Almanacco del Calcio Toscano

Girone B: chi sarà il paggetto del Siena?

Il Siena ha già messo in cassaforte il campionato, rendendolo noioso già a dicembre. Ma dietro è nato un equilibrio straordinario: chi conquisterà i play-off? Chi acquisirà il diritto agli spareggi nazionali? Difficilissimo rispondere visto le tante squadre che si contendono un posto al sole. Proviamo ad analizzarle: dal Signa attualmente secondo, passando per Castiglionese, Scandicci, Terranuova, Foiano, Colligiana fino ad arrivare al Mazzola. 

Signa: squadra solida 

Squadra solida, di categoria, senza tanti fronzoli, che prende pochi gol. Questa in estrema sintesi l’analisi del Signa di Stefano Scardigli, ormai non più una sorpresa ma una solida realtà. Davanti a Lorenzo Crisanto (98) in porta, ecco la linea a quattro con Samuele Nencini (01) e Tommaso Capochiani (98) sulle fasce (anche se ultime partite ha trovato molto spazio il 2004 Lapo Bianchi), quindi tre centrali di livello per due maglie: Samuele Tempestini (02), Jacopo Franzoni (00) e Stefano Becagli (99). Inoltre, ecco l’arrivo dal Certaldo di Francesco Pampalone (94). A centrocampo Samuele Dallai (03) è ormai un punto fermo, Giuliano Diegoli (95) e Pietro Tempesti (01) si alternano come “portatori d’acqua” per il capitano Angelo Coppola (86). In fase di mercato è stato inserito il ritorno di Raffaele Munno (02). In attacco si è ristabilito, dopo l’infortunio muscolare, Lorenzo Tempesti (94) per un 2024 ancora più importante: nel frattempo è definitivamente sbocciato Brian Cellai (04) e l’alternativa è Gianmarco Alesso (00) o il 2005 Riccardo Bezzini (05). Jolly per la fascia anche il 2002 Gianluca Giuliani.

Castiglionese rosa davvero completa 

Altra squadra estremamente solida e che concede pochissimo agli avversari. Davanti al sempre presente Flavio Ubirti (01) in porta, ecco sulle fasce Tommaso Cecci (01) a destra e Lorenzo Giorgi (00) a sinistra, con il giovane Ettore Viciani (04) o anche Francesco Meoni (01) come alternativa; la coppia centrale è inamovibile, con Daniele Menchetti (89) e Riccardo Menci (03). A centrocampo il duo che comanda le operazioni è formato da Tommaso Minocci (01) e Valerie Magloir Mbounga Kameni (90), a loro sostegno in caso di sostituzione Samuele Tacchini (03) e Francesco Talladira (03), rientrato a disposizione del tecnico Roberto Fani dopo un brutto infortunio. Tra i trequartisti i due folletti Niccolo Borghesi (01) e Marco Ricci (00), devastante nell’ultimo mese, e il giovanissimo ex Arezzo e Terranuova Thomas Castaldo (04); da non dimenticare l’apporto che hanno dato, magari a gara in corso, Giuseppe Imparato (03) e Andrea Capogna (99). In attacco tutto sulle spalle di bomber Nicola Falomi (85). 

Scandicci: squadra di grande qualità 

Mister Claudio Ventrice ha ereditato la squadra da Fattori: un buonissimo organico per la categoria. E dopo che lo Scandicci aveva cominciato il campionato con una rosa un po’ “precisa”, ecco che nelle ultime settimane la dirigenza ha allungato la panchina e dato al debuttante tecnico maggiore scelta. In porta, per esempio, Alessio Lampignano (97) nelle ultime gare ha lasciato spesso il posto a Edoardo Masini (04) per un discorso di quote. In difesa tanti punti fermi, a cominciare da Duccio Frascadore (00) a destra e da Niccolo Dodaro (03) a sinistra. Sempre fermo ai box Stefano La Rosa (91), ma sulla via del recupero, i giocatori che hanno collezionato più presenze sono Alessio Lastrucci (93) e Luca Menini (97), con Modesto Edu Mengue (03), appena rientrato dal Tuttocuoio, a rinforzare la batteria di centrali. A centrocampo tre “senatori” come Tommaso Sinisgallo (00), Lorenzo Ammannati (93) e il sempre presente Alessandro Poli (99), giocatore di categoria superiore. Il grave infortunio a capitan Ammannati però ha aperto un varco in mezzo al campo, con Elia Meucci (97) appena arrivato a colmare il buco. Da sottolineare anche l’apporto del 2003 Marco Corsi, sempre bravo quando chiamato in causa. In attacco Niccolo Del Pela (00) non ha deluso le aspettative, è sbocciato il 2004 Gioele Grillo e si sta aspettando il pieno recupero di Filippo Vezzi (92), capace sempre di fare la differenza. 

Terranuova Traiana: doppio impegno con un occhio alla Coppa 

Un occhio al campionato e uno alla Coppa: il Terranuova ballo su due piste e sogna il ritorno in D. La rosa a disposizione di Marco Becattini si è arricchita a dicembre dell’arrivo di Juan Francisco Ortiz Lopez (93), già decisivo nella semifinale di Coppa, e non ha niente da invidiare alle altre contendenti, anzi forse è l’organico in assoluto migliore. In porta la certezza Giona Fedele (93) copre le spalle alla difesa composta a destra da Diego Minatti (04), che ha come alternative Tommaso Cappelli (04) o il 03 Alessandro Arnetoli, a sinistra dall’ex Grassina Alessandro Petrioli (03) o il 2004 Tommaso Senzamici, mentre la coppia centrale è assolutamente collaudata grazie alla classe e l’esperienza di Alessandro Bega (94) e Andrea Saitta (92), che non ha saltato una partita da titolare. A centrocampo Jacopo Cioce (98) dirige il gioco, Andrea Massai (95) si butta spesso dentro con ottimi risultati, mentre ha trovato molto spazio e lo smalto dei tempi di Montevarchi il redivivo Leonardo Mannella (96). L’infortunio di Alberto Marini (99) che aveva cominciato molto bene ha complicato le cose, ma l’arrivo sul mercato dell’ottimo e duttile Mattia Privitera (94) dalla Rondinella ha colmato subito il vuoto. Ha salutato la truppa Nicolas Redi (94), non al meglio fisicamente, ma l’attacco resta super, visto che Becattini ha l’imbarazzo della scelta: ci sono capitan Alessio Sacconi (93), il talentuosissimo Irisjan Taflaj (94), il 2003 Pietro Ceppodomo e adesso anche il “puntero” Ortiz, oltre all’ex San Donato Filippo Viganò (04). 

Foiano: fine anno in calo 

Aveva cominciato benissimo la stagione: applausi e stima da parte di tutti per la banda di Filippo Zacchei, poi un calo nell’ultimo periodo ha fatto uscire la squadra dalla zona play-off. Gli amaranto hanno però la forza e la determinazione per rientrarci. In porta si sono alternati Lorenzo Lombardini (01) e Gerardo Goretti (04), con l’arrivo di Brian Vassallo a dare ancora maggiore possibilità di scelta al tecnico. In difesa invece è arrivato Alessandro Sottili (03), a sinistra c’è Marco Tenti (95): l’ex centrocampista è ormai diventato un ottimo terzino sinistro. La coppia centrale è formata da Lorenzo Fanetti (92) e Lorenzo Bennati (96). Le alternative non mancano: si va da Claudio Bux (02) a Andrea Lombardi (98) fino a Alessandro Nannoni (04) che può giocare anche più “alto”. A centrocampo Jacopo Cacioppini (97) è il regista, con il fosforo di Edoardo Biagi (97) e il dinamismo di Leonardo Verdelli (02) a completare un reparto che ha perso l’ottimo Paolo Di Leo (98). L’attacco è fatto da solide certezze rappresentate da Lorenzo Betti (97), bomber Cristiano Adami (99) e dallo sgusciante esterno 2003 Diego Berneschi

Colligiana: organico di primo livello, non può sbagliare 

Deludente nella prima parte di stagione, con grande fatica sta cercando di rientrare in zona play-off, obiettivo minimo che la società aveva chiesto in estate a mister Giacomo Chini. Uno dei pochi che raramente ha deluso le aspettative è il sempre presente Alessandro Chiarugi (93) in porta. La retroguardia vede a destra Matteo Finetti (04), protagonista di un buon girone di andata (che si giocherà il posto con il coetaneo Ayoub Chaabti (04) appena arrivato dal Real Forte Querceta), a sinistra ecco l’esperienza di Daniele Paparusso (93) che dopo un deludente inizio di campionato sembra finalmente aver trovato la forma migliore. La coppia centrale dà ampie garanzie con l’esperienza e la fisicità di Pietro Manganelli (93) e Alessandro De Vitis (94). A centrocampo la duttilità dell’esperto Francesco Cicali (94) fornisce a Chini diverse possibilità di scelta: il gioco è affidato però spesso a Lorenzo Pierucci (03) e dal coetaneo Federico Mussi (03). Sulle fasce la classe di Vittorio Donati (00), che può giocare esterno basso, alto ma anche in mediana) e i guizzi del pericolosissimo Matteo Cianciolo (03). In attacco ecco Alessandro Polo (01) e il gioiello Tito Marabese (93), con l’esperto Manuel Mugnai (86) che resta uno dei più affidabili in rosa, uomo dai gol importanti e trascinatore della truppa biancorossa. Nelle ultime settimane è finalmente tornato da un brutto infortunio lo sgusciante Alessio Calamassi (99), un’arma in più per il girone di ritorno. 

Sinalunghese: dove può arrivare Pezzatini? 

Brutta partenza, ma poi un cambio di passo che ha riportato in alto i rossoblu: dove potranno arrivare i ragazzi di Iuri Pezzatini nel 2024? Sicuramente la Sinalunghese è una delle squadre più indecifrabili del campionato. La squadra è consolidata a partire dal capitano e sempre presente Federico Marini (94) in porta: in difesa troviamo l’ottimo 2004 Tommaso Celestini e il 2003 Tommaso Canapini (03) sulle fasce con al centro Nicholas Ibojo (85) e uno fra Lorenzo Corsetti (99), talvolta infortunato, e Davide Ferrante (01). A centrocampo i punti fermi sono Alessio Salvestroni (99) e Samuele Viligiardi (00), ai quali si sono affiancati il sempre utile Giovanni Bardelli (01) e l’ultimo arrivato Tommaso Chiti (02). In attacco Daniele Bucaletti (96) si conferma imprescindibile, così come sulla fascia ha trovato grande continuità di rendimento Brando Bencini (02). Dopo l’illusione dell’uruguagio Luis Andrada, come prima punta ecco la freschezza di Matteo Iasparrone (04) e del nuovo arrivato Theo Fiaschi (05). Da non scordare mai i guizzi dell’esperto Gianmarco Cicali (92), che può sempre dire la sua anche quando entra dalla panchina.  

Valentino Mazzola: vietato sottovalutarlo 

Non è riuscito ad avere la continuità del girone di ritorno dell’anno scorso l’undici di Stefano Argilli. Ma resta una squadra capace di battere chiunque e per questo non va sottovalutata. In porta si sono alternati Federico Florindi (99) e Christian Cefariello (00), mentre la linea difensiva ha visto protagonisti Daniel De Luca (05) o Niccolo Nassi (00) a destra e Alessio Gianneschi (00) (o il duttile Stefano Landozzi (01) quando il titolare non c’era) a sinistra. La coppia centrale è stata formata da capitan Piero Fabbrini (88) e Niccolò Bonechi (01) che aveva come alternativa l’altro Leonardo Bonechi (06). A centrocampo il gioco passa ovviamente per il tuttocampista goleador Michel Cruciani (86), aiutato dall’ultimo arrivato in organico l’ex San Donato Tavarnelle Andrea Burato (90). Utile l’apporto dell’esperto Roberto Silvestri (95) o dei giovani in quota Francesco Majuri (04) o Daniele Hoxhaj (03) per corsa e dinamismo. L’attacco è imprevedibile con il falso nueve Diego Baroni (03) che si alterna nella posizione di centravanti con l’espertissimo Davide Bartolini (86), con sulla linea dei trequartisti i vari Tommaso Corsi (01), Tommaso Pierangioli (97), Niccolo Cavallini (01), oltre appunto al piccolo fenomeno di casa Baroni che può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco.

Ha collaborato Tommaso Nesi

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