Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone D – Scandicci-Delta Rovigo 4-5

PARTITA D’ALTRI TEMPI! – Una partita incredibile, un susseguirsi di emozioni, un turbinio di gol: il Delta Rovigo passa al “Turri” e avvicina l’Imolese, sconfitta a Piancastagnaio. Allo Scandicci non resta che un pugno di mosche in mano, nonostante sia stato capace di segnare quattro gol alla vice-capolista. La squadra di Brachi gioca serenamente, forse troppo in difesa, ma è in partita fino alla fine: la sconfitta non cambia il campionato dei fiorentini, i play-off sono ormai andati e per la salvezza non ci sono problemi.
SUPER VANGI – La sfida inizia sotto il segno di Gabriele Vangi capace di segnare due gol in un quarto d’ora (splendida la girata di testa per l’1-0, in particolar modo), inframezzati dalla “bischerata” di Alderotti che regala il provvisorio 1-1 a Ilari. Ammannati va due volte vicino al terzo gol, ma la partita viene fatta dal Rovigo che sfiora più volte il 2-2 che arriva solo al 40′ con il solito Ferrari, all’87° gol in carriera. E l’uno-due dei rodigini è letale perché poco dopo su rigore arriva il sorpasso con Alessandro.
RIPRESA DI SEGNO OPPOSTO – Nel secondo tempo succede il contrario: la partita viene fatta dallo Scandicci, le occasioni si susseguono: due volte il Rovigo sembra chiudere la partita con Sentinelli e due volte lo Scandicci la riapre con Ammannati e poco dopo in mischia. L’assalto finale dei blues però non porta risultati e così alla fine a festeggiare sono solo i veneti che adesso sognano la Lega Pro in maniera più concreta (ma da dietro sta tornando sotto anche il Ravenna). Alla squadra di Brachi non è bastato un super Vangi, gli errori in difesa sono stati troppo e troppo gravi… Peccato perché i fiorentini hanno fatto vedere che non erano inferiori all’undici di Parlato

LE PAGELLE
Scandicci
Pellegrini: 5.5 Subisce 5 gol, non ha colpe specifiche ma non riesce a fare la differenza in senso positivo.
Vinci: 6.5 Più utile sulla fascia che non nei tre dietro: quando gioca da terzino sforna cross e assist di grande livello.
Pucci: 6- Meno volenteroso nella spinta del compagno, ma si danna l’anima anche lui.
Martinelli: 5.5 Dalle sue parti Alessandro sfonda spesso e volentieri. 46′ Carnevale: 5.5 Alla seconda presenza della carriera, causa il rigore del 2-4, forse la partita è troppo per lui.
Visibelli: 6 Uno dei migliori in difesa, raramente perde la calma, anche se alla fine anche lui è responsabile dei tanti gol subiti.
Alderotti: 5.5 L’errore sul primo gol è evidente e non può cancellare il resto del match.
Ammannati: 6.5 Presenza offensiva, lotta in mezzo al campo e non molla mai. 65′ Bandini: ng Prova a farsi pericoloso e in due occasioni ci va vicino.
Mazzolli: 6- Soffre in mezzo al campo il miglior ritmo degli avversari. 46′ Iaquinandi: 6 Generoso come sempre nella spinta.
Vangi: 7 Due gol (il primo splendido, perché riesce a dare precisione e forza a un cross non particolarmente teso) e tanto altro.
Gori: 6 Un po’ in avanti, un po’ a centrocampo, ci mette tutto l’impegno possibile anche se i risultati non sempre sono buoni.
Gianotti: 5.5 Un po’ in ombra. In una gara dagli altri ritmi, non riesce a far emergere tutta la sua qualità.

IL TABELLINO: 4-5
SCANDICCI (3-5-1-1): Pellegrini, Vinci, Pucci, Martinelli (46′ Carnevale), Visibelli, Alderotti, Ammannati (65′ Bandini), Mazzolli (46′ Iaquinandi), Vangi, Gori, Gianotti. A disp.: Camilloni, Mussi, Papa, Bourezza, Martini, Bini. All.: Brachi.
DELTA ROVIGO (4-3-3): Boccanera, Dionisi, Fabbri, Sentinelli, Contri, Fortunato (70′ Gattoni), Miotto, Nichele, Ferrari (83′ Zubin), Ilari (61′ M’Boup), Alessandro. A disp.: Careri, Capogrosso, Potenziani, Soro, Migliorini, De Anna. All.: Parlato.
ARBITRO: Cascella di Bari, coad. da Di Tondo e Pellegrini di Barletta.
RETI: 3′ Vangi, 8′ Ilari, 16′ Vangi, 40′ Ferrari, 42′ rig. Alessandro, 49′ rig. Sentinelli, 58′ Ammannati, 70′ Sentinelli, 85′ aut. Boccanera.
NOTE: Ammoniti Martinelli, Alderotti, Carnevale, Ferrari, Alessandro, Fortunato. Recupero 0’+3′. Angoli 5-5.