Almanacco del Calcio Toscano

Serie D – Massese: la conferenza stampa dei tifosi, i nuovi proprietari

Davanti a un considerevole numero di persone, e come poteva essere altrimenti, si è svolta questo pomeriggio la prima conferenza stampa degli attuali proprietari della U.S. Massese 1919, di fatto i Tifosi. Di la dalla scrivania i due delegati che si sono presi la responsabilità di assumere le importanti cariche di Amministratore Unico e Maggior Azionista, quali i due storici Ultras Davide Quieti (foto in mezzo) e Ciro Bertoldi (foto a destra). A fianco a loro (foto a sinistra), un rappresentante della “Legione Cybea”, gruppo che si divide la curva con gli altri due “Massa Kaos” e “Vecchia Guardia”, a cui appartengono “Ciro” e Quieti. Parla l’Amministratore Unico, cioè Quieti, che con un lungo discorso, e qualche parentesi di “Ciro”, cerca di fare più chiarezza possibile sul “caos” che ha caratterizzato, con continui colpi di scena, la scorsa settimana:

“Come prima cosa vogliamo ringraziare i gruppi “Massa Kaos” e “Legione Cybea” che di fatto hanno “salvato” la Massese. Non eravamo convinti dei signori che ci hanno preceduto, abbiamo pazientato ma poi era evidente che questi non davano un minimo di garanzia e quindi ci siamo presi l’arduo impegno di sostituirli. Oggi grazie all’ex presidente Turba possiamo iscriverci e lo faremo proprio questo pomeriggio, non so se la precedente gestione ne avrebbe avuto la possibilità. Turba ha motivato la sua uscita di scena dicendo che all’età di 74 anni non ne ha più voglia, ma che per qualsiasi cosa sarà presente: lo ha subito dimostrato tirando fuori i 50.000€ necessari per l’iscrizione. Tornando agli episodi di violenza che si sono letti nei giornali, posso dire che violenza non c’è stata, c’è stata solo una contestazione civile. Successivamente poi sono sono state affermate cose che non corrispondono alla realtà. Per quanto riguarda le cariche, io e Ciro abbiamo sottoscritto i ruoli rispettivamente di amministratore unico e maggiore azionista, ci siamo presi delle grosse responsabilità e ci stiamo mettendo la faccia. Adesso dobbiamo agire ponderando le cose, anche se i tempi stringono: ciò che vogliamo e che subentri qualcuno che prenda la società, qualche imprenditore a cui stia a cuore la Massese. Dobbiamo dire che per il momento imprenditori “veri” di Massa concretamente non si sono fatti avanti, si sta muovendo qualcosa e qualche contatto c’è stato ma per ora la sensazione è che la città sia “staccata” dalla Massese. Comunque non devono essere per forza massesi i nuovi pretendenti, ma ciò che di cui vogliamo essere sicuri è che siano persone serie e affidabili economicamente. Se dovesse subentrare una nuova proprietà, come speriamo tutti, i “Tifosi” rimarrebbero comunque all’interno con una quota minoritaria, non invasiva nelle scelte, ma che comunque permetta di monitorare ciò che succede. Se poi non dovesse subentrare nessun imprenditore disposto a prendere la proprietà (ci siamo dati dai 7 ai 10 giorni) ci metteremo in gioco noi, come ultima spiaggia, e faremo una squadra da salvezza con il budget che riusciremo a tirar su (da soli e con l’aiuto di sponsor), con ragazzi del posto che giocano per la maglia. L’azionariato popolare è una bella cosa e sicuramente interessante ma ci vuole una buona organizzazione alle spalle e non è facile in poco tempo fare una cosa efficiente. Stamani c’è stato l’incontro con la nuova amministrazione comunale, che ci ha confermato che a breve inizieranno i lavori per mettere a norma lo stadio. Assessore e sindaco hanno detto che hanno preso l’impegno di aiutarci a sistemare le cose con una collaborazione con a 360°, perché anche loro tengono alla prima squadra della Città, così come al settore giovanile, per il quale, per conto della Massese, sta agendo l’esperto Paolo Lenzetti”.

FONTE: voceapuana.com