Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di serie D

Tutte sconfitte le toscane del Girone D: Aglianese addirittura in casa con il Progresso, mentre il Certaldo ha solo la matematica a dargli ancora speranza; nel Girone E la Pianese mette un piede e mezzo in serie C maramaldeggiando con il Sansepolcro, mentre Gavorrano e Grosseto tengono accesa la fiammella della speranza, salutano la D Cenaia e Ponsacco. Ecco le cronache del pomeriggio odierno di serie D:

SERIE D Girone D 32ª Giornata

Aglianese-Progresso 0-1
AGLIANESE: Nannetti, Iacoponi (17′ st Perugi), Pupeschi, Viscomi; D’Ancona (17′ st Delledonne), Grilli (17′ st Sow), Remedi (28′ st Silvestro), Marino, Maloku; Della Pietra, Mascari (34′ st Vanni). A disp.: Moretti, Fontana, Poli, Zumpano. All.: Baiano
PROGRESSO: Cheli, Baccolini, Ballanti (13′ st Cocchi), Selleri, Biguzzi, Corzani, Carrozza (19′ st Rossi), Mele, Matta (28′ st Donnarumma), Pinelli (32′ st Hasanaj), Cancello (13′ st Barbieri). A disp.: Bizzini, Dal Monte, Ferraresi, Iacovoni. All.: Vullo
ARBITRO: Scarano di Seregno, coad. da Lobene di San Benedetto T. e Zanin di Vicenza
RETI: 51′ Pinelli
NOTE: Ammonito Selleri.
Dopo il pareggio col Mezzolara, l’Aglianese inanella un altro risultato deludente, perdendo col Progresso fra le mura amiche. L’1-0 firmato Pinelli certifica il periodo negativo dei neroverdi, in difficoltà anche con formazioni inferiori sulla carta. Con grinta e foga agonistica, i rossoblù riescono dunque a a superare i toscani, al contrario troppo flemmatici per lunghi tratti di gara. Primo tempo non particolarmente entusiasmante quello in scena al “Bellucci”, con un’Aglianese contratta e poco dinamica che non si rende praticamente mai pericolosa. Il Progresso, infatti, riesce ad imbrigliare la squadra di Baiano, limitandone le galoppate offensive chiudendo tutti gli spazi. La linea difensiva rossoblù, inoltre, in più d’una occasione attua correttamente la trappola del fuorigioco, muovendosi all’unisono e facendo finire in off-sfide Della Pietra & Co. Di contro, anche gli ospiti non si fanno vedere in attacco, creando solo qualche opportunità potenziale che non spaventa Nannetti. Ritmi bassi e poche emozioni, quindi, fanno sì che, una volta scoccato il quarantacinquesimo, il punteggio sia ancora fermo sullo 0-0. L’avvio di ripresa è ancora peggiore di quello del primo tempo, con il Progresso che, dopo aver rischiato di andare sotto nel punteggio (gol annullato a Mascari per fuorigioco), riesce a sbloccare la contesa. A siglare l’1-0 è Pinelli che, dopo aver superato Grilli, lascia partire un destro potente e preciso da fuori area. Nannetti, beffato dalla traiettoria, non riesce ad impedire che la sfera, presa velocità, gonfi la rete portando in vantaggio gli ospiti. Questi ultimi accusano il colpo, non riuscendo, nonostante i cambi, ad alzare il ritmo e creare pericoli dalle parti di Cheli. Passano i minuti e, all’alba della mezzora, ecco l’occasione che potrebbe riaprire il match. Marino, intenzionato a catapultare il pallone in mezzo, colpisce col suo cross la mano larga di un avversario…per il direttore di gara non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Della battuta si incarica proprio il numero 14, che però dagli undici metri si fa ipnotizzare dall’estremo difensore rossoblù, bravo a stendersi in tuffo disinnescando la conclusione del classe ’98. L’ultimo sussulto, a sette minuti dalla fine, arriva attraverso il velenosissimo cross di Maloku, il quale taglia la linea difensiva del Progresso non riuscendo però a pescare la zampata di un compagno. Tolta quest’occasione, le cose da segnalare nel finale sono ben poche. L’Aglianese cade dunque davanti ai propri tifosi, rimanendo bloccata a quota 41 punti in classifica. A fine gara ha parlato mister Baiano, analizzando così la prova dei suoi. «Le motivazioni fanno sempre la differenza: il Progresso ha giocato da squadra in lotta per la salvezza qual è, trovando contro un’Aglianese che nella prima frazione non è stata all’altezza. Abbiamo infatti approcciato male la partita, e quando regali un tempo, come ho detto anche ai ragazzi, al 99% poi perdi. Nella ripresa abbiamo fatto qualcosa in più, ma comunque non ho visto il carattere necessario. Il rigore? Non l’ho guardato, ma il problema è generale, non riguarda solo l’aver fallito la chance dagli 11 metri. Ancora una volta non abbiamo percepito il pericolo, forse anche perchè a livello di concentrazione, non giocando più per obiettivi concreti, qualcosa è venuto meno. Cambi nelle ultime partite? Se giocano sempre gli stessi c’è un motivo. Chi mi fa vedere determinate cose ha la possibilità di giocare, non cerco ovviamente di tirarmi la zappa sui piedi da solo». FONTE: pistoiasport.com

Lentigione-Prato 3-1
LENTIGIONE (4-3-2-1): Rizzuto, Cortesi, Nava, Sabotic, Casucci (23’ st Martini), Manzotti (49’ st Turri), Nappo, Roma, Sala (28’ st Montipó), Nanni (32’ st Bocchialini), Formato (42’ st Macchioni). A disp.: Zovi, Sabotic, Bocchialini, Grifa, Manco. All.: Beretti.
PRATO (3-5-2): Ricco, Santarpia (32’ st D’Agostino), Monticone, Gemignani, Gori, Trovade, Stickler, Diana, Bigonzoni (32’ st Oliverio), Sadek (28’ st Moreo), Laverone (38’ Sowe). A disp.: Strada, Gargiulo, Limberti, Preci, Nocentini. All.: Ridolfi.
ARBITRO: Ciro Aldi di Lanciano
RETI: 13′ Formato, 45′ Santarpia, 71′ Formato, 86′ Formato
NOTE: Ammoniti Formato, Manzotti, Sadek.
All’Immergas Green Arena di Sorbolo va in scena la 32ªGiornata di Serie D tra Lentigione e Prato. Dirige la gara il signor Aldi. La prima occasione è dell’Lentigione con la conclusione di Nanni neutralizzata da Ricco al 5’. Al 7’ un rimpallo favorisce il tiro di Trovade che Rizzuto para senza difficoltà. Al minuto 8’ contropiede del Lentigione: Nappo serve Nanni che rientra sul sinistro e tenta il tiro a giro deviato in corner. Il Lentigione passa in vantaggio al 13’: palla recuperata da Nappo, serve Formato e il 9 porta in vantaggio il Lentigione. Al 21’ ci prova il Prato con il destro di Santarpia che finisce fuori di poco alla destra di Rizzuto. Al 35’ bel cross di Sala sulla testa di Formato che però non riesce ad angolare. Al 46’ pareggia il Prato, Santarpia si incunea in area e batte Rizzuto. Il secondo tempo si apre con una gran conclusione di Formato al minuto 4’, Ricco devia in angolo. Al minuto 15’ traversone di Manzotti e velo di Roma: la palla attraversa l’area pericolosamente senza però essere battuta in rete. Al 24’ Formato va vicinissimo al gol con una grande conclusione deviata sopra la traversa da Ricco. Poco più tardi ci prova Manzotti, stesso copione. Dal corner scaturisce il vantaggio del Lentigione: Formato si avventa sulla parata di Ricco e batte in rete. Al 41’ il Lentigione fa 3-1 con Formato: bella palla di Nava che serve il 9 e non sbaglia. Il Lentigione vince meritatamente una grande partita e guadagna matematicamente i playoff.

Ravenna-Certaldo 3-0
RAVENNA: Rossi, Spezzano, Esposito, Gobbo (38’st Zattini), Calandrini, Campagna (17’st Agnelli), Rrapaj, Marino, Nappello (35’st Mandorlini), Tirelli (43’st Boccardi), Sabbatani (27’st Diallo). A disp.: Cortesi, Liso, Castellacci, Correnti. All.: M. Gadda.
CERTALDO: Fontanelli, Pagliai (37’st Casella), Innocenti (30’st Bifini), Borboryo, Bassano, Nunziati, Zanaj (17’st Bouhamed), Bernardini (37’st. Gucci), Akammadu, Gozzerini (3’st De Pellegrin), Barducci. A disp.: Cusin, Martini, Orsucci, Razzanelli. All.: A. Ramerini.
ARBITRO: Mazzer di Conegliano, coad. da Caricati e Quaglia.
RETI: 23′ Rrapaj, 70′ Rrapaj, 87′ Diallo
NOTE: Ammoniti De Pellegrin, Calandrini. Espulso Borboryo al 64’. Angoli 10-1. Recupero 2’+5’.
Il 21 aprile del 1913 nasceva l’Unione Sportiva Ravenna, oggi rappresentata con orgoglio da una squadra che, nonostante le tante vicissitudini stagionali, per ultima la “questione” Pistoiese, merita un grande applauso per un campionato da protagonista. Il Carpi, oggi – come spesso accaduto quest’anno – baciato dalla buona sorte, ribalta il risultato e vince al 90’ con un gol del rude difensore Calanca su un ottimo Forlì, ora addirittura fuori dalla zona play off. Ma vediamo cosa è successo al “Benelli”. Giornata fresca, spalti che, contro il Certaldo, tornano alle normali presenze stagionali dopo l’exploit del derby; Gadda deve rinunciare a Magnanini e Mancini, oltre al forfait last minute di Cordaro. I primi minuti di gioco mostrano un Ravenna poco deciso e con qualche probabile scoria delle note vicende successe in settimana: al 7’, sugli sviluppi di un corner, gran mischione in area bizantina, ma agli avanti del Certaldo manca la zampata vincente. Al 13’, Tirelli salta il difensore ospite con un sombrero, guadagna il fondo e mette in mezzo per Sabbatani, il cui tiro in spaccata termina incredibilmente alto. Dopo un colpo di testa fuori di Rrapaj, su calcio d’angolo di Nappello, al 22’ il Ravenna va in gol: cross dal fondo di Marino, sfera che arriva sui piedi di Tirelli, appoggio all’indietro per l’accorrente Rrapaj che, con un bel sinistro incrociato, fulmina Fontanelli. Il vantaggio galvanizza la truppa di Gadda che, al 25’, sfiora il raddoppio con una sassata di Marino, ben respinta dal portiere; un minuto dopo, palo di Spezzano che gira ottimamente un pallone arrivatogli a centro area da un calcio d’angolo di Nappello. Al 32’, buona occasione per i fiorentini: corner battuto da Pagliai, testa di Gozzerini e provvidenziale respinta di Esposito ad evitare guai. Prima del riposo il Certaldo rimane in dieci uomini: seconda ammonizione per Borboryo, incapace di contenere un indemoniato Tirelli. Nella ripresa, al 2’, Marino impegna Fontanelli e, sul corner successivo, incornata di Sabbatani ad esaltare i riflessi del numero uno ospite. Nei dieci minuti successivi, due assoli di Nappello, senza fortuna, mentre al 20’ l’ottimo Calandrini – fra i migliori – esplode un destro secco che viene deviato in angolo. Al 22’, Nappello reclama il rigore per un fallo di mani sulla sua conclusione all’altezza dell’area piccola: da rivedere. Centoventi secondi più tardi, raddoppio giallorosso con capitan Rrapaj, che raccoglie l’assist dalla sinistra di Tirelli e, col mancino un po’ masticato, batte Fontanelli. Giusta soddisfazione per Paolo, autore di un campionato superbo. Nel frattempo, entra Diallo per Sabbatani e si fa subito notare con un’inzuccata respinta in corner dal portiere, premonitore preludio al gol dello stesso bomber liberiano: al 39’, Cherif si incunea in area e, con un sinistro incrociato, trafigge l’incolpevole Fontanelli. Negli ultimi minuti c’è spazio per un destro di Mandorlini e per la possibile tripletta di Rrapaj, a cui il portiere dice no. FONTE: romagnasport.com

SERIE D Girone E 32ª Giornata

Aquila Montevarchi-Orvietana 1-1
AQUILA MONTEVARCHI: Dainelli, Muscas (83′ Boiga), Vitali Borgarello (73′ Pardera), Rufini, Bontempi, Conti, Stefoni (86′ Artini), Ciofi, Lischi, Virgillito (94′ Lucatuorto), Cellai. A disp.: De Gennaro, Keqi, Messini, Boncompagni, Dago. All.: Beoni Loris
ORVIETANA: Marricchi, Manoni (78′ Caravaggi), Lorenzini, Ricci, Greco, Congiu, Fabri (93′ Di Natale), Orchi, Marsili (88′ Sforza), Proia (88′ Santi), Chiaverini (78′ Stampete). A disp.: Rossi, Siciliano, Gomes, Sakoa. All.: Rizzolo Antonio
ARBITRO: Pietro Marinoni di Lodi
RETI: 15′ Orchi, 18′ Bontempi
NOTE: Ammoniti Bontempi, Proia.
Finisce 1-1 il match del Gastone Brilli Peri tra Aquila Montevarchi e Orvietana. Un risultato tutto sommato giusto e che consente alla formazione di Beoni di mantenere un ottimo vantaggio sulle squadre che la seguono in classifica. Un Montevarchi che domenica prossima, sul campo del Vivi Alto Tevere Sansepolcro, avrà la possibilità, in pratica, di chiudere la pratica salvezza senza passare dalla griglia dei play out grazie alla cosiddetta forbice. E un mese fa questo traguardo non era per niente scontato. Nel primo quarto di gara clamorosa doppia palla gol per l’Aquila. Bontempi, servito da Ciofi, colpisce il palo, sulla ribattuta Lischi calcia sul legno nella parte opposta. La regola del calcio viene applicata alla lettera poco dopo. Siamo al 15′ e Orchi, di testa, porta in vantaggio i suoi. Orvietana inaspettatamente avanti. Ma due minuti dopo Bontempi, su punizione di Conti, con un tap in rimette le cose a posto e il Montevarchi pareggia subito. Vibrante inizio di partita al Gastone Brilli Peri. Il match poi cala di tono e si mantiene sul filo dell’equilibrio, anche se i rossoblu, ogni qualvolta accelerano, danno la sensazione di poter fare male. I due portieri, comunque, rimangono pressoché inoperosi fino alla fine del tempo, che si conclude in parità. Nella ripresa gara combattuta, ma occasioni da rete con il gontagocce. Il Montevarchi cerca di attaccare, ma le palle da gol latitano e anche l’Orvietana non punge più di tanto. Alla fine il risultato di parità è salomonico e tutto sommato per L’Aquila è un bicchiere mezzo pieno. Già domenica potrà chiudere la pratica salvezza. FONTE: valdarno24.it

Ghiviborgo-Seravezza Pozzi 0-1
GHIVIBORGO: Bonifacio, Turini (80′ Poli), Signorini (46′ Campani), Sanzone, Bura, Carli, Giannini, Nottoli (80′ Romano), Orlandi, Vecchi, Lepri. A disp.: Becchi, Cristofani, Russo, Saidi, Vitrani, Caiaffa. All.: Lelli Nico
SERAVEZZA: Lagomarsini, Salerno, De Ferdinando (21) (55′ Brugognone), Granaiola (42′ Sforzi), Putzolu, Ivani, Benedetti, Camarlinghi, Mugelli (64′ Delorie), Lopez Petruzzi, Coly. A disp.: Mariani, Bertilotti, Conti, Sinani, Nannetti, Riccomi. All.: Amoroso Christian
ARBITRO: Alice Gagliardi di San Benedetto del Tronto
RETI: 10′ Benedetti
NOTE: Ammoniti Orlandi, Camarlinghi, Lopez Petruzzi, Coly.
Giornata ventilata e con minaccia di pioggia (e tale rimarrà) sul Carraia quando Ghiviborgo e Seravezza fanno il loro ingresso in campo. A tre dalla fine c’è chi cerca un piazzamento prestigioso e chi i playoff. Lelli e Amoroso ne cambiano solo due rispetto al turno precedente: Giannini e Nottoli (che è anche il capitano) tra i padroni di casa, De Ferdinando e Lopez nelle fila ospiti. All’andata (era il 10 dicembre) al Buon Riposo finì in parità: 1 a 1. Un pari oggi forse non servirebbe granchè a nessuno. Maglie tradizionali col biancorosso e il verdeazzurro a campeggiare sul sintetico di Ghivizzano. Si gioca subito a buon ritmo e a viso aperto. La sblocca il Seravezza (11′) col solito implacabile bomber Benedetti che dal limite fa centro con un magistrale calcio di punizione a giro. E’ la sedicesima rete stagionale per il numero 9 in maglia verdeazzurra, vice capocannoniere del girone E. Ghiotta occasione del pareggio al 17esimo per i padroni di casa bella palla di Signorini per Carli che davanti a Lagomarsini si fa chiudere lo specchio della porta. Quasi alla mezz’ora (29′) ospiti vicini al raddoppio: gran numero di Camarlinghi che fa 30 metri palla al piede e poi colpisce il palo interno della porta di Bonifacio. Sfortuna. Al 40esimo corner di Orlandi per il colpo di testa di Giannini di poco fuori. Al terzo minuto di recupero palla di Giannini in mezzo per Carli che però non trova la porta. Gara equilibrata. Nella ripresa ancora bella partita senza esclusione di colpi. Primo quarto d’ora veemente dei padroni di casa. Giannini (3′) e Nottoli (4′) sollecitano subito il bravo e attento Lagomarsini che si rifugia in calcio d’angolo. Al 12′ Lepri fa tutto da solo ma Coly, aitante difensore centrale, si immola salvando alla disperata. Si affievolisce la pressione dei biancorossi che adesso fanno più fatica. I verdeazzurri si fanno minacciosi (26′) con Delorie che fila via in contropiede ma calcia alto e poi Bonifacio (31′) salva su Benedetti che sfiora il raddoppio e la doppietta personale. Nel finale ancora Carli impegna (35) l’ottimo Lagomarsini, forse il migliore in campo. Vano l’assalto finale di un generoso Ghiviborgo avrebbe meritato ampiamente il pareggio. Vince il Seravezza che al Carraia fa ancora bottino pieno e si rilancia in orbita playoff. FONTE: noitv.it

Livorno-Sangiovannese 1-0
LIVORNO (4-3-1-2): Albieri; Camara,Ronchi, Schiaroli (37′ st Vallini), Curcio; Nardi, Tanasa, Bellini; Giordani (25′ st Cori); Rossetti (12′ st Frati), Marinari. A disp.: Facchetti; Fancelli, Menga, Sabattini, Frroku, Carcani. All.: N. Pascali.
SANGIOVANNESE
(3-5-2): Timperanza; Pertica, Farini, Masetti; Senesi (10′ st Di Rienzo), Nannini (25′ st Shenaj), Baldesi, Disegni (28′ st Dei), Gianassi; Rotondo (10′ st Caprio), Cicarevic (16′ st Canessa). A disp.: Perone; Chelli, Bargellini, Antezza. All.: A. Rigucci.
ARBITRO: Michele Buzzone di Enna, coad. da Pietro Anile di Acireale e da Alessio Reitano di Acireale.
RETE: 90′ Sabattini
NOTE: Ammoniti Senesi, Curcio, Di Rienzo. Angoli 3-4. Recupero 1’+6′.
Buona la prima all’Ardenza per il Livorno di mister Niccolò Pascali che, nella giornata di oggi, ha centrato la sua prima vittoria alla guida della formazione amaranto contro una delle squadre più in forma del campionato, la Sangiovannese di mister Athos Rigucci: prima della partita di oggi, infatti, i valdarnesi avevano raccolto 25 punti nel girone di ritorno, frutto di 6 vittorie, 7 pareggi e 1 sconfitta e non perdevano fuori casa dal 17 dicembre scorso (Poggibonsi-Sangiovannese 4 a 2). A fronte di un avversario sceso in campo con un tradizionale 3-5-2, caratterizzato dalla presenza di Cicarevic a sostegno di Rotondo, mister Pascali ha riproposto il 4-3-1-2 visto a Figline Valdarno con Albieri al posto di Facchetti, Camara al posto di Frroku, Tanasa in cabina di regia e Giordani a sostegno del duo d’attacco formato da Rossetti e Marinari. Nella prima frazione di gioco, il Livorno ha avuto le migliori occasioni, senza mai dare l’impressione di riuscire a mettere sotto l’avversario: al 17’, su assist di Curcio, e al 37’, su iniziativa di Giordani, Rossetti si è prodotto in due tentativi di conclusione a rete che si sono rivelati senza esito, mentre al 27’ lo stesso Curcio ha tirato un pericolosissimo calcio di punizione dal limite dell’area che Timperanza è stato bravo a togliere dall’angolo alla sua sinistra; sul fronte opposto, al 13’, era bravo Albieri a deviare in calcio d’angolo un tiro dalla distanza da parte di Pertica. Nel secondo tempo, grazie anche ai cambi voluti da Pascali, il Livorno si faceva più intraprendente a fronte di una Sangiovannese che, probabilmente soddisfatta del risultato di parità, si dimostrava eccessivamente rinunciataria fino ad arretrare troppo il raggio della propria azione: a testimonianza di quanto i cambi di Pascali abbiano influito sul risultato finale, il gol arrivava dai piedi di Sabattini, lesto a raccogliere la respinta di Timperanza su una conclusione di Frati. Con il risultato di oggi, il Livorno aggancia il Tau Altopascio, fermato sul pari dal Real Forte Querceta, e mantiene inalterato il proprio vantaggio sul Seravezza, vittorioso a Ghivizzano contro il Ghiviborgo (0 a 1 il risultato finale). FONTE: amaranta.it

Mob.Ponsacco-Follonica Gavorrano 0-2
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, De Vito, Bologna, Grea, Bardini, Italiano (24’ st Matteoli), Borselli (14’ st Panattoni), Brondi, Regoli (38’ Milani, 8’ st Milli), Sivieri (32’ st Innocenti), Nieri. A disp.: Falsettini, Fisher, Pellegrini, Vannozzi. All.: Bozzi.
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Ceccanti (20’ st Bellini), Dierna, Pino (30’ st Mencagli), Souare (13’ st Grifoni), Barlettani (40’ st Mauro), Lo Sicco, Macrì (27’ st Modic), Ampollini, Botrini, Regoli. A disp.: Marenco, Brunetti, D’Agata, Nardella. All.: Masi.
ARBITRO: Vailati di Crema, coad. da Franzoni di Lovere e Tuccillo di Pinerolo.
RETI: 50′ Souare, 51′ Pino
NOTE: Recupero 1’+6’.
Il Follonica Gavorrano fa il corsaro sul campo del Mobilieri Ponsacco e vince per 0-2, grazie alle due reti segnate in apertura di ripresa da Souare e Pino. Primo tempo che termina a reti bianche tra le due squadre, con i biancorossoblù che si rendono pericolosi con diverse occasioni e riescono anche ad andare anche in gol, annullato però dall’arbitro. La prima occasione è proprio per il Follonica Gavorrano e arriva al 4’: Macrì cerca la conclusione dall’interno dell’area, ma il suo tiro viene deviato in corner. Sugli sviluppi ancora il numero 25 spara alto. Al 7’ ancora i ragazzi di Masi in attacco: questa volta ci prova Regoli con il destro dopo aver rubato palla agli avversari, è bravo Fontanelli a deviare in angolo con un riflesso. Dall’altra parte al 12’ ci prova De Vito con un destro da fuori area, non riuscendo però a trovare la porta difesa da Filippis. Di nuovo Follonica Gavorrano in avanti al 15’, Pino colpisce di testa su cross di Souare, non riuscendo a trovare lo specchio. Al 18’ nuova occasione per i ragazzi di Masi: ancora un cross di Souare che raggiunge questa volta Regoli, che calcia dal limite trovando la ribattuta della difesa. Sono ancora i biancorossoblù ad attaccare e al 22’ Ceccanti prova il mancino da fuori area, il suo diagonale termina a lato alla sinistra del portiere. Al 28’ clamorosa traversa colpita da Lo Sicco. Il centrocampista carica il destro dal limite e batte Fontanelli ma non il montante, che respinge la forte conclusione del numero 23. Al 32’ il sinistro di Macrì su calcio di punizione è velenoso, ma l’estremo difensore di casa con un bel tuffo devia in angolo. Ancora Regoli pericoloso al 36’, l’attaccante si presenta al tiro in area ma la sua conclusione viene deviata. Subito dopo Ampollini dal limite calcia alto. Dall’altra parte impegnato anche Filippis, che al 41’ devia in angolo con un grande riflesso sul tiro a distanza ravvicinata di Sivieri. La frazione si chiude poi con il gol annullato a Pino. Niente da fare per il Follonica Gavorrano, con il punteggio che rimane sullo 0-0 al termine dell’unico minuto di recupero concesso dall’arbitro. L’inizio di secondo tempo porta la doppia firma dei ragazzi di Masi. La ripresa si apre comunque con il colpo di testa alto sopra la traversa da parte di Dierna, che si inserisce sul corner ma non trova lo specchio. E al 4’ arriva il vantaggio del Follonica Gavorrano: grande serpentina di Souare, che penetra in area e salta anche il portiere, depositando a porta vuota per il gol dello 0-1. Passano appena due minuti e al 6’ arriva subito il raddoppio: cross di Lo Sicco dalla trequarti per la testa di Pino, che stacca più in alto di tutti e batte per la seconda volta Fontanelli. Il Ponsacco si rivede in avanti all’11’, Filippis non si fa sorprendere dal tiro di De Vito e devia in corner con un bel tuffo. Al 17’ Nieri si invola sulla fascia destra e arriva alla conclusione, ancora bravo il portiere biancorossoblù a deviare la sfera. Sul capovolgimento di fronte Macrì cerca il tris dal limite per il Follonica Gavorrano, non riuscendo però ad angolare il tiro. Si apre poi la girandola dei cambi nella ripresa e i ritmi si abbassano, con i minerari che controllano gioco e punteggio. Al 34’ ci prova il neo entrato Mencagli, la sua conclusione termina a lato. L’arbitro assegna poi 6’ di recupero. C’è tempo per la bella parata di Filippis, che sventa in tuffo sulla punizione battuta da Grea. Al triplice fischio è 0-2 per il Follonica Gavorrano, che espugna il terreno di gioco del Mobilieri Ponsacco grazie alle due reti segnate a inizio ripresa. Mister Marco Masi: «Siamo scesi in campo con lo spirito giusto. Nel primo tempo abbiamo fatto bene e abbiamo avuto tante occasioni, ma come spesso ci succede non le abbiamo concretizzate. La differenza è che non abbiamo preso gol, poi nel secondo tempo siamo ripartiti bene e abbiamo fatto due reti nel giro di pochi minuti. Poi la partita è praticamente finita, abbiamo controllato la gara anche se non sempre benissimo. Con l’assenza di Pignat abbiamo inserito in mezzo al campo Barlettani, che ha fatto una partita importante, è stato molto bravo. Ci serviva fisicità su un campo difficile anche per le condizioni del terreno che non permettevano molto di fraseggiare. Adesso cerchiamo di continuare su questa strada pur sapendo che non dipende solo da noi, ma dobbiamo fare il possibile per tenere accesa la speranza fino all’ultimo. I ragazzi hanno tanta voglia di disputare il finale di stagione al massimo e questo è il segnale più importante che è venuto fuori oggi. In un campionato ci possono stare periodi un po’ meno fortunati, noi tutto sommato non abbiamo avuto grande fortuna nelle ultime gare, ma la squadra è sempre stata sul pezzo e oggi ha dimostrato di volersela giocare fino all’ultimo, anche se il compito non è facile». Presidente Paolo Balloni: «Intanto facciamo i complimenti allo Scarlino Calcio 2020, siamo molto contenti che abbia vinto il campionato di Seconda Categoria. Facciamo un plauso a mister Massimo Cavaglioni e tutto il gruppo giallorosso per la grande stagione, ottenendo la vittoria sia in Coppa Toscana che in campionato. Per quanto riguarda il Follonica Gavorrano, quella con il Ponsacco è stata una vittoria di squadra. Tutti hanno giocato benissimo e anche chi è entrato ha dato il proprio contributo. Abbiamo avuto tante occasioni e siamo contenti della prestazione. Dopo due pareggi e una sconfitta la squadra è tornata ad essere quella che noi conosciamo, i ragazzi ce l’hanno messa tutta per portare a casa la vittoria. In due minuti nella ripresa sono arrivati due gol, oltre a una bella prestazione. Ma anche nel primo tempo abbiamo fatto una bella gara e abbiamo preso anche una traversa. Siamo stati determinati dall’inizio su un campo non facile. Adesso abbiamo una partita in casa con il Real Forte Querceta e una fuori casa con il Ghiviborgo, ci sono sei punti a disposizione e dobbiamo cercare di vincerle entrambe. Poi vedremo cosa succederà, noi cerchiamo di fare il nostro lavoro nel miglior modo possibile».

Pianese-Vivi.Sansepolcro 4-0
PIANESE: De Fazio, Remy (80′ Tognetti), Lo Porto, Proietto (66′ Miccoli), Polidori, Di Martino, Boccadamo (77′ Kouko), Simeoni, Mignani, Ledonne (74′ Falconi (21)), Mastropietro (63′ Bramante). A disp.: Iurino, Gagliardi, Lulli, Monanni . All.: Prosperi Fabio
VIVI. SANSEPOLCRO: Di Stasio, Mariucci, Grassi, D Angelo, Borgo, Della Spoletina, Fremura, Piermarini (75′ Ligi), Essoussi (82′ Brizzi), Ferri Marini (64′ Pasquali), Buzzi (64′ Orlandi). A disp.: Patata, Del Siena, Giorni, Fracassini, Corsini. All.: Catacchini Fabio
ARBITRO: Riccardo Dasso di Genova
RETI: 27′ rig.Ledonne, 60′ Mastropietro, 65′ Ledonne, 70′ rig. Bramante
NOTE: Espulso Mariucci al 87′ per doppia ammonizione. Ammoniti Proietto, Mignani, Fremura.
La Pianese “vede” la promozione, liquidando senza problemi un Sansepolcro spento e rassegnato. Parte forte la squadra di casa e al 1° ecco il primo acuto: Boccadamo crossa dalla fascia per Ledonne, il tiro del fantasista è respinto sulla linea. Al 27’ Pianese in vantaggio su rigore. Dagli undici metri si presenta Ledonne che non sbaglia e firma l’1-0. Al 39’ altra occasione per i padroni di casa che sfiorano il gol con Boccadamo, il numero 7 a tu per tu con Di Stasio su fa respingere la palla del raddoppio. 45’ Il primo tempo si conclude con la Pianese avanti 1-0 sui ragazzi di Catacchini. A inizio ripresa corner per gli ospiti, Borgo colpisce sul secondo palo ma non inquadra la porta. Subito dopo incursione in area di Piermarini, ma il suo cross in area piccola viene respinto dalla difesa amiatina. Al 15’st arriva il secondo gol della Pianese: Mastropietro, servito da Ledonne, sigla il raddoppio della formazione locale, 2-0. Al 20’st il terzo gol della Pianese: uno scatenato Ledonne segna la rete del 3-0 dopo una respinta di Di Stasio su conclusione di Bramante. Per il numero 10 fin qui due gol e un assist. Al 24’st la Pianese dilaga e conquista un altro penalty. Sul dischetto questa volta si presenta Bramante, che spiazza Di Stasio firmando il 4-0 dei padroni di casa. Al 37’ per il Sansepolcro il corner di D’Angelo trova la deviazione di Della Spoletina, palla oltre la traversa. Il Sansepolcro esce sconfitto 4-0 dalla trasferta di Piancastagnaio: tra sette giorni i bianconeri affronteranno al Buitoni il Montevarchi.

Poggibonsi-Cenaia 4-1
POGGIBONSI: Di Bonito, Bellini (87′ Castelli), Vitiello, Gistri, Bigica (73′ Mazzolli), Barbera, Purro (78′ Corcione), Borri, Cecconi (87′ Lepri), Martucci, Martino Coriano (65′ Di Paola). A disp.: Pacini, Cecchi, Camilli, Tanganelli . All.: Calderini Stefano
CENAIA: Borghini, Rossi, Papini, Scuderi, Tognocchi (46′ Rustichelli), Bartolini (76′ Cocucci), Macchia (46′ Fenzi), Fontana, Botrugno (60′ Becucci), Ferretti (60′ Manfredi), Pasquini. A disp.: Baroni, Signorini, Caciagli, Bracci. All.: Iacobelli Agostino
ARBITRO: Giovanni Antonini di Rimini
RETI: 12′ Purro, 25′ rig.Vitiello, 28′ Bellini, 33′ Purro, 83′ Rustichelli
NOTE: Ammoniti Bigica, Barbera.

Real Forte Querceta-Tau Altopascio 1-1
REAL FORTE QUERCETA: Luci, Pecchia (74′ Gabrielli), Giubbolini, Michelucci (91′ Advillari), Tognarelli, Masi, Bucchioni, Giuliani (77′ Apolloni), Pegollo (86′ Lepri), Podesta (86′ Maccabruni M.), Flores Heatley. A disp.: Turini, Meucci, Dal Pino, Betti . All.: Buglio Francesco
TAU CALCIO: Di Biagio, Quilici, Perillo, Capparella, Odianose (63′ Jokovic), Antoni, Lombardo, Meucci, Noccioli (79′ Vellutini), Andolfi, Biagioni (76′ Bruno). A disp.: Di Cicco, Bellandi G., Piccini, Tommasi, Manetti, Bartelloni. All.: Venturi Simone
RETI: 23′ Meucci, 35′ Pegollo
NOTE: Espulso Quilici al 28′ per doppia ammonizione. Ammoniti Pecchia, Tognarelli, Perillo, Antoni, Jokovic.
LE PAGELLE
Real Forte Querceta
Luci 6 poco impegnato.
Pecchia 6,5 spinge con costanza sulla fascia con buoni risultati. 40’ st Gabbrielli sv
Giubbolini 6 bene in fase difensiva poco incisivo in quella offensiva. Sbaglia a battere almeno tre calci d’angolo.
Michelucci 5,5 non incide spesso in ritardo nello sviluppo dell’azione
Tognarelli 6,5 prestazione senza sbavature, mette la museruola al diretto avversario. 40’ st Maccabruni sv
Masi 7,5 l’anima della squadra: aggredisce in fase di costruzione della manovra e annulla prima Andolfi poi Jokovic. Colpisce una clamorosa traversa di testa. Uno degli ultimi a mollare. Baluardo.
Bucchioni 5 fuori partita. Gara incolore.
Giuliani 6 galleggia tra linee ma non incide come potrebbe. 32’ st Apolloni 6 si fa vedere poco
Pegollo 7 segna un gol importante sempre presente in fase d’attacco
Podesta 6,5 determina l’espulsione di Quilici. Sempre pericoloso. 40’ st Lepri sv
Flores Heatley 6 per l’impegno, ma non calcia mai verso la porta avversaria con pericolosità
Tau Altopascio
Di Biagio 7 sempre sicuro. Salva un pallone sulla linea di porta. Decisivo
Quilici 5 espulso dopo 28 minuti di gioco per doppia ammonizione. Ingenuo
Perillo 6 ci mette impegno senza incidere,
Capparella 5,5 non pervenuto. Non incide spesso fuori dal gioco,
Odianose 5,5 viene fermato dai difensori avversari mai incisivo. 17’ st Jokovic 5,5 non cambia la sostanza. Mai pericoloso.
Antoni 6 mostra grinta e determinazione. Un paio di ottime accelerazioni,
Lombardo 6 fisicamente si fa sentire contribuisce a dare concretezza alla manovra del Tau.
Meucci 7 segna e poi si mette al servizio della squadra nel ruolo di difensore centrale. Ottima gara.
Noccioli 5,5 esce dopo 34 minuti senza aver inciso 34’ pt Vellutini 6 prestazione senza infamia ne lode.
Andolfi 5,5 gioca sempre spalle alla porta viene imbrigliato dalla difesa avversaria,
Biagioni sv esce subito per infortunio 20’ pt Bruno 5,5 si vede poco.
Finisce in parità 1-1 la sfida del “Necchi Balloni” di Forte dei Marmi tra il Real Forte Querceta e il Tau Altopascio. A recriminare sono i padroni di casa che non hanno saputo vincere la partita potendo giocare dal 28’ della prima frazione gioco per l’espulsione per doppia ammonizione del difensore del Tau Quilici. La squadra di Buglio ha attaccato con insistenza (ha anche colpito una traversa con Masi) ma non è riuscita a scardinare la difesa avversaria. La rincorsa del Real Forte Querceta verso i play out rimane in salita, mentre il Tau Calcio rimane in piena corsa per un posto play off. La cronaca: inizia forte il Real Forte Querceta, che si rende pericoloso con Pegollo al 2’ (tiro fuori) e Masi al 7’ di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Tau calcio nella prima vera sortita offensiva passa in vantaggio con Meucci (un ex che non esulta) al 22’ sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 28’ l’episodio che cambia la partita: Quilici già ammonito affonda il tackle su Podestà e induce l’arbitro ad estrarre il secondo cartellino giallo espellendo il giocatore del Tau. La superiorità numerica galvanizza il Real Forte Querceta, che prima fallisce (32’) una clamorosa occasione da rete con Bucchioni che di testa mette alto ad un passo da Di Biagio, mentre al 34’ la squadra versiliese pareggia con Pegollo di testa su assist di Hatley: 1-1. Nel finale di prima frazione torna a farsi vedere il Tau con Perillo (39’) che calcia a lato con un diagonale da sinistra. Nella ripresa il Real Forte Querceta gioca in attacco costringendo il Tau a difendersi. Al 70’ la squadra di Buglio colpisce la traversa con Masi di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Non è fortunato il Real Forte Querceta che un minuto più tardi (71’) vede salvare sulla linea di porta da Di Biagio una conclusione ravvicinata di Pegollo dopo una mischia in area di rigore. Il Tau si difende con ordine, il Real Forte Querceta attacca a testa bassa con tenacia ma scarso costrutto. Ultima occasione per i versiliesi con Pegollo al 92’ con una conclusione che si alza sopra la traversa. Finisce 1-1, il Tau esulta, il Real Forte Querceta recrimina ma continua a sperare nella possibilità di agganciare i play out. La squadra è viva.

S.Donato Tavarnelle-Grosseto 0-1

SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Nobile, Belli, Videtta, Calamai (26’st Papalini), Chiti, Forconi (31’st Petronelli), Marianelli, Oitana (19’st Bocci), Bellini, Neri (25’st Barazzetta). A disp.: Campinoti, Gistri, Mazzolli, Segh, Gianneschi. All.: Brachi.
GROSSETO: Raffaelli, Cretella, Sacchini, Sabelli, Marzierli, Rinaldini (43’st Bensaja), Riccobono, Aprili, Macchi (44’st Prati), Saio, Grasso (1’st Romairone). A disp.: Sclano, Davì, Russo, Fregoli, Porcu, Nocciolini. All.: Malotti.
ARBITRO: Enrico Eremitaggio di Ancona, coad. da Samuele Bertaina di Alba-Bra e Luca Marucci di Rossano.
RETE: 50′ Marzierli
NOTE: Ammoniti Oitana, Marianelli, Videtta, Romairone. Angoli 1-7. Recupero 1’+4’.
Il Grosseto tiene viva la speranza, pur rimanendo a 4 punti dalla Pianese, mentre per il San Donato c’è ancora da soffrire prima di poter dire di aver conquistato la salvezza. La cronaca. 18’ Si distende Macchi ad ampie falcate. Si fa vedere Sacchini, venendo servito centralmente. Largo a sinistra Marzierli si stacca e propone il cross. Chiti allontana solo per un attimo. Riccobono si infila, ma non riesce a colpire verso la porta, cadendo a terra nel contatto con un avversario. 27’ Aprili mette il turbo sulla destra, semina Belli e calibra il suggerimento. Traversone sballato che si perde oltre la traversa, non impensierendo il portiere Manzari. 32’ Rinaldini ingaggia un duello con Marianelli e scorge il pertugio per tagliare l’imbucata. Il pallone assume un giro molto insidioso. Il portiere Manzari è costretto con un colpo di reni a rifugiarsi in calcio d’angolo. 34’ Rinaldini trasmette ad Aprili, che riesce a far proseguire per Riccobono. Il trequartista biancorosso calcia da posizione defilata. Sberla che sorvola la traversa. 44’ Punizione di Bellini. La retroguardia del Grosseto libera. Irrompe però Belli che si coordina dal limite. Ne esce fuori un destro di controbalzo pericolosissimo che sfiora il legno superiore. Prima vera occasione della partita. 45’ Ancora i padroni di casa. Percussione sulla sinistra di Belli, che converge e sferra il colpo di biliardo. A lato non di molto alla destra di Raffaelli. Fiammata in sessanta secondi dei padroni di casa. 45’ Concesso 1 minuto di recupero. 46’ Fine primo tempo. 1’st Il Grosseto riparte con una sostituzione. Sul terreno di gioco arriva Romairone. Finisce la gara di Grasso. 2’st Occasione Grosseto. Corner tagliato di Riccobono. Saio non impatta per un soffio. Il pallone schizza verso Marzierli, che prova a correggere con un lob di testa. Blocca Manzari con sicurezza. 10’st Grosseto in vantaggio. Iniziativa di Macchi sulla sinistra. Il laterale classe 2004 scodella al centro. Difettosa la trappola del fuorigioco del San Donato Tavarnelle. Marzierli, solo nell’area piccola, controlla e calcia. Chiti si immola. Il pallone rimane lì e Marzierli con la zampata mancina spedisce la sfera in fondo al sacco. Sedicesimo centro in campionato per Edoardo Marzierli. 16’st Neri esegue un passaggio filtrante per Marianelli, che sterza e calcia a girare. Soluzione sballata. 18’st Nel San Donato Tavarnelle Bocci rileva Oitana. 25’st Bellini la butta lunga a cercare lo scatto di Bocci. Uscita avventurosa, ma efficace, di Raffaelli, che interrompe la corsa di Bocci con un intervento in tuffo di testa. 25’st Sostituzione per il San Donato Tavarnelle. In campo Barazzetta. Fuori Neri. 26’st Nel San Donato Tavarnelle è il turno di Papalini, che entra in luogo di Calamai. 28’st Fiondata dalla bandierina di Riccobono. Cretella precipita a terra dopo il contatto con Videtta. L’arbitro Eremitaggio di Ancona fa chiaro cenno che si può proseguire. 31’st Altro avvicendamento nel San Donato Tavarnelle. Petronelli dà fiato a Forconi. 38’st Dardo con il mancino sferrato da Riccobono su calcio di punizione laterale. Marzierli sul secondo palo manca l’impatto vincente con il pallone. 43’st Il Grosseto sostituisce Rinaldini con Bensaja. 44’st Per i biancorossi spazio anche a Prati, che entra al posto di Macchi. 45’st Concessi 4 minuti di recupero. 49’st Fine partita.

Trestina-Figline 1-2
TRESTINA. Pollini, Omohonria, Dottori (54’ Marietti), Conti, Contucci (82’ Soldani), Bucci (71’ Cardaioli), Belli, Menghi, Tascini, Di Nolfo, Farneti. A disp.: Fiorenza, Lucchetti, Marioli, Coppini, Bartolucci, Giuliani. All.: Ciampelli.
FIGLINE: Conti, Dema, Costantini (58’ Zhupa), Simonti, Ficini, Zellini (84’ Fiore), Cavaciocchi, Bruni (80’ Iaiunese), Torrini, Saccardi (69’ Banchelli), Diarra (87’ Masini). A disp.: Pagnini, Sabatini, Lebrun, Bonavita. All.: Tronconi
ARBITRO: Sacco di Novara, coad. da Frunza di Novi Ligure e Cucchiar di La Spezia.
RETI: 65’ Saccardi 73’ Bruni 86’ rig. Tascini
NOTE: Ammoniti Bucci, Costantini, Contucci, Saccardi, Masini
Il Trestina ha dovuto nuovamente rimandare l’appuntamento con la matematica salvezza, a causa di un Filgine che invece ad obiettivo già raggiunto, ha sbancato il Casini, ottenendo la seconda vittoria consecutiva dopo quella interna contro il Livorno. La formazione di Tronconi è cosi salita a quota 48 punti, mentre i bianconeri di Ciampelli sono rimasti a 40, a +3 dal sestultimo posto occupato dal Montevarchi. Pronti via e dopo soli 30 secondi Pollini, all’esordio tra i pali, è bravo a respingere in corner l’insidioso tiro cross dalla sinistra di Saccardi. Al 24’ è invece il Trestina ad andare vicina al vantaggio con il lungo lancio di Contucci che premia il movimento in profondità di Tascini, il numero 9 però alza troppo il pallonetto e il Figline si salva. L’attaccante bianconero ci riprova anche 5 minuti più tardi ma il suo destro dal limite dell’area finisce ampiamente a lato. Sul finire di primo tempo, esattamente al 44’, quando Cavaciocchi prende l’ascensore e con questo colpo di testa va a centimetri dalla rete dell’1-0, dopo il cross dalla sinistra di Simonti. E cosi le due squadre vanno all’intervallo con il risultato fermo sullo 0-0. La ripresa si apre con una grande occasione per il Figline, con Diarra che al 49’ ben imbeccato da Bruni si presenta a tu per tu con Pollini ma il numero 1 del Trestina gli dice di no respinge il destro del classe 2005. Dall’altra parte, al 61’ ottimo spunto di Belli che poi prova la conclusione mancina ma Emanuele Conti non si fa sorprendere e si rifugia in corner. Scampato il pericolo il Figline trova il vantaggio al minuto 64 quando Bruni e Saccardi giocano corto questo calcio d’angolo, e dopo un doppio scambio il numero 11 del Figline fa partire un potente destro che non lascia scampo a Pollini. Il Trestina accusa il colpo e due minuti più tardi è ancora Saccardi ad andare vicino al raddoppio. Appuntamento con il 2-0 solo rimandato perché al 72’ sul cross dalla sinistra di capitan Zellini, Bruni è tutto solo in area di rigore e di testa non ha difficoltà ad insaccare la palla che vale il doppio vantaggio per il Figline. All’80esimo i gialloblù vanno anche ad un passo dal tris ma il neo entrato Zhupa, ben servito da Zellini, non trova la porta. Il Trestina allora rientra in partita al minuto 86 quando Fiore atterra in area di rigore Tascini e l’arbitro del match, Andrea Sacco di Novara concede il penalty in favore dei bianconeri. Dal dischetto va proprio Tascini che spiazza Emanuele Conti e porta il punteggio sul 2-1. Il forcing finale dei padroni di casa però non porta frutti e dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio di Sacco. Al Casini finisce cosi Trestina 1 Figline 2.

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