Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di serie D di domenica 9 ottobre

SERIE D Girone D – 8ª Giornata
Carpi-Forli’ 1-0
CARPI: Balducci, Casucci, Boccaccini, Calanca, Ruiz Navarro, Yabre, Beretta, Ranelli, Cicarevic, Arrondini, Sall. A disp.: Kivila, Sabattini, Cestaro, Dominici, Olivieri, Mollicone, Bouhali, Stanco, Villa. All.: Bagatti Massimo
FORLI: Ravaioli, Maini, Fusco, Ronchi, Caprioni, Tascini, Ballardini E., Rrapaj, Farneti, Fornari, Manara. A disp.: De Gori, Varriale, Marzocchi, Gasperoni, Eleonori, Guerra, Ballardini D., Morri, Casadei. All.: Graffiedi Mattia
ARBITRO: Michele Maccorin di Pordenone
RETI: 84° Boccaccini
Carpi implacabile al “Cabassi”. Contro il Forlì la squadra di Bagatti impiega 84 minuti per concretizzare l’obiettivo. Boccaccini, professione difensore col vizio del gol, regala al Carpi la quarta vittoria di fila in casa, percorso netto che in passato è stato fatto solo nelle grandi stagioni. L’importanza di un gol nell’economia di un torneo si valuterà cammin facendo. Certo è che questo che ha steso il Forlì, allo stato attuale, ha un peso rilevante  per l’autostima generale (in ribasso dopo la sconfitta contro l’Aglianese) ma anche per la classifica, visto che consente di tenere il passo della capolista Giana e degli stessi neroverdi toscani, ora secondi. Biancorossi a quattro lunghezze dalla vetta, due dall’Aglianese. Cominciamo dalla fine, ovvero dall’episodio che ha spezzato l’equilibrio. Siamo al 39′ della ripresa. Corner da destra di Olivieri (subentrato a Beretta una manciata di minuti prima), Boccaccini anticipa tutti e mette dentro con un imperioso colpo di testa. Il Cabassi esplode, dopo tanta sofferenza e tributa alla squadra di Bagatti il giusto riconoscimento al fischio finale. Il Forlì recrimina per l’occasione sciupata nel finale di primo tempo, quando Fornari crossa e Tascini manca per un soffio l’impatto con la sfera. I romagnoli non dispiacciono per proposta di gioco ed hanno pure altre due opportunità nella prima parte del secondo tempo con Fornari e Caprioni. Bravo il portiere Balducci a dire di no anche a Varriale alla mezz’ora.  Poco dopo contatto in area tra Ballardini e Stanco, l’attaccante biancorosso vorrebbe il rigore ma l’arbitro non è dello stesso avviso. Cresce il Carpi, gran tiro al 35′ di Casucci che scalda le mani a Ravaioli, e colpo di testa fuori misura di Bouhali sul conseguente angolo. Poco dopo, al 39′, altro tiro dalla bandierina e zuccata da tre punti firmata dal veterano Boccaccini. Finisce 1-0 il primo di due incontri di fila in casa. Domenica prossima arriva la Pistoiese. (FONTE: modenatoday.it)

Correggese-Ravenna 0-1
CORREGGESE: Tzafestas, Giorcelli (43’st Davighi), Messori, Galli (46’ st Bradarskiy), Pupeschi, Cavallari, Bassoli S. (41’st Gianelli), Galletti (9’ st Palma), Ferretti, Villanova, De Luca (9’ st Bassoli M.). A disposizione: Mazzi, Manuzzi, Davoli, Trombino. Allenatore: Gabriele Graziani.
RAVENNA: Fontanelli, Terigi, Tabanelli, Marangon (41’st Rivi), Abbey, Pipicella, Guidone (33’ st Carrasco), D’Orsi, Lussignoli (39’st Sabelli), Spinosa (47’st Montuori). Allenatore: Cristian Serpini.
ARBITRO: Saverio Esposito di Ercolano (Galasso – Greco).
RETE: 32’ st Marangon.
NOTE: ammoniti: Galli, Pupeschi, Galletti, Villanova (C), Tabanelli (R). Angoli: 4 / 6. Recupero: 0’ pt, 5’ st. Spettatori presenti 300 circa.
La Correggese non riesce nell’impresa e si deve arrendere al Ravenna nella gara valida per l’8^ giornata del Girone D del campionato di Serie D. A decidere la sfida una rete di Marangon al 32’ della ripresa, dopo che fino a quel momento la difesa dei biancorossi aveva retto l’urto contro l’attacco dei romagnoli. In casa Correggese si deve fare di nuovo fronte all’emergenza, con mister Graziani che porta in panchina Manuzzi e Trombino solamente per onor di firma e inizia la gara con sette under sul terreno di gioco. E il copione della partita è quello che ci si aspettava, con il Ravenna che tiene in mano il controllo del gioco e i biancorossi che provano a far male in ripartenza quando ne hanno l’occasione, anche se nella prima parte di gara faticano ad innescare la coppia d’attacco composta da Ferretti e Villanova. Pur non creando grossi pericoli dalle parti di Tzafestas il Ravenna prende sempre più dominio del campo, schiacciando la Correggese nella propria metà campo e le prime occasioni per gli ospiti sono di Guidone e Marangon, ma entrambi non riescono ad inquadrare lo specchio della porta. I padroni di casa provano ad affidarsi alla velocità di Villanova e De Luca per provare a trovare spazio tra la retroguardia avversaria, ma non riescono a rendersi pericolosi dentro l’area di rigore, con l’unica conclusione verso la porta che arriva dai piedi di Simone Bassoli, ma il tiro è debole e viene controllato senza problemi da Fontanelli. L’occasione più pericolosa del primo tempo per gli ospiti arriva poco prima dell’intervallo con Abbey che si accentra dalla destra e lascia partire un sinistro che si stampa sul palo alla destra di Tzafestas. Il copione della partita non cambia nella ripresa e, sono gli ospiti che partono subito forte e sfiorano la rete del vantaggio, con Pupeschi che a porta vuota salva di testa sulla linea una conclusione di Guidone. Sulla ribattuta poi Marangon non inquadra la porta e calcia alto. Superato lo spavento la Correggese prende coraggio e prova ad impensierire il Ravenna. E’ Villanova che partendo con un’azione personale dalla sinistra entra in area di rigore, ma il suo tiro cross viene respinto da Fontanelli. La partita scorre con il Ravenna che continua a premere in avanti, senza però riuscire ad inquadrare lo specchio della porta della Correggese. Il muro biancorosso però cade al 32’ della ripresa quando Abbey dalla destra entra in area di rigore e serve Marangon che a porta sguarnita porta in vantaggio i suoi. Nell’ultima parte di gara la Correggese prova a rendersi pericolosa soprattutto da calcio piazzato, ma la formazione di mister Graziani non riesce a creare particolari pericoli verso la porta dei romagnoli che, a loro volta con il possesso palla cercando di addormentare il match e al triplice fischio dell’arbitro è il Ravenna ad esultare. “E’ stata una partita difficile e lo sapevamo – ha commentato a fine gara mister Graziani – abbiamo affrontato una squadra molto forte, abbiamo sofferto e cercato di reggere contro la qualità dei loro giocatori. Sarebbe servita la partita perfetta per portare a casa qualche punto, purtroppo però abbiamo commesso degli errori e siamo stati sconfitti”. Una Correggese che è scesa in campo con sette under: “Questa è la situazione al momento – ha continuato il tecnico – abbiamo tanti elementi fuori per infortunio e con tanti giocatori giovani in campo non è facile, anche se hanno lottato fino alla fine senza risparmiarsi. Sapevamo che avremmo avuto poche occasioni in attacco e quelle poche le avremmo dovute sfruttare bene per provare a creare dei pericoli, ma è mancato qualcosa negli ultimi metri e non ci siamo riusciti”. “E’ un periodo difficile – ha concluso Gabriele Graziani – l’unica cosa da fare è rimanere uniti, concentrati e lavorare per preparare al meglio la prossima sfida”

Fanfulla-Aglianese 0-2
FANFULLA (3-4-1-2): Cizza; Bignami, Bettoni, Agnelli; Magnaldi (41’ st Bertoletti), Mecca, Rosa (17’ st Cazzaniga), Bernardini (27’ st Lusha); Ouaqit (27’ st Souto); Siani, De Angelis. A disp. Colnaghi, Cabri, Donnemma, Colonna, Napoli. All. Bonazzoli
AGLIANESE (4-3-3): Spurio; Baggiani, Prati, Pantano, Perugi; Remedi, Grilli, Bigica (19’ st Torrini); Mariani (49’ st Pardera), Vassallo (29’ st Mirval), Mattiolo (46’ st Oliveri). A disp. Luci, Bertelli, Konate, Taverini, Virgillito. All. Baiano.
ARBITRO: Li Vigni coadiuvato da Arizzi di Bergamo e Marra di Milano.
RETI: 29′ Remedi, 90′ rig. Remedi
NOTE: Ammoniti Agnelli, Bettoni, Cizza, Remedi, Vassallo, Prati, Mattiolo, Spurio. Angoli 5-1. Recupero 0′, 5’.
Prima sconfitta stagionale per il Fanfulla, ma lo 0-2 con l’Aglianese alla “Dossenina” lascia tanta amarezza. Sì, perché la squadra di Bonazzoli attacca tanto, ma resta con un pugno di mosche in mano. Colpita da Remedì alla mezz’ora del primo tempo di testa e poi su rigore al 90’.

Giana Erminio-Prato 3-0
GIANA ERMINIO (3-4-1-2): Pirola, Mandelli (Pinto 8’ st), Perna (Fumagalli 3’ st), Corno, Marotta (Ballabio 37’ st), Colombara, Fall, Lamesta (Ghilardi 25’ st), Messaggi, Caferri, Minotti (Perico 25’ st). A disp: D’Aniello, Bassani, Perico, Fumagalli, Ballabio, Brioschi, Ghilardi, Previtali. Allenatore: Andrea Chiappella
PRATO (3-5-2): Falsettini, Nizzoli (Noferi 1’ st), Colombini, Cecchi, Mobilio (Souare 13’ st), Aprili, Colombi, Campaner (Masini 32’ st), Nicoli (Cela 32’ st), Trovade, Kouassi (Renzi 13’ st). A disp: Nucci, Angeli, Cela, Cellai, Masini, Soldani, Noferi. Allenatore: Giancarlo Favarin
ARBITRO: Davide Galiffi di Alghero. Assistenti: Mauro Antonio De Palma e Fabio Cantatore di Molfetta
RETI: Perna (rig.) al 23’ pt e al 42’ pt, Lamesta al 2’ st
NOTE: Recupero: 3’ pt, 4’ st. Angoli: 6-9
8ª giornata di campionato al Città di Gorgonzola, dove la Giana ha ospitato il Prato e ha conquistato la 6ª vittoria in questo campionato. Una gara combattuta, un po’ nervosa che ha visto i biancazzurri ipotecare la vittoria già dopo i primi 45’. Per affrontare il Prato, mister Chiappella schiera Pirola tra i pali, consueta difesa a tre con Minotti, Colombara e Corno, fasce affidate a Caferri e Messaggi, centrocampo con Mandelli e Marotta e Lamesta dietro le punte: Fall e Perna. Già al 3’ c’è un’occasione per Minotti che su angolo arriva alla deviazione sotto misura ma mette alto. La Giana rischia al 5’, errato disimpegno di Minotti che serve Mobilio, la sua conclusione è centrale, Pirola blocca senza problemi. All’8’ Prato Pericoloso con Nicoli che sposta Caferri in area e va alla conclusione, fuori misura. Al 10’ Messaggi prova il tiro dalla lunga distanza ma mette alto. Al 17’ il solito cross dalla destra di Caferri, Fall ci arriva di testa ma non riesce a deviare verso la porta. Al 23’ la gara si sblocca: Messaggi lancia Fall che brucia il diretto avversario e si presenta davanti a Falsettini che prova a evitarlo senza riuscirci, l’arbitro concede il rigore che Fabio Perna da perfetto cecchino insacca. Il Prato accusa il colpo ma alla mezz’ora prova a reagire con una conclusione dalla lunga distanza di capitan Nicoli che finisce alta sopra la traversa. Parapiglia al 35’, Campaner interviene duro su Fall che accenna la reazione, scintille fra le due panchine, ne fa le spese il preparatore atletico biancazzurro Legnani che viene espulso. Occasione Prato al 40’ con Colombi bravo a liberarsi in area e a concludere a rete, il suo diagonale esce di pochissimo sul fondo. Al 42’ la Giana raddoppia, lancio di Mandelli per Fall che si beve Campaner e serve un assist in mezzo all’area per l’inserimento di Perna che gonfia la rete per la seconda volta! La Giana si mangia il 3 a 0 al 47’, su corner di Lamesta, Mandelli tutto solo in mezzo all’area colpisce di testa ma mette alto! Al rientro in campo dopo l’intervallo il Prato sostituisce Nizzoli, ammonito, con Noferi. La prima occasione è dei toscani con il sempre pericoloso Colombi che controlla e gira al volo concludendo però alto. Conclusione perfetta invece, un minuto dopo di Lamesta, servito sul filo del fuorigioco da Caferri, entra in area e mette in rete. La partita si addormenta, ma al 22’ una doppia occasione Prato la risveglia, sul colpo di testa di Colombi ci mette la manona provvidenziale Pirola che alza in angolo. Al 36’ uscita avventata di Falsettini sulla testa di Perna che per poca non riconquista palla. Forcing finale del Prato che prima conclude a rete con Renzi (38’ st), la palla viene deviata in angolo, sul corner Colombini colpisce la traversa, la palla torna in campo e la conclusione di Colombi viene salvata sulla linea da Corno. Altra traversa toscana al 40’ con Cecchi. Al 54’ capita a Ballabio la palla del 4 a 0, contropiede biancazzurro, cross di Caferri e colpo di testa del numero 15 che Falsettini mette in angolo. (Comunicato Giana Erminio)

Mezzolara-Salsomaggiore 1-1
MEZZOLARA: Malagoli, Mari (28’st Bovo) Garavini, Landi, Fiore, De Meio, Frignani(1’st Frignani), Roselli (19’st Jassey), D’Este (30’st Bocchialini), Benedettini (1’st Cuoghi), Fiorentini.
A disp. Wangue, Montalbani, Dall’Osso, Mekhchane. All. Nesi
SALSOMAGGIORE: Galleti, Morigoni, Aissaoui (33’st Ziliotti), Orlandi, Bran, Montesi, Brunani, Pedretti (33’st Furlott), Mingiano (19’ st De Sagastizabal), Berti, Habachi (26’ st Singh).
A disp. Agazzi, Lasagni, Soumahoro, Leoni, Cappadonna. All. Cristiani
ARBITRO: Cravotta di Cittá di Castello
Assistenti: Laconi di Cagliari e Manzini di Voghera.
RETI: 50′ Berti, 84′ Fiorentini)
NOTE: ammoniti Aissaoui (S), Frignani (M), Roselli (M)
Il sogno della prima vittoria in serie D del Salsomaggiore sfuma ad una manciata di minuti dal triplice fischi finale. Termina 1-1 a Budrio. Finale di gara ricco di emozioni. Primo tempo abbastanza equilibrato, 2 occasioni a testa. Situazione di parità tutto sommato giusta. Secondo tempo ricco di emozioni. Berti sigla al 5’st il gol del vantaggio su assist di Habachi. Al 19’st il Salso ha la palla del 2-0 ma De Sagastizabal non impatta a pochi passi dalla porta su assist di Berti. Forcing finale dei padroni di casa che raggiungono il pareggio con Fiorentini al 39’st su calcio di rigore. Il Mezzolara spinge per trovare il vantaggio e colpisce un palo con Landi. Nel finale ci riprova il Salso ma De Sagastizabal e Bran si divorano letteralmente il gol della vittoria. 1’pt Salso che parte forte. Conclusione mancina di Mingiano. Bel tiro rasoterra respinto da un attento Malagoli. 11’pt Punizione per il Salso dai 30 metri. Mingiano la mette in mezzo cercando Montesi, il centrale difensivo dei termali colpisce la sfera di testa ma il tiro esce di pochissimo. Nulla di fatto. 19’pt Punizione per il Mezzolara. Sfera che giunge in area, sponda di testa di De Maio che serve D’Este al centro dell’area di rigore, il quale colpisce la palla ancora di testa. Tuto deviato in angolo da Galletti. 25’pt Pericolosa girata di D’Este all’interno dell’area di rigore. Conclusione che termina alta sopra la traversa. 31’pt Bel movimento di Habachi all’interno dell’area di rigore che si libera dalla marcatura e lascia partire un bel destro che si insacca sul primo palo. Palla che entra in porta ma rete che viene annullata immediatamente per fallo proprio di Habachi. 5’st Habachi serve Berti in area di rigore. Il numero 10 dei termali si gira e con un mancino batte Malagoli. Vantaggio del Salso. Terza rete stagionale per il fantasista salsese.19’st Berti penetra in area di rigore e la mette al centro per De Sagastizabal, il quale da pochi passi non trova però l’impatto con la sfera. 23’st Pericolosa Conclusione mancina di Garavini da fuori area. Palla che termina fuori di poco. 32’st Cross dal fondo di Jassey. Colpo di testa al centro dell’area di rigore di Fiorentino che termina fuori di pochissimo. 38’st Fallo di mano di Furlotti all’interno dell’area di rigore. L’arbitro indica il dischetto. 39’st Fiorentini realizza il gol del pareggio spiazzando Galletti dagli 11 metri. 41’st Montesi rischia con un retro passaggio di testa di segnare un autogol. Galletti la devia in angolo. 42’st Landi penetra in area e calcia di sinistro colpendo il palo, palla che rimane in area e rimessa in area a disposizione per Fiorentini che a pochissimi passi dalla porta spara alto il tiro. 45+1 st Morigoni la mette sul secondo palo per De Sagastizabal. L’attaccante argentino calcia di prima intenzione ma il suo tiro viene salvato sulla linea. Sulla ribattuta si avventa Singh che effettua da posizione molto defilata un tiro cross pericoloso che termina in out. 45+5’st Calcio d’angolo per il Salso. Colpo di testa di Furlotti, Bran cerca il tocco vincente sottoporta ma spara alto. Nulla di fatto. (Comunicato Salsomaggiore Calcio)

Pistoiese-Bagnolese 0-0
PISTOIESE (4-3-1-2):
 Urbietis; Biagioni, Benassi, Urbinati, Arcuri; Mehic (dal 30′ st Di Biase), Caponi, Davì (dal 1′ st Sighinolfi, dal 36′ st Boccardi); Citro; Barbuti (dal 44′ pt Macrì), Ortolini. A disposizione: Magri, Basani, Florentine, Pertica, Viscomi. Allenatore: Cascione.
BAGNOLESE (3-5-2): Auregli; Calabretti, Bertozzini, Cocconi; Capiluppi, Rustichelli, Bonacini (dal 19′ st Vezzani), Saccani (dal 33′ st Riccelli), Mhadhbi; Parracino, Tzvetkov. A disposizione: Giaroli, Uni, Vezzani, Marino, D’angelo, Bruno, Ferrara Pio, Ferrara Salvatore. Allenatore: Bombarda (vice).
ARBITRO: Angelillo di Nola coadiuvato da Pasquini di Genova e Cozzuto di Formia.
NOTE: Ammonito Biagioni, Citro, Cascione, Boccardi, Riccelli. Espulso Benassi al 16′ st e Belluomini al 18′ st (dalla panchina). Angoli 8-1. Recupero 1′, 6′.
La Pistoiese non va oltre lo zero a zero contro la Bagnolese. Una vera e propria maledizione quella del Melani, dove gli uomini di mister Cascione sono ancora a secco di vittorie. Nella prima frazione la Pistoiese prova a fare la partita senza creare però grossi pericoli, contro una Bagnolese arroccata in difesa che si è limitata a chiudere gli spazi e le iniziative degli avanti arancioni. Nella ripresa Caponi e compagni ci provano con più convinzione, colpendo anche una traversa con Ortolini e creando subito dopo un’altra occasione con il possente avanti arancione. Al 16′ però l’Olandesina rimane in dieci uomini per l’espulsione (dubbia) di capitan Benassi, reo di aver colpito un avversario a gioco fermo, che è andata ancor più a complicare una prestazione che già di per se, ha nuovamente sottolineato molti limiti in fase offensiva. Una direzione di gara che lascia anche stavolta molte perplessità per la mancanza di fischi a favore degli arancioni. Le distanze dalla capolista Giana Erminio adesso sono otto e la classifica torna a preoccupare. Mister Cascione schiera un 4-3-1-2 con Urbietis tra i pali, in difesa BiagioniBenassiUrbinati e Arcuri. Al centrocampo MehicCaponiDavì con Citro trequartista dietro al tandem d’attacco composto da Ortolini Barbuti. L’avvio di gara rispetta le aspettative della vigilia tcon la Pistoiese a condurre il gioco e una Bagnolese a difendersi attendendo gli avversari nella propria metà campo. Per vedere la prima occasione del match si deve attendere il sesto minuto, quando, dopo un batti e ribatti in area, la palla finisce a Citro che dal limite conclude, la palla si perde abbondantemente alta sopra la traversa. Due minuti più tardi, è ancora il numero 90 arancione ad avere una ghiotta chance per portare in vantaggio la Pistoiese ma l’ex Bari sbaglia nuovamente la mira mandando la palla a lato da buona posizione. L’Olandesina continua a macinare occasioni da gol e al 12′ si rende pericolosa con Barbuti che appena dentro l’area di rigore, si fa intercettare la conclusione da un difensore rossoblu. Il primo guizzo degli ospiti arriva al 24′ con un’azione solitaria di Tzvetkov che dopo una serie di finte, salta un difensore arancione e conclude dal limite, il tiro è debole e facile preda di Urbietis. I ritmi calano e sul taccuino resta giusto un’occasione per gli arancioni arrivata al 42′, quando sugli sviluppi di un angolo calciato da Caponi sul secondo palo, Mehic fa la sponda per Barbuti che di testa non riesce ad imprimere forza al pallone finendo tra le braccia dell’estremo difensore rossoblu. Un minuto più tardi mister Cascione è costretto ad effettuare il primo cambio: esce Barbuti per infortunio, al suo posto entra Macrì. Si arriva al quarantacinquesimo e dopo un minuto di recupero il direttore di gara Lucio Felice di Nola manda le squadre negli spogliatoi per l’intervallo. Altro cambio nelle file degli arancioni: entra Sighinolfi esce Davì. Al 5′ della ripresa Pistoiese vicina al vantaggio con un colpo di testa di Ortolini su cross di Sighinolfi, la palla però si stampa sulla traversa. Il possente centravanti arancione ci riprova al 15′, questa volta è Auregli ad opporsi all’incornata di Ortolini deviando in angolo. Svolta al 16′ della ripresa: la Pistoiese rimane in 10 per l’espulsione diretta di Benassi, per una presunta sbracciata ad un avversario a gioco fermo, segnalata dal secondo assistente. Si alza la tensione al Melani, tant’è che a farne le spese è anche la panchina arancione con l’espulsione del vice allenatore Massimiliano Belluomini, allontanato dalla panchina. La Pistoiese non demorde ma nei restanti minuti difficilmente riesce ad impensierire la Bagnolese che per tutto l’arco del match ha giocato interamente dietro la linea del pallone lasciando pochi spazi agli arancioni. Sei minuti di recupero e l’Olandesina cerca l’ultimo assalto ma senza creare pericoli alla retroguardia rossoblù. Arriva il triplice fischio, al Melani finisce ancora 0-0.

Real Forte Querceta-Crema 3-2

REAL FORTE QUERCETA: Raspa, Betti, Giubbolini, Masi, Tognarelli, Bernardini, Rizzi, Bartolini, Pegollo, Rosati, Bertipagani. A disp.: Pastine, Meucci, Cosentino, Della Pina, Lazzoni, Bucchioni, Bertozzi, Panati, Verde. All.: Venturi Simone
CREMA: Peschieri, Nesci, Groppelli, Erman, Brero, Cerri, Lovaglio, Ricozzi, Recino, Melchiori, Madiotto. A disp.: Aiolfi, Spaneshi, Vavassori, Forni, Grassi, Perego, Meleqi, Di Piedi, Gallo. All.: Bellinzaghi Stefano
ARBITRO: Pietro Campazzo di Genova
RETI: 18° Pegollo, 27° Rizzi, 28° Melchiori, 56° Melchiori, 76° Rosati
Senza punti e con tanta amarezza: il Crema si è dovuto arrendere al Real Forte Querceta al termine di una partita carica di gol e di emozioni. Primo tempo ricchissimo. Al 9′ una splendida punizione di Lovaglio è stata sventata da una bella parata di Raspa, con l’aiuto della traversa. Al 18′ il vantaggio dei locali: punizione di Giubbolini e di testa Pegollo ha battuto Peschieri. Il raddoppio del Real Forte Querceta al 27′: da terra Rosati ha giocato palla servendo Rizzi che da venti metri ha infilato alle spalle del portiere nerobianco. Immediata la reazione del Crema che ha riaperto la partita con un tap in di Melchiori. Il trequartista nerobianco ha pareggiato i conti al 56′ correggendo in rete un preciso cross dalla destra di Nesci. Al 75′ il nuovo vantaggio del Real Forte Querceta: contrasto vinto da Della Pina al vertice dell’area e palla per Rosati che ha superato Peschieri. Tre a due stavolta decisivo che ha consegnato ai toscani l’intera posta in palio.

Sammaurese-Scandicci 1-1
SAMMAURESE: Piretro, Masini, Bolognesi, Benedetti, Haruna, Canalicchio, Casadio, Scarponi, Maltoni, Cremonini, Barbatosta. A disp.: Zavatti, Manfroni, Maggioli, Gaiola, Romano, Misuraca, Bonafede, Bonandi, Merlonghi. All.: Martini Marco
SCANDICCI: Timperanza, Ficini, Frascadore, Di Blasio, Vitali, Francalanci, Meucci, Gozzerini, Saccardi, Sinisgallo, Bartolozzi. A disp.: Dainelli, Gianassi, Edu Mengue, Ghinassi, Cruciani, Marini, Corsi, Akammadu, Vezzi. All.: Rigucci Athos
ARBITRO: Simone Di Renzo di Bolzano
RETI: 73° Maltoni, 83° Gianassi
Viene ripresa nel finale la Sammaurese che al Macrelli deve dividere la posta con lo Scandicci (1-1). Dopo un primo tempo molto teso, i giallorossi nella ripresa si sono scatenati creando tanto. Conquistato il vantaggio, i toscani però in una delle poche azioni offensive hanno sorpreso la nostra difesa. Al 40′ doppia occasione per la Sammaurese con il colpo di testa Maltoni che viene deviato poi Casadio sempre su cross di Masini, ma che finisce alto Ad inizio ripresa Saccardi di testa supera Piretro, ma il pallone per fortuna esce. Al 69′ annullato un gol alla Sammaurese: azione di Barbatosta che serve Maltoni, bravo ad insaccare, ma si alza la bandierina. Passano due minuti e Bonandi impegna Timperanza che si salva in corner. A forza di spingere i giallorossi al 74° sfondano il muro. Punizione di Bonandi e Maltoni arriva preciso in spaccata. Subito dopo viene annullato un altro gol a Merlonghi. Lo Scandicci si lancia in attacco nel tentativo di pareggiare. All’82’ su un cross Gianassi si avventa e con uno scavetto supera Piretro. Assalto finale giallorosso, ma Timperanza salva in ben tre occasioni il risultato.

United Riccione-Sant’Angelo 3-1
UNITED RICCIONE
: Pezzolato; Contessa, Scrosta, Rinaldi, Colombo; Bellini (33’st Abonckelet), Benedetti; Zappa (31’st Gambino), Ferrara (28’st Panaioli), Lordkipanidze (45’st Capicchioni); Padovan (17’st D’Antoni). A disp.: De Fazio, Artur, Rui Ferreira, Silvestri. All.: Gori.
SANT’ANGELO:Ferrara; Berto (15’st Moracchioli), Bosco, Confalonieri, Nobile (20’ Barracane); Zazzi, Bugno (40’st Gomez), Panatti, Caporali (24’st Ciccone); Pesenti (12’st Spaviero), Gobbi. A disp.: Cantoni, Hoxha, Balzano, Silla. All.: Gatti.
ARBITRO: Pascuccio di Ariano Irpino
RETI: 9’ Benedetti (rig), 29’ Bugno (rig), 38’ Lordkipanidze, 4’st Ferrara.
NOTE: Ammoniti: Confalonieri, Gobbi, Lordkipanidze, Colombo, D’Antoni, Abonckelet.
Primo successo al Nicoletti, contro il Sant’Angelo lo United vince 3-1. In una giornata tristissima per la comunità riccionese lo United Riccione torna nel suo stadio per riscattare le ultime prove piuttosto opache. Di fronte c’è un Sant’Angelo che staziona agli ultimi posti in classifica ma che parte con il piglio giusto. dopo un minuto Gobbi non controlla una palla in verticale quando era ormai solo davanti a Pezzolato. Due minuti dopo ancora ospiti in luce: Caporali crossa al centro, Pezzolato scivola e Rinaldi anticipa Pesenti sulla linea. Al nono la partita si sblocca, lancio di Benedetti per Ferrara che sul controllo viene atterrato da Confalonieri (che viene ammonito). Pascuccio assegna il penalty che Benedetti realizza con una conclusione impeccabile. Con il passare dei minuti migliora l’approccio dello United Riccione che guadagna metri e fiducia ma non impensierisce praticamente mai Ferrara. Un minuto prima della mezzora Gobbi si allarga e prende il tempo a Scrosta, il suo tentativo di cross viene fermato proprio da un fallo di mano del difensore: calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Bugno che non sbaglia e riporta la sfida in parità. Il Sant’Angelo non trova le giocate necessarie per tornare ad impensierire la difesa dei padroni di casa e al 39’ capitola ancora quando Padovan conclude e trova la respinta imperfetta di Ferrara che favorisce Lordkipanidze per il tap-in che vale il 2-1. Prima dell’intervallo azione ripetuta del Sant’Angelo che intenta 3 conclusioni senza successo: sul corner di Caporali le conclusioni di Bugno e Gobbi trovano le respinte della difesa riccionese mentre Bosco conclude l’azione colpendo alto di testa. La ripresa si apre con una serie di azioni piuttosto confuse fino al quarto minuto quando Ferrara trova la rete del 3-1 battendo l’omonimo portiere con una conclusione rasoterra che si infila precisa sotto l’angolino basso alla sinistra del numero 59 del Sant’Angelo. United che potrebbe calare il poker pochi secondi dopo quando Padovan scavalca la linea difensiva e se ne va verso la porta, prima di concludere si decentra troppo e Confalonieri recupera e salva sulla linea. La risposta del Sant’Angelo è tutta in una conclusione da fuori area di Zazzi respinta da Pezzolato. Sempre da fuori area, dalla parte opposta, al 21’ ci prova Lordkipanidze, Ferrara respinge con i pugni. Partita che corre via senza che il risultato venga messo in discussione. Lo United Riccione vince e convince, la dedica è per la comunità riccionese e le famiglie delle vittime dell’incidente di San Donà di Piave. La società interrompe il silenzio stampa in attesa della trasferta di domenica a Salsomaggiore.

SERIE D Girone E
 – 6ª Giornata
Arezzo-Seravezza Pozzi 1-0 
AREZZO (4-3-3): 1 Trombini; 23 Pericolini, 4 Risaliti (7′ pt 17 Lazzarini), 6 Polvani, 15 Poggesi (31′ st 20 Zona); 8 Settembrini (35′ st 9 Boubacar), 5 Bianchi, 14 Forte (12′ st  21 Castiglia); 10 Pattarello, 19 Diallo, 7 Convitto (13′ st 16 Bramante). A disposizione: 22 Viti, 2 Martucci, 13 Bruni, 25 Dema. Allenatore: Paolo Indiani.
SERAVEZZA (4-3-3): 1 Lagomarsini; 2 Cavalli, 29 Sorbo, 25 Maffei, 27 Bresciani; 6 Granaiola, 5 Putzolu, 28 Monacizzo; 20 Scottu, 9 Benedetti, 11 Belluomini (17′ st 23 Vietina). A disposizione: 12 Sacchelli, 3 Arricci, 7 Passatello, 8 Simonelli, 16 Maccabruni, 33 Podestà. Allenatore: Walter Vangioni.
ARBITRO: Fabrizio Arcidiacono di Acireale (Davide Messina di Cassino – Emilio Giulio Leonardi di Ostia Lido).
RETI: st 39′ Bramante.
NOTE – Spettatori: 2.099 (1.177 paganti, 922 abbonati). Recupero: 3′ + 5′. Angoli: 11-3. Ammoniti: Pericolini, Putzolu, Bianchi.
L’Arezzo batte il Seravezza e scriva un pezzo di storia avendo ottenuto sei vittorie su sei incontri. La cronaca. 2′ – Convitto lavora un pallone sul vertice sinistro e cerca il tiro, pallone sporcato che si trasforma in un cross per Pattarello che non riesce a deviare. 7′ – Colpo al volto per Risaliti che rimane a terra. Il difensore esce e al suo posto entra Lazzarini. 9′ – Cross di Pericolini, palla a Convitto sul secondo palo che non trova la porta. 10′ – Cross di Poggesi, Pattarello prova la rovesciata palla di poco a lato. 15′ – Scontro in area tra Settembrini e un difensore, l’arbitro lascia correre e i tifosi amaranto protestano. 20′ – Predominio territoriale e possesso palla amaranto, il Seravezza si difende con tutti gli effettivi dietro la linea della palla puntando sul contropiede. 22′ – Amaranto all’assalto all’interno dell’area del Seravezza che si salva. 30′ – Il Seravezza chiude tutti gli spazi in area, Arezzo chiamato a far girare palla e tentare la soluzione dalla distanza. 35′ – Convitto mette un rasoterra sul primo palo, Diallo (ostacolato) non riesce a deviare nello specchio della porta.36′ – Angolo per il Seravezza, Lazzarini sporca il pallone che passa vicino al secondo palo. 44′ – Ammonito Bianchi. 46′ – Squadre in campo per la ripresa. Nessun cambio nel corso dell’intervallo. 47′ – Stesso copione, stando alle prime battute, del primo tempo. Arezzo che cerca con la manovra lo spazio dove colpire, il Seravezza con undici uomini dietro la linea della palla aspetta e cerca la ripartenza. 48′ – Diallo appoggia per Pattarello che dal limite non trova la porta. 52′ – Batti e ribatti in area sopite, Bianchi ci prova dal limite e Lagomarsini blocca in due tempi. 57′ – Esce Forte, entra Castiglia. 58′ – Poggesi, da buona posizione, colpisce l’esterno della rete. 63′ – Cross di Poggesi, Settembrini addomestica in area ma sia lui che Diallo vengono ostacolati al momento del tiro. 69′ – Lazzarini di testa per poco non trova la deviazione vincente. 75′ – Diallo controlla in area ma al momento del tiro viene ribattuto. 76′ – Esce Poggesi, entra Zona. 80′ – Esce settembrini per Boubacar, Indiani opta per un modulo con due punte. 84′ GOL AREZZO: azione personale di Bramante che arriva al limite dell’area e batte Lagomarsini.

Follonica Gavorrano-Orvietana 4-1
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Fremura, Dierna, Origlio, Khribech (71′ Mugelli), Lo Russo, Giunta (69′ Barlettani), Macchi, Ampollini, Marcheggiani (66′ Polo, 81′ Discepolo), Lepri (84′ Del Rosso). A disp.: Blundo, Menghi, Battistelli, Diana. All.: Bonura.
ORVIETANA: Rossi, Omohonria, Jaziri (9′ Biancalana), Borgo, Brondi (69′ Proietti), Frabotta, Onishchenko, Rinaldi (77′ Di Natale), Tomassini, Bracaletti (64′ Ricci), Traore (59′ Nicodemo). A disp.: Bracaj, Bassini, Carletti, Proietti, Guazzaroni. All.: Ciccone.
ARBITRO: Terribile di Bassano del Grappa. Ass.ti: Mambelli di Cesena e Castellari di Bologna.
RETI: 34′ Tomassini, 46′ Khribech, 65′ Polo, 81′ Lorusso, 87′ Lorusso
NOTE: Recupero: pt 2′, st 7′. Ammoniti: Origlio, Brondi, Onishchenko, Dierna, Ampollini, Frabotta.
La vince nella ripresa il FollonicaGavorrano, battendo per 4-1 l’Orvietana dopo lo svantaggio del primo tempo e conquistando i tre punti. Nella prima frazione si vede subito in avanti il FollonicaGavorrano con un tiro-cross di Lepri al 3′, il portiere dell’Orvietana Rossi controlla. Al 6′ è invece Ombra che blocca centralmente un tiro da fuori di Rinaldi. Al 9′ l’Orvietana è costretta al cambio per l’infortunio di Jaziri. Al suo posto Biancalana.Il FollonicaGavorrano tiene meglio il campo e al 13′ si fa pericoloso con un bello schema su corner, che porta alla conclusione Origlio. Il suo tiro dal centro dell’area viene però ribattuto dalla difesa. Al 16′ il FollonicaGavorrano reclama per una trattenuta subita in area da Lo Russo, che si stava avventando sul bel cross di Khribech. Al 21′ triangolazione tra Giunta e Marcheggiani che porta l’attaccante al tiro, ma anche questa volta è attenta la difesa a ribattere la conclusione verso la porta. Dall’altra parte, al 27′ arriva un miracolo di Ombra, che salva il risultato sul tiro a botta sicura di Rinaldi con un intervento prodigioso. E subito dopo, sul corner, il portierone biancorossoblù respinge una palla diretta verso la porta. Doppia occasione poi per il FollonicaGavorrano al 33′: prima Lo Russo viene respinto dalla difesa, poi Origlio calcia di poco alto sopra la traversa. Al 35′ passa in vantaggio l’Orvietana. Onishchenko guadagna un calcio di punizione dal limite di cui si incarica l’ex Tomassini. La sua parabola è precisa e batte Ombra, portando in vantaggio gli ospiti. Al 41′ ci prova Lo Russo con un destro a giro dal vertice dell’area, ma la sua conclusione è centrale e termina tra le braccia di Rossi. Al termine dei due minuti di recupero concessi dal signor Terribile di Bassano del Grappa termina così la prima frazione, con l’Orvietana in vantaggio e il FollonicaGavorrano costretto a inseguire. Nella ripresa, al 46′ il FollonicaGavorrano arriva subito al pareggio: bella palla di Macchi verso il centro dell’area, dove è appostato Khribech. Il numero 10 controlla e batte Rossi, rimettendo il punteggio in equilibrio. Al 49′ è Lo Russo a sfiorare il gol con un bel diagonale dal vertice destro. Tiro deviato e palla che fa la barba al palo e termina in angolo. Al 51′ azione concitata: Ombra perde palla dal limite ma Traore non ne approfitta e coglie il palo a porta vuota. Sul capovolgimento di fronte i biancorossoblù reclamano per un rigore non concesso dall’arbitro dopo un fallo di mano. Al 62′ Origlio sfiora l’incrocio dei pali con un sinistro a giro che termina di poco fuori dallo specchio. Al 70′ grande parata di Ombra su Tomassini e, sul capovolgimento di fronte, il FollonicaGavorrano passa in vantaggio. Il neo entrato Polo si presenta di fronte a Rossi e lo batte con freddezza, realizzando il gol del 2-1. All’81’ ecco il gol del 3-1: bella azione in profondità, con Mugelli che serve Polo appostato al limite dell’area. L’attaccane tira verso la porta e trova la deviazione vincente di Lo Russo, che con il tacco mette la palla alle spalle di Rossi. All’88’ ancora in gol Lo Russo, che raccoglie la sfera sul lato destro e calcia di prima intenzione verso la porta, battendo ancora Rossi con la sua doppietta personale. L’arbitro concede poi 7’ di recupero. C’è tempo al 93′ per una clamorosa traversa di Lo Russo da fuori area, sfiorando la tripletta personale. E un minuto più tardi anche Macchi sfiora il palo dalla lunga distanza. Finisce così, al triplice fischio il FollonicaGavorrano batte l’Orvietana per 4-1.

Livorno-Mobilieri Ponsacco 1-0
LIVORNO (3-4-3)
: Fogli; Fancelli, Russo, Karkalis; Ivani (54′ Maresca), Cretella, Belli (85′ G. Neri), Lucarelli; Rossi (54′ Lo Faso), Rodriguez (70′ Vantaggiato), F. Neri (80′ Frati). A disp: Bettarini, Apolloni, Giampà, Bontempi. All. Collacchioni
MOBILIERI PONSACCO (4-3-1-2): Pagnini; Zaccagnini, Rossi, De Vito, Macchi; Carli (74′ Lunghi), Marcucci (64′ Baggiani), Fratini; Remorini; Menicagli (64′ Vanni) Nieri (89′ Bellucci). A disp: Sbrana, Petronelli, Franco, Bardini, Regoli, Bellucci. All. Bozzi
ARBITRO: Migliorini di Verona
RETE: 95’ Maresca.
NOTE: angoli 9-2, ammoniti Lucarelli, Marcucci, Remorini, spettatori 3.181, recupero 0’+5′
All’ultimo tuffo. Nella più classica della ‘zona Cesarini’, al minuto 94′, una conclusione maligna di Maresca da fuori area pesca il jolly e regala l’intera posta in palio all’Us Livorno contro un Mobilieri Ponsacco solido, che aveva imbrigliato bene le bocche da fuoco labroniche nel match valevole per il turno 6 del campionato di serie D girone E. Gli amaranto puntavano a riscattare il pareggio con il Ghiviborgo malgrado i tanti forfait della vigilia. Infermeria piena con Torromino, Pecchia, Bruno e Giuliani out, mentre capitan tornava almeno nell’elenco dei convocati anche se non ovviamente titolare dall’inizio. Mister Collacchioni sceglie di affidarsi alla solita difesa a tre con Fancelli, Russo e Karkalis mentre Ivani e Lucarelli assistono sulle fasce Cretella e Belli in mezzo al campo. Ridente composto da Rossi, Rodriguez e Neri invece in avanti . Alò minuto due, occasione subito per Neri sulla destra, il portiere respinge di piede la conclusione a botta sicura. Poi altra buona chance sprecata da Rodriguez, stavolta sparacchiando a lato dalla sinistra. Al 13esimo, primo brivido per il pubblico del Picchi. Pasticcio della difesa amaranto: Karkalis non s’intende con Russo pressato dall’attaccante rossoblu, palla persa e il difensore livornese deve immolarsi con il volto sul tentativo da fuori dell’11 del Ponsacco con Fogli che stava rientrando alla disperata tra i pali. Un colpo di testa che esce di poco a lato del palo destro difeso da PagniniRodriguez ancora vicino all’1-0. Al 25esimo, primo ammonito della gara: Marcucci per un’entrata pericolosa su Belli. Da qui in poi, il match entra in modalità ‘stallo alla messicana’ con le due compagini che si equivalgono. Tocca allora al Livorno tornare timidamente a farsi vedere dalle parti dell’area avversaria: il Ponsacco rischia l’autorete su rimpallo, con sfera vagante dopo un cross teso dalla destra. Si va al riposo però su uno scialbo zero a zero. Nella ripresa, si riparte con gli stessi undici dei primi 45′ da ambo le parti ma sono gli ospiti a rendersi subito insidiosi. Palo colpito direttamente su calcio d’angolo, con una traiettoria malevola sfiorata di testa da Rossi che stava per beffare Fogli sul primo palo dalla destra. Altra chance clamorosa poi per gli ospiti: il numero due Zaccagnini si beve Ivani sulla fascia e mette rasoterra in mezzo, la sfera sfila lentamente davanti alla linea di porta amaranto senza per fortuna che nessun compagno del Ponsacco riesca a spingere dentro. Collacchioni allora prova togliere Ivani e Rossi visibilmente in sofferenza atleticagettando nella mischia Maresca e Lo Faso. Al 59′ ci prova senza troppa convinzione il capitano ospite Remorini, con un tiro bloccato a terra da Fogli. Ponsacco comunque più intraprendente dall’inizio della ripresa, Livorno fa ancora tanta fatica ad arrivare a concludere. La girandola dei cambi da una parte e dall’altra va avanti: fuori Rodriguez piuttosto evanescente, dentro l’esperienza di Vantaggiato. Le due panchine cercano di pescare il jolly vincente in una partita bloccata in uno stallo tattico che non pare trovare soluzione. Un colpo di testa in torsione del numero 20 rossoblù Vanni finisce fuori di un niente sulla destra di Fogli. Risponde Neri con una gran botta dall’angolo di destra dell’area del Ponsacco, traiettoria troppo alta. All’80’ Collacchioni si gioca anche la carta Frati largo in avanti, al posto di uno stremato Neri. Proprio un colpo di testa in area piccola del neo entrato, seppur in torsione dopo un cross invitante messo dentro da vantaggiato che era riuscito a recuperare il pallone prima che uscisse sul fondo, fa rimanere l’urlo strozzato in gola ai tifosi. Stessa dinamica con un clamoroso colpo di testa di Russo, che svetta su corner e a botta sicura schiaccia un’incornata: pochi cm a lato del palo di sinistra del portiere avversario, che tira un sospiro di sollievo. Il Livorno bell’addormentato che si è svegliato in extremis va nuovamente vicinissimo al colpaccio anche con Lo Faso: gran botta da dentro l’area, l’estremo difensore ospite si oppone con il corpo. Ma è solo il prologo all’esplosione di gioia: è Maresca con un tiro maligno da fuori area a ingannare il malcapitato Pagnini, rimasto impietrito e forse penalizzato da una deviazione di un suo difensore. (labrosport.com)

Montespaccato-Grosseto 0-1 
MONTESPACCATO: Tassi (C), Anello, Giannetti, Lazazzera, Pollace, Mascella (83^ Laziz), Proietto (60^ Barbarossa), Falasca (60^ Attili) Tataranno, Vitelli (60^ Pietrangeli) Calì (60^ Maurizi). A disposizione: Di Maio, Nanci, Petricca, Putti.
GROSSETO: De Oliveira, Crivellaro, Bruno, Carannante, Ciolli, Cipolletta, Battistoni, Bramati, Scaffidi, Tripicchio, Luzzetti (89^ Columbu). A disposizione: Di Bonito, Fioravanti, Scognamiglio, Aleksic, Cesaroni, Cauterucci, Padulano, Veronesi.
ARBITRO: Antonio Liotta di Castellammare di Stabia assistito da Luigi Ferraro di Frattamaggiore e Leandro Claps di Potenza.
RETI: Scaffidi (G) al 71^.
NOTE: Spettatori 600 circa, di cui 100 del Grosseto; al 31^ rete annullata a Calì (M) per fuorigioco. Ammoniti: Anello (M), Battistoni (G), Carannante (G), Giannetti (G).
1′ Iniziata la partita valevole per la 6ª giornata del girone E di Serie D. 4′ Punizione per i padroni di casa calciata da Tataranno. Palla sul fondo con Diogo Gil che la controlla. 7′ Carannante recupera un pallone al limite dell’area del Montespaccato e conclude costringendo i romani a regalare un corner, il primo del match. 7′ Calcio d’angolo battuto a rientrare da parte di Bramati. Tassi allontana la sfera in modo provvidenziale. 10′ Match molto equilibrato. Buon ritmo. 13′ Il Grifone sta cercando molto le giocate sulla fascia sinistra. 14′ Biancorossi aggressivi soprattutto sulla prima linea di passaggio dei padroni di casa. 15′ Traversone dalla destra di Lazzazzera. Diogo Gil è costretto a tuffarsi all’altezza del dischetto del rigore per allontanare il pallone ed evitare pericoli. 21′ Si lotta con grande ardore in ogni zona del campo. 21′ Azione pericolosa del Grosseto con Crivellaro la cui conclusione finisce fuori di poco. 23′ Falasca conclude da 25 metri. Diogo Gil, sicuro, blocca il pallone in presa alta. 25′ Fin qui, nel Grifone molto positivi ed efficaci Carannante e Scaffidi. 27′ Due corner consecutivi per il Grosseto sul secondo dei quali, calciato da Tripicchio, Tassi va in difficoltà. Palla in fallo laterale. 30′ Il Montespaccato segna con Calì, ma rete annullata giustamente per un fuorigioco evidente dell’attaccante romano che, infatti, non protesta neppure. 32′ Punizione per il Grosseto al limite dell’area laziale conquistata da Battistoni. 33′ Calcio di punizione battuto da Tripicchio. C’è un’evidente deviazione. I biancorossi chiedono il rigore per un presunto tocco di mano, ma il direttore di gara indica che si tratta solo di corner, il quarto per la squadra di Liguori. 35′ Il Grosseto è cresciuto molto. 35′ Scaffidi si destreggia in area e tira. Deviazione di Pollace e quinto calcio d’angolo ospite. 37′ Altra conclusione in corsa da parte di Crivellaro. Tassi para. 39′ Sesto corner grossetano. 39′ Sugli sviluppi del corner biancorosso battuto da Tripicchio, Tassi va a vuoto e arriva una rovesciata di un giocatore maremmano. Palla sul fondo. 41′ Scaffidi guadagna il settimo calcio d’angolo per il Grosseto. 41′ Tripicchio direttamente da calcio d’angolo: Tassi vola e devia il pallone in fallo laterale. 42′ Grosseto molto aggressivo, Monte in grossa difficoltà. 43′ Verticalizzazione del Montespaccato. Vitelli viene anticipato in area da Ciolli che manda il pallone in fallo laterale. 44′ Bella prestazione, fin qui, dei maremmani. Laziali capaci solo di farsi vedere a fiammate improvvise. 45′ Termina il primo tempo sullo 0 a 0 senza alcun recupero. 46′ Comincia la ripresa in leggero ritardo. Non ci sono cambi. 46′ Scaffidi conquista una punizione sul vertice destro (per chi attacca) dell’area laziale. 47′ Carannante raccoglie il pallone allontanato dalla difesa azzurra e tira senza grande convinzione. Sfera sul fondo. 49′ Scaffidi ottiene una punizione tra corner e area laziale. Batte il calcio piazzato Bramati che obbliga Tassi a una respinta con i pugni. 59′ Grifone vicinissimo al vantaggio. Dopo un batti e ribatti in area laziale, tiro improvviso di Luzzetti e parata miracolosa di Tassi. 60′ Ottavo corner per il Grosseto. 60′ Quadruplice cambio nel Montespaccato. Fuori Proietto, Vitelli, Falasca e Calì, dentro Barbarossa, Petrangeli, Attili e Maurizi. 64′ Crivellaro manda in corner un pallone per anticipare un giocatore laziale. 64′ Sugli sviluppi del calcio d’angolo dei padroni di casa, Diogo Gil si butta dalla parte opposta a dove calcia Attili che, per fortuna, non trova lo specchio della porta da distanza ravvicinata. 66′ Scaffidi fa tutto splendidamente e serve Tripicchio che da posizione favorevole spedisce la sfera alta. 67′ Punizione per il Montespaccato conquistata da Maurizi al limite dell’area maremmana. 70′ Il Grosseto non ha ancora effettuato cambi. 70′ GOL! Grifone in vantaggio con un super Scaffidi! L’attaccante unionista sfrutta al meglio un pallone arrivato in area su un disimpegno errato di Lazzazzera e tira trovando pure una deviazione con la quale batte l’incolpevole Tassi. 75′ Bruno di testa devia un pallone che supera Diogo Gil e colpisce la parte alta della traversa prima di finire in corner, il secondo per il Monte. 77′ AMMONITO Carannante del Grosseto per comportamento non regolamentare. 79′ AMMONITO Giannetti del Montespaccato per un fallo non regolamentare su Scaffidi. Punizione per il Grosseto non lontana dalla lunetta dell’area di rigore laziale. 80′ Punizione calciata da Tripicchio. Palla alta sulla traversa. 82′ Ultima sostituzione nel Monte con Laziz che subentra a un applauditissimo Mascella. 82′ Il Montespaccato adesso passa alla difesa a tre. 82′ Colpo di testa di Barbarossa che non trova lo specchio della porta. 89′ AMMONITO Battistoni del Grosseto. 89′ Terzo corner per il Monte in seguito alla deviazione di Cipolletta. 90′ Primo cambio nel Grosseto. Columbu entra per Luzzetti 90’+1′ Tiro di Barbarossa da fuori area. Diogo Gil si inginocchia e raccoglie la sfera. 90’+4′ Cipolletta devia il tiro di Barbarossa. Quarto calcio d’angolo del Monte. 90’+4 AMMONITO Anello del Monte per un fallo netto su Scaffidi. 90’+4 Arriva il triplice fischio finale. Il Grosseto viola il don Pino Puglisi per 0 a 1 grazie al gol di Scaffidi. Per i biancorossi, terzo risultato utile consecutivo.

Ostia Mare L.-Citta Di Castello 1-3
OSTIA MARE: Borrelli (46’ Zizzania), Pasqualoni (77’ Succi), Pompei, Milani, Gelonese (52’ Roberti), Tirelli, Del Cenco, Lazzeri (80’ Talamonti), De Crescenzo, Amendola, Mazzei. A disp: Santovito, Compagnone, Giusti, Santarpia, Frasca (allenatore: Giorgio Galluzzo)
CITTA’ DI CASTELLO: Nannelli, Mariucci, Paparusso, Grassi (80’ Pazzaglia), Gorini, Brunetti, Pupo Posada (54’ Pauselli), Massai, Doratiotto (64’ Meneses), Calderini (85’ Tersini), Mosti (58’ Sylla). A disp: Aluigi, Sannia, Mussi, Buono (allenatore: Antonio Alessandria)
ARBITRO: Leonardo Falleni (sez Livorno); 1° assistente: Matteo Di Berardino; 2° assistente: Matteo D’Orazio
RETI: 28′ Doratiotto, 49′ Mosti, 76′ Roberti, 85′ Calderini
NOTE: Ammoniti Mazzei, Milani, Tirelli, Mosti, Brunetti, Massai, Gorini, Meneses. Espulso all’82’ Paparusso per doppia ammonizione.
Nella sesta giornata di campionato di Serie D il Città di Castello incontra in trasferta l’Ostia Mare. Prima occasione per i padroni di casa al 1’: punizione dalla trequarti, batte Tirelli, il portiere tifernate allontana con i pugni. Al 10’ occasione importante per l’Ostia Mare: Paparusso si fa superare da lancio lungo di Mazzei, De Cenco in area prova la conclusione, palla fuori. Al 17’ Traversone di Grassi dalla sinistra, Doratiotto prova l’impatto ma nel tentativo di coordinarsi colpisce la palla con la mano. Al 26’ gol annullato ai padroni di casa per fuorigioco di De Cenco, abile a sfruttare la sponda del compagno. Al 27’ il Città di Castello si porta in vantaggio: lancio di Massai per Calderini che finta con il sinistro, si accentra, serve Doratiotto che con il piattone batte Borrelli per lo 0 a 1. Al 36’ rinvio lunghissimo di Brunetti, Calderini da buona posizione prova a colpire al volo, la palla finisce fuori di pochissimo. Si chiude sullo 0 a 1 il primo tempo. Nella ripresa, al 46’ cross di Grassi dalla sinistra, Doratiotto appoggia di testa per Massai che prova il tiro, ma la conclusione esce debole e facile per Zizzania, subentrato nel secondo tempo a Borrelli. Al 48’ gli ospiti trovano il gol del raddoppio: Calderini da posizione centrale inventa per Mosti un passaggio filtrante che fa trovare il numero 11 tifernate solo davanti al portiere e da distanza ravvicinata non sbaglia. (0-2). Al 70’ bella occasione per Sylla che servito da Meneses entra in area e da posizione defilata tenta la conclusione, palla allontanata dal portiere. Al 76’ l’Ostia Mare riapre la partita: la palla filtra in area, deviazione di  Paparusso, Roberti si infila e conclude a rete (1-2). All’82’ i tifernati in 10 in campo per espulsione di Paparusso (somma di ammonizioni). Il Città di Castello non si arrende e all’84’ ci pensa il capitano a siglare la terza rete: Sylla si libera sulla destra, entra in area e serve indietro Calderini che con il piattone infila il portiere dell’Ostia Mare per il definitivo 1 a 3. La dichiarazione di mister Alessandria: “oggi abbiamo dato un segnale importante di continuità, faccio i complimenti alla mia squadra, sapevamo di dover fare una partita ad alti ritmi. Ho visto una squadra che ha buttato il cuore oltre l’ostacolo anche nel momento in cui siamo rimasti in inferiorità numerica, questo è lo spirito giusto. Siamo contenti per la vittoria, ma sappiamo che questo è un campionato difficile ed insidioso, da domani penseremo già alla prossima partita”.

Pianese-Terranuova Traiana 3-2
PIANESE: Ricco, Kondaj, Pandimiglio (33’ s.t. Menga), Simeoni, Morelli, Gagliardi, Grifoni (39’ s.t. Polidori), Marino, Lepri (6’ s.t. Modic), Rinaldini, Kouko (35’ s.t. Lopez Petruzzi). A disposizione: Balli, Pinto, Irace, Poli, Boncompagni. All. Bonuccelli.
TERRANUOVA TRAIANA: D’Ambrosio, Farini, Maloku ( 30’ s.t. Manchia), Bega, Cioce, Artini, Gautieri (21’ s.t. Petrioli), Massai (43’ s.t. Mazzei), Ceppodomo (24’ s.t. Betti), Benucci (24’ s.t. Sestini), Sacconi. A disposizione: Antonielli, Gabbrielli, Minocci, Castaldo. All. Calori.
ARBITRO: Cortale di Locri (assistenti Elisino di Ostia Lido e Raccanello di Viterbo).
RETE: 38′ Ceppodomo, 43′ Kouko, 67′ Gagliardi, 76′ Kouko, 79′ Betti
NOTE: angoli 1-2. Ammonizioni Artini, Farini, Rinaldini. Recupero 1’+5’.
La Pianese doma per 3 a 2 una volenterosa Terranuova Traiana e continua la rincorsa verso la vetta della classifica. Queste le dichiarazioni  del protagonisti al termine della gara: Mister Calori (Terranuova): non siamo partiti benissimo, abbiamo sofferto e resistito nei primi minuti, poi siamo usciti bene ed è stato un peccato avere preso gol nel finale del primo tempo dopo che eravamo andati in vantaggio. Abbiamo avuto le nostre occasioni e reagito da squadra vera, dobbiamo evitare gli errori ma c’è stato qualcosa di diverso oggi. Dobbiamo migliorare nella gestione del gioco è un nostro limite che ci portiamo dall’anno scorso. In campo ci siamo stati, se al 94’ prendi un palo del genere e la palla va fuori ci dispiace, complimenti alla Pianese. Il gol di Kouko era evitabile ed anche nel secondo gol bisogna evitare quegli errori. Gagliardi ha trovato un super goal, io ci ho giocato insieme e lo conosco bene. L’Arezzo ha qualche valore aggiunto rispetto alle altre sotto ogni punto di vista ma la Pianese è una squadra costruita bene che ha qualità nei cambi e può dire la sua.   Bonuccelli (Mister Pianese): nel primo tempo siamo stati bravi perchè loro sono una squadra ben organizzata con qualche punto in meno di quello che meritano, abbiamo subito il solito goal e siamo stati bravi a riequilibrare la partita. Il secondo tempo è stato definito da un episodio, con una giocata di Gagliardi strepitosa, sul 3 a 1 abbiamo sofferto, ma devo ricordare che anche noi siamo una squadra nuova e che siamo partiti in ritardo con la preparazione. Il primo tempo Kouko poteva concretizzare meglio, poi ha fatto giocate da altri palcoscenici, i nostri attaccanti ci fanno tanto possesso e ci aiutano nella fase difensiva e non sempre sarà facile recuperare. Noi ci godiamo il momento e contiamo di migliorare nella fase difensiva, ci alleniamo con grande intensità e fa piacere quando si viene a festeggiare insieme, sarà difficile ma cercheremo di proseguire in questo trend”. Kouko Daniel (centravanti Pianese) Mi capita di segnare poco, quindi sono contento per la prestazione della squadra, era importante vincere oggi, siamo tutti felici. Siamo un bel gruppo, amalgamato bene con un po’ di vecchi e un po’ di giovani, siamo sempre insieme. Finché possiamo correre noi attaccanti diamo una mano alla squadra e per ora sta andando tutto bene. Speriamo di continuare così e di riuscire a vincere più partite possibile per stare attaccati alle prime posizioni.

Poggibonsi-Flaminia C. 3-1
POGGIBONSI
: Pacini,  Rocchetti, Tognetti, Mazzolli (31’st Borri), De Santis, Bonechi, Barbera, Muscas (46’st Gistri), Motti (43’ Bellini), Regoli (38’st Mignani), Riccobono (20’st Camilli). A disposizione: Bruni, Morosi, Chiti, Di Paola. Allenatzre: Calderini.
FLAMINIA: Dellapina, Pagliari, Lo Curto, Fumanti, Mandorlini (12’st Cruz), Mattia, Garufi, Marchi, Abreu [25’st Sciamanna (40’st Ancillai)], Sabattini (25’st Celentano), Sirbu. A disposizione: Zappalà, Rizzo, Paun, Simoncini, Padovano. Allenatore: Abate.
ARBITRO: Ferdinando Emanuel Toro (Catania), coad. da Marco Nasi (Reggio Emilia), Jonas Blondon Nkenkeu Teulem (Parma)
RETI: 1′ Motti, 46′ Riccobono, 72′ Regoli, 88′ Celentano)
NOTE: Ammoniti: Riccobono, Garufi, Sciamananna, Camilli. Angoli: 4-6. Recupero: 2’pt; 5’st
1’ GOAL POGGIBONSI- Dopo 34 secondi il Poggibonsi passa in vantaggio. Spunto di Riccobono, che calamita su di sè due avversari e sferra il colpo di biliardo verso la porta. Dellapina si allunga con la punta delle dita. Sulla ribattuta si avventa Motti, che controlla e fa centro in spaccata, il secondo goal in campionato. 5’ Calcio di punizione di Sirbu. Il pallone si abbassa con i giri giusti, ma Pacini è attento e respinge lateralmente. 10’ Schema giallorosso su tiro dalla bandierina. Mazzolli coinvolge corto Regoli. L’attaccante lascia sul posto Abreu, sfonda sulla sinistra  e sprigiona il destro. Il pallone sorvola di poco la traversa. 11’ Piazzato insidioso di Sabattini. Pacini va giù e si oppone con un intervento basso. 15’ Giocata geniale di Machi, che pesca il taglio di Sirbu. L’attaccante della Flaminia si coordina e colpisce al volo. Il pallone sfila largo. 21’ Mazzolli si fa sfilare il pallone da Sabattini sulla trequarti difensiva. Il numero dieci dei laziali mette al centro. De Santis rischia l’autorete, ma salva il Poggibonsi con un intervento tempestivo ad anticipare Abreu. 28’ Marchi inventa il corridoio per lo scatto di Sirbu. L’attaccante della Flaminia uncina il pallone e scaglia un bolide verso la porta, disinnescato da Pacini con i piedi. 31’ Occasionissima Poggibonsi. Riccobono riconquista a metà campo e fa viaggiare Muscas. Il centrocampista parte in coast to coast, penetra centralmente in area, ma al momento di calciare libera una parabola arcuata e sballata, che si alza sopra la traversa. 1’ST GOAL POGGIBONSI- Il Poggibonsi segna dopo 18 secondi della ripresa. Bellini galoppa sulla sinistra e combina con Rocchetti. Regoli viene incontro e scarica fuori per Riccobono. Il fantasista giallorosso sprigiona un bolide spettacolare che non lascia scampo a Dellapina. 3’st La punizione di Regoli si stampa sulla barriera. Barbera irrompe e calcia improvvisamente. Alto sopra la traversa. 5’st Regoli rimette con le mani rapidamente. Bellini consegna a Riccobono. Subentra ancora Regoli, che sterza e calcia. Il pallone sorvola la traversa. 7’st Ancora Poggibonsi. Soluzione corta dalla bandierina, con Riccobono che tocca fuori per Regoli. Il muro del Flaminia respinge il piazzato dell’attaccante del Leone. 14’st Contropiede Poggibonsi. Riccobono produce una percussione impetuosa e innesca Bellini. Il sinistro del calciatore classe 2001 non inquadra lo specchio.16’ Assolo di Regoli, che accelera e tenta la staffilata. Dellapina non rischia e mette in angolo. 18’st Sberla da distanza siderale di Rocchetti, che scorge il portiere ospite fuori dai pali e prova a sorprenderlo. Il pallone non si abbassa a sufficienza ed accarezza la parte superiore della rete. 26’st GOAL POGGIBONSI-  Azione sopraffina del Poggibonsi. Tutto di prima, con Barbera che appoggia dentro per Bellini. Bellini apparecchia per l’arrivo in corsa di Regoli. L’attaccante del Leone calcia in perfetto equilibrio del corpo e infila Dellapina da posizione centrale, con il pallone che subisce una leggera deviazione. 43’st GOAL FLAMINIA- Contropiede improvviso dei laziali. Sirbu mette il turbo a centrocampo. Sulla sinistra accompagna Celentano, che al cospetto di Pacini non fallisce il tocco sottomisura. 46’st Incornata di Fumanti su calcio d’angolo. La Flaminia va a pochi centimetri dal 2-3.

Tau Altopascio-Ghiviborgo 1-1
TAU CALCIO: 
Carcani N., Borgia, Innocenti, Meucci, Vannucci, Mancini, Masini, Pietrelli, Carcani T., Giustarini, Antoni. A disp.: Di Biagio, Quilici, Fedi, Anzilotti, Aliboni, Cargiolli, Granito, Fasciana, Brega. All.: Cristiani Pietro
GHIVIBORGO: Antonini, Seminara, Videtta, Signorelli, Nottoli, Bongiorni, Mata Gozalbez, Bachini, Rotunno, Del Dotto, Zini. A disp.: Velani G., Bertonelli, Agyei, Mukaj, Mancini, Del Carlo, Campani, Sgherri, Giulianelli. All.: Maccarone Massimo
ARBITRO: Michele Coppola di Castellammare di Stabia
RETI: 4° Masini, 10° Bongiorni
NOTE: Ammoniti Innocenti, Signorelli, Bachini.
Aria di derby al Carraia dove il Tau Altopascio, ospite in questa prima fase della stagione dell’impianto di Ghivizzano, riceve il Ghiviborgo che qui fino a prova contraria qui è il padrone di casa. Stranezze del calendario ma soprattutto del rinnovato Comunale di Altopascio si spera agibile fra poche settimane. Diverse assenze nel Tau “padrone di casa”: Cristiani deve rinunciare agli squalificati Cesaretti e Cartano e agli acciaccati Pratesi e Lopez Silva. Brega va in panchina con Anzilotti e Granito. Nel Ghiviborgo fuori Manuel Pera (2 giornate di squalifica che segue la partita in tribuna): al suo posto Maccarone rilancia Bongiorni. Strane combinazioni cromatiche: il Tau è in completo bianco, il Ghivi sfodera una maglia gialla. Palla al centro, pronti via e il derby si sblocca subito. Corre il 4′  e corre anche Borgia (ex di giornata) che galoppa sulla destra e rimette in mezzo un bel cross per il colpo di testa vincente di Masini. Partita subito vivace. Ed infatti trascorrono pochi minuti e il Ghivborgo perviene subito al pareggio con Bongiorni, sì proprio il sostituto del bomber Pera. Il numero 11 approfitta di un errore del centrocampo altopascese e s’invola verso la porta di Carcani per batterlo così. 1 a 1 e tutto da rifare. La partita è piacevole: al 26esimo occasione per il Ghiviborgo con Zini che però ritarda troppo la conclusione. La risposta del Tau non si fa attendere (27′) e porta la firma di Carcani ma Antonini è  bravissimo a deviare in corner. Poco dopo la mezz’ora (32′) la chance capita a Nottoli ben servito da Mata ma il tiro è alto. Il tempo si chiude (42′) ccon Nottoli che ci prova ancora dopo azione del vivace Zini. Allo scadere Tau due volte vicino al vantaggio (44′): prima con Pietrelli che col piattone mette fuori da posizione ghiotta e al primo minuto di recupero Carcani scheggia la traversa. Si va al riposo sulla parità ma la partita promette una bella ripresa ed altre emozioni. Promessa da marinaio perchè in realtà la paura di perdere prevale e in modo netto sulla voglia di vincerlo questo derby. Così succede davvero poco e il taccuino, forse meglio dire il tablet del cronista, rimane clamorosamente lindo. Finisce 1 a1 con un salomonico pareggio che non scontenta nessuno e che muove la classifica di un campionato che domenica prossima proporrà al Tau Calcio la temibile trasferta sul campo del Terranuova Traiana mentre il Ghiviborgo, sempre al Carraia, attende la visita nientemeno che della capolista Arezzo. (FONTE: noitv.it)

Trestina-Sangiovannese 1-1
TRESTINA: Tozaj, Convito (43 st Brunetti), Bologna (46 st Signorelli), Della Spoletina, Cenerini, Ceccuzzi (45 st Sirci) Brevi (30 st Di Cato), Gramaccia, Morlandi, Belli, Bazzoffia (38 st Barbarossa). A disp: Montanari, Magalotti, Sensi, Mariucci. All. Marmorini
SANGIOVANNESE: Cipriani, Cesaretti (17 st Baldesi) Migliorini, Nannini, Lorenzoni (31 st Milani), Rosseti, Poli (17 st Sacchini), Miccoli, Boix, Zhar (45 st Perri) Nannoni. A disp: Palazzini, Milani, Manunta, Sacchini, Caprio, Borgogni, Dodaro. All. Firicano
ARBITRO: Stefano Grassi di Forlì, coad. da Gennaro Scafuri di Reggio Emilia e Vito Licari di Marsala.
RETI: 41′ Zhar, 68′ Di Cato.
NOTE: Spettatori 300 circa, premiato per le sue 100 presenze in maglia bianconera il difensore Matteo Della Spoletina. Ammoniti: Brevi, Cesaretti, Poli, Morlandi
La Sangiovannese esce con un buon punto da Trestina:ma se si ripensa al primo tempo, i valdarnesi si mangiano le mani. Al 3’ Miccoli di destro chiama all’intervento l’estremo locale. Subito dopo ancora il numero 10, al volo, fa la barba al palo. Partenza incoraggiante degli ospiti. Ancora al 7’ Zhar su punizione: Tozaj para a terra. Partita vibrante in questo primo quarto d’ora: al 17’ cross di Poli, testa di Zhar e parata semplice di Tozaj. Al 25’ Poli, dopo una bella percussione, calcia centrale. La Sangio gioca bene e merita il vantaggio. Al 33’ punizione di Miccoli, un difensore bianconero si sostituisce al portiere sulla linea di porta ed evita la capitolazione. Al 41’ Migliorini ruba palla al limite dell’area, esplode un sinistro che chiama agli straordinari il numero uno di casa. Al 42’ Zhar di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Migliorini  mette la palla in rete e porta la Sangio in vantaggio. Nella ripresa parte forte il Trestina: Morlandi si gira ma calcia centralmente. Al 9’ altra occasione locale: Della Spoletina, da ottima posizione, spara alto su invito di Belli. Al quarto d’ora il numero nove locale conclude sulle braccia di Cipriani. Al 18’ Cipriani è miracoloso su un missile dell’ex Ceccuzzi. La Sangio ha l’occasione per chiudere: al 23’ Nannoni non approfitta della superiorità numerica servendo in ritardo Zhar, pescato in fuorigioco. E subito dopo arriva il pareggio del Trestina: dagli sviluppi di una rimessa laterale, Di Cato in sforbiciata segna. Passa un minuto e al 28’ mischia furibonda in area azzurra: per poco la Sangio non prende il raddoppio. I valdarnesi rispondono con una buona occasione al 39’: cross di Boix, testa di Zhar e palla di poco alta.

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