Almanacco del Calcio Toscano

“Il Livorno siamo noi”

Presentato il progetto per rilevare la società: imprenditoria privata e azionariato popolare

Il Livorno siamo noi. Adesso l’offerta per rilevare il Livorno c’è. E’ stata ufficializzata ieri sera da Andrea Locatelli durante la serata, quella del Teatro Goldoni, completamente “sold out”. L’offerta per acquistare l’Us Livorno 1915 e presentata tramite Pec nella giornata di ieri a è pari a 600mila euro. “Un’offerta signorile”, ha detto sul palco l’ex vice presidente del colosso Infront Sport & Media davanti ai mille presenti all’interno del teatro , “un’offerta che sarà valida fino al 31 maggio”.

I dettagli del progetto

Il progetto “Livorno Siamo noi” è stato presentato con dovizia di particolari da Andrea Locatelli:
– 49% in mano a investitori privati (imprenditori-fondatori) che rilevano la totalità della società per poi cedere, a titolo gratuito, il 51% che andrà in mano ai soci-tifosi;
– non ci sono piani B o piani C. Il progetto non è divisivo. Non vi sarà alcuna scissione. Il progetto è finalizzato all’acquisto dell’Us Livorno 1915 e basta. Una sola squadra, un solo colore, una sola divisa, un solo stadio.
– le quote per entrare a far parte del progetto sono di diversa entità: 200 euro, quota amaranto, 500 euro quota silver, 1000 euro quota gold (ad ogni tipo di quota corrisponderanno anche alcuni benefit);
– partecipazione condivisa in 8 comitati tra cui settore giovanile, eventi e iniziative, media e marketing, stadio e centro sportivo etc…;
– progetto unico in Italia che si basa sul modello tedesco già in vigore in Germania in alcune città e in alcuni club di differenti serie.

Gli imprenditori coinvolti

È stato presentato anche quello che potrebbe essere il futuro Ds, Paolo Giovannininella foto di copertina -, che ha preso parola e, salendo sul palco, ha dato il suo ok ufficiale a contribuire al progetto.
Presenti in sala anche il sindaco Luca Salvetti, il vice presidente del Club Magnozzi Pasquale Lamberti, l’ex presidente amaranto Paolo Toccafondi (anche quest’ultimo dimostratosi disponibile a rientrare nel gruppo degli imprenditori-fondatori del progetto), il presidente della Pielle Livorno e imprenditore Francesco Farneti.

“Una visione al passo coi tempi”

I modelli sperimentati in Europa, soprattutto in Germania e Spagna, hanno avuto un discreto successo. Un mese fa anche la Camera dei Deputati italiana ha dato il via a una proposta di legge, che ora dovrà passare in Senato, volta a favorire l’azionariato popolare nello sport. “E’ la conferma che la nostra visione non è anacronistica, ma assolutamente al passo, se non in anticipo, con i tempi” dichiara Andrea Locatelli ai microfoni del TGR Toscana RAI.

“Un’ OPA ostile”

La replica dell’attuale proprietario Joel Esciua è affidata a un Comunicato Ufficiale, nel quale si dichiara disponibile ad affrontare il futuro con una nuova organizzazione, e definisce l’iniziativa una “OPA ostile” per appropriarsi del marchio dell’U.S. Livorno, poichè non gli è ancora pervenuta alcuna proposta da parte di potenziali acquirenti.

(E.N.)


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