Tuttocuoio: ufficiale l’arrivo di Caggianese

È fatta: Mattia Caggianese (96) è un giocatore del Tuttocuoio. L’ufficialità è arrivata questo pomeriggio, quando l’attaccante pratese ha firmato con la società di Ponte a Egola, dopo che ieri aveva rescisso il contratto che lo legava al Figline, dove ha giocato nella prima parte di questa stagione. Leggi qui la nostra anticipazione di domenica scorsa.
Da ieri il giocatore è a disposizione di mister Nicola Sena che può così beneficiare del colpo messo a segno dalla presidente Paola Coia per rafforzare ulteriormente la squadra a disposizione di puntare apertamente alla serie D, sfidando i cugini della Cuoiopelli.
Caggianese (nella foto con i nuovi colori) è cresciuto nel settore giovanile del Maliseti, raggiungendo la prima squadra stabilmente nel 2015. Nel 2019 è poi passato alla Lastrigiana (con la quale chiuse al quinto posto in Eccellenza), per poi vincere il mini-campionato nell’anno del Covid con la maglia del Poggibonsi da protagonista. Dopo, ecco ritorno nella natìa Prato con due anni alla Zenith con due stagioni in doppia cifra e la serie D sfiorata l’anno scorso negli spareggi nazionali, dopo aver vinto i play-off. Come detto, nella prima parte di quest’anno ha vestito in serie D la maglia del Figline, segnando anche un gol.
Con il suo arrivo, il Tuttocuoio dispone di un tridente offensivo fortissimo, sulla carta uno dei migliori (se non il migliore in senso assoluto) del Girone A: Mattia Caggianese a sinistra, Gabriele Massaro (02) al centro e Giacomo Rossi (89) a destra. Potenzialmente un attacco che fa paura.
Queste le prime parole da giocatore del Tuttocuoio di Mattia Caggianese: “Ho scelto Tuttocuoio perché fra le opzioni propostemi in questa fase di mercato è sicuramente quella più accattivante dal punto di vista della classifica. Qui si può provare a vincere il campionato. Inoltre la presidente Paola Coia, con la quale ho un ottimo rapporto, mi aveva cercato anche in estate. Duello con la Cuoiopelli? Non solo, direi. Sicuramente è l’avversaria più temibile, visto il girone di andata, ma non dimenticherei Camaiore, che ha un organico di alto livello, e la Zenith che ben conosco: anche se sono leggermente attardate, sono molto pericolose. La mia nuova squadra mi ha fatto un’ottima impressione, forte e compatta in tutti i reparti: è stata costruita molto bene. E dire che l’attacco è davvero di alto livello!”.

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