Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone E – Le cronache di oggi

Domenica importante: Monterosi e Albalonga pareggiano nel big-match e alle loro spalle risalgono la Sangiovannese e il Grassina, mentre torna alla vittoria il Gavorrano. È ormai crisi vera e innegabile per un S.Donato sempre più deludente e lontano dalle aspettative societarie.

Cannara-Bastia 0-1
CANNARA: Lori, Ricci, Stramaccioni, Frustini, Filosa, Giorni, Bagnolo, Mercuri, Del Sante, Colombi, Bazzoffia D.. A disp.: Bazzucchi, Cerboni, Mennini, De Sanctis, Corrado, Camilletti, Ubaldi, Dedja, Di Rocco. All.: Alessandria Antonio
BASTIA: Meniconi, Marconi, Bolletta, Menchinella, Briganti, Rondoni, Rosignoli, Taifour, Bokoko, Felici, Sylla. A disp.: De Vincenzi, Boninsegni, Russo, Berettoni, Belloni, Convito, Corriale, Giglio, Rufini. All.: Ortolani Gianpiero
ARBITRO: Michele Molinaroli Piacenza, coad. da Duccio Angelini Empoli e Alessandro Rastelli Ostia Lido
RETI: 82° rig. Bolletta.
Bastia corsaro in quel di Cannara su calcio di rigore al 37’ del st realizzato da Bolletta. Un vittoria che vale doppio per i giocatori bastioli reduci da un pareggio interno ultimo. Un successo che premia il lato agonistico e di gioco formato Ortolani di un equipe che sembra uscito dalla gabbia del dubbio esterno. La gara un derby di antica data e di rilievo in quanto dopo il passaggio in serie D le due squadre hanno profuso energie e studi di campanile classico. Il Cannara faceva  valere i galloni di casa con il Bastia che intendeva dare alla prova il principio del prestigio regionale e della classifica. Ne veniva che entrambe le contendenti ci davano dentro dal primo minuto di gioco con variazioni di temi tattici e conclusione a rete. Per un niente non passavano prima del goal partita di Bolletta su penalty con difese attente e suggeritrici del gioco lungo verso le aree rispettive. Il Bastia coglieva così il prestigioso risultato positivo con un Ortolani che continua a predicare pazienza con lo sguardo già al prossimo match. Il presidente Mammoli aveva previsto bene quando alla stampa diceva che il Bastia stava ritrovando la strada giusta per la risalita. Tifosi in delirio quelli del Bastia!
FONTE: bastiaoggi.it

Follonica Gavorrano-Ponsacco 3-0
FOLLONICA GAVORRANO (3-4-3): Wroblewski; Ferrante, Placido, Bruni; Grifoni, Berardi, Rosa Gastaldo (46′ Conti), Pietro Carcani (75′ Fracassini); Lepri (82′ Pardera), Brega (75′ Lamioni), Lombardi (75′ Vanni). A disp.: Niccolò Carcani, Galvanio, Dell’Aquila, Ferraresi, Fracassini. All.: Paolo Indiani.
PONSACCO (4-3-1-2): Mariani; Raimo, Balduini (56′ Lischi), Di Renzone, Chelini; Mazroui (60′ Dell’Innocenti), Caciagli, Apolloni (56′ Papi); Fornaciari (26’ Lenzi, 82′ Aufiero); Noccioli, Tehe. A disp.: Lista,  Molinaro, Giuliani, Reymond. All.: Luigi Pagliuca.
ARBITRO: Menozzi di Treviso, coad. da Raccanello di Viterbo e De Simone di Roma.
RETI: 15’ Ferrante, 27’ Lombardi, 45’ Brega
NOTE: Ammoniti Pietro Carcani, Caciagli, Placido, Vanni.  Recupero 2’+4’.
Torna alla vittoria il Follonica Gavorrano, piegando al Malservisi Matteini il Ponsacco. I ragazzi di Paolo Indiani, al primo brindisi in Maremma dopo sei incontri, hanno chiuso la sfida con i pisani nella prima frazione, nella quale hanno trovato i tre gol che permettono di riconquistare i tre punti a distanza di quasi due mesi. Nella prima frazione, nonostante il terreno pesante a causa della pioggia, Bruni e compagni hanno fatto vedere delle ottime trame di gioco e i gol sono stati la logica conseguenza dell’ottimo comportamento. La difesa ha fatto buona guardia sulle offensive del Ponsacco. Un successo che fa classifica, ma anche morale in vista dell’atteso recupero di mercoledì allo stadio Zecchini di Grosseto, contro l’Unione sportiva dell’ex Magrini. Contro il Ponsacco, Indiani ha presentato la novità Alberto Rosa Gastaldo nello schieramento iniziale. Buona la prova per 45’, prima di lasciare il posto nella ripresa a Federico Conti. Nel primo tempo il Ponsacco ha provato qualche sortita in avanti, ma i biancorossoblù hanno chiuso bene gli spazi e finalmente hanno concretizzato le azioni avute per cambiare il volto alla gara. Nella ripresa il Ponsacco ha iniziato bene, mettendo in difficoltà i locali, ma con il passare dei minuti i grossetani hanno ripreso in mano la partita, andando vicino in diverse occasioni alla quarta segnatura, che non è arrivata per alcune belle parate di Mariani. Al 5’ la punizione di Lombardi attraversa la barriera la si spegne poco lontano al palo alla sinistra di Mariani. All’11’ Fornaciari trova spazio in area: il suo tiro viene respinto con i pugni da Wroblewski. Al 13’ ci prova Lombardi con un destro da dentro l’area ma il portiere para in presa. Al quarto d’ora il Follonica Gavorrano passa in vantaggio: angolo dalla sinistra di Lombardi, la palla a Berardi che spizza per l’accorrente Ferrante che con un piattone destro batte il portiere con un tiro centrale.  Al 17’ Lombardi lascia partire un tiro dal limite che finisce alto sopra la traversa. Passano dieci minuti e i maremmani raddoppiano: Pietro Carcani ruba palla, Lepri fa un passo e serve Lombardi che con un gran destro infila la palla all’angolino alla destra di Mariani. Prima della fine del primo tempo il Follonica Gavorrano cala il tris: dopo un bel fraseggio nonostante il campo pesante, la palla arriva a Grifoni che va sul fondo e crossa al centro. Brega arriva all’appuntamento con il gol con una bella scivolata. Per il bomber è il quinto centro dell’anno. Al 46’ l’ultimo applauso è per Lepri che viene chiuso da un difensore al momento del tiro. Nella ripresa il primo tentativo è di Caciagli che spara sopra la traversa. Al 7’ Lombardi ruba palla al limite dell’area e crossa al centro per Lepri che mette a lato con un colpo di testa in torsione. Al 16’ cross di Chelini per la testa di Papi che mette fuori. Da questo momento in poi il Follonica Gavorrano è padrone del campo, a cominciare da una bella conclusione di destro dello scatenato Lombardi che viene fermata dal portiere. Al 22’  Grifoni serve Lepri in mezzo all’area, ma la conclusione viene ribattuta dalla difesa. Al 23’ bel tiro di Noccioli che finisce di poco a lato. Grande occasione per Lombardi al 25’, servito da Brega, il portiere si salva in angolo. Al 35’ il portiere si distende in tuffo per deviare il bel tiro di Lamioni, mentre al 41’ respinge con i piedi la conclusione di Pardera.
Mister Paolo Indiani: «E’ stata la prima partita in cui non abbiamo commesso grossi errori. Si è messa subito bene. Questa prima vittoria però doveva arrivare molto prima.  Rosa Gastaldo? Ha fatto un buon tempo, ma è da tanto che non gioca e ho preferito cambiarlo dopo 45’. Contro il Grosseto sarà la prova del nove. per vedere se siamo guariti completamente». Il presidente Paolo Balloni: «Oggi abbiamo fatto una super prestazione, siamo contenti di come hanno giocato i ragazzi. Abbiamo visto un gruppo che voleva far bene e l’ha spuntata contro un buon Ponsacco. In questo periodo è mancata la tranquillità e i rigori sbagliati ne sono una conferma. Oggi si sono riscattati. La squadra ha la volontà di far bene. Il calciomercato? Abbiamo ancora due partite importanti prima di pensarci». Angelo Lombardi: «Io migliore in campo? Siamo stati tutti migliori in campo, serviva una prestazione del genere, una vittoria. Adesso però dobbiamo dare continuità ai risultati. Siamo sempre stati penalizzati dagli errori e diciamo che ora stiamo raccogliendo i frutti di un ottimo lavoro. Mercoledì ci aspetta una gran bella partita. Dobbiamo cercare i tre punti a prescindere dall’avversario». Giulio Grifoni: «Questa vittoria la aspettavamo da qualche partita. Ci mancavano punti per errori. Oggi siamo partiti con lo spirito giusto e abbiamo chiuso la pratica nel primo tempo. Queste situazioni però capitano durante l’anno e dovremo continuare a lavorare sereni». Il direttore generale Filippo Vetrini: «Il Ponsacco ha giocato in questa prima parte di stagione uno dei calci più sbarazzini, con un gruppo di giovani. Va fatto quindi un plauso ai pisani, ma oggi non c’è stata partita. Il Follonica Gavorrano ha chiuso il match nella prima mezzora e poteva arrotondare. Se proprio vogliamo cercare il pelo nell’uovo, ogni tanto ci portiamo questo fardello degli errori. Mercoledì sarà una partita importante. Con Grosseto e a Trestina mi auguro che tutti i ragazzi mettano in campo la voglia per vincere. Ci sono alcuni ragazzi che devono dimostrare che vogliono far parte del nostro progetto. Firmerebbe per un pareggio contro il Grosseto? Assolutamente no,  anche se rispetto i grossetani che stanno facendo una bella stagione. Oggi sono stati tre nostri ex Boccardi, Moscati e Cretella a regalare i tre punti».
FONTE: grossetosport.com

Grassina-Foligno 3-1
GRASSINA (3-4-3): Burzagli, Villagatti, Alderotti, Pisaneschi, Leporatti, Degl’Innocenti, Nuti, Gargano, Calosi (61’ Bellini), Baccini, Marzierli (72’ Torrini). A disp.: Basile, Testaguzza, Cramini, Bigica, Metafonti, Benvenuti, Manecchi. All.: Matteo Innocenti.
FOLIGNO (4-3-3): Roani, Pinsaglia (63’ Gabbecucci- 67’ Kuqi), Petterini, Schiaroli, Giannò (72’ Pagliarini), Settimi (63’ Colarieti), Gorini, Fondi (63’ Pettinelli), Peluso, Buonaventura, Arras. A disp.: Miccio, Materazzi, Bagatini, Fiki. All.: Antonio Armillei.
ARBITRO: Gauzzolino di Torino, coad. da STarnini di Viterbo e Cecchi di Roma 1.
RETI: 37’ Gargano, 88’ rig. Peluso, 90’ Torrini, 95’ rig. Baccini.
NOTE: Espulso al 91’ Kuqi per condotta antisportiva. Ammoniti Degl’Innocenti, Baccini, Benvenuti (dalla panchina), Gorini, Petterini, Schiaroli. Angoli 2-8. Recuperi 1’+6’.
Illusione, paura, delirio finale. Grassina-Foligno è un concentrato di emozioni, abbracci, tensione e “Quanto manca alla fine?”, “L’ha dato il recupero?”. C’è la faccia di Leo Torrini che dice tutto: tornato dopo più di un mese di infortunio, entra e al 90’ manda in Paradiso tutta Grassina con la rete del 2-1, prima del terzo gol, quello della sicurezza, firmato da Baccini su rigore. Ecco perché alla fine della gara ci sono abbracci per tutti: una festa in tribuna, in campo, pacche sulle spalle e sorrisi compiaciuti di tutta la dirigenza. Per raccontare la gara si dovrebbe partire dalla fine, per la verità, considerando che tre gol dei quattro complessivi maturano dall’88’ in poi, ma il dovere di cronaca ci impone di narrare i fatti dall’inizio. Ed eccoci allora al Pazzagli, dove i rossoverdi ospitano l’ambizioso Foligno: mister Innocenti, incuriosito dal secondo tempo di Pomezia, sorprende tutti e disegna un 3-4-3 interessante, con Leporatti e Gargano a tutta fascia (saranno loro a decidere in pratica il match) e le tre punte Calosi-Baccini-Marzierli. Gli umbri invece confermano il 4-3-3 che tanto bene ha fatto finora, col tridente Arras-Peluso-Buonaventura. Il match non decolla e si attesta sui binari dell’equilibrio: Arras ci prova, ma manda fuori, mentre dall’altra parte un ispirato Calosi calcia da fuori e spedisce alto di poco. Il Grassina alza i giri del motore: dopo una buona chance per Baccini (24’), al 37’ Gargano riceve palla sulla sinistra, si accentra e piazza il pallone all’incrocio, facendo esplodere di gioia tutto il tifo rossoverde. E’ anche l’ultima emozione di un primo tempo tirato, ma che il Grassina chiude meritatamente in vantaggio. Nella ripresa gli ospiti entrano con determinazione e si fanno subito vedere con Arras che prova il pallonetto, ma Burzagli alza in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Buonaventura prova la rovesciata, palla fuori di poco. I rossoverdi aspettano saggiamente e provano a mescolare le carte: nel giro di dieci minuti Calosi e Marzierli lasciano il posto ai rientranti Bellini (solo uno spezzone a Pomezia nell’ultimo mese per lui) e Torrini (al rientro assoluto). Al 78’ uno splendido contropiede di Leporatti viene corretto in rete da Nuti, ma l’arbitro annulla per off-side. Poco dopo Peluso chiama Burzagli al grande intervento: colpo di testa destinato ad insaccarsi sotto la traversa, ma la manona di Vanni dice di no. All’88’, però, la maledizione che sembra ripetersi ogni volta contro le umbre: come col Bastia e col Cannara, infatti, il Grassina subisce il gol del pareggio nel finale, stavolta su rigore: un fallo di mano di Pisaneschi origina il penalty che Peluso trasforma. Ma le maledizioni si possono sconfiggere se il cuore prende il sopravvento: Torrini riceve palla da Leporatti, riesce a inserirsi in area e batte Roani per il gol dell’estasi rossoverde. Smaltita la gioia per il 2-1, uno sguardo al tabellone luminoso: sei minuti di recupero, dovuti soprattutto al brutto infortunio occorso a Gabbecucci al 67’ per il quale entra il campo la barella (il giocatore esce fra gli applausi dello sportivo pubblico rossoverde: un augurio di pronta guarigione). Succede di tutto: Kuqi scalcia Gargano a gioco fermo, lasciando il Foligno in 10. Gli umbri ci provano ancora con qualche palla lunga, finchè Bellini non lancia Baccini in velocità: il bomber rossoverde difende palla in area e conquista il penalty, prontamente realizzato da lui stesso. È tre a uno. Il Grassina trova i tre punti contro una squadra umbra per la prima volta in campionato, mantiene l’imbattibilità casalinga (la statistica più bella), ma soprattutto si prende tre punti pesantissimi che valgono non solo il sorpasso al Foligno, ma anche il sesto posto in classifica. Grazie ragazzi!
FONTE: grassinacalcio.it

Monterosi-Albalonga 1-1
MONTEROSI: Marcianò, Piroli, Petti, Costantini, Buono, Esposito, Angelilli, Traore, Simoncelli (55’ Marianeschi), Mastrantonio, Sciamanna (86’ Persichini). A disp.: De Maio, Gasperini, Dekic, Pellacani, Canestrelli, Massimo, Squerzanti. All.: D’Antoni
ALBALONGA: Frasca, Del Prete, Pace, Falasca (76′ Magliocchetti), Santoni, Sossai, Succi, Di Cairano, Cardillo, Casimirri (66’ Louzada), Bosi (86’ Collacchi). A disp.: Torchio, Carruolo, Capogna, Paolelli, Di Battista, Di Vico. All.: Venturi
ARBITRO: Bracaccini di Macerata, coad. da Renzullo di Torre del Greco e Fiore di Genova.
RETI: 26’ Sciamanna 33’ Di Cairano
NOTE: Ammoniti Sossai, Di Cairano, Pace, Piroli, Mastrantonio, Angelilli. Al 37’ espulso Buono. Recupero 3’+3’.
Al “Martoni” si affrontano le prime due della classe del girone E. Monterosi ed Albalonga si giocano la leadership nel big match della tredicesima di andata. Ancora fuori Roberti nei locali. Nei castellani comincia dalla panchina Louzada. in campo gli ex Frasca, Casimirri e Falasca. Venti minuti di studio tra le due squadre. Al 21’ velleitaria la conclusione di Angelilli dalla lunga distanza. Ancora Angelilli pericoloso al 25’ con un tiro cross dove non riesce ad intervenire nessuno. Sull’angolo seguente di Mastrantonio pesca in area Sciamanna che di sinistro al volo non lascia scampo all’ex Frasca. Appena pochi minuti ed al 33’ l’Albalonga trova il pari: sulla punizione di Casimirri una sponda in area favorisce il gol in mischia di Di Cairano. Al 36’ doccia fredda per un presunto braccio alto di Buono: rosso diretto al calciatore del Monterosi. Decisione molto dubbia, dettata dall’assistente di linea lontano dall’azione, che ha lasciato increduli squadra e pubblico. Gli ospiti forti della superiorità numerica approfittano del momento e nei minuti successivi vanno vicini al vantaggio prima col colpo di testa di Cardillo fuori di poco e poi con la parata di Marcianó sulla punizione al 41’ di Casimirri. A tempo scaduto si rivede il Monterosi col tiro di Sciamanna bloccato a terra da Frasca. Ad inizio ripresa il Monterosi soffre la spinta dell’Albalonga ma Al minuto 11’st riesce a rendersi pericolosa con un gol annullato a Sciamanna dopo una sponda di Traore su cross di Esposito. Al 26’st tiro dalla distanza di Pace ma Marcianó la tocca in angolo. Nella seconda parte della ripresa non accade più nulla. L’Albalonga si infrange sulla difesa della squadra di D’Antoni che resiste in dieci uomini per un’ora di gioco e porta a casa un punto prezioso che le consente di mantenere la testa della classifica.
FONTE: calciodellatuscia.it

Sangiovannese-S.Donato Tavarnelle 2-1
SANGIOVANNESE: Scarpelli, Tafani, Piccardi, Muscas, Scoscini, Rosseti, Baldesi, Tacconi, Mencagli (93′ Polo) Kondaj (68′ Camarlinghi), Guidotti (92′ Calzolai). A disp.: Allegranti, Cavalli, Rovai, Bidini, Romani, Fantoni. All.: Calori
SAN DONATO TAVARNELLE: Nannelli, Ciurli (54′ Nassi), Monticelli, Zagaglioni (65′ Zambarda), Brenna, Salvadori, Kernezo (84′ Pino), Gemignani, Giordani, Disanto, Calonaci (57′ Favilli, 88′ Zuppardo). A disp.: Cucchiararo, Di Mascio, Koci, Montini. All.: Venturi
ARBITRO: Ilaria Bianchini di Terni, coad. da Tonti di Ancona e Ravaioli di Forlì.
RETI: 49′ Mencagli, 66′ Kernezo, 90′ rig. Mencagli.
NOTE: Ammoniti Zagaglioni, Muscas, Brenna, Disanto. Recupero 0’+4′.
La Sangio torna alla vittoria casalinga mandando definitivamente in crisi il S.Donato che partito per primeggiare, se il campionato fosse finito oggi, sarebbe retrocesso direttamente in Eccellenza! Temperatura davvero piacevole per essere fine novembre, fortunatamente non piove: gli azzurri partono bene e al 7’ conclusione di Mencagli dal limite, il portiere Nannelli ha qualche difficoltà, libera la sua difesa. Poi risponde al 12’ Brenna che di testa incorna centrale su punizione di Disanto. Poco dopo il quarto d’ora Kernezo supera Piccardi sulla fascia, si accentra ma conclude sul fondo, quindi tocca a Scoscini liberare nei pressi della linea di porta un pericoloso cross rasoterra di Disanto. Ancora ospiti pericolosi al 28’: Scarpelli con la mano di richiamo si supera su un tiro a girare di Gemignani. La Sangio praticamente non si vede nel primo tempo e invece inizia la ripresa con il botto: gran recupero di Baldesi che dà in profondità per il pirata Mencagli che solo davanti a Nannelli sblocca la gara! Il S.Donato pareggia a metà frazione: palo su punizione di Disanto, il tap-in vincente è dell’ex Kernezo. La gara è equilibratissima: al 25’ Guidotti di prima intenzione dal limite spara alto, poi una conclusione di Disanto dal limite fa la barba al palo! Nel finale il neo entrato Pino, dopo una discesa di Disanto, spara alle stelle in buona posizione. Ma poi la sorpresa con Mencagli che in area subisce un fallo e trasforma il penalty per la vittoria locale. L’ultima emozione la riserva Scarpelli ancora decisivo al 92′.
FONTE: forzasangio.it