Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone E – Le cronache di oggi domenica 9 maggio

Fuga verso la C! Il Montevarchi vince ancora in rimonta (contro la Sinalunghese) e allunga sul Trastevere che cade ancora (contro una straordinaria Pianese). In coda successo dello Scandicci che avvicina il Foligno, mentre il Grassina schiuma rabbia per il pareggio del Cannara a tempo scaduto. Ecco le cronache delle partite del pomeriggio:

Aquila Montevarchi-Sinalunghese 2-1 
AQUILA MONTEVARCHI: Giusti A., Achy, Martinelli (83° Cavallini), Amatucci (69° Gistri), Frugoli, Biagi, Cela, Tozzuolo, Lischi, Jallow, Donati (60° Borghesi). A disp.: Marziano, Bruschi, Mulas, Calosci T., Iroanya, Senzamici. All.: Malotti Roberto
SINALUNGHESE: Marini, Meoni (41° Papa), Tenti (72° Cecci), Fanetti (92° Bartolini), Pietrobattista, Corsetti, Redi, Minocci, Doka B. (74° Vasseur), Sciacca (55° Pierangioli), Mangiaratti. A disp.: Tizzone, Cerofolini, Trombesi, Bucaletti. All.: Marmorini Simone
ARBITRO: Riccardo Fichera di Milano
RETI: 5° Redi, 53° Martinelli, 77° Gistri
NOTE: Espulso Cela per doppia ammonizione. Ammoniti Martinelli, Amatucci, Minocci, Doka B..
Una partita difficilissima, che l’Aquila ha vinto con grande sofferenza, ma che rappresenta un tassello fondamentale, forse decisivo, per la vittoria di campionato. La Sinalunghese è stata piegata 2-1 grazie ad una rete di Gistri e grazie alla sconfitta interna, pesante, del Trastevere, il Montevarchi vola a +3 sui capitolini, che sembrano davvero in caduta libera. Naturalmente sarebbe un errore madornale pensare che il più sia fatto. Ma la strada intrapresa è quella giusta e il traguardo, indubbiamente, si avvicina. E dire che era iniziata male la gara per i valdarnesi, che dopo soli cinque minuti di partita hanno subito la rete dello 0-1 con Redi. Non è stata buona la partenza dell’undici di Malotti, con i senesi pericolosi soprattutto in contropiede. Poi, piano piano, la capolista ha iniziato a carburare e a collezionare palle goal. La rete del pareggio è arrivata ad opera di Martinelli all’8° della ripresa e nella seconda parte del tempo il 2-1 di Pietro Gistri al 34°, su assist di Borghesi, che ha fatto esplodere la panchina di Malotti e gli addetti ai lavori in tribuna. L’espulsione di Cela nel finale non ha guastato la festa dell’Aquila, che si porta a +3 sul Trastevere. Quello che fino a qualche mese fa poteva sembrare un sogno si avvicina.
FONTE: valdarno24.it

Cannara-Grassina 1-1
CANNARA (4-2-3-1): Lori 6.5; Dedja 6 (74′ Orazzo 7.5), Cerboni 6.5, Moracci 6.5, Frustini 6 (20′ Massa 6); De Sanctis 6.5, Mattia 7; Fofana 7, Bagnolo 6.5, Bazzoffia 6.5; Ubaldi 6. A disp.: Cocchini, Chiacchierini, Ravanelli, Brunetti, Corrado, Porzi, Faraghini. All.: Alessandria
GRASSINA (4-3-3): Mataloni 6.5; Matteo 4.5, Villagatti 6, Salvadori 6, Gianneschi 6 (45′ Del Lungo 6); Torrini 6.5, Zagaglioni 4.5, Nuti 6.5; Calosi 6.5 (63′ Sottili 5.5), Marzierli 5, Bellini 6.5 (62′ Favilli 6). A disp.: Cecchi, Benvenuti, Rosi, Cavaciocchi, Marino, Diarrasouba. All.: Innocenti
ARBITRO: Poto di Mestre 5,5, coad. da Roncari di Vicenza e Milillo di Udine.
RETI: 15’ Bellini, 94’ Orazzo.
NOTE: Espulsi per somma di ammonizioni Matteo al 62’ e Zagaglioni all’84’. Ammoniti Bagnolo, Moracci, Villagatti.
Il Cannara conquista al 94’ un pari che vale la salvezza e lascia tanto amaro in bocca ad un Grassina e nel finale viene fuori anche ad un parapiglia al rientro negli spogliatoi. Alessandria deve rinunciare a Lira Ferreira e Bei per squalifica ed opta per la difesa a 4. Il primo vero squillo è del Cannara, quando Fofana colpisce di testa e la conclusione manca di poco la trasversale, ma a passare in vantaggio sono gli ospiti, con Bellini che pescato da un pallone col contagiri di Zagaglioni incrocia e batte Lori. I rossoblù ci provano più volte ma non riescono a trovare il pari e chiudono il primo tempo in avanti, ma anche stavolta Fofana, il migliore dei suoi nei primi 45’, scheggia la traversa dopo una bella progressione dalla fascia destra a 5’ dalla fine. Riaperte le ostilità, la prima azione pericolosa dei ragazzi di Alessandria è al 12’, con Ubaldi che lanciato da Moracci manca lo specchio della porta, ma al 17’ avviene l’episodio che cambia la partita: Zagaglioni si fa ammonire per la seconda volta e viene allontanato dal rettangolo di gioco, sorte che toccherà poi anche al numero due Lorenzo Matteo 20’ dopo, con i rossoverdi costretti a difendere in nove il vantaggio di uno a zero. Al 45’ Massa, entrato nel corso della ripresa, prova ad impattare sul corner battuto rasoterra ma trova Mataloni, 5’ dopo una punizione di Moracci viene deviata in corner dalla difesa ospite: il Cannara prende quindi l’ultimo treno ed agguanta il pari con Savino Orazzo, che con la testa svetta in mezzo a tutti e sigla il gol del pari. Sul gol del classe ‘2002 arriva il triplice fischio, non senza qualche momento di tensione tra entrambe le formazioni.

Follonica Gavorrano-Flaminia 4-3
FOLLONICA GAVORRANO (3-4-1-2): Ombra, Ampollini, Dierna, Bruni; Valerio, Berardi, Lo Sicco, Grifoni (82’ Papini); Lombardi (50’ Apolloni); Mencagli (77’ Tascini), Vai (50’ Tomassini). A disp.: Trombini, Battistoni, Papini, Farini, Zini, Staiano. All.: Cacitti.
FLAMINIA (3-5-2): Nocco, Massaccesi, Lazzarini (86’ Fondi), Gasperini; Pagliaroli (61’ Fè), Guadalupi, Traditi (73’ Manoni), Barduani Proietti (61’ Carpenti), Guadalupi, Sirbu; Sciamanna, Ingretolli (61’ Cruz Da Silvera). A disp.: Opara, Scardala, Staffa, Coracci. All.: Rambaudi.
ARBITRO: Di Renzo di Bolzano, coad. da Giaretta di Bassano del Grappa e Storgato di Castelfranco Veneto.
RETI: 18′ e 57’ Mencagli, 27′ e 90’ Sciamanna, 49′ Sirbu, 76′ Tomassini, 94′ rig. Lo Sicco
NOTE: Ammoniti Mencagli, Ingretolli, Grifoni, Sirbu, Carpenti, Massaccesi, Papini. Recupero 0’+4’. Angoli 5-9.
Il Follonica Gavorrano torna al successo al “Malservisi Matteini” al termine di un match dalle mille emozioni che ha visto i ragazzi di Cacitti imporsi al 94’ con la realizzazione dal dischetto di Lo Sicco. Da evidenziare che con la doppietta di oggi Federico Mencagli ha toccato quota 101 gol in carriera. E’ stata una vera girandola di emozioni con i minerari che sbloccano il match al 18’ con Grifoni che prende palla sull’out di sinistra, scaglia un gran destro che chiama Nocco alla parata difficoltosa, la palla rimane lì e Mencagli, in tap-in, timbra l’1 a 0. Il Flaminia però non ci sta ed al 28’ arriva al pari con Sciamanna che è bravo a disegnare una parabola imprendibile per Ombra. La partita è divertente e vive sui capovolgimenti di fronte. Grifoni va vicino al gol con una conclusione che sporcata termina sulla traversa e sul successivo corner, Vai non approfitta dell’uscita a vuoto di Nocco, mancando l’impatto con la palla. La prima frazione di gioco termina sul risultato di 1 a 1. Al 3’ è Sirbu a portare in vantaggio gli ospiti con un tiro su cui Ombra non può farci niente. Il Follonica Gavorrano reagisce immediatamente ed al 12’ è Mencagli che con una bella mezza rovesciata batte Nocco per il gol del 2 a 2. I maremmani non si accontentano del pari e continuano a spingere sull’acceleratore e vanno vicini alla rete prima con Ampollini e poi con un colpo di testa di Bruni. Al 32’ è Tomassini, bravo a catapultarsi sulla difettosa respinta di Nocco sul cross dell’inesauribile Grifoni e a trovare il gol del 3 a 2. Gli ultimi minuti finali sono da cardiopalma. Al 45’ è Sciamanna con una nuova prodezza balistica a realizzare il 3 a 3. Manoni prova a sorprendere Ombra in pieno recupero, ma il portiere del Follonica Gavorrano respinge oltre la linea. Al 93’ l’episodio che decide l’incontro con Tascini steso in uscito da Nocco. Per il direttore di gara è calcio di rigore. Si presenta Lo Sicco che realizza il gol del definitivo 4 a 3 con cui si chiude la sfida. Ecco le impressioni a fine gara da parte grossetana. Lorenzo Mansi (vice presidente Follonica Gavorrano): “Nell’ultimo periodo non siamo stati molto fortunati con gli arbitri. Per noi ed il Flaminia oggi è stato un fattore. Comunque faccio i complimenti ai ragazzi per la buona prestazione della ripresa, poi c’è stato un rocambolesco finale da Var che ci ha regalato la vittoria”. Filippo Vetrini (Us Follonica Gavorrano): “Partita emozionante con il carattere dei ragazzi che è stato decisivo. E’ ovvio che dopo quindici giorni di pausa e la settimana di fermo dopo il caso di covid era normale che il primo tempo siamo stati bloccati. Bene nella ripresa. Siamo contenti, è naturale, però dobbiamo proseguire con queste prestazioni”. Marco Cacitti (Allenatore Follonica Gavorrano): “Bella partita con tanti gol di pregevole fattura e tante emozioni. Partita che volevamo vincere per allontanarci dalla zona play out. Arrivavamo da due risultati non soddisfacenti e dopo un primo tempo equilibrato nel secondo tempo abbiamo meritato la vittoria”. Fabrizio Lo Sicco: (giocatore Follonica Gavorrano): “Siamo stati sfortunati a prendere il gol del pari al 90’ era giusto per noi vincere. Il pallone sul dischetto pesava e tanto, ma alla fine è andato tutto bene”.

Lornano Badesse-Tiferno Lerchi 2-1
LORNANO BADESSE: Lombardini, Corsi, Cecconi, Guitto, Ghinassi, Manganelli, Marianeschi (84’ Di Blasio), Chiti, Guidelli, Rinaldini (53’ Riccobono), Sorrentino (81’ Ortolini). A disp.: Conti, Neri, Amato, Gargano, Magnano, Discepolo. All.: Rigucci
TIFERNO LERCHI: Aluigi, Catarchini, Bartoccini (87’ Di Cato), Mariucci, Gorini (82’ Donati), Sensi, Petricci (54’ Bruschi), Massai, Orlandi (57’ Traini), Peluso, Alagia. A disp.: Vaccarecci, Torcolacci, Belloni, Sbardella, Mercuri. All.: Nofri Onofri
ARBITRO: Poli di Verona, coad. da Tasciotti di Latina e Dattilo di Roma.
RETI : 43’ Ghinassi, 69’ Guidelli, 95’ Traini.
NOTE: Ammoniti Guidelli, Corsi, Lombardini, Di Blasio, Catacchini. Angoli 6-7. Recupero 1’+5’
Torna alla vittoria il Lornano Badesse contro gli umbri di Città di Castello e lo fa dopo tre mesi esatti; l’ultima vittoria risaliva al lontano 7 Febbraio e da allora, covid permettendo, solo qualche pareggio. Vittoria fondamentale contro una formazione che sta disputando un buon campionato e fin dalle prime battute si è visto che non sarebbe stata un partita facile. Molto tatticismo da entrambe le panchine ma il gioco, pur bloccato, non ne ha risentito, sono mancate solo le occasioni da rete. Dopo un inizio scoppiettante della formazione ospite con il solito Peluso tra i più attivi, rispondeva la squadra di casa con le incursioni di Sorrentino e Rinaldini che procuravano allarmi alla difesa degli umbri ma non riuscivano mai ad andare alla conclusione. La partita si sblocca sul finire del primo tempo quando Ghinassi, sfruttando al meglio un calcio piazzato di Guitto, saltava più alto di tutti e di testa metteva la palla in rete. Sulle ali dell’entusiasmo al 45’pt ci prova Marianeschi con un gran tiro dalla distanza ma la palla sorvola la traversa. La ripresa è più viva ed emozionante perché entrambe le formazioni cercano con insistenza la via della rete: al 6’st è Sorrentino che ci prova ma scivola al momento del tiro poi un minuto dopo sono gli ospiti con Peluso che dal limite dell’area non inquadra lo specchio della porta. Al minuto 13 ci poteva essere la svolta della gara quando Riccobono, in contropiede, entra in area ma viene spintonato da Catacchini al momento di calciare a rete: l’arbitro assegna il rigore che Sorrentino si fa parare da Aluigi. Oggi i ragazzi di Rigucci volevano far vedere qualcosa in più rispetto alle altre gare ed infatti al 24’st si portavano sul doppio vantaggio: Sorrentino si involava in contropiede sulla fascia destra ed appena entrato in area, sull’uscita del portiere, porgeva la palla a Guidelli che spingeva in rete con un tocco sotto misura. Sul doppio vantaggio si aprivano praterie nella difesa del Tiferno Lerchi con Riccobono e Di Blasio pronti a portare insidie e con la difesa avversaria che si è sempre salvata miracolosamente. La formazione ospite tenta il tutto per tutto nel cercare di recuperare con Peluso tra i più attivi che va due volte alla conclusione nel volgere di pochi minuti trovando, la seconda volta, un Lombardini superlativo che sventa con un grande intervento un colpo di testa ravvicinato. Nell’ultimo dei 5 minuti di recupero il Tiferno Lerchi trova la rete della bandiera con un colpo di testa di Traini. Vittoria importante e meritata per la squadra di casa che con i punti odierni acquisisce sicurezza nei propri mezzi ed è un importante risultato in vista del recupero infrasettimanale quando in biancocelesti saranno di scena a Gavorrano.
B&B

Montespaccato-Sangiovannese 1-1
MONTESPACCATO: Tassi, Silvestro, Di Nezza, Bassini, Petricca, Tataranno, Catese, Putti, Ansini, Gambale, Cali’ (89’ Svidercoschi). A disp.: Langellotti, Finucci, Benedetti, Pesarin, Proietto, Torsellini, Riccucci, De Dominicis. All.: Ferazzoli
SANGIOVANNESE: Cipriani, Barellini (41’ Lorenzoni), Migliorini, Baldesi, Videtta, Rosseti, Bencini (64’ Mencagli), Ceccuzzi, Falomi (61‘ Romanò), Gerardini (76’ Scoscini), Lunghi (76’ Vannini). A disp.: Allegranti, Bianchi, Nannini, Torricelli. All.: Pallari (Iacobelli squalificato).
ARBITRO: Michele Giordano di Palermo, coad. da Diego Spatrisano di Cesena e Davide Gigliotti di Lamezia Terme
RETI: 14’ Ansini, 27’ Rosseti.
NOTE: Ammoniti Videtta, Falomi, Lunghi, Di Nezza, Silvestro. Recupero 3’+4’.
La Sangiovannese pareggia 1-1 al Don Pino Puglisi di Montespaccato e continua a sperare nei play off. E’ stata una partita molto intensa e il pari tutto sommato ci sta, anche se nel secondo tempo i ragazzi di Iacobelli hanno arretrato troppo il baricentro del gioco e hanno rischiato grosso nel finale. La rete dei capitolini è arrivata al 14° ad opera di Ansini, che con un tiro cross ha beffato gli azzurri. Il pari dei valdarnesi al 27° con Rosseti. Su punizione di Gerardini e deviazione della barriera il giocatore della Sangio da pochi metri non ha sbagliato. Nella ripresa il Montespaccato ha attaccato con più convinzione collezionando un paio di palle goal, ma andando vicinissimo alla rete soprattutto al 91°, quando Cipriani ha letteralmente salvato la sua squadra salvando su Gambale lanciato a rete. Per gli azzurri, quindi, il bicchiere è mezzo pieno.

San Donato Tavarnelle-Ostia Mare Lido 1-1
SAN DONATO TAVARNELLE: Signorini, Carcani P., Alessio (84° Montini), Regoli P., Brenna (80° Polvani), Frosali, Pino (62° Noccioli), Caciagli (89° Tartaglione), Gomes De Pina, Disanto, Viligiardi (62° Poli). A disp.: Balli, Borghi, Pisaneschi, Valesani. All.: Indiani Paolo
OSTIA MARE: Giannini, Carta, Cabella, D Astolfo, De Sousa, Mastropietro, Lazzeri (28° Pattelli), Zoppellari (52° Licciardello), Pedone (90° Bellini), Moi, Esposito. A disp.: Barbaro, Nanni, Bussone, De Martino, Di Vilio,
ARBITRO: Cristian Romei di Isernia
RETI: 67° Noccioli, 75° Moi
NOTE: Ammoniti Alessio, Brenna, Caciagli, D Astolfo, Pedone, Pattelli.
Il San Donato Tavarnelle pareggia fra le mura amiche contro l’Ostia Mare. I gol che hanno deciso la partita sono arrivati entrambi nella ripresa. Al 67′ è stato il neo entrato Noccioli a mettere il pallone in fondo al sacco con una scivolata, dopo un traversone di Disanto. Al 75′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo è stato Moi con un diagonale a segnare. San Donato Tavarnelle che nel primo tempo ha vanificato troppe occasioni. Fra le tante da segnalare una clamorosa occasione con Pino che ha colto una traversa e nella ripresa una rovesciata di Paolo Regoli che ha lasciato impietrito Giannini che ha visto il pallone sfilare di pochissimo sul fondo.

Scandicci-Foligno (“Bozzi” Due Strade Firenze) 3-0
SCANDICCI (4-3-1-2): Iacoponi, Meucci 78’ Sinisgallo), Francalanci,  Zaccagnini, Viola, Diana, Kernezo (75’ Ferretti), Tacconi, Marini (84’ Rozzi), Mazzolli (84’ Di Benedetto), Mugelli (65’ Borgarello); a disp.:  Timperanza, Ficini, Lastrucci, Rizzi, Imbrenda; All.: Davitti.
FOLIGNO (4-3-2-1) Meniconi (46’ Marricchi), Colarieti, Dita (84’ Labonia), Sanseverino (46’ Buono), Aldrovandi, Nuti, Settimi, Fondi, Cesario, Ferri (46’ Finetti), Quatrana (46’ Broso); a disp.: Marricchi, Padovani, Dell’Orso, Scarpini, Giabbecucci; All.: Vicarelli.
ARBITRO: Frasynyak di Gallarate coad. dal Sig. Annoni di Como e dal Sig. Vora di Como.
RETI: 3’ Mugelli, 50’ Meucci, 82’ Ferretti.
NOTE: Recupero 1’+5’. Ammoniti Aldrovandi, Mazzolli, Fondi, Tacconi, mister Vicarelli, Nuti. Angoli 5-2.
Grande vittoria per lo Scandicci alla ripresa del campionato, nella prima delle sette finali per l’obiettivo salvezza. I Blues di Davitti al Bozzi battono 3-0 il Foligno, comandando dall’inizio alla fine e centrando tre punti importanti nello scontro diretto. Pronti via e Kernezo manda a lato di poco, al 3′ invece lo stesso Kernezo mette una gran palla al centro da sinistra e trova il taglio di Mugelli, che in spaccata infila il portiere. 1-0 e gara ben incanalata per i Blues, con Francalanci che a metà tempo colpisce anche una traversa su corner di Mazzolli. Ad inizio ripresa lo Scandicci continua a condurre e raddoppia al 5′, con Meucci che è lesto a ribadire in rete su corner di Mazzolli. Nella parte finale di gara i Blues gestiscono senza troppi affanni e al 37′ fanno tris con Ferretti, che sfrutta una grande percussione centrale di Marini e batte il portiere in tap in.

Trastevere-Pianese 0-3
TRASTEVERE: Casagrande, Cervoni, Rizzi (46′ Squerzanti), Sannipoli (46′ Massimo), Tarantino (73′ Giordani), Sbardella, Bertoldi, Sabelli, Roberti (46′ Fontana), Crescenzo (78′ Tajarol), Lorusso. A disp.: D’Alessandro, Agresti, Conti, Bartolotta. All.: Sergio Pirozzi
PIANESE (4-3-3): Wroblewski, Ambrogio, Coccia (55′ Lattanzi), Gagliardi, Bernardini, Simeoni, Islamaj, Tampwo (77′ Folino), Arras (73′ Mengali), Zini (88′ Chinnici), Remorini (68′ Lepri). A disp.: Mazzi, Misimovic, Muratore, Kondaj. All.: Roberto Bacci.
ARBITRO: Giorgio Bozzetto di Bergamo, coad. da Bartoluccio e Celestino.
RETI: 15′ Zini, 27′ Arras, 87′ Lepri
NOTE: angoli 8-0. Ammoniti Cervoni, Islamaj, Coccia, Bernardini, Tampwo, Lorusso. Wroblewski para un rigore a Bertoldi al 57′. Recupero 0’+4′.
Con un netto 0-3, la Pianese ha la meglio sulla capolista Trastevere, in una partita già virtualmente chiusa nel primo tempo. Al 5′ colpo di testa di Roberti parato in due tempi da Wroblewski. Al 15′ Zini s’inventa un gol favoloso per il vantaggio della Pianese: su assist di Islamaj, l’ex Arezzo praticamente da fermo tira a giro sul secondo palo, battendo a mezz’altezza il portiere ospite Casagrande. Al 27′ le Zebrette raddoppiano. Azione in solitaria di Arras, che sfrutta un rinvio con i pugni di Wroblewski su un calcio d’angolo a favore dei locali e che percorre in progressione 70 metri di campo, bruciando sul posto Bertoldi: tocco esterno a superare Casagrande e palla che gonfia la rete per il 2-0 provvisorio. Il Trastevere si riaffaccia in avanti soltanto al 36′ con una punizione di Lorusso, che finisce alta di poco. Quattro minuti più tardi, il piede mancino di Gagliardi impedisce a Sbardella, in acrobazia, di segnare il gol dell’1-2. Senza recupero, si va all’intervallo col doppio vantaggio della Pianese. La ripresa si apre come la prima frazione, con un’incornata di marca locale che finisce tra le braccia del portiere ospite. Al 56′ i bianconeri potrebbero giungere anche al tris: anche se con un po’ di fortuna, Arras si presenta davanti a Casagrande, bravissimo a fermare la sua conclusione con i piedi. Sul rovesciamento di fronte, Bernardini atterra Sabelli dentro all’area di rigore, decretando il sacrosanto penalty per i laziali: Bertoldi, dal dischetto, si fa ipnotizzare da Wroblewski, che si lancia sulla sua destra e sventa il pericolo. Al 63′ ennesimo corner di Lorusso, con Fontana che inzucca ma sbaglia mira; poi, ancora in avanti il Trastevere con il numero 11 che tira centrale. Al 70′ occasionissima locale: serpentina di Lorusso partita dalla fascia sinistra con annessa conclusione a rete, ma Wroblewski ancora una volta è superlativo. Al 77′ ammonito Zini per simulazione. Al 79′ grande azione del neoentrato Lattanzi che mette in mezzo per la conclusione quasi a botta sicura di Mengali: Casagrande, con i piedi, sventa il pericolo. All’87’, la Pianese triplica lo score: triangolazione tra Lepri e Mengali e scavetto a superare il portiere laziale. Finisce così.

Trestina-Siena (ore 15) 1-0
TRESTINA (4-3-3): Mazzoni; Convito (71’ Maggioli), Fumanti, Della Spoletina, Caruso; Xhafa (92’ Mariucci), Gori, Gramaccia; Khribech (73’ Belli), Essoussi (71’ Benedetti), Sylla. A disp.: Migni, Palla, Kajmaku, Cesarini, Gabellini. All.: Bonura
SIENA (4-4-2): Narduzzo; De Angelis, Carminati (22’ Guarino), Terigi, Farcas; Padulano (60’ Haruna), De Falco (71’ Schiavon), D’Iglio, Bani (46’ Gibilterra); Guidone (71’ Orlando), Mignani. A disp.: Gragnoli, Ruggeri, Ilari, Pavlak. All.: Gilardino (squalificato).
ARBITRO: Burlando di Genova (Merciari di Rimini e Tagliaferri di Faenza).
RETE: 37’ Gramaccia.
NOTE: Espulso al 60’ Gori per somma di ammonizioni. Ammoniti De Falco, Farcas, Orlando. Recupero 3’+5’.
Il Trestina scrive una delle pagine più belle della sua storia battendo 1-0 il Siena, blindando così il terzo posto con 4 punti di vantaggio proprio sulla formazione di Gilardino. Gol firmato dal capitano, Stefano Gramaccia, proprio nel giorno della festa della mamma. Un Trestina che, senza gli squalificati Lignani e Cenerini, scende in campo con un 4-3-3. Il Siena, privo di Guberti, Forte, Sare e Martina e senza Gilardino squalificato, risponde con un 4-4-2. Il Trestina parte forte e il suggerimento di Sylla dopo appena 4 minuti per poco non trova la testa di Khribech. Cinque minuti e Essoussi ha sui piedi la palla del vantaggio ma la spreca calciando alto. Cambio forzato in casa Siena al 22’ con Carminati infortunato costretto a lasciare il campo a Guarino. I toscani si affacciano dalle parti di Mazzoni solo al minuto 28’ ma l’incornata di Guidone, sul suggerimento di Padulano, è troppo debole per impensierire Mazzoni. Il gol lo trova invece il Trestina al minuto 31 con il classe 2002 Xhafa sulla torre di Essoussi imbeccato da Khribech ma si alza la bandierina dell’assistente Tagliaferri e l’arbitro Burlando annulla. Sei minuti dopo però la stoccata vincente da due passi la trova capitan Gramaccia. Pennellata mancina del solito Khribech, Della Spoletina anticipa tutti di testa, la palla carambola addosso a Gramaccia e finisce in rete. Gol numero 90 in carriera per il capitano, tutto per mamma Concetta. Prima dell’intervallo Della Spoletina ci prova ancora, sempre di testa. Nella ripresa Gilardino inserisce subito Gibilterra per D’Iglio, con Bani da interno di centrocampo. E la gara sembra mettersi bene per il Siena perché al 60’ Gori perde palla in uscita e mette giù Guidone rimediando il secondo giallo. Sul susseguente calcio di punizione è la traversa a dire no a De Falco. Bonura non rinuncia agli attaccanti: avanti con il 4-2-3 fino alla fine. Gilardino si affida ad Haruna, Orlando e Schiavon. E proprio sul sinistro di Schiavon al minuto 79, Mazzoni spiega a tutti perché è probabilmente il portiere più forte del campionato. Quando poi l’altro neo entrato, Orlando, conclude così, al Casini iniziano a scorrere i titoli di coda. Cinque minuti e mezzo di recupero poi a Trestina si può aggiornare il libro con quella che forse è la pagina più bella della storia bianconera in serie D. Almeno finora…

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