Promozione – Antella: chi va e chi viene, la squadra cambia faccia
Dopo tre settimane dal suo insediamento come direttore sportivo dell’Antella, scelta ponderata e da tempo, seduto alla scrivania nell’ufficio adiacente il campo e la panchina che l’hanno visto protagonista da allenatore per sei lunghi anni, Stefano Alari sta lavorando con rinnovata passione per ricostruire un gruppo in grado di ben figurare, e ambire subito a risalire la china verso l’Eccellenza, che aveva conquistato nel 2016 appena arrivato, e ha dovuto per il momento salutare dopo una retrocessione che lascia ferite ancora aperte.
Intanto è già annunciato il nuovo allenatore: sarà Claudio Morandi, classe ’81, ex capitano bianco-celeste in Prima Categoria nella vittoriosa stagione 2010-2011 e reduce da 7 anni in panchina all’Audace Galluzzo.
La prima conferma della rosa è Lapo Tacconi (92), all’Antella dal 2015 dopo la trafila delle giovanili alla Sestese e un anno a Grassina. Rimane anche Matteo Merciai (90), molto legato alla società e al territorio, in via di pieno recupero dopo un infortunio con successivo intervento chirurgico. In porta la scelta premia Andrea Papi (01), rientrato dall’esperienza a Pontassieve. Elia D’Ambrosio, infatti, è atteso da un’altra destinazione. Fra i più giovani, molti i 2003 che Alari è intenzionato a promuovere, mentre è già sicura la conferma di Filippo Bartolini (02), difensore cresciuto nella scuola calcio della Fiorentina e passato per Scandicci e Floria, prima di arrivare all’Antella nel 2019.
Con profondo rammarico, la società saluta – almeno per il momento – Cosimo Vitale (99) e Niccolò Mignani (96). Vitale, duttile difensore ex Scandicci, si trasferirà a Milano per motivi di studio; Mignani, laureato a marzo 2022 in ingegneria, è già migrato a Bergamo per una nuova esperienza lavorativa nel ramo dell’energia sostenibile.
Nei prossimi giorni Stefano Alari si confronterà con Matteo Mazzoni (93), Matteo Picchi (99) e con il “gruppo” Manetti, ovvero Federico (01), Sacha (99) e Samuele (02). Infine è imminente la decisione sul proprio futuro di Kristian Palaj (96). In caso di conferma sarebbe un tassello pregiato nel mosaico che Alari sta componendo con il direttore generale Giovanni Simonetti e mister Morandi. In attesa poi di nuovi arrivi che lo impreziosiscano ulteriormente.
Edoardo Novelli