Eccellenza Girone B – Zenith Audax-Colligiana 0-0
Si ferma davanti a due legni la Zenith Audax che impatta 0-0 contro la Colligiana, in una gara che ha comunque regalato molte emozioni. Parte bene la squadra pratese che al 16′, dopo uno scambio veloce fra Piras e Silva Reis, libera Manganiello ma Valoriani è bravo a mettere in angolo. Poco dopo Abdja si accentra e il suo tiro è preda di Valoriani in due tempi. Si fa vivo poi l’undici biancorosso prima con un bello “stop e tiro” di Granito al 26′, ma la conclusione è alta e poi, a seguito di un errore in disimpegno della difesa di casa, Aperuta prova il tiro a giro ma Brunelli blocca in due tempi. Alla mezzora, ribaltamento di fronte ed è Magelli a provare la conclusione sulla quale Valoriani si distende; al 35′ ci prova Lenzini da fuori ma la palla sorvola di poco la traversa. Risponde quindi la Colligiana con un cross di Granito per il “piattone” di Biagi sul secondo palo che esce di un soffio. Nella ripresa le difese si registrano meglio ed è soprattutto la Zenith a essere pericolosa soprattutto al 56′ quando Piras colpisce in pieno il palo e al 60′ quando Lenzini pesca con una punizione esterna Facchini che colpisce bene di testa ma è la traversa a salvare i valdelsani. Nel finale di match è sempre Lenzini a mettersi in luce con un tiro da fuori alto di poco e l’ultima emozione giunge al 90′ quando sugli sviluppi di un angolo del solito Lenzini, Magelli crossa per Facchini che tutto solo colpisce a botta sicura, ma “in bocca” a Valoriani. Finisce così 0-0 ed è un punto che fa classifica.
IL TABELLINO: 0-0
ZENITH AUDAX: Brunelli, Melani, Magelli, Lenzini, Benvenuti, Facchini, Piras (82′ Cirasella), Saccenti, Silva Reis, Abdja, Manganiello (80′ Rozzi). A disp.: Fattori, Ruggeri, Baldi, Frosini, Ferraro L., Maretto. All.: Bellini Andrea
COLLIGIANA: Valoriani, Stampa( 51′ Saitta), Pisaneschi, Biagi, Vittorini (65′ Ciappi), Milianti, Segoni, Bouhamed, Granito, Aperuta, Dosso (72′ Maoggi). A disp.: Rossi, Vigni, Lombardi, Pennino, Conti. All.: Deri Alessandro
ARBITRO: Leonardo Buchignani di Livorno