Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza – Montecatini e Rignanese: una stagione in 90 minuti

Una stagione in 90 minuti: Montecatini e Rignanese domenica alle 15.30 si incontreranno al Comunale di Rignano sull’Arno e, a tre giornate dalla fine, con soli 4 punti che dividono le due squadre sarà la domenica che deciderà con ogni probabilità il Girone B di Eccellenza. A meno di due giorni dal grande match andiamo a scoprire le ultime dai due clan e le sensazioni prima del super-match. Siamo andati a scoprire come stanno preparando la sfida di domenica le due squadre attraverso le parole del d.s. biancoverde Massimo Manganelli e del tecnico biancoblu Giovanni Maneschi.

Direttore, in quali condizioni arriva la sua squadra alla sfida di domenica?
“Abbiamo trascorso – spiega Massimo Manganelli – una buona settimana: ci siamo preparati bene con buoni allenamenti. Siamo convinti di poter fare la nostra partita: non abbiamo pressioni e il Montecatini è una squadra con la quale ce la possiamo giocare, non ci sentiamo inferiori. Certo, non avremo né Riccardo Bennati, ancora squalificato, né Righini infortunatosi domenica a Campi Bisenzio. Ma questo non è un alibi: per noi una partita del genere non accade tutti gli anni, siamo consapevoli dell’importanza della partita e comunque vada non ci saranno drammi né trionfalismi. Obbligati a vincere? Indubbiamente siamo indietro di quattro punti e se non vincessimo il campionato sarebbe chiuso. Non faremo calcoli, dobbiamo fare risultato pieno. Ormai i play-off sono raggiunti e ce la giocheremo con tranquillità. Sarà dura per noi, ma sono convinto che lo sarà anche per loro”.
Se potesse togliere un uomo agli avversari, chi toglierebbe?
“Il Montecatini è una buonissima squadra che un po’ ci somiglia. In difesa sono molto bravi, ma soprattutto hanno un giocatore che non è solo il loro fiore all’occhiello, ma lo è di tutta la categoria e mi riferisco ovviamente a Samir Lacheheb. Dicendo questo però non voglio sminuire i valori degli altri: sono una squadra sorniona”.
Con i “se” e i “ma” non si fa la storia… ma a questo punto della stagione quanto rimpiangete i tre punti persi a tavolino contro la Larcianese alla prima di campionato?
“Beh, sì ci ripensiamo spesso! Ripenso a quella partita e al pareggio di Castelnuovo dei Sabbioni di un mesetto fa. Potevano essere 5 punti in più senza tanti sforzi…”.
Intanto arrivano buone notizie dall’infermeria: domenica recupera Bindi che torna titolare in mezzo al campo, mentre in attacco sarà Bernacchia a prendere il posto di Righini al centro dell’attacco. Ricapitolando, questa dovrebbe essere la formazione scelta da Marco Coppi (secondo il consueto schema del 4-3-3): Burzagli; Margiacchi, Bettini, Rigoli, Galli; Bindi, Degl’Innocenti, Leo; Privitera, Bernacchia, Mazzoni. Poco probabile, al momento, l’ipotesi che vedrebbe l’inserimento di Benvenuti, quale terzino sinistro, con lo spostamento di Galli a destra.

Mister, come sta il suo Montecatini?
“A livello fisico – confida Giovanni Maneschi – abbiamo pagato qualcosa nelle ultime due-tre settimane. Ma a parte qualcosa stiamo bene: del resto se nelle ultime 14 partite abbiamo messo insieme 11 vittorie e 3 pareggi, vuol dire che siamo in condizione. La Rignanese è una squadra difficile da affrontare che ha molte caratteristiche simili alle nostre. A me piacciono le squadre che subiscono pochi gol. Se mi aspettavo quando arrivai a Montecatini di essere in queste condizioni a 4 giornate dalla fine? No, sicuramente: quando presi la squadra, avevamo 4 punti e la Rignanese 15 (poi ridotti a 12 a tavolino)… il nostro obiettivo era solo rientrare in zona play-off”.
Quale è il giocatore che teme di più della Rignanese?
“La Rignanese ha giocatori importanti come Bettini, in mezzo al campo ha talenti come Degl’Innocenti e Leo, davanti Mazzoni è un giocatore che può risolvere ogni partita. Ma se devo dire che temo di più, dico sicuramente l’allenatore Marco Coppi. È un tecnico che stimo perché “gioca” sugli avversari e sa sempre tirare fuori il meglio dai propri giocatori, che ritengo essere la dote più importante per un allenatore”.
La migliore notizia per Maneschi arriva dal recupero di Tomas Nardoni, tenuto a riposo domenica scorsa contro la Castiglionese. Non ci sarà Ceccarelli (squalificato), mentre torna disponibile Garbini. Davanti a Colombo, la difesa dovrebbe essere formata (da destra a sinistra) da Ciacci, uno fra Garbini e Strufaldi, Di Giusto e Vettori; a centrocampo con il rientro di Nardoni, torna la linea mediana titolare con Gialdini e probabilmente Orsatti (o Giachini); in attacco scontato il trio formato da Cerri, Lacheheb e dal centravanti Andreotti.