Lazzeri (Fucecchio): “Più che compagni, fratelli!”

“Più che compagni di squadra, fratelli”. Così Luca Lazzeri, presidente del Fucecchio, descrive la squadra bianconera, capace di conquistare una salvezza tranquilla nonostante un anno tutt’altro che semplice.
“Non posso negarlo… è stata un’annata burrascosa, ma conclusa in modo ottimo. Dopo tutto quanto successo, ci godiamo una salvezza sulla quale a novembre magari in pochi ci scommettevano. La squadra ha superato il terremoto di ottobre (mese nel quale la società e lo stesso Lazzeri sono stati coinvolti in un’ inchiesta su presunte sponsorizzazioni irregolari, n.d.r.), nonostante in quei giorni io non potevo stare dietro alla squadra e suo giornali si leggevano notizie preoccupanti. Non posso negare che per un mese ci siano sentiti mancare il terreno sotto i piedi. Oltretutto a novembre i risultati non venivano e tutto faceva pensare al peggio. Invece a dicembre ci siamo ricompattati. Ci siamo fatti forza assieme allo staff e quasi tutti i giocatori sono rimasti anche a condizioni differenti rispetto a quelle concordate in estate. Ma queste problematiche sono diventate un’arma in più: i ragazzi sono diventati fratelli più che compagni di squadra. E abbiamo fatto tre mesi importanti, tanto che poi nelle settimane successive c’era forte il sentore che la salvezza sarebbe arrivata con relativa tranquillità”.
Quale è stato il vero punto di forza della squadra?
“Beh, io credo che avevamo allestito una buona squadra con una spina dorsale importante. Se penso ai vari Del Bino, portiere, a Lecceti in difesa, a Malanchi e Mariani a centrocampo ed Andreotti davanti, credo che siano giocatori importanti per l’Eccellenza. E attorno a loro c’erano ragazzi di valore sia nei ragazzi più giovani che nelle quote. Abbiamo vissuto una stagione anomala sia dentro lo spogliatoio che fuori: ma ce la siamo cavata!”.
E ora quale futuro vede per il Fucecchio?
“Sono ottimista, ancora non possiamo annunciare nulla ma credo che siamo vicini a un’importante allargamento della base societaria. E questo mi fa immensamente piacere perché con l’inchiesta che c’è stata e che ancora non si è conclusa, era tutt’altro che scontato”.
A proposito dell’inchiesta sulle fatturazioni, a che punto siamo?
“Spero che presto l’indagine venga chiusa poi capiremo le conseguenze, se ci saranno. Credo che il Fucecchio non rischi niente di grave a livello sportivo se non aver compromesso qualche sponsor. Per quanto mi riguarda, sono convinto di aver sempre agito correttamente e quindi spero di uscirne senza conseguenze”.
E il Fucecchio come ripartirà l’anno prossimo?
“Ne abbiamo già parlato. Alessio Pardini resterà il nostro direttore sportivo. Poi è nostra intenzione confermare sia Dell’Agnello alla guida della prima squadra che Giorgetti agli juniores: mi auguro che siano dell’idea di restare con noi”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp per avere tutti gli aggiornamenti del calcio dilettanti

Scarica ora la nuova App dell’Almanacco del Calcio Toscano

Clicca qui per ordinare il nuovo Almanacco del Calcio Toscano 2024

Guarda qui il nostro canale YouTube