Eccellenza – Cristiani (Signa): “Con due o tre innesti puntiamo ai play-off”
Non sarà il solito Signa 1914 che punta come priorità alla permanenza in categoria, ma sarà una compagine ben diversa come mentalità, che vorrà recitare un ruolo di outsider e porsi come obiettivo i play-off. Alla guida dei gialloblu rimarrà il giovane e preparatissimo mister Enrico Cristiani, che ha respinto al mittente alcune richieste e ha deciso di rimanere, con garanzie, convinzione ed ambizione alla guida della squadra del presidente Andrea Ballerini. L’ex allenatore delle giovanili di Ponsacco e Tuttocuoio ci fa capire tutta la sua motivazione in questa breve intervista.
Il tuo lavoro a Signa svolto in questi anni è sotto gli occhi di tutti. Le offerte anche da piazze importanti non ti sono mancate. Come mai hai deciso di rimanere?
“Non ho il “pungolo” di fare carriera, ma quello di divertirmi e questo è l’ambiente giusto. A Signa sto benissimo e la società mi ha sempre dato la possibilità di lavorare come piace a me. Ho avuto alcune richieste ma non ho avuto grossi dubbi, sono riconoscente e ho grande rispetto per questo ambiente che mi ha permesso di allenare anche in questi ultimi difficili mesi.”
Come è andato questo mini-campionato e cosa state programmando per il futuro?
“In questi ultimi due mesi di campionato sotto il punto di vista del gioco abbiamo fatto molto bene, ma abbiamo “raccolto” meno punti di quanto meritavamo. Basta pensare che abbiamo colpito ben nove legni e giocato alla pari anche con squadre che sono arrivate a giocarsi la promozione in serie D… Per il prossimo anno abbiamo un programma più ambizioso, ho deciso di rimanere anche perché mi sono state date questo tipo di garanzie. Vogliamo alzare l’asticella e metterci come obiettivo i play-off: non sarà facile e non è detto che ci arriveremo, ma non ne faremo drammi, vogliamo “solo” essere ancora più competitivi.”
Ci saranno grosse novità nella rosa o tante conferme? Come vi muoverete sul mercato?
“Ci saranno tante conferme ma anche qualche novità. Sicuramente se vogliamo migliorare la squadra dobbiamo cambiare qualcosa e abbiamo bisogno di quei due/tre giocatori di categoria che abbiano l’esperienza giusta da trasmettere al gruppo per stare a certi livelli. Uomini-guida come Coppola, Tempesti, al quale affiancheremo un altro attaccante di categoria, è importante per tutti che rimangano. Del resto i nostri ragazzi più grandi poi sono del ’98 e del ’99 ed è soprattutto per questo che stiamo cercando due o tre figure-leader. Venerdì sera faremo una cena di fine stagione, poi inizieremo, insieme al presidente Ballerini e al d.s. “Peo” Nunziati, i colloqui con i giocatori. Siamo molto fiduciosi del progetto che abbiamo in testa e quindi, come ho già detto, sono ben felice di rimanere. Sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni.”
Tommaso Nesi
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