (48’ st Corbinelli), Calamassi (40’ st Cianciolo F.), Polo (25’ st Mugnai); all. Giacomo Chini. A disp.ne: Petrucci, Barontini, El Jallali, Pecciarelli.
LASTRIGIANA: Lavorini, Pierattini, Nencini, Del Colle, Chiavacci, Borselli, Piccione (40’ st Crini), Mazzanti (43’ st El Youseffy), Sarti, Bibaj (45’ st Caparrini), Del Pela (28’ st Palaj); all. Alessandro Gambadori; a disp.ne: Marziano, Guasti, Becagli F., Bardazzi, Marchi.
ARBITRO: Alessio Fatticcioni di Carrara; ass.ti: Kristian Rama di Livorno e Stefano Dore di Pisa.
AMMONITI: De Vitis, Borselli, Lavorini.
RETI: 24′ Mussi, 49′ Bibaj, 77′ Mugnai, 82′ Calamassi.
RECUPERO: 2’ pt, 7’ st.

La Colligiana ottiene la seconda vittoria consecutiva battendo al “Gino Manni” la Lastrigiana.
Buon primo tempo che vede la Colligiana passare in vantaggio al 24’ con Mussi e potrebbe allungare ulteriormente.
L’inizio della seconda frazione di gioco è positivo per la Lastrigiana che si riversa in avanti per cercare il pari ed infatti già al 49’ porta il risultato sull’uno a uno.
Ancora qualche assalto senza esito degli ospiti e poi la Colligiana riprende in mano le redini della gara. Il due a uno è opera del neoentrato Mugnai e poi con Calamassi si porta sul tre a uno. Allo scadere la Colligiana potrebbe segnare la quarta rete ma Marabese non trasforma un calcio di rigore.
Già al 7’ Calamassi impegna Lavorini alla deviazione in angolo. al 24’ il colpo di testa di Polo trova pronto Mussi alla deviazione in rete. Al 27’ Marabese colpisce la traversa in acrobazia. Al 28’ Mussi impegna ancora Lavorini. Ad inizio ripresa la punizione di Bibaj è vincente per il pari della Lastrigiana. Lo stesso Bibaj, al 51’, coglie l’incrocio dei pali.
La Colligiana cambia marcia e al 60’ Mussi spreca da buona posizione spedendo fuori la palla del possibile nuovo vantaggio. Ci pensa però il neoentrato Mugnai al siglare rete del vantaggio al 77’ finalizzando al meglio l’assist di Calamassi. Un minuto dopo ancora un cross di Calamassi costringe Lavorini ad intervenire sull’ accorrente Marabese.
All’86’ Calamassi mette la palla sotto l’incrocio. È il tre a uno. Allo scadere Marabese si invola verso la porta ma Lavorini lo stende in area per l’inevitabile rigore. Marabese va sul dischetto ma Lavorini intuisce il tiro e para. A tempo scaduto è Palaj ad impensierire non più di tanto Chiarugi.
Così mister Chini a fine gara: “Credo che non ci sia stata assolutamente partita. Siamo partiti molto bene nel primo tempo andando meritatamente in vantaggio e potevamo gestire qualche ripartenza in modo migliore. Siamo rientrati nel secondo tempo consapevoli che la Lastrigiana avrebbe sicuramente spinto di più per trovare il pareggio. Nei primi minuti non siamo rientrati nel modo giusto e subito il gol su punizione, sull’unico tiro in porta della Lastrigiana. Poi la squadra non si è disunita ed abbiamo ricominciato a giocare con la Colligiana che ha fatto sua la gara vincendo con un risultato rotondo. Il tutto frutto di una prestazione importante, come quella di domenica scorsa. Ora ce la giocheremo fino alla fine e vedremo dove potremo arrivare”. FONTE: colligianacalcio.it

Pontassieve-Terranuova Traiana 0-2


PONTASSIEVE: Morandi, Gabbrielli, Simone Giannelli, Ramacciotti (65’ Serrotti), Fani, Lapo Giannelli, Corsi, Salvadori (65’ Papini, 80’ Urbinati), Bianchi, Batistini (85’ Novelli), Latini (56’ Mannini). Allenatore Marco Marchionni. A disposizione: Gori, Mengozzi, Sanna, Candelori.
TERRANUOVA: Fedele, Senzamici (56’ Viganò), Petrioli (86’ Arnetoli), Bega, Mannella, Cioce, Marini, Privitera, Ortiz Lopez (67’ Ceppodomo), Massai (85’ Mascia), Sacconi (46’ Taflaj). Allenatore Marco Becattini (squalificato, in panchina Andrea Meniconi). A disposizione: Antonielli, Cappelli, Minatti.
ARBITRO: Niccolò Galligani di Pistoia. ASSISTENTI: Gianni Gambini di Pontedera e Jacopo Belli di Siena.
RETI: 52’ Petrioli, 80’ Ceppodomo. NOTE: ammoniti Senzamici (T), Ramacciotti, Papini (P). Angoli 2-10. Recupero 4′ st.

Il Terranuova Traiana espugna il Comunale di Pontassieve e condanna i padroni di casa alla retrocessione aritmetica in Promozione.
La squadra allenata da Marco Marchionni, staccata sul fondo della classifica, aspettava solo la certezza matematica al termine di una stagione negativa fin dalle prime giornate.
Il primo tempo si conclude sullo 0-0, con i padroni di casa capaci di tenere testa ai più quotati avversari. Per i valdarnesi due traverse, la prima di Cioce e la seconda di Petrioli.
Al 51’ però Petrioli porta in vantaggio gli ospiti dopo una leggerezza difensiva di Fani. Il Pontassieve potrebbe pareggiare subito, ma il colpo di testa di Corsi viene sventato da Fedele e il nuovo entrato Mannini non piazza il tap-in vincente. Al 79’ raddoppia il subentrato Ceppodomo, che sul primo palo spizza di testa un calcio d’angolo battuto da Taflaj. Per gli aretini all’attivo anche un altro legno nel corso del secondo tempo, con il palo colpito da Petrioli in avvio. Per il Pontassieve l’amaro passo indietro, per il Terranuova di Becattini un altro successo per proseguire la corsa verso il secondo posto in classifica attualmente diviso a metà con lo Scandicci che ieri ha vinto 4-1 in casa contro la Sinalunghese. FONTE: lanazione.it

Rondinella Marzocco-Firenze Ovest 1-2


RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Pollini, Ricchi, Mazzolli, Ciardini, Bartolini (12′ Petri), Caparrini (56′ Minischetti), Ferrmaca (78′ Pecchioli), Cragno, Rosi, Travaglini. A disp.: Bertini, Gorfini, Marotta, Giorgelli, Cecchi, Cavedoni. All.: Francini Alessandro.
FIRENZE OVEST: Fiaschi, Iaquinandi, Marseglia, Piazza (78′ Tassi), Ciofi, Zefi, Rossi M. (78′ Noviello), Bartolozzi, Bourezza, Kane (63′ Hanxhari), Nieri (85′ Lazzeri). A disp.: Daddi, Noviello, Lazzeri, Diarra, Hanxhari, Tassi, Ermini, Taoufik, Giannini. All.: Gardellin Sandro
ARBITRO: Matteo Martini di Arezzo
RETI: 11′ Kane, 56′ Bourezza, 58′ Mazzolli.
NOTE: ammoniti Ricchi, Ciardini, Cragno (R), Ciofi (F).

Domenica, allo stadio delle Due Strade, si sono affrontate la Rondinella e il Firenze Ovest nello scontro salvezza.
Gli ospiti impongono subito un pressing alto e la Rondinella cerca di creare gioco. Al 5′, su palla persa di Mazzolli al limite dell’area, il centrocampista ospite Bartolozzi non sfrutta un tiro a tu per tu con Pecorai. Il vantaggio del Firenze Ovest arriva dieci minuti più tardi con un contropiede micidiale targato Aquilandi-Kane. Il numero dieci ospite insacca alle spalle dell’estremo difensore e sigla il vantaggio.
Dopo una prima mezz’ora timida, la Rondinella tenta la reazione. Prima con Ferrmaca, con un tiro al volo di sinistro salvato sul più bello da Ciofi. Poi, cinque minuti dopo, con il tentativo di Caparrini deviato in angolo da Fiaschi. La prima frazione di gioco si chiude senza ulteriori azioni pericolose.
I padroni di casa alzano i ritmi ma non riescono a sfondare. Al 51′, su azione probabilmente viziata da un fallo non ravvisato dal direttore di gara, gli ospiti trovano il raddoppio con Bourezza.
I biancorossi reagiscono immediatamente accorciando le distanze con Mazzolli cinque minuti più tardi.
Al 65′, dopo un ottimo sviluppo sulla corsia di destra, a Minischetti si presenta la palla buona per il pareggio. L’estremo difensore nega il gol. La Rondine continua a macinare gioco senza trovare la trama giusta per la rete. Prima un pallonetto di Travaglini che termina a pochi passi dal palo. Poi un tiro di Cragno di sinistro, al 70′, che si spegne tra le braccia di Fiaschi.
L’occasione più nitida si presenta al 90′ sui piedi di Pecchioli che spinto da dietro non riesce a concludere pulito. La Rondinella reclama un rigore, evidente, ma per il direttore di gara si può proseguire.
Dopo quello cala il sipario e l’Ovest porta a casa tre punti, insidiando la miglior posizione in chiave playout (Asta e Lastrigiana sono adesso a 3 punti). Le ultime 4 gare saranno con Colligiana, Signa, Baldaccio Bruni e Rufina. Per la Rondinella il margine sui playout è ancora a +4, le ultime insidie saranno a Sinalunga, in casa col Terranuova la trasferta insidiosa con l’Asta Taverne e in ultimo la gara con il già retrocesso Pontassieve. FONTE: Ufficio Stampa Rondinella / Redazione Almanacco

Scandicci-Sinalunghese 4-1

Foto pagina Facebook Scandicci 1909


SCANDICCI: Masini, Frascadore, Dodaro, Sinisgallo, Menini, La Rosa, Corsi, Poli, Del Pela, Cito, Grillo. A disp.: Lampignano, Daka, Liberati, Edu Mengue, Meucci, Paci, Cenni, Alfani, Ridolfi. All.: Ventrice Claudio
SINALUNGHESE: Marini, Bardelli, Celestini, Ibojo, Ferrante, Corsetti, Chiti, Salvestroni, Ajdini, Bucaletti, Bencini. A disp.: Scaccini, Canapini, Ghini, Viligiardi, Landi, Pinsuti, Cicali, Fiaschi, Iasparrone. All.: Pezzatini Iuri
ARBITRO: Federico Isu di Cagliari
RETI: 34′ rig.Del Pela, 35′ Del Pela, 45′ Bucaletti, 62′ Corsi, 87′ Corsi

Poker al Bartolozzi per lo Scandicci, che batte 4-1 la Sinalunghese e centra la quarta vittoria consecutiva per il decimo risultato utile di fila. Tre punti che vogliono dire playoff matematici per i Blues, per il 2° posto momentaneo a quota 55 punti insieme al Terranuova Traiana.
Parte bene lo Scandicci, che va vicino al gol al 22′ con Del Pela su cross di Corsi. Il vantaggio arriva al 33′: rigore per fallo di mano su tiro di Poli, dal dischetto Del Pela spiazza il portiere e fa 1-0. Neanche 60 secondi che arriva il raddoppio ancora con Del Pela, che ruba palla, si invola verso la porta e supera il portiere in uscita. Al 45′ accorcia la Sinalunghese con Bucaletti in ripartenza.
Nella ripresa Del Pela va vicino al tris in avvio, poi al 17′ arriva il 3-1 grazie al cross di Dodaro deviato in rete tra Corsi e il difensore ospite Ferrante. E dopo due punizioni a lato di Cicali al 42′ lo Scandicci chiude i conti con Corsi, che dal limite infila la palla a fil di palo con un bel tiro. Ora la sosta per l’Eccellenza: prossimo impegno domenica 7 aprile a Terranuova mentre la Sinalunghese ospiterà la Rondinella. FONTE: pagina Facebook Scandicci 1909

Signa-Fortis Juventus 1-1

SIGNA: Crisanto, Giuliani, Pampalone, Tempesti P., Tempestini, Franzoni, Alesso (73′ Munno), Dallai, Cellai, Coppola (88′ Diegoli), Tesi (77′ Capochiani). A disp.: Lauria, Giannoccari, Nencini S., Innocenti. All.: Scardigli Stefano.
FORTIS JUVENTUS: Morandi, Baggiani L., Zoppi, Bettoni, Salvadori, Gurioli, Morozzi, Serotti, Piazze, Noferi (52′ Paternò), Landini (83′ Mearini). A disp.: Moretti, Calzolai, Parrini E., Lo Bosco, Costa, Niccoli, Razzauti. All.: Magera Nicola.
ARBITRO: Andrea Poggianti di Livorno.
RETI: 55′ Piazze, 65′ Cellai.
NOTE: Ammoniti Bettoni 38′, Tesi 50′, Tempestini 56′, Pampalone 78′, Zoppi 93′. Espulso Capochini 81′.

di Matteo Torniai

E’ il fulmineo botta e risposta tra numeri 9 a determinare le sorti della sfida dello “Stadio del Bisenzio” tra Signa e Fortis Juventus. Piazze Facundo prima e Cellai poi, infatti, collezionano a pochi minuti di distanza due reti pesantissime che consegnano rispettivamente un punto ad entrambe le formazioni.
Protagonista indiscusso anche fuori dal campo è Angelo Coppola, capitano gialloblù, che, con questa sfida, raggiunge quota ben 300 presenze con lo scudetto del Signa sul petto.
La sfida sul campo si apre con una Fortis Juventus propositiva, ben disposta in campo e abile nel vincere gli uno contro uno, soprattutto sull’esterno. E’ lì che arrivano gli inserimenti insidiosi e ripetuti di Serotti che mettono in grossa difficoltà la retroguardia di casa. Al 10′, proprio da un inserimento senza palla del capitano, nasce un cross rasoterra diretto verso Piazze Facundo in area di rigore. Decisivo è l’anticipo di Crisanto, che fa un passo in avanti e blocca sul nascere l’ottima transizione offensiva ospite.
Con lo scorrere del match, la sfida si fa più tattica e fisica: tanti diventano i duelli e gli scontri a tutto campo. Determinante diventa, dunque, la conquista delle seconde palle in mezzo. A trarne vantaggio è più la Fortis Juventus, che si crea diverse opportunità per incidere e attaccare concretamente la porta di Crisanto, ma senza sfruttarle al meglio.
Gli squilli più concreti, arrivano però in casa Signa, col solito Cellai. Al 33′, sfiora in torsione di testa la traversa; poi, al 37′, accarezza l’incrocio dei pali con un tiro a giro dal limite. Il Signa prende fiducia ed inizia ad attaccare con più insistenza già a partire dalla fine del primo tempo.
L’inizio della ripresa è altrettanto arrembante, dopo appena 30 secondi è già calcio d’angolo per i locali, che danno l’impressione di voler svoltare immediatamente il risultato in loro favore. A dispetto di qualsiasi aspettativa, al 52′, dagli sviluppi di corner, arriva il vantaggio ospite. Piazze Facundo è, infatti, abile nel sfruttare una torre in area di rigore e a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto, per fare 0-1.
Parziale che dà tanta autostima agli uomini di mister Magera e mette in difficoltà psicologica quelli di mister Scardigli. Il Signa, infatti, prende in una breve frazione di tempo, due ammonizioni evitabili, probabilmente sintomo del forte contraccolpo psicologico subito dal gol della Fortis.
A sistemare le cose è Cellai al 60′. Sempre da corner, nasce in area della Fortis una mischia che coinvolge il portiere Morandi. Da lì, ne fuoriesce una palla volante che colpisce prima Pampalone, trovando il salvataggio miracoloso ospite sulla linea, e poi, sulla ribattuta, Cellai è il più lesto di tutti ad appoggiare di testa in rete.
Il ritmo si fa sempre più incandescente sia da un lato, che dall’altro. Si iniziano a sciogliere di più le maglie difensive, lasciando spazio a pericolosi contropiedi.
Al 70′, è gigante la chance per la Fortis, con Paternò prima, Piazze Facundo dopo e Landini poi. Decisivo è l’intervento in spaccata di Tempestini a difesa dello specchio. All’81’ sembra potersi scardinare l’equilibrio del match con l’espulsione di Capochiani. Il giocatore classe ’98, entrato da appena 4 minuti, commette un fallo irruento a metà-campo che interrompe una possibile ripartenza e gli costa la peggiore delle sanzioni.
Nonostante l’inferiorità in campo, entrambe le squadre provano comunque a vincerla: Cellai per il Signa all’86′, da un lato, e i corner al 90′ per la Fortis, dall’altra, creano più di qualche grattacapo alle difese avversarie. Nel caos generale di un infinito recupero, al 51′, il Signa rischia di vincerla. Sempre da una mischia in area, nasce la spizzata di Pampalone che fa carambolare la palla miracolosamente sulla traversa e poi fuori. Un punto che fa più bene alla Fortis, che guadagna un punto sulla Lastrigiana, nella corsa alla salvezza diretta. D’altra parte, scappano Scandicci e Terranuova Traiana al secondo posto, mentre il Signa resta attanagliato leggermente dietro, ma comunque in netta e piena zona play-off.

Chi utilizza o copia questi dati e queste formazioni è pregato di citare la fonte; in caso contrario, sarà segnalato alle autorità competenti e all’Ordine dei Giornalisti

Iscriviti al nostro canale Whatsapp per avere tutti gli aggiornamenti del calcio dilettanti

Scarica ora la nuova App dell’Almanacco del Calcio Toscano

Clicca qui per ordinare il nuovo Almanacco del Calcio Toscano 2023

Guarda qui il nostro canale YouTube