Almanacco del Calcio Toscano

Serie D in crisi – I “pensieri” di Aglianese, Gavorrano e Prato

Un avvio di campionato molto al di sotto delle attese, una svolta che tarda ad arrivare: Aglianese, Gavorrano e Prato sono unite dopo il primo mese di stagione regolare dallo stesso destino. E se per la squadra laniera le attenuanti ci sono tutte (estate complicatissima, poi una gran rincorsa sul mercato con 11 giocatori immessi in rosa nel giro di poco più di una settimana), per le altre due i campanelli d’allarme sono ben superiori alle attese e forse anche oltre la pazienza delle rispettive dirigenze. 
L’Aglianese, attualmente ultima in classifica con un solo punto conquistato nelle prime quattro gare, non riesce a invertire la rotta: la squadra è piatta e senza reazione e quando va sotto non riesce a cambiare volto alla gara. Fanani sta lavorando da oltre due mesi con un gruppo totalmente nuovo e questo non aiuta, ma il rendimento della squadra è molto al di sotto delle attese. La sensazione è che la gara di domenica, guarda caso proprio contro il Prato, possa essere lo spartiacque per l’Aglianese. In caso di nuova sconfitta, infatti, si attendono decisioni importanti da parte della dirigenza neroverde: rischia seriamente Pacifico Fanani, ma rischiano anche alcuni giocatori di uscire dalla “considerazione” della dirigenza per poi essere liberati magari fra due mesi a inizio dicembre. La società si è fatta sentire con i giocatori dopo la figuraccia di Trestina, senza successo però visto che con la Sangiovannese è stato toccato il fondo.
Il Gavorrano, dal canto suo, è in netta fase involutiva: invece di migliorare gara dopo gara, la squadra di Battistini peggiora partita dopo domenica. E dopo il pessimo secondo tempo di Sinalunga, i minerari hanno sciorinato domenica in casa contro il non trascendentale Cannara una delle peggiori prestazioni degli ultimi dieci anni. La società non fa pressione, i tifosi in pratica non ci sono, ma evidentemente la squadra non riesce a dare il meglio la domenica in campo. Il gruppo questa settimana si allenerà “per punizione” tutti i giorni, nessuno verrà mandato via (per ora) e la trasferta di Ponte a Egola, dove Battistini sarà regolarmente in panchina, domenica prossima è una sorta di prova di riparazione per tutti. Altrimenti sì che si rischiano decisioni definitive.
Infine, il Prato. Se, come già detto, le attenuanti ci sono tutte, è anche vero che il pareggio di Bastia domenica ha deluso molto il presidente Toccafondi che si aspettava una svolta da parte della squadra ridisegnata sul mercato con gli svincolati. Se la squadra non comincerà alla svelta a girare per il verso giusto, iniziando a risalire la classifica per disputare quel campionato da protagonista che la proprietà di aspetta da questa squadra, ecco che anche la posizione di Simone Settesoldi potrebbe scricchiolare.
Insomma, siamo appena al 1° ottobre, ma la serie D toscana è già in fibrillazione…