Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone E – Le cronache di oggi domenica 14 novembre

Il San Donato Tavarnelle saluta la compagnia: i chiantigiani sono gli unici nel gruppo di testa a vincere per la seconda domenica consecutiva e adesso sono a +4 sul Gavorrano (fermato sull’Amiata) e +6 su Arezzo e Poggibonsi. Dietro finalmente convincente il Badesse, torna alla vittoria anche lo Scandicci mentre la Sangio passeggia a Livorno (cambio tecnico davvero infruttuoso, per non dire peggio). Ecco le cronache di tutti i match del pomeriggio:

SERIE D Girone E – Giornata 9
Cannara-Rieti 0-1

CANNARA (3-4-3): Lori 6,5; Lucentini 6, Moracci 6, Bokoko 6; De Sanctis 5,5 (58’ Bei 6,5), Mattia 6, Fondi 6 (91’ Belloni sv), Frustini 6 (46’ Xapapadikis 6); Corrado 6, Faraghini 5,5 (58’ Mangiaratti 5,5), Bazzoffia 6. A disp.: Cocchini, Doko, Chiacchierini, Cerboni, Porzi. All.: Brevi.
RIETI (4-3-3): Narduzzo 7; Tiraferri 6, De Martino 6, Montesi 6,5, Canestrelli 5,5; Pedone 6, Falilò 6,5, Benhalima 6 (82’ Cerroni sv); Tirelli 6,5, Marcheggiani 7 (88’ M. Menghi sv); Galvanio 6,5 (70’ Orlandi 5,5). A disp.: Luciani, Nobile, Lauri, Marzano, Meo, Principi. All.: Boccolini.
ARBITRO: Fichera di Milano 5,5, coad. da Cucinotta di Brescia e Morotti di Bergamo.
RETI: 18’ Marcheggiani.
NOTE: Espulso all’84’ Canestrelli per somma di ammonizioni. Spettatori 200 circa. Ammoniti De Martino, Marcheggiani, Tiraferri. Recupero 0’+3’.
Il Cannara incassa la prima sconfitta casalinga al cospetto di un Rieti che centra il secondo successo di fila, il primo in trasferta, e si porta fuori dalla zona playout. L’avvio però è a favore del Cannara, schierato da Brevi con un 3-4-3 con Bei, non al meglio, che parte inizialmente in panchina. Tanto che dopo un minuto Narduzzo deve subito alzare sopra la traversa il sinistro di Bazzoffia. Sul susseguente calcio d’angolo la conclusione di Frustini viene sporcata e Narduzzo la fa sua. Il Rieti, messo in campo da Boccolini con un 4-3-3 si riorganizza e al 15’ ci vuole il migliore Lori per sbarrare la strada del gol a Marcheggiani. Il puntero laziale si rifa subito però. Minuto 18, la difesa di casa si fa sorprendere e Marcheggiani firma il gol che deciderà la gara. Il Cannara abbozza una reazione. Prima Lucentini chiede un rigore dopo il tocco con la mano di Montesi, poi il tiro cross di Corrado si spegne sul fondo. Quando è Fondi ad incornare sull’imbeccata di Frustini, c’è un super Narduzzo a dire no. Prima del finale di tempo il Rieti si rivede ancora con il solito Narduzzo. Nella ripresa Fondi ci prova subito dalla distanza ma il primo vero intervento deve compierlo Lori al 53’. Brevi pesca allora in panchina e, dopo Xapapadikis per Frustini, inserisce anche Bei e Mangiaratti per De Sanctis e Faraghini. Proprio il greco Xapapadikis cerca subito gloria dalla distanza prima che Mangiaratti chieda un penalty per questo tocco di mano in area. Si passa così alla specialità della casa, la punizione di Moracci al minuto 70, ma c’è ancora Narduzzo a dire no. All’80’ il Rieti ha l’occasionissima per il raddoppio ma il neo entrato Orlandi grazia il Cannara. I laziali restano anche in dieci all’84’ per il doppio giallo a Canestrelli ma non basta a cambiare l’inerzia della gara. A fine partita grande soddisfazione del tecnico laziale: “La nostra classifica, ad oggi, non era veritiera. Finalmente iniziamo a fare punti”. Deluso invece Ezio Brevi: “Facciamo tanta fatica a finalizzare. Siamo stati puniti oltremodo ma dobbiamo essere più incisivi negli ultimi sedici metri. Non posso comunque che ringraziare i ragazzi per l’impegno”.
Nicola Agostini

Flaminia C.-Trestina 0-0
FLAMINIA: Opara, Celentano, Carta, Traditi, Gasperini, Massaccesi, Sirbu, Ortenzi, Sciamanna, Paun, Ancillai. A disp.: Sordini, Colalelli, Barduani, Garufi, Lazzarini, Sarritzu, Manoni, Fondi, Ingretolli. All.: Roberto Rambaudi
TRESTINA: Mazzoni, Della Spoletina, Lorenzini, Barbarossa, Cenerini, Fumanti, Convito, Gramaccia, Essoussi, Khribech, Di Cato. A disp.: Montanari, Colarieti, Cesarini, Nicoletti, Sirci, De Benedictis, Biagarelli, Mariucci, Morlandi. All.: Luca Pierotti
ARBITRO: Daniele Benevelli di Modena
Un buon pari ma con qualche rimpianto. Al “Madami”, contro il Trestina, la Flaminia chiude sullo 0-0 e per Nofri è il quinto risultato utile su cinque gare di campionato. L’allenatore dei laziali resta dunque imbattuto e aggiunge un altro punto ai dieci collezionati nelle uscite precedenti. Nel primo tempo tentativi rossoblù con Sirbu al 13′ e Ancillai al 34′ ma soprattutto con lo stesso Ancillai al 37′: girata su calcio d’angolo che si stampa sulla traversa. Pochi sussulti invece nella ripresa, in cui all’ora di gioco vengono espulsi Ortenzi per doppia ammonizione ed Essoussi con rosso diretto. Domenica prossima per i civitonici c’è in calendario la trasferta sul campo dell’Unipomezia.

Lornano Badesse-Unipomezia 4-2
LORNANO BADESSE: Conti, Cecconi, Paparusso, Masini (28’ Andreoli), Bonechi, Mari (63’ El Jallali), Chiti, Di Blasio (51’ Buono), Gozzerini (86’ Cappelli), Discepolo (67’ Diarrassouba), Corsi. A disp.: Siliberto, Berardi, Guidarelli, Ranelli. All.: Gennaioli
UNIPOMEZIA: Siani, Ronci, Ilari, Del Luca, Suffer (65’ Di Battista), Cruciani (77’ Afonso Delgado), Ramceski (82’ Ribeiro), Schiavella, Valle (65’ Panini), Tozzi, Lupi. A disp.: Beccaceci, Marini, Odero, Porzi, Santese. All.: Centioni.
ARBITRO: Calzolari di Albenga, coad. da Pasquini di Genova e Ghio di Novi Ligure.
RETI: 4’ e 84’ Gozzerini, 22’ aut. Paparusso, 50’ aut. Bonechi, 52’ Paparusso, 71’ Corsi.
NOTE: Ammonito Suffer. Espulso al 62’ Buono per somma di ammonizioni. Angoli 8-9. Recupero 1’+5’.
Torna alla vittoria il Lornano Badesse e lo fa con una prestazione maiuscola contro una formazione , l’Unipomezia, che ha dato del filo da torcere ai biancocelesti fino a metà della ripresa poi, pur in inferiorità numerica i ragazzi di Gennaioli hanno inserito il turbo e per i laziali è stata notte fonda. Partita dalle mille emozioni con la squadra di casa subito in vantaggio al 4’pt con Gozzerini che è bravo ad inserirsi in area e riprendere una corta respinta di Siani su conclusione di Masini. Gozzerini, rivitalizzato dalla prima rete stagionale e che a fine gara sarà anche uno dei migliori in campo, ci riprova al 20’pt ma la sua conclusione dal limite sfiora il palo. La formazione ospite, guardinga e sorniona, dopo alcune azioni di rimessa, trova la rete del pareggio al 22’pt grazie ad una autorete di Paparusso che devia alle spalle di Conti una conclusione di Tozzi. Il Lornano Badesse non si scompone e ricomincia a macinare gioco ed a procurarsi occasioni da rete con Paparusso che spreca di testa un’invitante assist di Discepolo e con Ranelli che dalla distanza impegna Siani in un difficile intervento. I Laziali tentano qualche timida incursione con Lupi e Ramceski ma le rispettive conclusioni sono controllate senza affanno da Conti e da tutto il reparto arretrato. La ripresa inizia subito con la rete del vantaggio degli ospiti grazie ancora ad una autorete, questa volta di Bonechi, dopo una respinta bassa di Conti su conclusione dell’ex Cruciani. La rete subita scuote il Lornano Badesse che nel giro di due minuti pareggia: Corsi si incarica di un tiro dall’angolo e Paparusso anticipa tutti sul primo palo e di testa mette in rete. Il pareggio riporta serenità tra i biancocelesti ma al 17’st gli stessi rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione di Buono: per lui doppio giallo nel giro di pochi minuti e doccia anticipata. E’ qui che mister Gennaioli costruisce questa vittoria con l’inserimento prima del giovanissimo ElJallai, a ricompattare la zona di centrocampo, poi con l’innesto di Diarrassouba per uno stremato Discepolo; ed è proprio l’ivoriano che spacca in due la gara fornendo, con le sue incursioni, due assi al bacio prima per Corsi e poi ancora per Gozzerini che non sbagliano e regalo tre punti di vitale importanza al Lornano Badesse. Gara molto bella ed avvincente nonostante il terreno di gioco intriso di acqua ed ennesima dimostrazione del gioco vivace ed aggressivo dei biancocelesti: questa volta fortunatamente il reparto offensivo si è sbloccato e per gli avversari, pur lottando energicamente, non c’è stato niente da fare. La vittoria di oggi fa fare un bel balzo in avanti in classifica e da fiducia ed entusiasmo a tutto l’ambiente: un buon viatico per la prossima trasferta in terra pisana.
B&B

Pianese-Follonica Gavorrano 1-1
PIANESE: Vivoli, Ambrogio, Folino, Gagliardi, Bernardini, Simeoni, Palma, Kondaj (56’ Cericola), Cesario (66’ Lepri), Convitto, Marino (71’ Mattiolo). A disp.: Oliva, Gasco, Seminara, Battistelli, Stivaletta, Lepri, Iacullo, Cericola, Mattiolo. All.: Roberto Bacci
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Grifoni, Dierna, Bruni, Coccia, Ardiuni, Del Rosso (60’ Berardi), Trovade, Giustarini (65’ Rosati), Tascini (30’ Fontana), Mugelli. A disp.: Nannelli, Rosati, De Paolis, Giannini, Berardi, Fofana, Fontana, Ampollini, Rosini. All.: Marco Bonura
ARBITRO: Gianluca Catanzaro di Catanzaro, coad. da Adriano Gervasoni e Matteo Cadorna.
RETI: 35’ Palma; 48’ Trovade
NOTE: Ammoniti Simeoni, Marino, Del Rosso, Bonura, Folino, Arduini, Grifoni, Ombra.
Partita spigolosa con le squadre che si affrontano a viso aperto per la prima mezzora cercando di imporre ognuna il proprio gioco. Le azioni più pericolose vengono da entrambe le parti sui calci d’angolo. Al 30’ Bonura sostituisce, per infortunio, Tascini con Fontana. Proprio su calcio d’angolo al 36’ l’UsFG coglie una traversa con Mugelli ma subito dopo subisce la controffensiva della Pianese che va in goal con Palma. Il primo tempo si chiude con il risultato fermo sull’1-0. Avvio di ripresa con l’UsFG che trova subito il goal del pareggio con Trovade. La partita si inasprisce un po’ e cominciano ad arrivare le ammonizioni al 51’ viene ammonito Simeoni per fallo sullo stesso Trovade. Al 59’ ammonito Bonura per proteste. La ripresa è caratterizzata da una UsFg che spinge di più e si rende pericolosa ma senza trovare il goal. Sul finale Ombra commette fallo in area rimediando l’ammonizione. L’arbitro concede il rigore ma Lepri dal dischetto calcia direttamente fuori. Questo il parere a fine gara del d.g. grossetano Filippo Vetrini: “Una bella partita e, per me, miglior prestazione stagionale dopo la partita con l’Arezzo. Sfortunati nel primo tempo con la traversa di Mugelli e puniti subito con il gol della Pianese nel nostro momento migliore. Molto positivo l’atteggiamento di Fontana nel momento dell’ingresso dopo l’infortunio di Tascini.. Nel secondo tempo abbiamo pareggiato e creato anche le occasioni per vincere la partita. Sono molto soddisfatto della prestazione di Del Rosso, al debutto come partente in campionato, che ha tenuto molto bene il campo sostituendo Lo Sicco come un veterano. Abbiamo rischiato di perdere per un rigore generoso sul finale ma trovo il risultato giusto. Sono veramente contento della prestazione del gruppo e sono convinto che se continueremo su questa falsariga riusciremo a toglierci delle soddisfazioni”. Paolo Balloni ”Un punto importante conquistato in un campo difficile. I ragazzi hanno giocato bene, correndo con intensità per tutti i 90 minuti. Sono soddisfatto per il gioco visto e l’impegno dimostrato anche se non siamo riusciti a fare il punteggio pieno, resta una prestazione di grande qualità. Questa squadra sta dimostrando di meritare il suo posto tra le prime. Adesso bisogno concentrarsi sulla prossima partita contro il Poggibonsi”.

Poggibonsi-Foligno 1-1
POGGIBONSI: Pacini, Marafioti, Poggesi (61’ Simoncini), Mazzolli, Cecchi, Borri, Muscas, Camilli (57’ Nicoloso), Bellini (84’ Barbera), Regoli (72’ Donati), Riccobono. A disp.: Venè, De Vitis, Rimondi, Manfredi, Cioni. All.: Calderini.
FOLIGNO: Gil, Vespa (72’ Dell’Orso), Canalicchio, Bisceglia, Bengala (82’ Tetteh), Chiavazzo, Belli, Oliva, Ciganda, Peluso, Valentini (66’ Amadio). A disp.: Maraolo, Lambertini, Monaco, Neziri, Turini, Bevilacqua. All.: Marmorini.
ARBITRO: Gianluca Renzi di Pesaro, coad. da Bruno Dattilo di Roma e Francesco De Santis di Avezzano.
RETI: 78’ Dell’Orso, 82’ rig. Riccobono.
NOTE: Ammoniti Ciganda, Mazzolli, Canalicchio, Oliva. Angoli 7-6. Recupero 0’+3’.
Il nuovo Foligno di Marmorini impone il pari al Poggibonsi che vede scappare il San Donato in classifica. Al 7′ Muscas recupera con caparbietà un pallone prezioso; il centrocampista giallorosso propone un cross insidioso che coglie in controtempo i compagni. Poco dopo rischia l’autorete il Foligno: Chiavazzo, nel tentativo di sventare uno spiovente di Mazzolli, schiaccia di testa sul fondo, sfiorando il palo destro. Al 13′ occasionissima per il Poggibonsi: sull’angolo successivo Bellini sotto rete si avvita, ma senza trovare la giusta coordinazione per centrare lo specchio, l’incornata rimbalza e termina alta. Al 20′ il Foligno è pericoloso su calcio d’angolo. Belli dalla bandierina libera un tracciante velenoso, sul quale nessun calciatore umbro riesce ad intervenire. Quasi alla mezzora Valentini prende il tempo a Poggesi, penetra e prova la sventola: Pacini risponde con i pugni. Al 36′ break del Poggibonsi: Mazzolli viene liberato per il tiro, botta a giro che sibila il palo. Subito dopo tiro-cross di Bellini, smanacciato dal portiere Gil: cattura la sfera Mazzolli, che calcia nuovamente, il pallone sporcato schizza sopra la traversa. La ripresa si apre con un clamoroso errore sotto porta del Foligno: punizione tagliata di Belli, Bisceglia, appostato sulla linea, spedisce fuori la deviazione ravvicinata. Succede poco fino al 73’ quando è il Poggibonsi a divorarsi una palla gol: il Foligno regala l’assist al giallorosso Donati, che si invola in solitaria verso la porta, ma nell’uno contro uno il portiere Gil riesce a respingere la conclusione in uscita. Al 78’ il Foligno passa in vantaggio: angolo effettuato da Belli, nel traffico impatta il classe 2003 Dell’Orso, che gira in fondo al sacco l’1-0 ospite. Il pareggio del Poggibonsi è però immediato: viene atterrato Bellini in area, Gianni Riccobono si presenta dal dischetto, ancora un’esecuzione impeccabile dagli undici metri e il Leone pareggia. L’ultima emozione è all’86’: botta dalla distanza del neo entrato Tetteh, Pacini si allunga lateralmente e respinge.

Pro Livorno Sorgenti-Sangiovannese 0-5
PRO LIVORNO SORGENTI: Blundo, Solimano, Bertelli, Bardini (64’ Filippi), Luka, Salemmo, Tartaglione (55’ Camarlinghi), Costanzo (74’ Bachini), Canessa (72‘ Granito), Baracchini (79’ Matteoli), Giacomo Rossi. A disp.: Filippo Rossi, Samba, Figoli, Cavalli. All.: Galici
SANGIOVANNESE: Cipriani, Migliorini, Moruzzi (78’ Milani), Nannini, Fanetti, Rosseti, Baldesi (80’ Lazzoni), Di Vito, Vassallo (80’ Bencini), Bellini (68’ Polo), Fantoni (59’ Boganini). A disp.: Palagi, Milani, Tiranno, Grazzini, Nannoni. All.: Iacobelli
ARBITRO: Giovanni Castellano di Nichelino, coad. da Lorenzo Gatto di Collegno e Salvatore Ielardi di Novara.
RETI: 13’ rig. Vassallo, 26’ Bellini, 46’ Vassallo, 58’ Bellini, 85’ Milani.
NOTE: Ammoniti Solimano, Tartaglione, Boganini, Bertelli. Recupero 2’+6’.
Prima partita per la Pro Livorno Sorgenti dopo l’esonero di Niccolai e l’addio di Braccini. I biancoverdi si presentano con Galici in panchina e Bandinelli, tecnico della Juniores, da vice. Assenti Lotti, Falleni e Videtta per infortunio. Classico 4-3-3 per la PLS con Blundo in porta, Solimano a destra, Bertelli a sinistra, Luka e Salemmo i due centrali. In mezzo al campo Bardini fa il playmaker con Tartaglione e Costanzo da mezze ali. Rossi largo a destra, Baracchini a sinistra e Canessa al centro. Prima occasione per i padroni di casa con un bel triangolo tra Costanzo e Rossi, il capitano va al tiro e fa 1-0, ma l’assistente segnala un fuorigioco che è a dir poco dubbio. Al 10′ si fa vedere per la prima volta la squadra ospite con il cross di Moruzzi per Di Vito che al volo manda alto. Al 14′ la svolta del match: Vassallo aggira Bardini che lo tocca e commette rigore. Dal dischetto il bomber biancoblu spiazza Blundo e fa 0-1. Il Marzocco conquista campo e ci riprova al 23′ con il destro di Moruzzi che va alto. E’il preludio al raddoppio che arriva al 26′ con la verticalizzazione di Di Vito per Bellini, il cui diagonale non lascia scampo a Blundo e fa 0-2.Al 37′ prova a scuotersi la PLS con il tiro da lontano di Bertelli, ma la traiettoria termina alta. Al 38′ corner di Bardini che trova Rossi, ma il colpo di testa del capitano finisce di poco a lato. Nella ripresa neanche il tempo di rientrare in campo che la Sangio fa tris. Lancio dalle retrovie che Luka buca maldestramente e Vassallo si invola verso la poarta superando prima Bertelli e poi Blundo per lo 0-3. Al 50′ ci prova Rossi da distanza siderale, ma ancora una volta va alto. Al 54′ bel tracciante di Rossi per Camarlinghi che però da posizione defilata tira troppo centrale e Cipriani blocca. Al 56′ i biancoblu chiudono la contesa anticipatamente con un eurogol di Bellini che su punizione da 25 metri trova il sette e fa 0-4. Al 74′ ci prova la Sangio con una punizione di Boganini che va alto. La risposta PLS all’80’ è affidata ad un bel coast to coast di Matteoli, ma sul diagonale del 2002 Cirpriani è attento e respinge. All’84’ Milani con il mancino trova l’angolino opposto e fa 0-5. Una giornata da dimenticare per una PLS che adesso pare in un tunnel. Terza sconfitta consecutiva con undici gol subiti e uno segnato. La salvezza così sarà difficile. Serve una scossa. Anche alla luce della batosta odierna patita in casa con la Sangiovannese, in casa Pro Livorno Sorgenti serviva davvero risolvere il problema allenatore quanto prima. E farlo individuando un nome di comprovata esperienza e affidabilità, per una pronta inversione del trend negativo delle ultime uscite nel campionato di serie D. L’erede di Matteo Niccolai sulla panchina biancoverde pare quindi essersi già materializzato, dopo un solo turno di interregno provvisorio affidato al vice Galici: Paolo Stringara è l’uomo chiamato a far risalire la china alla PLS. Classe 1962, indimenticato centrocampista anche in serie A (20 presenze, 1 gol e una Coppa Uefa nel 1991 con l’Inter ma nel curriculum anche le casacche vestite di Bologna e Siena) ma soprattutto con trascorsi amaranto da allenatore per due annate dal 1996 al 1998. Un’avventura entusiasmante, iniziata salendo in corsa sul treno Livorno in C2, con una cavalcata trionfale culminata nella promozione al piano superiore contro la Maceratese nella finale playoff di Reggio Emilia e nella successiva striscia record di vittorie inanellata proprio in avvio del torneo seguente (nove successi), spentasi poi purtroppo con la finale play-off per la B persa contro la Cremonese. (FONTE labrosport.com)

San Donato Tavarnelle-Cascina 3-1
SAN DONATO TAVARNELLE: Cardelli, Buzzegoli, Pisaneschi (39′ Brenna), Pino, Caciagli, Marzierli (82’ Mencagli), Montini (67’ Alessio), Carcani (46′ Ciurli), Regoli, Guidi, Gerardini (59’ Russo). A disp.: Viti, Zini, Tognetti, Noccioli. All.: Paolo Indiani.
CASCINA: Biggeri, Arapi (62’ Fiumalbi), Biagioni, Naldini (46′ Malanchi), Puleo, Pezzati, Casanova (46′ Carli), Geroni, Bertolini, Remorini (46′ Zaccagnini), Giani (62’ Marabese). A disp.: Rizzato, Rossi, Pruneti, Pagni. All.: Luca Polzella.
ARBITRO: Gianluca Renzi di Pesaro
RETI: 1′ Gerardini, 15′ Marzierli, 35′ Buzzegoli, 75′ Puleo
Il San Donato Tavarnelle conquista tre punti fra le mura amiche allo stadio ‘Pianigiani’ di Tavarnelle Val di Pesa contro il Cascina. Le marcature sono state messe a segno nel primo tempo dai giallo blu. Apre Gerardini con una stupenda staffilata al 1′, al 15′ un colpo di testa di Marzierli e al 35′ una bomba di Buzzegoli chiude i giochi sul 3-0 giallo blu. Nella ripresa il Cascina accorcia le distanze al 75′ con la conclusione di Puleo in area di rigore. Parte fortissimo il San Donato Tavarnelle che passa subito in vantaggio con una magia di Gerardini, secondo gol per lui consecutivo dopo Foligno, al primo minuto. Al 20′ si vede Marzierli, palla fuori di un soffio. Al 25′ rete annullata a Pino per fuorigioco. Al 29′ si vede ancora Gerardini, palla a lato di un soffio. Al 35′ il tris del San Donato Tavarnelle con Buzzegoli che calcia dai 30 metri una conclusione splendida e trova il suo primo gol con i colori giallo blu. Il primo tempo si conclude 3-0 a favore della squadra di mister Paolo Indiani. La ripresa vede gli ospiti maggiormente pimpanti: al 54′ Cardelli è super a deviare un colpo di testa ospite ma il gioco viene fermato per fuorigioco. Al 58′ Bertolini coglie un’altra traversa con un colpo di testa. Al 74′ gol degli ospiti con Puleo che raccoglie un cross dalla sinistra e trova la rete del 3-1. Nel finale Russo spreca due occasioni ma il risultato consegna 3 punti alla squadra giallo blu.

Scandicci-Montespaccato 2-1
SCANDICCI (5-3-2): Timperanza, Ficini, Gianneschi (46’ Frascadore), Burato, Santeramo, Francalanci , Marini, Tacconi, Vanni (57’ Imbrenda), Mariani, Pierangioli (12’ Saccardi). A disp.: Masini, Edu Mengue, Hoxhaj, Gianassi, Sinisgallo, Fontanelli. All.: Rigucci.
MONTESPACCATO (4-3-1-2): Tassi, Zeetti (87’ Tataranno), Bosi, Calì (75’ Ansini), De Dominicis, Putti, Antongiovanni (62’ Mastrosanti), Nanci, Canciano (46’ Pietrangeli), Petricca, Ergemlidze (81’ Moccia). A disp.: Meniconi, Benedetti, Proietto, Moccia, Finucci. All.:
ARBITRO: Bortolussi di Nichelino, coad. da Savasta di Bra e Cusumano di Collegno.
RETI: 2’ Marini, 31’ Saccardi, 92’ Lanci.
NOTE: Spettatori 150 circa. Recupero 1’+3’. Ammoniti Antongiovanni, Gianneschi, Pietrangeli. Angoli 3-8.
Bella vittoria al “Turri” per lo Scandicci, che batte 2-1 una squadra forte come il Montespaccato e torna al successo anche in campionato. I Blues approcciano alla grande e passano in vantaggio già dopo 2′ con Marini, che raccoglie un cross basso di Gianneschi e infila in rete in diagonale. Il Montespaccato risponde con il tiro di Putti, respinto da Francalanci, e la conclusione di Antongiovanni, che termina alta. Così è ancora lo Scandicci a creare i presupposti per il raddoppio: prima Gianneschi conclude di potenza ma non trova la porta, poi Saccardi (31′) infila in rete su azione d’angolo. Due minuti più tardi bravo Timperanza ad opporsi a De Dominicis. Dopo un’occasione per Vanni, doppio brivido per i Blues. Al 37′ Bosi si presenta davanti al portiere, ma Timperanza è bravissimo a chiudere la strada; la palla resta lì, De Dominicis va a botta sicura, ma ancora Timperanza è super a deviare sul palo. Il primo tempo si chiude con un tiro al volo di Mariani, con palla a lato di poco. Ad inizio ripresa Scandicci pericoloso con Vanni, che su cross di Mariani stacca di testa e incrocia superando il portiere, ma la palla sbatte sul palo. Al 50′ ci prova Saccardi con un’azione personale, ma il suo tiro dal limite termina fuori di poco. Al 56′ sono gli ospiti ad essere pericolosi con Bosi, che dal limite va al tiro di potenza ma viene respinto dalla traversa; sulla ribattuta De Dominicis trova ancora Timperanza sulla sua strada. Al 73′ di nuovo Scandicci, con la botta al volo di Tacconi che si stampa sul palo. Dieci minuti più tardi è capitan Burato, ancora da fuori, a colpire la parte alta della traversa. E dopo un’occasione anche per Santeramo, è Francalanci ad avere l’opportunità per il tris, ma un difensore salva sulla linea. Si arriva così al recupero, con Tataranno che viene ancora respinto da Timperanza e Nanci che, all’ultimo tuffo, infila il gol che accorcia le distanze. Finisce però 2-1, con lo Scandicci che festeggia la vittoria e dedica i tre punti anche a Massimo Argilli, che oggi compie gli anni. “Una vittoria strameritata, – dice il tecnico dello Scandicci Rigucci – importantissima perché ottenuta contro una grande squadra. Per questo ha ancora più valore. Senza Kernezo, con Pierangioli fuori dopo 5 minuti. Ma la squadra ha fatto bene, anche chi è entrato. C’è da fare i complimenti ai ragazzi, vuol dire che il lavoro che stiamo facendo è quello giusto”. Commenta così mister Athos Rigucci il bel 2-1 dello Scandicci contro il Montespaccato al Turri. “Se fai 2 gol è giusto vincere”, aggiunge il tecnico Blues. “Domenica abbiamo fatto 85 minuti nella metà campo del Pomezia segnando solo un gol nel finale, oggi abbiamo concretizzato facendo 2 reti. Peccato aver preso gol al 92′ su un’ingenuità nostra soprattutto nel corner da cui è venuta la rete, ma sono 3 punti importanti e oggi ce la godiamo”. Sui subentrati e sul gruppo: “Chi è entrato ha fatto benissimo, come mentalità, atteggiamento, gioco. Complimenti davvero ai ragazzi, questa vittoria è loro. Noi siamo un contorno che li aiuta, ma è un gruppo fantastico”. Infine, conclude Rigucci: “La vittoria mancava in campionato da un mesetto, forse ce la meritavamo anche prima. Ma l’abbiamo ottenuta oggi contro una grande squadra, diciamo che vale doppio per la prestazione fatta”

Tiferno Lerchi-Arezzo 3-3
TIFERNO LERCHI (4-3-3): Luigi; Sensi, Gomes, Tersini, Bux (59’ Avellini); Ruggeri, Gorini, Bagnolo, Benedetti; Bagnolo (75’ Coulibaly), Massai (68’ Bruschi), Calderini. A disp.: Peruzzi, Ferri, Conti, Dorato, Felici, Batellini. All.: Gualtiero Marchi.
AREZZO (4-3-3): Colombo; Campaner, Lomasto, Marchetti (59′ Muzzi), Pinna; Sicurella (59’ Pisanu), Aliperta, Mancino; Strambelli (78’ Cutolo), Foggia (78’ Sparacello), Marras D. (59’ Mastino). A disp.: Balucani, Biondi, Evangelista, Tordella. All.: Marco Mariotti.
ARBITRO: Marco Marchini di Rieti, coad. da Alex Arizzi e Manuel Cavalli di Bergamo.
RETI: 8′ Ruggeri, 23′ Foggia, 26′ Benedetti, 36′ Lomasto; 55’ rig. Calderini, 61′ rig. Strambelli.
NOTE: Spettatori 500 circa. Recupero 1′ + 5′. Angoli 5-2. Ammoniti Marras, Bux; Benedetti, Strambelli, Lomasto, Pisanu, Sparacello, Cutolo. Espulso al 77′ Bruschi.
Ancora un mezzo passo falso dell’Arezzo che viene fermato a Città di Castello. Gara in salita per il cavallino subito sotto all’8’: il Tiferno recupera palla su Aliperta, Ruggeri si accentra e di sinistro batte Colombo. Al 16′ Strambelli dal limite non trova la porta. Poi buona iniziativa di Marras che conquista una punizione dal limite: Sicurella ci prova appena dentro l’area ma non trova la porta dopo un buon controllo. Al 21′ Mancino dal limite lascia partire un destro che esce a lato. Il pareggio arriva al 23’: Strambelli dalla distanza impegna Aluigi, palla sporcata sulla traversa e Foggia di testa pareggia. Ma il Tiferno torna subito in vantaggio con il secondo tiro in porta: conclusione dell’ex amaranto Benedetti per il raddoppio. Ancora pareggio dell’Arezzo al 36’: Lomasto svetta su calcio d’angolo e pareggia di testa. Nella ripresa subito un salvataggio decisivo di Sicurella sul tiro di Bagnolo. Quindi terzo vantaggio locale al 53’: l’arbitro vede un tocco con il braccio di Aliperta, gli amaranto protestano, l’arbitro indica il dischetto e Calderini non sbaglia. Al 57′ Colombo salva i suoi a tu per tu con Benedetti. Quindi ecco il terzo par aretino: Foggia viene atterrato in area, rigore per l’Arezzo che Strambelli non sbaglia. Nel finale Campaner crossa al centro dove Mancino e Foggia non ci arrivano per questione di centimetri e all’85′ Aliperta impegna Aluigi che smanaccia.

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