Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza 2019/20 – Ma come finirà la stagione?

Riportiamo questo interessantissimo articolo del valente collega bolognese Mirco Mariotti su romagnasport.com che fa il punto sui campionati di Eccellenza e su come potrebbe essere portata a termine la stagione 2019/20:

E’ un periodo di riflessione a livello calcistico per causa di forza maggiore. Ma è anche il momento giusto per analizzare delle situazioni di cui, se un domani si ripartirà, bisognerà tenerne conto. Ovviamente il pensiero principale è legato alla salute di tutti noi: prima risolviamo il “problema”, prima ripartiamo a fare le cose che a noi piacciono, fisicamente e mentalmente.
La mia attenzione si è voluta focalizzare sull’ Eccellenza, il primo torneo a livello regionale che ha, di fatto, connessione con il primo campionato nazionale, la Serie D. Ben 36 promozioni, 28 vincitrici di girone, 7 tramite gli spareggi nazionali (tra le seconde o le vincenti dei play off) più la vincente della Coppa Italia Dilettanti, che è un torneo nazionale.
In questi giorni si sono sentite le più svariate ipotesi sul come terminare i campionati, se la Figc sarà costretta a farlo. Terminare, non annullare come aveva proposto qualcuno. Ed ora provo a spiegarvi perché.
Detto che tanti di noi si augurano di poter definire sul rettangolo verde i verdetti stagionali, dobbiamo analizzare non solo quello che succede a “casa nostra” ma anche a quello che accade al di fuori dei confini regionali. Perché la situazione, a livello di giornate disputate, non è assolutamente uguale per tutti.
Ma anche la struttura dei campionati è diversa. Ben 21 gironi su 28 sono a 16 squadre, quattro regioni non applicano i play off (Emilia Romagna, Lazio, Liguria e Trentino Alto Adige) mentre tutte, tranne il Trentino Alto Adige, hanno i play out. C’è chi ha storicamente una pausa più lunga invernale (Trentino Alto Adige) per questioni climatiche.
Ecco, se la stagione venisse congelata definitivamente a livello nazionale, scordatevi play off e play out. Ovunque. E qui si creerebbe il problema delle seconde classificate, ben 28, che non potrebbero spareggiare tra di loro (un’ipotesi potrebbe essere la media coefficiente punti, ma anche quella di non promuoverle per quest’anno). Ma anche quello della Coppa nazionale, che non ha ancora concluso integralmente il primo turno eliminatorio.
E le classifiche finali?
Adesso vi elenco quante giornate mancano nei rispettivi gironi che, in chiusura di articolo, vi pubblicherò, così vi fate anche un punto della situazione a livello statistico:
5 giornate: Basilicata (16 squadre), Puglia (16 squadre), Toscana (16 squadre, due società nel girone A ne devono giocare 6)
6 giornate: Abruzzo (18 squadre), Calabria (16 squadre), Sicilia A (16 squadre), Sicilia B (15 squadre)
7 giornate: Campania A/B (18 squadre), Marche (16 squadre), Molise (16 squadre), Sardegna (16 squadre), Umbria (16 squadre)
8 giornate: Friuli Venezia Giulia (16 squadre), Liguria (16 squadre), Veneto (16 squadre)
9 giornate: Lazio A/B (18 squadre), Lombardia A/B/C (16 squadre), Piemonte A/B (16 squadre)
10 giornate: Emilia Romagna A/B (18 squadre, quattro società nel girone A ne devono giocare 11), Trentino Alto Adige (16 squadre)
L’Emilia Romagna è la regione che, a livello di recuperi, è messa sicuramente peggio, assieme al Trentino Alto Adige. Ovviamente questa è una classifica che, giocoforza, è sicuramente condizionata dai rinvii d’ufficio. Ma quello che cade all’occhio è un dato, ovvero che molti campionati sono molto vicini alla chiusura per cui, non dare un verdetto, almeno quello della vincente del campionato, sarebbe quantomeno ingiusto ed assurdo.
Però, se chiusura sarà, una decisione il Consiglio Federale la dovrà prendere, e dovrà valere per tutti, visto che la LND deve ricevere a fine stagione almeno le 28 vincitrici dei gironi.
Nei giorni scorsi abbiamo attivato un sondaggio, che è ancora valido, sulle possibili decisioni che potrebbero prendere dell’alto in caso di stop definitivo ai campionati dilettantistici.
Prima di chiudere, e di lasciarvi consultare le classifiche dei 28 gironi di Eccellenza, ci tengo a fare una precisazione.
In questi giorni amari per noi, dove l’argomento principale è sempre uno ed uno soltanto, abbiamo il compito, come organo di informazione, di darvi notizie che servano a distogliervi un po’ dai pensieri che, inevitabilmente, noi tutti abbiamo. Soprattutto per chi ha persone care che stanno cercando di sconfiggere questa battaglia. Prima si risolverà il problema, prima si tornerà a giocare. Ma dipende solo da tutti noi.
Mirco Mariotti (romagnasport.com)

Per leggere l’articolo in originale (e per le classifiche attuali dei 28 gironi di Eccellenza) clicca qui