Almanacco del Calcio Toscano

Promozione – Bardazzi carica il Maliseti in vista del finale di stagione

È cambiato il vento: nel giro di due mesi al Maliseti Tobbianese si è passati da una situazione molto complicata a livello societario e in difficoltà sul piano tecnico (per quanto riguarda la prima squadra), a prospettive molto più serene e promettenti. Da un lato la società si è rafforzata nel suo consiglio, dall’altra la squadra di Agostiniani ha infilato una lunga serie di risultati positivi e ha soprattutto conquistato la finale di Coppa Italia di Promozione (come due anni fa). A questo proposito, ecco le dichiarazioni del d.g. Simone Bardazzi che carica l’ambiente pratese in vista del finale di stagione:
“I nuovi ingressi in società? – spiega Bardazzi – Tengo a puntualizzare che, finalmente, dopo un paio d’anni in cui, il numero dei consiglieri si era ridotto sempre più (per vari motivi), a inizio 2017 si è sentito spirare un vento diverso a Maliseti, si è notato di nuovo interesse verso la società da parte di alcuni soci frequentatori, tra cui anche figli di soci fondatori, miei coetanei, ex compagni di scuola, di giochi, di calcio… a amici da una vita intera. Abbiamo così aumentato il numero di consiglieri, tornato nuovamente importante, a fronte di nessuna uscita, attraverso l’assemblea dei soci, convocata appositamente. Credo di poter dire che adesso ci sono tutti i presupposti per mantenere le nostre importanti posizioni sportive raggiunte in questi anni, permettere la continua crescita di una scuola calcio tornata sui livelli davvero top, come vuole la nostra tradizione, mantenere tutte le categorie élite che abbiamo, cercare di centrare l’unica mancante (juniores regionale, attualmente primi in classifica) e mantenere quantomeno la categoria Promozione in prima squadra, classifica oggi irrobustita grazie a due mesi di vittorie importantissime (e 25 punti su 30 nelle ultime 10 partite). Ogni settore è a mio avviso importante per gli altri, so che non è facile occuparsi con cura di tutto questo, ma siamo qui apposta. E poi c’è il sogno nel cassetto, la finale di Coppa Italia, prestigiosa, una grandissima soddisfazione già averla raggiunta nuovamente, soltanto due anni dopo il trionfo di Sesto Fiorentino: coppa che potrebbe aprire scenari anche inimmaginabili poche settimane fa. Un consiglio più forte, una nuova linfa che potrà portare nuovo entusiasmo e voglia di fare in società, era quello che serviva, per puntellare il presente, salvaguardare la storia passata e strizzare l’occhio al futuro. Buon lavoro a tutti!”.