Promozione/A – Guidotti, la bandiera del Sagginale

Si può già essere una bandiera a 26 anni. Lo è certamente Elia Guidotti per il Sagginale. “Sono nato e cresciuto a Sagginale. Sono legato moralmente e affettivamente a questa maglia, con cui ho giocato da bambino e con cui gioco da 5 anni. Ho fatto il settore giovanile alla Fortis solo perché qui non c’è. Non dico che chiuderò qui la carriera solo perché nella vita non si sa mai”. Suo il gol del vantaggio contestato nel pareggio in casa della Lampo. “Il passaggio dal limite dell’area è del mio compagno Maenza. L’arbitro non ha fischiato fuorigioco perché effettivamente non c’era. Poi è andato un po’ in confusione quando si è avvicinato al guardalinee che aveva alzato la bandierina perché è stato accerchiato da molti giocatori, anche nostri. Ma la scelta rimane giusta come buona rimane la prestazione del direttore di gara e giusto il pareggio”. Con questa rete Guidotti sale a 12 in cannonieri e va alla caccia di Marzierli. “Voglio arrivare a 20/22 gol. Il mio obiettivo era farne 50 anni in due anni e l’anno scorso ne ho fatti 28 nel campionato di Prima Categoria che abbiamo vinto”. Il Sagginale si trova ora a 3 punti dalla zona play off e a 3 sopra dai play out: “A pensare in grande spesso si rischia di cadere in basso. Il primo obiettivo resta la salvezza”. Domenica il ritorno con la Pontremolese: “E’ una squadra arcigna che ci ha dato filo da torcere all’andata. E’ la prima di 4 partite complicate”.

Antonio Facchi

FONTE: Il Tirreno