Serie D – La Sinalunghese spera in un girone a 18
In attesa degli organici ufficiali, derivanti dal caso Picerno (che domani o lunedì dovrebbe avere la parola fine), gli addetti ai lavori della serie D si divertono (e noi con loro) sulla composizione dei gironi: toscane divise a metà, con quelle del Sud regione con umbre e laziali e le altre con emiliane, secondo un’ipotesi, o piemontesi e liguri, secondo un’altra ipotesi. Sull’argomento interviene il vice-presidente della Sinalunghese Massimo Grotti: “Per la Sinalunghese il girone dove verrà inserita è fondamentale per raggiungere l’obbiettivo salvezza. Girano tante ipotesi, in parte anche eccentriche, ma la L.N.D. non dovrà discostarsi dal principio della vicinanza geografica. In una stagione difficile come questa, risparmiare sulle trasferte e salvaguardare gli incassi dei derby è ancora più importante. Drammatico sarebbe un eventuale girone a 20, piuttosto che quello canonico a 18 squadre, con tante partite infrasettimanali che favoriscono chi ha una rosa lunga di giocatori di fatto professionisti, rispetto a noi che siamo veri dilettanti. Se potessi scegliere degli avversari non posso prescindere da volere fortemente i derby con le altre 3 senesi (Siena, Badesse e Pianese) e con le aretine Montevarchi e Sangiovannese. Anche le partite con le quattro umbre mi attirano: tutte partite con trasferte brevi e incassi quando si giocherà in casa. Per il resto sarebbe sicuramente più gradito un girone anche con emiliane o marchigiane piuttosto che con squadre dell’hinterland di Roma che possono creare più problemi e meno interesse. A mio parere è sempre meglio giocare con squadre e su campi di piccole cittadine, dove c’è passione e campanilismo piuttosto che con formazioni che nella loro grande città, dove ci sono molte altre squadre, quasi nessuno segue. Certo non mi aspettavo che nell’anno del Covid-19 ci fossero così tante squadre che puntano ai primissimi posti o alla promozione in serie C. Se il Siena dovesse ammazzare il campionato sin dai primi mesi, credo che il girone si livellerà verso il basso perché in pochi giocheranno alla morte per il secondo o terzo posto”. Intanto ieri la squadra rossoblu ha disputato un allenamento congiunto a Sinalunga, con la squadra di Marmorini imbottita di ragazzi sin dall’inizio che ha battuto 2-0 il Montagnano formazione aretina di Promozione con due gol nel secondo tempo (di Brent Doka di rapina e Menchetti su punizione); molti esperimenti nelle fila rossoblu, migliori in campo Cerofolini e Papa, in luce anche i giovani Trombesi, Ferretti, Pinsuti e Casagni, tutti classe 2002. Domenica prossima allenamento congiunto con il Tuttocuoio di Paola Coia.