Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di serie D

Le cronache di serie D. Terza giornata di campionato in serie D. Ecco le cronache dei match delle squadre toscane nei Gironi D ed E di domenica 24 settembre. Nella foto la formazione del Grosseto vittoriosa per 2-1 sul Seravezza Pozzi.

SERIE D GIRONE D 3a giornata

Aglianese – Pistoiese 1-2
AGLIANESE (4-3-3): Vilardi; D’Ancona, Pupeschi, Viscomi, Maloku; Simonetti (75’ Marcellusi), Marino, Ranelli; Gabbianelli (85’ Santarpia), Bocalon (70’ Poli), Bifini. A disp.: Moretti, Fiaschi, Perugi, Lika, D’Amico, Zumpano. All.: Maraia.
PISTOIESE (4-3-3): Ricco; Pertica (66’ Goffredi), Davì, Salto, Chrysovergis; Diodato (66’ La Monica), Tanasa, Costa (77’ Nardella), Oubakent (77’ Ferrandino), Marquez, Piscitella (77’ Di Mino). A disp.: Valentini, Diallo, Chiesa, Silvestro. All.: Consonni.
ARBITRO: Marinoni di Lodi, coad. da Adinolfi di Salerno e Bonicelli di Bergamo.
RETI: 42’ Piscitella, 54’ Bocalon, 93’ Ferrandino.
NOTE: Ammoniti Marino, Piscitella, D’Ancona, Viscomi, Costa. Espulso Bifini al 28′ per doppia ammonizione. Recupero 3′+5′. Angoli 2-5.
Il confronto è teso e si vede sin dal calcio d’inizio. La due compagini si affrontano per lo più a centrocampo, con i padroni di casa più intraprendenti, sempre ben controllati dagli arancioni. La gara si sviluppa, quindi, nella zona mediana del campo. Nella prima parte del primo tempo non si contano azioni degne di nota. Al 27’ arriva, però, un episodio che cambia l’inerzia della sfida. Bifini, già ammonito, si getta su un retro passaggio degli arancioni al portiere Ricco e sullo slancio, lo travolge nettamente. Ineccepibile, quindi, il secondo cartellino giallo che ne decreta l’anzitempo uscita dal terreno di gioco. L’Aglianese rimane in 10. La Pistoiese prende in controllo delle operazioni. Controllo che al 42’ frutta il vantaggio della formazione di Consonni: fallo laterale di Salto, sul quale Vilardi si fa sfuggire la sfera e Piscitella è pronto alla deviazione vincente da sotto misura. Nei minuti di recupero, un’azione solitaria di Marquez, per la quale protestano con vigore il neroverdi per un presunto fallo dello stesso attaccante su Viscomi, potrebbe portare al doppio vantaggio degli ospiti, ma il tiro passa abbondantemente alto. La prima parte si chiude quindi con il vantaggio della Pistoiese per 1-0. L’avvio della ripresa è nelle mani dell’Aglianese, anche se la compagine arancione sembra controllare agevolmente. Ma la 55’ un calcio d’angolo a favore dei padroni di casa cambia il punteggio, ristabilendo la parità. Batte Gabbianelli per Bocalon che si arrampica sugli avversari e devia nel sacco. Inutile il tentativo di respinta di Ricco. Una folata improvvisa della Pistoiese porta il panico davanti a Vilardi al 63’: cross di Pertica per Diodato, tiro respinto, raccoglie Oubakent che tira ma trova una selva di gambe che respingono.    Altra occasione arancione al 75’ con Piscitella il cui tiro sfiora il palo alla sinistra del portiere. Il derby si accende sul finire della partita, prima con una opportunità capitata sui piedi di Poli (86’), poi (87’) su quelli di Ferrandino, dalla parte opposta ma in entrambi i casi fruttano solo un calcio d’angolo. E proprio sul filo di lana la gara viene decisa (94’) da un tocco ravvicinato di Ferrandino, pronto a raccogliere una corta respinta di Vilardi su tiro di La Monica. Una rete che sancisce il successo degli arancioni, successo che li porta a quota 6 punti in classifica. FONTE: reportpistoia.com

Forlì-Certaldo 1-0
FORLÌ: Pezzolato; Masini, Checchi, Tafa, Rossi; Casadio (74’ Babbi), Gaiola, Piva; Calì (73’ Greselin), Merlonghi, Mosole (77’ Barbatosta). All. Martini. 
CERTALDO: Fontanelli; Kapidani (69’ Batoni), Borboryo, Bassano, Razzanelli (67’ Nunziati); Innocenti (57’ Pagliai), Barducci, Gargiulo (82’ Chiti), Campagna; Akammadu, Becucci (67’ Bouhamed). All. Ramerini. 
ARBITRO: Cortale di Locri. 
RETE: 43’ Casadio.
Dopo due sconfitte consecutive il Forlì trova i primi tre punti della stagione battendo per 1 a 0 il Certaldo. Decide la rete messa a segno al 43° da Casadio; una boccata di ossigeno per i galletti che però nonostante la vittoria evidenziano ancora troppe difficoltà di manovra faticando più del dovuto per battere la formazione toscana neo promossa dal campionato di Eccellenza. Mister Martini prova a dare una scossa alla sua squadra cambiando alcuni interpreti nell’undici titolare. Tafa prende il posto di Maggioli in difesa andando a fare coppia con Checchi, a centrocampo ritrova una maglia da titolare Piva mentre in attacco le novità sono Mosole e Calì. Primo tempo avaro di emozioni nella prima mezz’ora complice anche un terreno di gioco in pessime condizioni che non aiuta di certo a vedere del bel gioco; si segnala una occasione per parte al 3° con un colpo di testa di Mosole per il Forlì alto sopra la traversa. La risposta del Certaldo all’11° con un tiro di capitan Gargiulo con la sfera che esce alla sinistra di Pezzolato. Sembra un pareggio già scritto ed invece a pochi minuti dalla fine della prima frazione il Forlì trova l’improvviso vantaggio: nasce tutto da una punizione del Certaldo bloccata da Pezzolato, ripartenza Forlì con Mosole che mette un cross nel cuore dell’area toscana, si accende una mischia dove il più lesto di tutti è Casadio che al 43° trova la conclusione che vale l’1 a 0. Nella ripresa ci si aspetta qualcosa di più da entrambe le formazioni ma il copione non cambia perché il Certaldo non ha i mezzi per rendersi pericoloso in attacco ed il Forlì non brilla certo per qualità offrendo dunque una ripresa povera di contenuti. Da registrare un tiro debole al 53°  per il Forlì ad opera di Calì facile preda di Fontanelli e una conclusione anch’essa debole di Akammadu al 73° con Pezzolato che blocca senza difficoltà. Una vittoria dunque che da sicuramente morale alla truppa biancorossa bisognosa di trovare certezze e che sblocca finalmente la casella dei punti conquistando i primi tre in stagione e tendando finalmente di ingranare dopo un avvio di stagione deludente. FONTE: forlitoday.it 

Mezzolara – Prato 1-0
MEZZOLARA (4-3-1-2): Malagoli; D’Agata, Cestaro, Vecchio, Cavina; Fini, Pellielo, Landi; Corsi (77’ Russo); Alessandrini, Fogli (58’ Vassallo). A disposizione: Bisazza, Chelli, De Meio, Catozzo, D’Elia, Guarino, Pecchia. Allenatore: Nesi. 
PRATO (4-3-3): Balducci; Vitale, De Pace, Monticone, Lambiase; Cela, Gemignani, Trovade (76’ D’Agostino); Mobilio (82’ Gori), Tedesco, Stickler (67’ Oliverio). A disposizione: Strada, Angeli, Demoleon, Limberti, Nocentini, Colzi. Allenatore: Novelli.
ARBITRO: Garbo di Monza. 
RETE: 70’ Cestaro. 
Niente da fare per il Prato, che incassa la seconda sconfitta in tre partite sul campo del Mezzolara. Ai padroni di casa basta un gol di Cestaro per portare a casa l’intera posta in palio. I biancazzurri invece restano bloccati nei bassifondi della classifica del girone D di serie D con un solo punto. Primi venti minuti di gara assolutamente equilibrati e abbastanza avari di emozioni. Il Mezzolara pressa alto, ma il Prato si difende con ordine. Da segnalare al 4’ un primo tentativo dei biancazzurri: azione sulla destra di Cela con palla in mezzo, velo di Mobilio e diagonale di Tedesco respinto con i pugni da Malagoli. Al 32’ si vede il Mezzolara in avanti con un bel tiro di Alessandrini respinto da Balducci. Appena quattro minuti dopo, al termine di un grandissimo contropiede laniero, bella imbucata di Mobilio per Tedesco che è bravissimo a trovare la posizione, ma non riesce a realizzare il vantaggio sfiorando soltanto il palo. Le due squadre vanno quindi al riposo in perfetta parità, col risultato bloccato sullo 0-0. Nella ripresa ancora Prato in avanti nei primi minuti, in pressione sulla retroguardia di casa. Predominio territoriale netto per gli uomini di Novelli, che cercano il giusto varco per portarsi in vantaggio. Al primo affondo, però, il Mezzolara passa. Al 70’ azione confusa in area di rigore del Prato sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo una serie di cross arriva il tocco di Landi che si stampa sulla traversa, ma sul pallone che torna il campo il primo ad avventarsi è il grande ex Cestaro, che infila in rete il vantaggio dei suoi. I biancazzurri provano subito a reagire per portare a casa almeno un punto da questa trasferta. In pieno recupero, sugli sviluppi di un corner, Gori di testa va vicinissimo al pareggio, ma il pallone termina sul fondo ed è l’ultimo sussulto di un match che regala i tre punti alla capolista Mezzolara e lascia il Prato al penultimo posto, davanti solo a Borgo San Donnino e Certaldo. FONTE: quotidianosportivo.it 

SERIE D GIRONE E 3a giornata

Aquila Montevarchi-Cenaia 1-1
AQUILA MONTEVARCHI: Spurio, Artini, Francalanci, Muscas, Carnevali, Lorenzini, Pardera, Stefoni, Messini, Casagni, Boncompagni. A disp.: Dainelli, Morozzi, Lucatuorto, Nardi, Quaresima, Croci, Virgillito, Cheddira, Giusti. All.: Calori Simone
CENAIA: Baroni, Rossi, Signorini, Papini, Caciagli, Borselli, Bruzzi, Sanyang, Manfredi, Di Giuseppe, Pasquini. A disp.: Perullo, Accordino, Benassi, Di Bella, Macchia, Quilici, Simonini, Velani J., Bartolini. All.: Macelloni Massimo
ARBITRO: Marco Zini di Udine
RETI: 55′ Boncompagni, 70′ Bruzzi.
Secondo pareggio consecutivo e prima rete realizzata in gare ufficiali in questa stagione per l’Aquila Montevarchi che viene fermata dal Cenaia sull’1-1. I pisani proseguono la loro striscia positiva dopo la loro prima vittoria di settimana scorsa, storica, contro il Real Forte Querceta. Oggi arriva un altro match dove mister Macelloni ha ricevuto ottime risposte dai suoi. Partono meglio i padroni di casa con l’occasione procurata da Pardera che va al tiro ma viene deviato in calcio d’angolo. Ancora aquilotti pericolosi al 24’ con Lorenzini che lascia partire un cross che va verso la porta di Baroni che rischia di fare un disastro, ancora al 28’ un’occasione con Boncompagni che tira fuori. Nella ripresa inizia a venir fuori il Cenaia con l’occasione di Bruzzi che vince un rimpallo e tira da buona posizione ma manca il bersaglio. Il Montevarchi cerca di spezzare però ogni volontà pisana con la rete di Boncompagni al 11’, la prima in questa stagione per la sua formazione, che finalizza alla perfezione un contropiede. Reagiscono gli arancioverdi con Bruzzi che al 20’ chiama in causa Spurio e cinque minuti più tardi proprio Bruzzi, il più pericoloso dei suoi, riesce a trovare il pari. Nel finale l’ultimo sussulto è di Croci che con la sua conclusione sfiora un legno ma non trova il vantaggio, punto che può essere soddisfacente per entrambe le squadre e un buon punto di partenza per le prossime partite che vedranno impegnati il Montevarchi a Follonica mentre il Cenaia riceverà il San Donato Tavarnelle. FONTE: pisatoday.it 

Ghiviborgo-Poggibonsi 2-1 
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Carcani, Signorini, Sanzone, Vecchi, Orlandi, Campani, Carcani T., Nottoli, Lepri. A disp.: Masini, Carli, Petronelli, Giannini, Gibilterra, Poli, Russo, Vitrani, Nannipieri. All.: Lelli Nico.
POGGIBONSI: Pacini, Mazzolli, Bellini, Motti, Saccardi, Gistri, Rocchetti, Barbera, Borri, Di Paola, Martucci. A disp.: Di Bonito, Ceccherini, Cecchi, Camilli, Mencagli, Fiaschi, Bigozzi, Bartolozzi, Gucci. All.: Calderini Stefano.
ARBITRO: Lorenzo Massari di Torino.
RETI: 10′ Carcani T., 70′ rig. Saccardi, 73′ Petronelli.
Dopo la triplice scoppola di Figline voglia di riscattarsi nel Ghiviborgo. Out il centrale Bura, la trasferta valdarnese gli è costata una pesante squalifica, Nico Lelli rilancia Nottoli (anche capitano). Al debutto (a proposito di squalifica che in questo caso doveva scontare) Sanzone, il più “anziano” (pensate) con i suoi 26 anni. Dall’altra parte i giallorossi senesi che hanno vinto 3-1 sul campo del Trestina e chiedono una verifica. Lo scorso 26 febbraio al Carraia finì 4 a 2 per il Ghiviborgo con doppiette di Tiganj e Zini ma quella è un’altra storia. Padroni di casa in completo bianco con spalline rosse, ospiti nella tradizionale casacca giallorossa e pantaloncini neri. Il cielo è cupo sulla Valle del Serchio ma non minaccia pioggia. Il tempo di assestare le marcature, come si diceva una volta, che il Ghivi passa. Al 10′ è Tommaso Carcani a portare in vantaggio i suoi: il centravanti sfrutta un bell’assist dalla sinistra dell’altro Carcani, Pietro. I gemelli del gol, di nome di fatto. Veemente però la reazione dei giallorossi ospiti. Al 18esimo Becchi salva sulla conclusione di Saccardi tra i più vivaci. Sul calcio d’angolo Bellini colpisce di testa e centra la traversa. Ghiviborgo fortunato. Pareggio che arriva però qualche minuto dopo (26′): scambio Saccardi-Motti-Saccardi su cui Lepri interviene fuori tempo. Rigore netto che lo stesso Saccardi trasforma per il punto dell’1 a 1. Meglio in questa fase gli ospiti (28′) ancora con Bellini ma Becchi si conferma portierino di indubbio valore. Ghiviborgo in sofferenza di fronte ad un Poggibonsi più manovriero e tonico. In avvio di ripresa i biancorossoazzurri si scuotono ed ora è la squadra di Lelli a fare la partita. Petronelli vivacizza l’azione (12′) e serve un pallone invitante a Tommaso Carcani che però mette fuori. Due minuti più occasionissima per Orlandi che però da distanza ravvicinata consente a Pacini di salvarsi in angolo. Il frutto di tanto meritato lavoro arriva puntuale al 28′. Petronelli, già a segno due settimane fa contro la Sangiovannese, concede volentieri il bis riportando in vantaggio i suoi. Lungo rilancio per il colpo di testa del neo entrato Gibilterra che fa da sponda per il numero 14 che sempre di testa insacca alle spalle di Pacini. Un quarto d’ora abbondante per difendere il prezioso vantaggio e la vittoria. La reazione degli ospiti (35′) è tutta con questa capocciata di Camilli su corner col pallone che finisce alto. Non succede altro: il Ghivi controlla e vince 2-1 incamerando tre punti preziosi e una vittoria meritata. Domenica prossima Lelli-band sul campo del Trestina per una sfida tutt’altro che impossibile. FONTE: noitv.it 

Grosseto – Seravezza Pozzi 2-1
GROSSETO: Raffaelli, Bruni, Cretella, Schiaroli, Marzierli, Rinaldini (37’st Giuliani), Riccobono, Aprili (37’st Guadalupo), Bensaja (8’st Giustarini), Saio (8’st Moscatelli), Arcuri (19’ Macchi). Allenatore: Bonuccelli. A disposizione: Cerone, Carannante, Gianassi, Presicci.
SERAVEZZA POZZI: Lagomarsini, Salerno, Granaiola (39’st Biaggi), Brugognone, Ivani, Benedetti, Mugelli (39’st Sforzi), Loporcaro, Lopez Petruzzi, Bedini (29’st Del Rosso), Coly (46’st Conti). Allenatore: Amoroso. A disposizione: Mariani, Forte, Maccabruni, Sinani, Cherubini.
MARCATORI: 13’ Benedetti (S), 10’st Cretella (G), 22’st Macchi (G).
ARBITRO: Alessandro Colelli (Ostia Lido) – Assistenti: Massimiliano Cirillo (Roma 1), Beatrice Neroni (Ciampino).
NOTE: ammoniti Bedini, Coly, Bensaja, Schiaroli, Riccobono, Benedetti. Espulsi al 45’st Schiaroli (G) per somma di ammonizioni; al 47’st Lopez Petruzzi (S) per condotta violenta – Angoli: 5-1 – Recupero: 3’pt; 5’s
2’ Brugognone affonda sulla destra e propone il cross. Aprili pulisce l’area di rigore. Sfera catturata da Granaiola, che controlla e calcia da fuori. Tiro svirgolato che sorvola la traversa. 8’ Palo del Grosseto. Riesce alla perfezione lo schema biancorosso su punizione. Riccobono scodella. Marzierli si libera dai blocchi e si produce in un’energica torsione che si stampa sul legno alla sinistra di Lagomarsini. Schiaroli, in posizione di fuorigioco, tenta poi di avventarsi sulla ribattuta. L’arbitro comanda calcio di punizione per il Seravezza Pozzi.13’ Il Seravezza Pozzi passa in vantaggio. Salerno calibra il tracciante dal vertice dell’area. Suggerimento ben indirizzato. Benedetti gira in avvitamento e batte Raffaelli. Ospiti in rete alla prima sortita offensiva. 22’ Rinaldini fraseggia corto su punizione con Riccobono. Invito al centro, dove Saio vola in cielo. Il portiere Lagomarsini in uscita riesce a bloccare in due tempi con il brivido. 26’ Spiovente dalla destra di Macchi. Anticipo provvidenziale di Salerno, che toglie il pallone dalla disponibilità di Schiaroli. 30’ Parabola di Riccobono su calcio d’angolo. Lagomarsini, insicuro in questo frangente, smanaccia e perde l’equilibrio. Bensaja irrompe, aggancia il pallone, ma non inquadra lo specchio, senza approfittare del portiere del Seravezza Pozzi in contro-tempo. 39’ Punizione insidiosa di Riccobono. Il portiere rimane a metà strada. Macchi ripropone. Bruni prolunga. Il Grosseto sfiora di testa il goal del pareggio. La palla sibila il palo alla destra di Lagomarsini. 41’ Loporcaro a centrocampo evita Bensaja e spara dalla distanza. Raffaelli disinnesca. 45’ Palla geniale di Rinaldini per l’inserimento di Cretella. Il capitano sprigiona la botta verso la porta. La staffilata, deviata, si alza sopra la traversa. 8’st Doppio tentativo di Riccobono e di Bensaja nello spazio di dieci secondi. Sulla prima bordata, Lagomarsini si distende. La rasoiata di Bensaja si spegne invece sul fondo. 10’st Pareggio del Grosseto. Spiovente dal settore di sinistra da parte di Macchi. Sponda orientata di Rinaldini verso Cretella, che con freddezza scarica in rete da pochi passi il pareggio del Grifone. Il capitano biancorosso ristabilisce la parità. 13’st Bolide di Bruni dalla lunghissima distanza. Sberla violenta che fa sussultare il pubblico, senza però pervenire al bersaglio grosso. 22’st Sorpasso Grosseto. Azione strepitosa di Macchi, che recupera palla decentrato sulla sinistra dai venticinque metri e si produce in uno slalom travolgente. Il difensore classe 2004 sfonda, arriva al cospetto di Lagomarsini e lo infila con un preciso tocco sottomisura. Gara ribaltata. 27’st Nuova occasione Grosseto. Rinaldini sfila il pallone a Bedini e combina con Marzierli a centrocampo, involandosi in contropiede. Il fantasista elude l’intervento di Coly e libera il tiro-cross. A lato. 37’st Rinaldini inventa, aprendo per Macchi. Il laterale mancino prende il tempo a Salerno, guadagna la linea di fondo e coinvolge Giustarini. La stoccata di Giustarini da buona posizione viene salvata sulla linea da un difensore del Seravezza Pozzi. 45’st Grosseto in dieci uomini. Schiaroli, già ammonito, commette un dubbio fallo al limite dell’area e riceve il secondo cartellino giallo. 47’st Ristabilita immediatamente la parità numerica. Entrata dura di Lopez Petruzzi su Riccobono lanciato in contropiede. L’arbitro Colelli estrae il rosso diretto. Anche il Seravezza Pozzi è costretto a terminare l’incontro in dieci uomini. FONTE: Ufficio Stampa Grosseto

Mobilieri Ponsacco-Livorno 1-3
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, Fasciana, Bardini, Panattoni, Innocenti (80′ Matteoli), Nieri, Milani, Nannetti (67′ Hanxhari), Regoli, De Vito, Remedi (89′ Mogavero). A disp.: Falsettini, Macchi, Buffa, Arrighini, Natali, Milli. All.: Caramelli Carlo
U.S. LIVORNO: Biagini, Nizzoli, Ronchi, Nardi (90′ Boroduska), Luci, Cesarini (67′ Caponi), Bellini, Brenna (85′ Bassini), Cori (77′ Kosiqi), Giordani, Brisciani. A disp.: Albieri, Menga, Savshak, Martino Coriano, Ferraro. All.: Favarin Giancarlo
ARBITRO: Marco Menozzi Treviso, coad. da Giacomo Ielo Pesaro e Matteo Merloni Ravenna.
RETI: 17′ Panattoni, 33′ Cesarini, 41′ Cori, 82′ Bellini.
NOTE: Ammoniti Remedi, Matteoli.
In rapida successione riportiamo le note di cronaca dalla live curata da amaranta.it. 3′ Batti e ribatti nella trequarti di campo del Ponsacco a seguito di un calcio di punizione scodellato da Luci, ma l’azione si conclude con un nulla di fatto. 9′ Prima ammonizione dell’incontro: il cartellino giallo è a carico dell’ex Lorenzo Remedi che, in ritardo, abbatte Cori in proiezione offensiva verso la porta avversaria. 11′ Occasione per il Livorno con Ronchi, che prova il tiro al volo su azione di calcio d’angolo: il pallone termina alto. 15′ Ottima chiusura da parte di Ronchi, che conquista un calcio di punizione in fase difensiva dopo aver inseguito e tolto palla a Panattoni, a sua volta reduce da un intervento ai danni di Luci. 17′ Mobilieri Ponsacco in vantaggio! Il centravanti Matteo Panattoni, resosi pericoloso già in precedenza, raccoglie un traversone proveniente dalla destra e beffa Biagini con un fortissimo tiro da posizione ravvicinata, su cui il portiere amaranto non può nulla. 19′ Livorno in bambola, la difesa amaranto è in stato confusionale: Panattoni sfugge alla marcatura di Brenna, si gira in area di rigore ed è provvidenziale l’intervento di Biagini, che evita l’uno-due già al diciannovesimo minuto di gioco. 29′ Girata di Cesarini che prova ad innescare Giordani, ma il pallone è troppo lungo per l’attaccante di Anzio. 30′ Calcio di rinvio pericolosamente sbagliato da Biagini, che tira addosso a un avversario: il pallone termina in fallo laterale. 32′ Calcio di punizione per il Livorno: sul pallone Brisciani e Luci, il centrocampista di Piombino serve la palla fuori dall’area di rigore e giunge in area di rigore un pallone sporco sul quale Cesarini è più lesto di tutti ad avventarsi e a scaraventare in rete: Mobilieri Ponsacco-Livorno 1-1. 36′ Pallonetto di Cesarini, che prova a beffare Fontanelli leggermente fuori dai pali: bravo il portiere di casa a fare quel passo che gli consente di recuperare la posizione e di sventare la minaccia. 40′ Grandissimo gol del Livorno con il debuttante Sacha Cori: il centravanti amaranto segue un ripiegamento difensivo del Mobilieri Ponsacco e, sfruttando un’indecisione tra il portiere Fontanelli e uno dei suoi centrali difensivi, deposita alle spalle del portiere di casa. Nella ripresa subito al 2′ ottima chiusura difensiva da parte di Ronchi, che svetta di testa in area e ha la meglio su Nieri. Al 12′ diagonale dal limite dell’area da parte di Cori: il pallone, deviato da un difensore, finisce in calcio d’angolo. Al 13′ l’arbitro Menozzi di Treviso espelle dalla panchina Luca Mazzoni, reo di aver condotto un ripetuto alterco con la panchina avversaria. 15′ Coast to coast di Nieri che, partendo dalla propria metà campo, si lancia verso la porta difesa da Biagini, ma viene ripreso in extremis da Brenna che, con un’ottima chiusura, sventa la minaccia e conquista un prezioso calcio di punizione. 20′ Invenzione di Sacha Cori che, con un tiro di esterno destro, prova a finalizzare un’azione corale offensiva servendo per la testa di Giordani, ma il cross è leggermente impreciso. 35′ Diagonale dal limite dell’area da parte di Giordani, che impegna severamente Fontanelli, il quale è costretto ad allungarsi sulla sua destra per evitare il terzo gol amaranto. 38′ Terzo gol del Livorno: Giordani, servito da Brisciani, conclude verso la porta di Fontanelli ed è bravo Bellini a recuperare con un colpo di giustezza la respinta del portiere classe 2004 e a depositare alle sue spalle. Tre a uno per gli amaranto. Il Livorno espugna lo stadio Libero Masini di Santa Croce sull’Arno con un risultato netto e con una prestazione convincente: tre a uno il risultato finale per gli amaranto che, dall’alto del loro primo posto in classifica, possono guardare con serenità alla sfida di domani tra Grosseto e Seravezza.

Orvietana – Follonica Gavorrano 0-0
ORVIETANA: Marricchi, Caravaggi, Lorenzini, Congiu, Ricci, Siciliano, Gomes (41’ st Chiaverini), Orchi, Marsilii (35’ st Fabri), Greco (19’ st Veneroso), Manoni (37’ st Santi). A disp.: Rossi, Carletti, Labonia, Sforza, Pelliccia. All.: Fiorucci.
UsFG: Filippis, Ceccanti (30’ st Mezzasoma), Pignat (16’ st Origlio), Dierna, Pino, Souare (6’ st Grifoni), Masini (1’ st Barlettani), Lo Sicco, Ampollini, Botrini, Regoli (15’ st D’Agata). A disp.: De Masi, Bianchi, Brunetti, Bellini. All.: Masi.
ARBITRO: Alice Gagliardi di San Benedetto del Tronto. Ass.ti: Zef Preci e Alessandro Bara di Macerata.
NOTE: Recupero: pt 2’, st 4’. Ammoniti: Pignat. Espulso: Botrini. Filippis para un rigore a Greco al 10’ del secondo tempo.
Termina a reti bianche la trasferta umbra in casa dell’Orvietana per il Follonica Gavorrano, che non riesce ad andare oltre lo 0-0. Per la verità è proprio la formazione allenata da Fiorucci ad andare vicina al gol su calcio di rigore, magistralmente parato da Filippis. Nonostante la successiva inferiorità numerica per gran parte della ripresa gli uomini di Masi tengono il risultato e strappano un difficile pareggio. La prima azione pericolosa è per il Follonica Gavorrano dopo appena un minuto. Souare la mette al centro dell’area dove è appostato Pino, che calcia ma non trova la porta. Dopo i primi 15’ di gioco sono i biancorossoblù che si mostrano più pimpanti rispetto agli avversari, manovrando maggiormente nella metà campo avversaria e cercando delle buone imbeccate per i tre attaccanti schierati da mister Marco Masi. Al 17’ si porta avanti anche l’Orvietana, che con Marsilii tenta la conclusione verso la porta difesa da Filippis. Il portiere è attento e blocca la sfera. Dopo una prima parte di frazione più arrembante, nella seconda fase del primo tempo le due squadre si danno battaglia prevalentemente a centrocampo. Prova a rendersi parte attiva l’Orvietana al 40’, ancora Filippis fa buona guardia sulle offensive dei centravanti umbri, che si rendono pericolosi prima con un tiro da fuori e poi su azione di calcio d’angolo. Al termine dei 2’ di recupero assegnati dall’arbitro le due formazioni vanno negli spogliatoi con le porte ancora inviolate, 0-0 all’intervallo. La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo, con un certo equilibrio in campo tra le due squadre. Al 10’ l’episodio che scuote la partita. L’offensiva dell’Orvietana si concretizza con un rigore concesso dall’arbitro ai padroni di casa e un cartellino rosso sventolato ai danni di Botrini. Dal dischetto si presenta Greco, che si fa ipnotizzare da Filippis. E il risultato rimane sullo 0-0. Con i suoi in 10, mister Masi prova a risistemare la squadra togliendo Regoli e inserendo D’Agata, con Origlio che prende il posto di Pignat. Con la superiorità numerica l’Orvietana prova a spingersi in avanti con maggiore insistenza dalle parti dell’area biancorossoblù. E al 28’ è Orchi che prova la conclusione verso la porta, non trovando però lo specchio. Al 43’ Filippis si rende ancora protagonista bloccando una sfera pericolosa su azione di calcio d’angolo. L’arbitro assegna 4’ di recupero, durante i quali l’Orvietana rimane stabilmente nella metà campo biancorossoblù alla ricerca del gol, mentre gli uomini di Masi difendono in inferiorità numerica. Al triplice fischio le due squadre si dividono la posta in palio. Un pareggio per 0-0 che rende quindi protagonista ancora una volta Filippis, che dopo i tre rigori parati nella lotteria in Coppa Italia contro il Tau dimostra ancora una volta la sua freddezza dagli 11 metri, questa volta nei 90 minuti, mantenendo il risultato in parità. Il Follonica Gavorrano sale dunque a 5 punti in classifica, mentre l’Orvietana conquista il primo punto della stagione. FONTE: Ufficio Stampa Follonica Gavorrano

Pianese – Sangiovannese 3-1
PIANESE: De Fazio, Remy, Gagliardi, Proietto (28’ st Miccoli), Polidori, Boccadamo, Morgantini, Simeoni, Mignani, Ledonne, Mastropietro (32’ st Tognetti). A disp: Borghini, Pinto, Lo Porto, Liso, Papini, Picchianti, Caldarulo. All. Prosperi. 
SANGIOVANNESE: Timperanza, Di Rienzo (28’ st Caprio), Romanelli, Farini, Nannini, Rosseti, Massai (22’ st Lorenzoni), Sacchini, Regolanti, Zhar (12’ st Iaquinta), Senesi (12’ st Disegni). A disp: Moretti, Baldesi, Dei, Ratti, Campo. All. Bencivenni. 
ARBITRO: Testoni di Ciampino, assistenti Puccia di Frosinone e Neroni di Ciampino. 
RETI: 29’ pt Senesi, 37’ pt Mastropietro, 1’ st Mignani, 13’ st (R) Ledonne. 
La Sangiovannese viene sconfitta in rimonta dai senesi della Pianese, avversario sulla carta superiore che col passare dei minuti riesce infatti ad imporsi anche nel risultato. Al 4’ primo squillo della partita con Regolanti che costringe De Fazio alla parata in corner. Al 29’ arriva il vantaggio degli ospiti dopo una mezz’ora dove le squadre si sono studiate a vicenda: cross di Sacchini, la prende di testa Zhar e il classe 2005 Senesi la spinge dentro la porta. Poco dopo però arriva il pari dei bianconeri con Mastropietro che riceve da Boccadamo dopo un dribbling e col tocco sotto supera Timperanza. Nella ripresa si porta subito avanti la Pianese con Mignani che dopo pochi secondi dall’inizio della seconda frazione insacca un cross. Reagisce subito la Sangiovannese con la punizione di Zhar che impegna De Fazio ma poco più tardi sfumano i sogni di rimonta dei biancoazzurri, Timperanza stende in area Mignani, per il signor Testoni è calcio di rigore. Dal dischetto Ledonne non sbaglia e chiude il match. Gli ospiti si rifanno molto pericolosi al 30’ con Farini che costringe ancora De Fazio agli straordinari ma non si nasconde di certo la Pianese che colpisce la traversa con Morgantini poco più tardi. Niente da fare quindi per gli uomini di Prosperi contro una Pianese che è sempre un avversario difficile per tutti che da anni porta avanti con successo il suo progetto e la sua filosofia di gioco. FONTE: arezzonotizie.it

Real Forte Querceta-Trestina 1-0
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Maccabruni M., Vietina, Lazzoni, Tognarelli, Michelucci, Podesta, Pecchia, Pegollo, Purro, Gabrielli. A disp.: Luci, Ndiaye, Meucci, Betti, Bertipagani, Advillari, Morana, Scarpa, Vanni. All.: Sena Nicola
SPORTING CLUB TRESTINA: Tozaj, Omohonria, Bucci, Farneti, Contucci, Sensi, Belli, Gramaccia, Tascini, Di Nolfo, Marietti. A disp.: Migliorati, Mottola Imbemba, Montani, Morlandi, Soldani, Irione, Bartolucci, Granturchelli, Giuliani. All.: Ciampelli Davide
ARBITRO: Fabio Rinaldi di Novi Ligure
RETI: 72′ Pegollo
Il Trestina cade in trasferta a Forte dei Marmi contro un non trascendentale Real Forte Querceta.
Per la cronaca i bianconeri sono padroni del campo per la prima mezz’ora nel corso della quale colpiscono una traversa con Di Nolfo su calcio piazzato. Successivamente nella seconda parte del primo tempo si sono visti anche gli ospiti ed anche loro hanno colpito un legno a portiere battuto.
Nel secondo tempo molto più Trestina che Real Forte ma la superiorità non ha portato niente, mentre invece i locali pur non creando situazioni di pericolo sono andati in goal come già detto in uno dei due calci d’angolo di tutta la gara sfruttando una palla in mischia, palla che Pegollo al 27° ha depositato in fondo al sacco consegnando ai locali tre punti d’oro in un piatto d’argento. Fonte: www.tuttocampo.it

San Donato Tavarnelle-Figline 0-0 
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Sichi, Giubbolini, Videtta (46′ Lucatti), Diana, Frosali, Neri (76’Panicucci), Burato (50’Papalini), Borghi (68′ Belli), Bellini, Calamai (Marianelli). A disposizione di Lorenzo Collacchioni: Campinotti, Forconi, Marianelli, Seghi, Gjana, Panicucci. 
FIGLINE 1965: Conti, Dema, Banchelli, Di Blasio, Sabatini, Ficini, Caggianese (61’Rufini), Bonavita (61′ Zhupa 89′ Pacini Gaeta), Bruni (87′ Orpelli), Torrini, Diarra (80′ Malpaganti). A disposizione di Stefano Tronconi: Simoni,, Fiore, Cavaciocchi, Donnarumma.
ARBITRO: Paolo Rodolfo Benestante di Aprile, coadiuvato da Lorenzo Cagiola di Roma 1 e Eleonora Negro di Roma 1. 
NOTE: ammoniti 28′ Ficini (FIG), 32′ Videtta (SDT), 48′ Diana (SDT), 63′ Torrini (FIG), 75′ Neri (SDT), 91′ Orpelli (FIG), 97′ Frosali (SDT) 
Il primo tempo vede subito al 6′ il Figline farsi in avanti con una occasione per Bruni, abile a inserirsi fra le maglie della retroguardia giallo blu e concludere verso Manzari, il quale controlla la sfera depositarsi sul fondo. Al 12′ invece un lancio dalle retrovie viene raccolto da Bellini che, con l’aiuto di Borghi, viene mandato al traversone in area che però non viene raccolto da nessun giocatore giallo blu. Al 18′ si vedono gli ospiti con Caggianese ma la sua conclusione è una telefonata per Manzari. Al 25′ splendida occasione per i locali con Sichi, abile a servire Calamai che trova Bellini: conclusione del 10 giallo blu messa in corner da Conti. Sugli sviluppi del calcio d’angolo ci prova lo stesso Calamai ma il pallone finisce fuori. Al 40′ tiro di Neri dalla distanza, pallone neutralizzato. Al 41′ episodio dubbio in area di rigore del Figline, Bellini riceve improvvisamente la sfera grazie a una punizione battuta velocemente e viene toccato, l’arbitro lascia correre. Il primo tempo si chiude a reti bianche e nella ripresa al 47′ è Giubbolini, dopo uno scambio con Bellini, a scaldare subito i guanti a Conti. Al 51′ serpentina di Bellini ma la sua conclusione finisce fuori, come Banchelli al 60′ per il Figline. Al 61′ Bruni calcia dal limite, Manzari si distende e controlla. Non succede poi nulla di più, i giallo blu tornano a far punti, il Figline prosegue il suo momento positivo.

Vivi. Sansepolcro-Tau Calcio 0-4
VIVI SANSEPOLCRO: Patata, Mariucci, Martinelli, D Angelo, Borgo, Gorini Gia., Pauselli, Locchi, Essoussi, Ferri Marini, Buzzi. A disp.: Guerri, Del Siena, Della Spoletina, Piermarini, Bologna, Brizzi, Mariotti, Longo, Simeone. All.: Bricca Andrea
TAU CALCIO: Di Biagio, Zini, Bernardini, Alessio, Malva, Capparella, Bruzzo, Antoni, Manetti, Andolfi, Biagioni. A disp.: Di Cicco, Bargellini, Perillo, Odianose, Piccini, Bartelloni, Masini, Di Fatta, Vellutini. All.: Venturi Simone
ARBITRO: Gennaro Decimo di Napoli
RETI: 10′ Malva, 56′ Andolfi, 61′ Malva, 70′ Capparella
Brutta sconfitta per i bianconeri contro il Tau Altopascio, formazione lucchese partita benissimo con due vittorie ed un pareggio, che arriva dopo la vittoria contro l’Orvietana che aveva risollevato di molto il morale dopo il duro esordio di Grosseto. Il prossimo match sarà la trasferta contro il Livorno e a seguire arriverà a Sansepolcro il Follonica Gavorrano, un calendario tutt’altro che semplice. Comincia subito forte il Tau con la rete di Malva che al 10’ segna un “gol olimpico”, direttamente da calcio d’angolo. I padroni di casa reagiscono ma senza trovare il pari con Essoussi che al 36’ di testa su calcio d’angolo di Buzzi. Al 40’ doppia occasione per i lucchesi con Andolfi che trova la risposta di Patata, sulla respinta Bruzzo è impreciso. Nella ripresa al 11’ c’è il raddoppio degli ospiti: discesa sulla fascia di Manetti che serve Andolfi, tiro di prima intenzione e una deviazione fortuita mette fuori gioco l’estremo difensore casalingo. Il Sansepolcro si sbilancia alla ricerca del gol che riaprirebbe il match ma al 16’ subisce il contropiede di Malba che davanti a Patata non sbaglia. Il poker arriva su una punizione dal limite di Capparella al 25’, cerca il gol della bandiera il Sansepolcro al 35’ con il colpo di testa di Longo sul cross di Piermarini ma trova solo la presa di Di Biagio. FONTE: arezzonotizie.it 

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