Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone D – Le cronache di oggi domenica 18 aprile

Aglianese e Fiorenzuola, non senza brividi, avanti a braccetto: i neroverdi sudano ma battono il Progresso, i rossoneri all’ultimo tuffo regolano il Rimini. Rallenta invece il Lentigone a Bagnolo, mentre il Real Forte Querceta conquista un’altra bella vittoria esterna; tre punti fondamentali anche per il Ghivizzano a Forlì. Ecco le cronache dei match di questo pomeriggio:

Aglianese-Progresso 4-2
AGLIANESE (4-4-2): Carcani; Gasco, Colombini, Panelli, Righetti; Giannini (93’ Collecchi), Remedi (66’ Giordani), Bellazzini (93’ Soldani), Ballardini; Brega, Kouko (85’ Bianchi). A disp.: Morandi, Chiti, Casanova, Bangu, Petrucci. All.: Capecchi.
PROGRESSO (4-3-3): Celeste; Cantelli (57’ Matta), Cocchi Matteo (88’ Cocchi Mattia), Monaco, Ferraresi; Gulinatti (57’ Fiore), Menarini, Marchetti (74’ Maltoni); Mele (80’ Chmangui), Bagatti, Salvatori. A disp.: Musiani, Bonvicini, Grazia, Tanoh. All.: Moscariello.
ARBITRO: Menozzi di Treviso, coad. da Morea di Molfetta e Nicosia di Saronno.
RETI: 5′ Ballardini, 10′ Bagatti, 28′ Kouko, 30′ Mele, 77′ Righetti, 82′ Bellazzini.
NOTE: Ammoniti Remedi, Bellazzini, Giordani, Monaco. Recupero 0′+4′.
Gol ed emozioni a non finire al “Bellucci”, dove in una giornata fortemente ventosa l’Aglianese ha superato per 4-2 il Progresso. Una partita vivace fin dalle primissime battute, con la formazione bolognese che ha risposto colpo su colpo agli attacchi dei neroverdi. Dopo un primo tempo equilibrato, chiuso sul 2-2, l’Aglianese nella ripresa è scesa in campo molto più spigliata e ha dominato per tutta la ripresa, portando con merito a casa tre punti preziosi. Con questo successo i neroverdi di Matteo Capecchi mantengono la testa del girone con 58 punti. Stesso punteggio per il Fiorenzuola, vittorioso in extremis contro il Rimini. Adesso sono previste due settimane di pausa al fine di consentire la disputa dei vari recuperi. Il prossimo appunto per l’Aglianese sarà quindi il 9 maggio sul campo del Real Forte Querceta. La gara inizia con ritmi molto alti e i due gol nei primi dieci minuti ne sono la dimostrazione. Al 4′ passa l’Aglianese grazie a Ballardini, abile a raccogliere sul secondo palo un cross teso di Remedi proveniente dalla destra. La risposta del Progresso non si fa attendere e all’11’ minuto ecco il pareggio. Corner dalla destra di Menarini, stacco di testa perfetto di Bagatti e palla all’angolino alla destra di Carcani. Al 20′ occasione super per l’Aglianese: Brega vince un rimpallo e calcia da posizione ravvicinata, la palla incoccia sulla traversa e ricade sulla linea ma Kouko da pochi passi non riesce a ribadire in rete. L’attaccante ivoriano si riscatta però otto minuti dopo. Righetti pennella un cross da sinistra, Giannini sul secondo palo la rimette al dentro al volo e Kouko in scivolata stavolta non sbaglia. Il Progresso non si arrende e al 30′ pareggia di nuovo con Mele, abile a sfruttare un’uscita sbagliata di Carcani su calcio d’angolo e a depositare in rete a porta vuota.  Al 37′ Mele sfiora il bis con un colpo di testa che da zero metri non centra incredibilmente lo specchio della porta. Nella ripresa i neroverdi si gettano subito in attacco e sfiorano il vantaggio già al 4′. Panelli si gira benissimo in area e con un gran sinistro colpisce l’incrocio dei pali. I neroverdi non ci stanno e continuano ad attaccare, mettendo alle corde la difesa del Progresso. Dopo una decina di minuti a ritmo più basso l’Aglianese torna in vantaggio al 32′. Gran giocata di Giannini, il migliore in campo, che si libera sulla fascia ed effettua un cross rasoterra, a sinistra arriva Righetti che col mancino spedisce la palla nel sette. I padroni di casa non si fermano e al 37′ trovano anche la quarta rete con Bellazzini, la cui punizione da posizione defilata termina direttamente in rete anche con l’ausilio del forte vento. Gli ultimi dieci minuti sono di semplice amministrazione e al fischio finale sono grandi i festeggiamenti per la terza vittoria di fila.
FONTE: pistoiasport.com

Corticella-Sammaurese 2-3
CORTICELLA: Costantino, Busi, Marchesi, Fort, Cosner (69′ Guidi), Tonelli (19′ Nanetti (79′ Bouabre), Salvaterra, Albonetti (68′ Ghini), Girotti, Cortesi, Giannini (74′ Grazdahni). A disp.: Minarelli, Pescatore, Parlanti, Benincasa. All.: Benuzzi
SAMMAURESE: Maniglio, Gurini, Nicoli (54′ Patrignani), Vesi, Chiwisa (72′ Migani), Cianci, Pasquini, Scarponi, Manuzzi, Bonandi, Jassey. A disp.: Ramenghi, Palmese, Rrasa, Lombardi, Camara, Della Vedova, Sabba. All.: Protti.
ARBITRO: Cristian Robilotta di Sala Consilina
RETI: 30′ Manuzzi, 48′ Cosner, 68′ Pasquini, 71′ Bonandi, 86′ Fort
NOTE: Ammoniti Albonetti, Pasquini, Cianci, Nanetti.
La Sammaurese ritorna a sorridere passando a Corticella 2-3. Primi minuti senza grosse emozioni con i giallorossi proiettati in avanti grazie alle incursioni di Jassey, Scarponi, Bonandi e Manuzzi e agli innumerevoli corner. La più ghiotta occasione capita al 25′ al macino di Pasquini, ma la palla esce di un soffio. Dall’altra parte i locali ci provano soprattutto di rimessa e, in particolare, con una botta di Giannini da sinistra, però la squadra di Protti non corre grossi pericoli. Dopo questa fase di studio la Sammaurese affonda il colpo. Il punteggio si sblocca infatti al 30′, quando Jassey si invola in velocità e pesca in area Manuzzi, che non sbaglia e fredda il portiere locale. La Sammaurese insiste, vuole chiuderla subito e Jassey sfiora il raddoppio poco dopo trovando l’esterno della rete. Si arriva al riposo con il vantaggio ospite, tuttavia a inizio ripresa una carambola su punizione favorisce Cosner, che al 48′ insacca il pareggio bolognese. I nostri non ci stanno e Pasquini decide di sfoderare un favoloso jolly, inventandosi un goal sensazionale dai 20 metri, assolutamente imparabile. È lo sprint che ci voleva, la Sammaurese accelera e decide di chiuderla, cogliendo il tris grazie a Bonandi, che di destro infila l’ennesima perla della sua carriera. Nel finale il Corticella accorcia con il colpo di testa di Fort, però la Sammaurese, vicina al poker con Manuzzi e Pasquini, non soffre e, al triplice fischio, può festeggiare un prezioso successo.
FONTE: altarimini.it

Fiorenzuola-Rimini 3-2
FIORENZUOLA: Battaiola, Olivera, Crotti (15’ Cavalli), Zaccariello, Potop, Ferri, Tognoni (80’ Michelotto), Stronati, Oneto (74’ Arrondini), Bruschi (87’ Carrara), Perseu. A disposizione: Ghidetti, Facchini, Colantonio, Hathaway, Saia. All.: Tabbiani
RIMINI: Scotti, Pupeschi, Simoncelli (72’ Nigretti), Arlotti (65’ Viti), Sambou, Casolla, Pecci (70’ Lugnan), Nanni (80’ Ambrosini), Canalicchio, Ricciardi (88’ Diop), Vuthaj. A disposizione: Adorni, Manfroni, Mengucci, Pari.
All.: Mastronicola
ARBITRO: Iacobellis di Pisa (assistenti: Piccichè di Trapani e Pilleri di Cagliari)
RETI: 9’ Bruschi, 58’ Pupeschi, 67’ Perseu, 90’ Ambrosini, 95’ Arrondini
NOTE: Ammoniti Potop, Perseu, Bruschi, Canalicchio. Angoli 7-11. Recupero 3’+5’.
C’è tutto nel pomeriggio di Fiorenzuola-Rimini e riesce davvero difficile chiedere di più ad una partita che vale i tre punti di una vittoria ma che a livello di morale ed entusiasmo vale almeno il doppio. I rossoneri passano infatti a tempo ormai scaduto, con l’ultimo pallone giocabile, arrivato sui piedi di Arrondini subentrato – nella consueta staffetta in attacco – nella ripresa. Il tre a due è un punteggio che premia la caratura offensiva degli uomini di Tabbiani e l’ennesima prestazione eccelsa di Battaiola che para un rigore nel primo tempo. La rete al novantesimo di Ambrosini sembrava aver messo una “X” sopra la partita, il gol di Arrondini esalta tutta la truppa rossonera che mantiene la vetta insieme all’Aglianese vittoriosa sul Progresso. Rallenta soltanto il Lentigione bloccato sul pari dalla Bagnolese. La domenica del Pavesi entra nel vivo fin da subito con Arlotti e Pupeschi a scaldare i guantoni di Battaiola nei primissimi minuti di gara. La risposta rossonera non si fa attendere ed è più che efficace: Olivera batte una lunghissima rimessa laterale nel cuore dell’area romagnola dove Oneto aggancia e vede l’inserimento di Bruschi che calcia dall’altezza della lunetta spedendo alle spalle di Scotti. Scotti che salva tutto soltanto un minuto dopo sulla conclusione a colpo sicuro di Oneto. La partita vive di rarissimi momenti di stacco – dopo l’uscita forzata di Crotti, che subisce un infortunio al ginocchio – in un prosieguo di azioni offensive costante: il Rimini si rende pericolosissimo con Arlotti al ventiseiesimo: l’attaccante riceve palla da Sambou, entra in area dall’out di sinistra e calcia un pallone che sibila a pochi passi alla sinistra di Battaiola. La più grande occasione per i romagnoli però è al minuto ventisette con il rigore fischiato per fallo di Potop. Casolla si presenta sul dischetto, calcia basso a sinistra ma il portiere rossonero si distende e manda in angolo lasciando inalterato il punteggio. Non finisce certo qui perché le due squadre non rinunciano a giocare nemmeno per un istante: il Fiorenzuola prova da fuori con Bruschi e Stronati, Vuthaj sull’altro fronte si vede chiudere lo specchio da uno spettacolare intervento di Ferri. L’ultima parola spetta ai padroni di casa con il palo colpito dopo il salvataggio di Scotti su conclusione ravvicinata di Bruschi. Anche in avvio di ripresa i ritmi sono assolutamente indiavolati: il Fiorenzuola prova a pungere con Tognoni in un’azione sull’out di destra trovando l’esterno della rete, il Rimini invece riesce a trovare il pareggio quando manca pochissimo al quarto d’ora. Corner dalla destra, sfera che orbita dalle parti di Pupeschi che ha tutto il tempo per aggiustare il colpo di testa e spedire alle spalle di Battaiola. La rete dell’uno ad uno non impatta sul morale del Fiorenzuola: ai rossoneri servono infatti nove minuti per tornare a condurre con Perseu. Occorre però aspettare il finale per vivere le emozioni più intense di giornata: dopo la clamorosa traversa di Bruschi è Ambrosini a colpire nel segno con un tiro da fuori che lascia immobile Battaiola, tradito da una deviazione involontaria di un compagno. Due pari e cinque minuti da giocare: il Rimini si chiude, il Fiorenzuola tenta l’ultimo assalto con la carica di Arrondini a penetrare le linee avversarie. Palla in rete e tripudio rossonero.

Forli’-Ghivizzano B. 2-3
FORLI: De Gori, Bedei, Biasiol, Pera, Ferrari, Buonocunto, Gkertsos, Croci, Gigliotti, Ballardini, Sabato. A disp.: Stella, Sedioli, Longobardi, Gasperoni, Battaglia, Tortori, Carlucci, Giacobbi, Pavani. All.: Angelini Giuseppe
GHIVIZZANO B.: Abbrandini, Baggiani, Piccardi, Bartolini, Messina, Sime, Felleca, Donatini, Cargiolli, Chianese, Fazzi. A disp.: Pagnini, Gautieri, Pazzaglia, Polacchi, Poggesi, Muscas, Lakti, Nottoli, Belluomini. All.: Venturi Simone
ARBITRO: Davide Albano di Venezia
RETI: 14° Cargiolli, 27° rig. Felleca, 63° Cargiolli, 72° Pera, 91° Pera
Dopo il pari beffa di mercoledì in versilia il Forlì cede sotto i colpi di un indiavolato Ghivizzano per 3 a 2 allontanando così i sogni playoff. Ospiti che si portano sul 0 a 3 con le reti di Cargiolli (doppietta per lui) e Felleca a cui risponde nella ripresa Pera con una doppietta. Mister Angelini deve fare a meno di Piva squalificato e di Marzocchi non al meglio e sulla linea difensiva ripropone Bedei insieme a Biasiol, Sabato e Croci, guidati alle loro spalle dal solito De Gori; centrocampo nelle mani di Buonocunto, Gigliotti, Ballardini e Gkertsos, in avanti ritorna Pera nell’undici titolare insieme a bomber Ferrari. La partenza è buona perché subito al 6° Biasiol ha sulla testa la palla del vantaggio ma la sciupa clamorosamente non inquadrando la porta da due passi. È invece un fuoco di paglia perché è il Ghivizzano ad uscire dal guscio e ad iniziare a macinare gioco: al 9° batti e ribatti in area biancorossa con Felleca che calcia a botta sicura ma Sabato salva sulla linea. Ancora Ghivizzano all’11° con una bella punizione di Chianese che sfiora la traversa; è il preludio al vantaggio ospite che arriva al 15° quando Messina verticalizza per Cargiolli che fulmina De Gori. La risposta del Forlì è tutta in una incursione di Gigliotti che prova a servire Gkertsos ma l’esterno biancorosso è anticipato di un soffio. Sono però sempre gli ospiti a fare la partita e a sfiorare a più riprese il raddoppio come al 24° quando un appoggio sbagliato di Buonocunto libera Cargiolli al tiro ma palla finisce alta per fortuna del Forlì. Fortuna che non assiste i galletti che alla mezz’ora subiscono il raddoppio toscano ad opera di Felleca che dal dischetto trasforma un penalty conquistato da Cargiolli atterrato in area da Biasiol andando così al riposo col risultato di 0 a 2 per il Ghivizzano. Nella ripresa il Forlì prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo e per poco non ci riesce al 54° e al 56° ma prima Gigliotti poi Gkertsos da dentro l’area fanno solo il solletico a Abbrandini. Il Ghivizzano ringrazia e prima si divora un goal già fatto con Felleca che al 57° spara addosso a De Gori poi invece triplica al 64° ancora con Cargiolli che sigla la sua doppietta personale. Tardivo l’arrembaggio del Forlì che con una doppietta di Pera al 72° e all’89° si rifà sotto tentando una incredibile rimonta ma è ormai troppo tardi coi toscani che espugnano il “Morgagni” per 3 a 2 e col Forlì che interrompe la sua serie di risultati utili consecutivi. 
FONTE: forlitoday.it

Marignanese-Real Forte Querceta 2-3
MARIGNANESE: Faccioli, Manuzzi (82’ Lago), Nodari, Rizzitelli, Zanni, Camara, Merlonghi (69’ Pierantozzi), Magrini (54’ Gioia), Garavini, Moricoli (68’ Signori), Docente (65’ Goh). A disp.: Mariani, Di Martino, Battilana, Palumbo. All.: Vullo.
REAL FORTE QUERCETA: Adornato, Maccabruni, Amico (49’ Biagini), Bellandi (88’ Aquilante), Del Dotto, Contipelli, Baracchini (46’ Baracchini), Mariani F. (59’ Guidi), Di Paola, Doveri, Pegollo. A disp.: Balestri, Bonati, Rossi, Fortunati, Biagini. All.: Amoroso
ARBITRO: Lipizer di Verona
RETI: 14’ Merlonghi, 25’ Baracchini, 32’ Di Paola, 42′ Docente, 76′ Di Paola
NOTE: Ammoniti Adornato, Pegollo, Biagini,
Grave sconfitta interna della Marignanese Cattolica per mano del Real Forte Querceta che si è dimostrata sqiadra di carattere e determinata con un bomber – Di Paola – in grande spolvero. La squadra di Vullo ha pagato da un lato due incertezze in fase difensiva su due dei gol della squadra toscana – il primo e il terzo – e dall’altro una certa imprecisione in attacco dove ha sprecato buone. Ora la Marignanese Cattolica è al quintultimo posto ma le avversarie alle spalle hanno tutte da una a quattro partite da recuperare. 
FONTE: altarimini.it

Prato-Sasso Marconi 2-2
PRATO: Piretro, Kouassi, Calamai, Spinosa, Tavano, Cecchi, Scianname, Minardi, Fremura, Tognarelli, Falchini. A disp.: Nannelli, Tomi, Giampa, Carli, Cellini, Masini, Casati, Bertolini, Ouattara. All.: Firicano Aldo
SASSO MARCONI: Giannelli, Magli, Testoni, Pedrelli, Serra, Colarieti, Falanelli, Torelli, Baietti, Monti, Rrapaj. A disp.: Masinara, Minutolo, Bardeggia, Thiam, Galassi, Zannoni, Magliozzi, Fiorentini, Marcolini. All.: Della Rocca Luigi
ARBITRO: Filippo Colaninno di Nola
RETI: 2° Baietti, 6° Scianname, 50° Monti, 85° Tomi
La zona play off si allontana. Il Prato continua a “zoppicare”. Secondo pareggio consecutivo per la squadra biancazzurra che impatta in casa al campo sportivo “A. Nelli” di Montemurlo con il Sasso Marconi, penultimo in classifica, per 2-2.  Il “solito” Prato  balbettante  e poco cinico che è stato costretto a rimontare per ben due volte gli avversari. Da segnalare la contestazione di un gruppo di tifosi, presenti fuori dal recinto di gioco: uno di loro, intorno alla mezz’ora del secondo tempo,  a volto coperto con un passamontagna  è stato protagonista di un’invasione solitaria sul campo di gioco: il tifoso ha “manifestato” tutta la propria rabbia verso i giocatori lanieri, lasciando poi il campo prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. La gara è stata sospesa per qualche minuto. Insomma clima davvero teso in casa laniera.  Il Prato ha centrato il settimo pareggio stagionale, uscendo di fatto dalla corsa per un posto play off. Per il tecnico Aldo Fircano, subentrato al dimissionario Vincenzo Esposito, si è trattato del secondo pareggio consecutivo nella sua gestione nella quale ha ottenuto in nove gare:  cinque sconfitte, due vittorie e due pareggi. Nonostante l’andamento negativo della sua gestione, il presidente Paolo Toccafondi, a fine partita ha rinnovato la fiducia al tecnico fiorentino che rimarrà ancora alla guida della squadra laniera. Per quanto riguarda la partita con il Sasso Marconi, la cronaca riporta del vantaggio iniziale dei bolognesi con Baietti (2′) e il pareggio laniero con Sciannammè (6′). Primo tempo che termina 1-1. Nella ripresa ancora il vantaggio del Sasso Marconi con  Monti  al 50′. Il Prato nel finale di partita attacca a testa bassa e riesce a pervenire al pareggio al minuto 85′ grazie ad un calcio di punizione di Tomi. Finisce 2-2, l’ennesima delusione per il Prato che vede allontanarsi anche la zona play off.

Prolivorno Sorgenti-Mezzolara 0-1
PROLIVORNO SORGENTI: Blundo, Petri, Falleni D., Falleni M., Bartorelli, Bulli, Brizzi, Costanzo, Granito, Camarlinghi, Rossi G.. A disp.: Vozza, Solimano, Lucarelli, Del Corona, Turini, Bachini, Mancini, Casalini, Matteoli. All.: Niccolai Matteo
MEZZOLARA: Wangue, Barnaba, Dall Osso, Ferretti, Maini, Musiani, Artioli, Roselli, Sala, Selleri, Rizzi. A disp.: Seri, Mantovani, Darraji, Roda, De Lucca, Kharmoud, Simeoni, Broglia, Davtyan. All.: Togni Romulo
ARBITRO: Nicolo’ Rodigari di Bergamo
RETI: 33° Sala
Il momento per la Pro Livorno 1919 Sorgenti è nerissimo. La squadra di Niccolai non vince dal 7 marzo ed oggi è arrivata la quinta sconfitta nelle ultime sei partite, con il solo pareggio con il Lentigione a smuovere la classifica, e un’involuzione preoccupante nella qualità di gioco. Al Picchi è il Mezzolara a conquistare i tre punti al termine di una partita piena di agonismo e giocata dagli ospiti con veramente pochi fronzoli, ma con tanta concretezza e voglia di trovare un successo che agli emiliani mancava dal 24 gennaio. Il sogno playoff della PLS con ogni probabilità finisce qui, ma in queste sette giornate con mancano la truppa biancoverde dovrà assolutamente ritrovarsi. Niccolai conferma il 4-3-3 con Blundo in porta, Petri a destra, Falleni D. a sinstra e la coppia centrale formata da Falleni M. e Bartorelli. In mezzo al campo spazio a Bulli con Costanzo e Brizzi ai suoi lati e in avanti il tridente Rossi, Camarlinghi e Granito. Gli ospiti si fanno vedere subito al 3′ con un taglio di Sala, che servito da Artioli, manda largo da posizione defilata. La partita vive di ritmi molto bassi con gli ospiti che cercano in tutti i modi di non alzare lìintensità della gara e i locali che non riescono a trovate gli spunti per accendere la contesa. Al 21′ un lancio lungo di Blundo dal rinvio trova Camarlinghi che salta il diretto avversario, si accentra sul destro, ma conclude debolmente. Al 33′ l’episodio che decide la sfida: lancio lungo dalle retrovie del Mezzolara con Del Corona (entrato al posto di Bartorelli) che aspetta l’uscita di Blundo, i due non si intendono e Sala è lestissimo a recuperare il pallone e depositarlo in rete per lo 0-1 ospite. Al 45′ ci prova timidamente la PLS con Granito che cerca Rossi, ma il mancino del capitano è fuori misura. Nella ripresa subito fuori Brizzi e Bulli e dentro Bachini e Turini. Al 57′ Rossi scende sulla destra e crossa al centro trovando Camarlinghi che però non impatta bene e spreca. Sul capovolgimento di fronte Sala in contropiede salta l’uscita di Blundo, ma da posizione defilata non riesce a trovare la porta. Al 59′ colossale occasione per gli emiliani: Sala lancia Selleri che si invola verso la porta e conclude a botta sicura, ma la palla sbatte sulla traversa e poi sulla riga salvando la PLS. Al 70′ nuova grande occasione per il Mezzolara con Barnabà che crossa per Artioli, il sinistro dell’ex Fiorentina esce scheggia il palo e si spenge sul fondo. Sussulto labronico all’84’ con Granito che scodella per Rossi, ma la volèe mancina del capitano esce di poco. All’86’ gli ospiti possono chiudere la partita, ma Kharmoud solo davanti a Blundo si fa murare il piazzato. Il direttore di gara, troppo permissivo per le perdite di tempo della squadra di Togni, assegna sei minuti di recupero ma la PLS non riesce mai a rendersi pericolosa e la gara termina sullo 0-1.
FONTE: labrosport.com

Seravezza P.-Correggese 0-0
SERAVEZZA: Venè, Ferrante L., Granaiola, Bortoletti, Bongiorni (74’ Satti), Grassi, Podestà (71’ Saporiti), Maccabruni, Bedini, Ferrante D., Vanni (86’ Fantini). A disp.: Sacchelli, Moussafi, Ricci, Kozlov, Bagnai, Scottu. All.: Walter Vangioni.
CORREGGESE: Sottoriva, Fabbri, Calanca, Roma, Benedetti, De Lucia, Saporetti, Landi, Lessa Locko (65’ Damiano), Villanova (58’ Ghizzardi), Muro. A disp.: Ferretti, Sarzi Maddidini, Manara, Casini, Riccò, Giovannini, Cremonesi. All.: Mattia Gori.
ARBITRO: Stefano Striamo di Salerno, coad. da Ferhati e Savino.
NOTE: Ammoniti Grassi, Villanova, Muro, Benedetti. Angoli 6-3. Recupero 2’+3’. 
La Correggese torna da Seravezza con un punto al termine di una partita molto combattuta fino al triplice fischio del direttore di gara, con le due squadre che hanno lottato fino all’ultimo senza mai tirare indietro la gamba. In casa Correggese il tecnico Mattia Gori deve rinunciare a Cherif Diallo, fermato per due giornate dopo l’espulsione subita con l’Aglianese e a Matteo Derjai che mercoledì scorso era ammonito ed era diffidato. In avanti i biancorossi si affidano al tridente formato da Saporetti, Locko e Villanova, al rientro dal 1’ dopo l’infortunio, mentre al centro della difesa agisce De Lucia. A partire forte sono i padroni di casa che si affidano ai piedi di Grassi per cercare la palla lunga su Vanni e mettere pressione alla retroguardia della Correggese che prende però subito le misure all’attaccante del Seravezza riuscendo sempre a disinnescarlo. Il primo squillo però è di Grassi sugli sviluppi di un’azione sulla destra il numero dieci del Seravezza si trova il pallone sul sinistro al limite dell’area di rigore e cerca l’angolino alla destra di Sottoriva, ma il portiere biancorosso è bravo a deviare la conclusione. Con il passare dei minuti la Correggese alza il proprio baricentro provando a creare pericoli alla retroguardia avversaria, prima è Villanova che prova l’azione personale calciando a lato, poi è Roma che impegna il portiere di casa con un destro dalla distanza che viene respinto dall’estremo difensore, ma nessuno degli attaccanti biancorossi riesce ad intervenire per ribattere a rete. A metà della prima frazione di gioco la panchina della Correggese trema quando Muro dopo un contrasto rimane a terra con la spalla lussata, ma stringe i denti e rimane in campo. Proprio Muro sul finire del primo tempo si vede deviare in corner una conclusione insidiosa dalla sinistra dopo essersi liberato bene di un avversario. La ripresa si apre ancora con la Correggese che prova ad essere pericolosa, mister Gori inserisce Ghizzardi e Damiano al posto di Villanova e Locko ed è proprio Ghizzardi che in anticipo sul primo palo su un cross dalla sinistra di Calanca calcia a lato. I padroni di casa calano il ritmo del pressing e la Correggese riesce a muovere meglio il pallone anche se fatica a concretizzare. L’occasione più ghiotta capita nel finale sui piedi di Muro che al limite dell’area non calcia in porta, provando il triangolo con un compagno e venendo fermato all’ultimo istante. Nell’ultimo minuto di partita il Seravezza ha l’occasione per portare a casa i tre punti: sugli sviluppi di un corner Saporiti riesce a colpire il pallone di testa, ma Sottoriva toglie la sfera dall’angolino e sulla ribattuta Grassi calcia alto. Ora per la Correggese inizia il piccolo tour de force dei recuperi che da mercoledì porterà i biancorossi a disputare da mercoledì al 5 maggio prossimo, tutte le cinque partite che sono state rimandate a causa del Covid-19.
FONTE: correggese.it

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