Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza – Tripoli: “Contento e motivato: alla Massese ho trovato uomini veri!”

Pietro Tripoli è il colpaccio di mercato della nuova Massese stagione 2021/2022. L’attaccante, dopo le stagioni con Savona, Lavagnese e Ligorna, lascia la Liguria e, come vi avevamo anticipato, firma ufficialmente con il sodalizio di Massa approdando nel campionato di Eccellenza della Toscana. Nove gol nel “mini-torneo” di Eccellenza della Liguria alla ripresa dopo la sospensione per Covid19 e una promozione, la sesta personale conquistata in carriera, in Serie D ottenuta proprio con i genovesi del Ligorna. Oggi lo abbiamo contattato per porgli qualche domanda e lui ci ha risposto direttamente dalla macchina dove sta viaggiando da Massa in direzione Varese.

IMPRESSIONI MASSESE – “Posso dirti che ho concluso adesso la trattativa: sono ufficialmente un giocatore della Massese. Sono felice e contentissimo perché la piazza è importante calcisticamente parlando. Ho voluto prima di accettare conoscere la società e nello specifico il direttore e l’allenatore visto che non li conoscevo. In una mezza chiamata domenica scorsa però mi hanno fatto una gran bella impressione e così ho deciso di venire a Massa. Oggi ho trovato persone eccezionali e con valori, persone con cui basta una semplice parola e per me la parola vale più di ogni altra cosa. Nel mondo del calcio persone così ultimamente sono rare a trovarsi e invece qui le ho trovate. Mi sento pronto a cominciare e sono contento di tornare lunedì per iniziare la preparazione cercando di dare il massimo per questa maglia e questa città. Mi sento pronto soprattutto ad una cosa: vincere il mio settimo campionato!“

LAVAGNESE – “A Lavagna non ho trovato una piazza come Massa perché Lavagna è un paesino piccolissimo, ma alla fine io a livello di società sono stato veramente bene. Anche lì ho trovato una famiglia. Ringrazio presidente e il Direttore Sportivo Adani di cui ho veramente tanta stima. Ho iniziato un anno e mezzo fa. Sono arrivato a Gennaio: la Lavagnese era ultima con soli 11 punti e io non avevo mai lottato per la salvezza in carriera. Riuscire a salvarci per me è stato come vincere un campionato: nel giro di un mese e mezzo ci siamo portati fuori dai Play-Out e ci siamo salvati. E’ una salvezza che mi tengo veramente stretta.”

LIGORNA – “Lo scorso Aprile ho scommesso su me stesso facendo un passo indietro per poi farne due avanti e così è successo. A Lavagna non avevo fatto bene per sei/sette mesi, anche per colpa mia, e quindi ho scelto di ripartire da Ligorna per ambire alla vittoria di un campionato. Ci siamo riusciti alla grande e, non per vantarmi, ma penso di aver contribuito parecchio alla vittoria del torneo. Tutti contenti, ma da lì in poi subentra il “fattore famiglia” e, come dicevo prima, il così detto “fattore uomini”. La parola che io avevo dato al Ligorna e che paradossalmente il Ligorna non ha mantenuto. Per me è una ferita al cuore perchè mi aspettavo un atteggiamento onesto e sincero da parte della società, come del resto lo ero stato io, e invece non ho ricevuto altrettanto. Mi hanno “fatto ballare” per un mese dicendomi che sarei potuto andare lì a giocare un altro anno con loro e poi non hanno avuto neanche il coraggio di dirmi sì o no, niente sono semplicemente spariti! Mi spiace questo perché l’uomo, la persona e la parola vale più di un’altra cosa. Mi sono sbagliato nei loro confronti. Ringrazio mister Monteforte e tutto il suo staff, ma paradossalmente ricorderò più volentieri la salvezza a Lavagna che una vittoria con il Ligorna per come si sono comportati. Chiudo dicendo che spero di aprire un nuovo ciclo qui a Massa. Se nella vita si chiude una porta e si apre un portone il portone per me è la Massese…sono contento della scelta che ho fatto!“.

FONTE: speziasportale.it