Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza – Atletico Piombino: è Fratini il nuovo tecnico

Al Magona ieri pomeriggio c’era il classico cielo d’autunno, pieno di nuvole cariche di pioggia. E sul campo c’erano i soliti giocatori ad allenarsi. La novità, che ha spezzato l’abitudine, era il mister. Per Riccardo Fratini quello di ieri è stato il primo giorno da tecnico del Piombino. Dopo la presentazione alla squadra e il discorso all’interno dello spogliatoio, il nuovo mister ha guidato il primo allenamento in vista della difficilissima trasferta di Grosseto. «Dobbiamo uscire dal campo con la lingua che spazza l’asfalto» ha caricato la squadra il livornese, classe 1965, ex tecnico del Rosignano, oltre che secondo di Giuseppe Sannino nel Watford a Londra nel 2013 e, nella passata stagione, di Marco Tosi, in serie D, con la Colligiana. L’ufficialità sul nome del nuovo tecnico nerazzurro, dopo le dimissioni di Nicola Riitano (rassegnate alla società subito dopo la gara casalinga col Castelfiorentino del 30 settembre), è arrivata soltanto lunedì dopo altri nomi saltati fuori man mano: in ordine sparso,Tiziano Di TonnoLuigi ConsonniFranco CiricostaMassimo MacelloniPiero Giannoni,Andrea TelesioAntonio Cioffi Giovanni Bardocci. Alla fine la scelta è caduta su Fratini, con un bagaglio di esperienza non da poco, deciso ma non autoritario, che cercherà di invertire la rotta del Piombino, sia in classifica che nel gruppo, condizionato da un palese nervosismo, peggiorato dall’assenza di una guida nelle ultime due settimane. «Fratini è uno bravo, determinato – afferma il direttore sportivo, Alessio Ferroni – L’impatto con la squadra è stato giusto, deciso; quello di una persona e di un mister con le idee chiare, che darà delle regole sia in campo che fuori. E questa squadra ha bisogno di tattica e di disciplina. Saprà gestire il gruppo e riferirmi eventuali problematiche. Spero che non ce ne siano, ovviamente, e mi auguro si possa ricompattare il gruppo. Fratini è un tecnico che vuol far bene con una squadra giovane, intenzionata a mettersi in discussione. Ecco, forse è mancato proprio questo finora. E la squadra è rimasta orfana di una guida, sia nell’ultima settimana di Riitano, dove ormai c’era aria di rassegnazione, e nelle successive due, nelle quali si respirava un clima di incertezza. Ci tengo, però – prosegue Ferroni – a fare i complimenti a De Blasi, mister della Juniores, che reputo competente, per aver traghettato il gruppo. Si è dimostrato una certezza sul quale poter contare. Domenica vogliamo andare a giocarcela a Grosseto, consapevoli di essere il Piombino, con l’obiettivo di farci rispettare. Tutti noi dobbiamo sentire il peso della storia di una società come il Piombino, e trasformare quel peso in carica ed energia positiva». Non è sicuramente la partita ideale da affrontare alla prima gara ufficiale per Fratini che ha pochissimi giorni per conoscere e farsi conoscere dalla squadra. Il Grosseto, che ha già battuto due volte i nerazzurri in Coppa Italia, gioca in casa e darà il massimo per proseguire il cammino in campionato. Non è il caso di aspettarsi miracoli dopo un numero così limitato di allenamenti, ma sarebbe già tanto vedere in campo un Piombino diverso dalle precedenti, disastrose, trasferta. Un atteggiamento diverso, da squadra con carattere e voglia di giocarsela contro chiunque.

FONTE: Il Tirreno