Le pagelle di Certaldo-Valdichienti ritorno dei quarti di Coppa Italia

Torniamo sull’impresa del Certaldo che oggi pomeriggio ha conquistato il passaggio alle semifinali della Fase Nazionale di Coppa Italia di Eccellenza, grazie ai calci di rigore.
Clicca qui per leggere la cronaca in diretta del match, a cura di Andrea L’Abbate presente al match di San Casciano val di Pesa.
Ricordiamo che adesso i viola del presidente Boschini hanno ottime chance di essere promossi in serie D: il Cast Brescia (prossimo avversario dei fiorentini in semifinale, il 5 e 12 aprile) è nettamente primo nel suo girone, i campani del San Marzano sono già promossi e hanno festeggiato domenica scorsa la promozione in serie D, mentre il Campobasso è attualmente in testa sull’Isernia nel girone molisano (con 2 punti di vantaggio a 6 giornate dal termine): se i rossoblu di Campobasso dovessero vincere il proprio campionato, anche la semifinale basterebbe al Certaldo per essere promosso.
Ecco le pagelle del match dei giocatori viola:

LE PAGELLE
Certaldo
D’Ambrosio: 7.5 Semplicemente decisivo. Para un rigore nel secondo tempo (due volte, di fatto!), ne para un altro nella sequenza decisiva (costringendo gli avversari ad alzare la mira per paura e calciarne due sulla traversa). Ma è decisivo anche in altre circostanze nel primo tempo e soprattutto nei secondi di recupero quando salva su Passewe. Ha grandi meriti della semifinale.
Bardotti: 7 Soffre il fatto di giocare a destra, lui che è un sinistro naturale. Ma non molla mai e nonostante debba fare tutta la fascia, corre per tre ed ha anche il merito di servire a Corsi l’assist del vantaggio.
Vecchiarelli: 7+ Altra gara superlativa per l’esterno sinistro dello scacchiere di Ramerini. Sempre lucido e attendo, non lascia mai scoperta la fascia e spinge sempre come se fosse il primo minuto.
Pampalone: 6.5 Un po’ rude, ma efficace nel frenare l’ardore dei veloci attaccanti avversari.
Salvadori: 7 Un errore nel primo tempo non inficia una prestazione sempre sicura e attenta. Bravissimo sui palloni alti e nel guidare la difesa: a Certaldo ha trovato una seconda giovinezza!
De Pellegrin: 6 Giovane di grande talento e di sicuro avvenire, ma causa il rigore in modo ingenuo (e poi è l’unico a sbagliare il penalty fra i locali). A sua parziale scusante va detto che aveva di fronte il miglior giocatore marchigiano, vale a dire quel furetto di Triana, quasi immarcabile.
Nuti: 6.5 Più quantità che qualità in mezzo al campo, ma quello serviva. Riceve e dà tante botte sulla linea mediana. 78′ Taraj: ng
Bernardini: 7 Regia sempre lucida e precisa. Tiene la mente libera dal nervosismo anche nell’acceso finale, segnando il primo rigore della sequenza finale.
Baccini: 6 Non ha tanti palloni giocabili, ma spreca una grande occasione al 26’ in piena area di rigore su assist di Vecchiarelli. 62′ Zanaj: 6.5 Entra subito in clima partita e si impegna su tutti i palloni che il Certaldo, talvolta in maniera poco precisa, gli lancia in avanti. Utilissimo.
Martini: 6.5 E’ il giocatore che deve dare, e che dà, qualità alla manovra offensiva della sua squadra. Nel secondo tempo si alza e gioca da punta impegnando a fondo la linea difensiva avversaria. 79′ Marcon: ng
Corsi: 6.5 Si vede pochino, ma quando lo fa entra da protagonista nel match e il gol di testa è davvero bello. 85′ Bandini: ng
All. Alberto Ramerini: 6.5 La squadra disputa un “signor” primo tempo in cui crea molto e potrebbe anche andare al riposo sul doppio vantaggio. Poi nella ripresa, forse la stanchezza, forse gli avversari, forse il traguardo che si faceva più vicino, subisce troppo il gioco avversario e fatica a ripartire. Ma non perde mai la lucidità e la difesa, pur soffrendo, non pare mai in balia degli avversari.
Arbitro
Michele Buzzone di Enna: 6.5 Ottimo per 60/70 minuti. Ha personalità e fisico per fare carriera: fa giocare molto, ma sempre con giudizio, non fischiando mai i “mezzi contatti”. Nel concitato finale qualche errore lo commette pure lui e nel finale viene strattonato da un paio di giocatori marchigiani che, sicuramente, ne pagheranno le conseguenze a livello di giustizia sportiva.

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