Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza, le cronache di domenica 18 febbraio

Eccellenza, le cronache di domenica 18 febbraio. Pronta la consueta rassegna di cronache dai due gironi toscani del campionato di Eccellenza, relative a domenica 18 febbraio 2024. Nella foto un’azione di gioco di Fratres Perignano – Sporting Cecina 0-1 da pagina Facebook Sporting Cecina

a cura di Edoardo Novelli

Girone A – 22a giornata

River Pieve-Castelfiorentino United 4-1

giocata sabato 17, leggi qui la cronaca

RIVER PIEVE: Biggeri, Ramacciotti, Lunardi, El Hadoui, Leshi, Di Giulio, Magera, Cecchini, Morelli, Pieretti, Belluomini. A disp.: Tozzini, Fruzzetti, Tocci, Bachini, Filippi, Giannotti, Satti F., Rossi . All.: Fanani Pacifico
CASTELFIORENTINO UNITED: Neri, Duranti, Casanova, Benvenuti, Maltinti, Mancini, Bruni T., Ercoli, Borri, Giani, Boumarouan. A disp.: Lupi, Castaldi, Tanzini, Viti, Campatelli, Pieracci, Fall, Sebastiano, Daidola. All.: Scardigli Nico
ARBITRO: Giovanni Macca di Pisa
RETI: 14′ Belluomini, 15′ Autorete, 30′ Boumarouan, 31′ Morelli, 73′ Morelli.

Cuoiopelli-Camaiore 0-1

CUOIOPELLI: Pulidori, Nardo, Guerrucci, Viola, Bianchi, Lucaccini, Sgherri (39’ st Razzauti), Regoli, Pepa (30’ st Fantini), Benericetti, Goh (27’ st Costanzo). A disp. Brogi, Colombini, Cavallini, Innocenti, Goretti, Pitrone. All. Falivena
CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Crecchi, Anzillotti, Zambarda, D’ Alessandro, Adami (23’ st Ricci), Amico, Imbrenda (23’ st Arnaldi), Da Pozzo, Kthella. A disp. Azioni, Maini, Pezzini, Natali, Belluomini, Verona, Biagini. All. Cristiani
ARBITRO: La Luna di Collegno (Furiesi di Empoli e De Feudis di Firenze)
RETI: 48’st rig. Da Pozzo
NOTE: Angoli: 7 – 8. Ammoniti: 5’ st Anzillotti, 17’ st Amico. Recupero 1° tempo 1’, 2° tempo 3’.

Il Camaiore di Cristiani ferma la marcia verso la vetta della Cuoiopelli e si fionda in zona playoff. Lo fa a Santa Croce sull’Arno al termine di una sfida molto equilibrata con i conciari locali. Finisce con il successo ospite grazie a una rete su calcio di rigore di Da Pozzo che consolida le ambizioni playoff dei versiliesi. La squadra di Cristiani, sebbene con assenze importanti (gli infortunati Velani e Nazzaro, Biagini in panchina pro forma e l’attaccante Geraci), ha evidenziato ancora una volta la sua ottima condizione e una solidità difensiva. Il mister allarga il concetto all’intera squadra che aiuta il reparto arretrato, fatto sta che la porta di Barsottini dopo le tre reti incassate a Livorno con Massese, Tuttocuoio, Montespertoli e Cuoiopelli è rimasta inviolata facendo salire la propria imbattibilità a 389 minuti. 
Troppe invece assenze nel reparto arretrato per la Cuoio, che non può permettersi il lusso di regalare Bagnoli, Passerotti, Lici e Colombini in difesa, oltre a Cavalli in attacco.
Senza nulla togliere a chi li ha sostituiti, in primis Bianchi autore di una bella partita, Imbrenda è stato cancellato. La giovane età la si paga in esperienza e le ingenuità mostrate a Fucecchio sono riaffiorate oggi in occasione del calcio di rigore. Da Pozzo spostato in avanti ha puntato Regoli il quale ha finito per atterrarlo, per l’arbitro in modo scorretto passibile del calcio di rigore. Divergenti le opinioni in tribuna: Regoli ha colpito la palla; no, è entrato sull’uomo, oppure in precedenza c’era stato un fallo su Nardo, rimasto a terra.
La Cuoio era partita bene e con Pepa in seguito ad un corner si faceva minacciosa: l’incornata di quest’ultimo viene liberata quasi sulla linea, la replica arriva con un tiro secco di Viola che sfiora l’angolo alto. Le risposte camaioresi sono affidate ad un tiro strozzato di Da Pozzo e a un sinistro debole di Kthella. 
Dopo la mezz’ora il Camaiore afferra la gara, Pulidori è sollecitato da un tiro di Da Pozzo, Kthella manca di precisione in una mischia sottomisura e prima della pausa il Camaiore sbroglia a due passi dalla porta sull’incornata di Goh disinnescata da Crecchi. 
La gara rimane equilibrata e la sensazione che occorra un episodio di materializza nel finale. Cristiani ridisegna i suoi passando ad una difesa a tre, dilatando sulle corsie Borgia e Crecchi, con Da Pozzo a innescare Kthella e Ricci. Uno spunto di Da Pozzo viene interrotto in area irregolarmente da Regoli. Lo stesso Da Pozzo trasforma facendo esplodere di gioia la sua panchina e mandando i suoi ai playoff e la Cuoio a cinque punti dal Tuttocuoio. FONTE: luccaindiretta.it / fossadeilupi.it / Redazione Almanacco


Fratres Perignano-Sporting Cecina 0-1

Foto da pagina Facebook Sporting Cecina


FRATRES PERIGNANO: Colucci, Gemignani, Pennini, Arvia, Mancini, Petri, Zefi, Freschi, Taraj, Baggiani S., Sciapi. A disp.: Poltronieri, Ceccanti, Porcellini, Martinelli, Guelfi, Guarente, Rosi, Scremin, Vitillo. All.: Colombini Francesco
SPORTING CECINA: Cappellini, Fiorentini, Fiorini, Ghilli, Startari, Modica, Diagne, Bardini, Skerma, Rovini, Pallecchi. A disp.: Barbanera, Cionini, Giannini M., Lorenzini, Giannini E., Perillo, Carlotti, Incorvaia, El Falahi. All.: Miano Sebastiano
ARBITRO: Francesco Passarotti di Mantova
RETI: 47′ Pallecchi

Tra Fratres Perignano, in casacca azzurra, e Sporting Cecina di rossoblù vestito, a spuntarla sono gli ospiti con una rete in avvio di ripresa. 
Nel primo tempo, unica azione degna di registrazione a favore dei locali, grazie al destro di Sciapi prontamente respinto da Cappellini. 
Al 46’ i ragazzi di Miano cercano e subito trovano la rete del vantaggio, grazie alla zampata di Pallecchi, servito dal tacco di Rovini. Risponde il Fratres, e un paio di minuti più tardi è ancora Cappellini a raccogliere la conclusione di Sciapi. 
Al 55’ dagli sviluppi di un calcio d’angolo prova il tap in vincente Rovini per gli ospiti, prontamente anticipato sul secondo palo da Freschi. Allo scadere della prima ora giocata, è di nuovo Sciapi a rendersi pericoloso di fronte a Cappellini. In acrobazia, il numero 11 dei locali, riesce a colpire soltanto la traversa. 
Qualche minuto e ci prova anche Rosi per i padroni di casa, ma la conclusione è alta e va oltre lo specchio della porta. Al 77’ espulsione diretta per Ghilli per un fallo da ultimo uomo su Baggiani e punizione dal limite concessa ai padroni di casa. Al tiro va Sciapi che non riesce a sorprendere Cappellini nonostante la deviazione del tiro. Un’altra espulsione viene subita dal difensore locale Gemignani, al 40’, per fallo da ultimo uomo su Lorenzini lanciato a rete. Sulla punizione niente di fatto per lo Sporting Cecina. Sul finale, per il Fratres, c’è tempo solo per il colpo di testa di Sciapi, che va oltre di un soffio sopra la traversa. FONTE: fratresperignano.it

Massese-Fucecchio 6-1


MASSESE: Paci, Del Pecchia, Bertonelli, Zavatto M., Bonini L., Marchini, Sidibe, Fortunati, Buffa, Cornacchia, Maggiari. A disp.: Pierucci, Berti, Scarf, Baracchini, Lazzini, Catola, Cherubini, Dutilh, Del Nero. All.: Del Nero Davide
FUCECCHIO: Del Bino, Zaccagnini, Lotti, Lecceti, Arapi, Ghelardoni, Mariani, Cenci, Andreotti, Rigirozzo, Mhilli. A disp.: Rocchi, Bindi, Iaia, Pagni, Tassi, Re, Geniotal, Pieragnoli, Agostini. All.: Dell Agnello Lorenzo
ARBITRO: Andrea Kilian Pina di Como
RETI: 4′ Fortunati, 17′ Maggiari, 19′ Cornacchia, 28′ Buffa, 33′ Zaccagnini, 73′ Buffa, 74′ Baracchini

Non esistono più aggettivi per questa Massese di inizio 2024. Contro una diretta concorrente in chiave playoff come il Fucecchio e con una formazione priva di giocatori importanti come Terigi, Brizzi e Andrei, si è visto ancora una volta la forza di un gruppo che ha acquisito, grazie a mister Del Nero, un’identità da grande squadra: il risultato è un 6-1 frutto di una prestazione perfetta che lancia i bianconeri in terza posizione, a -3 dalla seconda Cuoiopelli, oggi sconfitta tra le proprie mura dal Camaiore.
Subito gara veloce con occasione bianconera dopo un minuto e poi il vantaggio al 3′ con tiro di Fortunati che sfrutta una combinazione con Sidibe e Buffa, poi al 17′ arriva il raddoppio con una rasoiata di Maggiari. Altri due minuti e terza rete con gran tiro di Cornacchia dal limite. Si aspetta la rete di Buffa che puntuale arriva al 28′. Sul finale di tempo reazione del Fucecchio con un gran rasoterra dal limite di Zaccagnini che segna mandando la sfera vicina al palo. Termina un primo tempo spettacolare per ritmo e gioco. La ripresa inizia con un calo che però produce ugualmente azioni belle e altre reti. In quasi tutte le azioni partecipa Buffa che segna la sua seconda reti di testa su angolo di Cornacchia al 68′ ed infine la partita si chiude con la sesta segnatura della rete di Baracchini.
Di seguito le parole di mister Del Nero a fine partita“Oggi prima della partita eravamo un po’ preoccupati per le importanti assenze di Brizzi, Terigi e Andrei, ma devo dire che i sostituti non hanno fatto rimpiangere le defezioni, anzi hanno fatto una partita eccellente come tutto il resto della squadra. Abbiamo un centrocampo formidabile e ogni domenica ho l’imbarazzo della scelta, ci sono giocatori forti che oggi hanno trovato pure il gol. L’obiettivo sono sempre i playoff e migliorarci sempre più per affrontare gli avversari nella miglior posizione possibile”. FONTE: voceapuana.com / massacarraranews.com

Montespertoli-Lanciotto Campi 0-0

MONTESPERTOLI: Onori, Fiaschi, Corradi, Conti M. (Focardi Olmi 81’), Calonaci, Pecci (69’ Lotti), Marcacci, Anichini, Cioni, Maltomini, Mosti Falconi. A disp.: Biotti, Marconi, Trapassi, Chini, Falconi, Raba, Cremonini. All.: Sarti Gianluigi.
LANCIOTTO CAMPI: Brunelli, Benelli, Esposito Goretti, Fedi, Pisapia, Bambi, Bonciani N., Amerighi (89’ Verdi), Gasparini (50’ Nocentini), Bini, Cassiolato (81’ Ascolese). A disp.: Roselli, Afelba, Manzatu, Coviello, Amadio, Arca. All.: Guidi Marco.
ARBITRO: Leonardo Buchignani di Livorno.
NOTE: Ammoniti Anichini (44’), Bonciani (76’). Espulso Benelli (41’).

di Matteo Torniai

Non sono sufficienti neanche i 90 minuti del match di ritorno tra Montespertoli e Lanciotto Campi per sbloccare una partita che, come all’andata, resta congelata sullo 0-0.
Allo stadio “Molino del Ponte” di Montespertoli si affrontano due formazioni affamate di punti che mettono in scena una sfida intensa, caparbia ed accesa.
E’ l’aspetto tattico a farne da padrone, tante sfide e duelli a tutto campo, ma le difese sono estremamente accorte e concrete. La prima frazione di gioco, a dispetto delle aspettative, vede la Lanciotto Campi di mister Guidi molto coraggiosa ed estremamente disponibile al sacrificio. Gli ospiti, infatti, impediscono al Montespertoli di mister Sarti di giocare serenamente, affrettando le loro giocate e inducendoli a continui errori.
Il primo lampo offensivo è proprio della Lanciotto. Al 15’, Bini mette un ottimo traversone basso in mezzo; la difesa del Montespertoli resta, allo scorrere del pallone, come pietrificata, ma, per loro fortuna, nessun avversario riesce a deviare verso la rete. Al 35’, azione “fotocopia” a parti invertite. E’ il cross di Fiaschi ad essere estremamente pericoloso, ma non trova concretamente alcun compagno.
Al 41’, cambiano gli equilibri della partita a causa dell’espulsione di Benelli. Il giocatore ospite, dopo aver saltato un avversario, si allunga leggermente il pallone e, nel tentativo di recuperarlo, colpisce in scivolata l’avversario a gamba tesa, obbligando il direttore di gara all’espulsione diretta. Tra le proteste sonore della Lanciotto si chiude il primo tempo.
Il secondo tempo consacra e rende gloria paradossalmente alla Lanciotto Campi, che, in inferiorità, si esalta rendendo quasi inesistente la disparità di uomini in campo. A perderne è, però, la lucidità dei giocatori offensivi. A sottolineare ciò, è proprio l’occasione colossale per gli ospiti al 73’. Cassiolato, autore di una grande partita, ruba tempo e pallone a Conti e si trova solo a campo aperto contro Calonaci. Il difensore classe ‘96, è, però, monumentale nel dirottare prima la corsa dell’attaccante verso l’esterno, poi nel chiudere sapientemente in rimessa laterale consentendo il rientro dei compagni.
D’altra parte, il Montespertoli tenta, con nuovi innesti offensivi, qualche nuova particolare combinazione per scardinare la serratura ospite, ma la difesa della Lanciotto è pressoché invalicabile. L’unico tentativo è il tiro di Cioni che non inquadra la porta protetta da Brunelli.
Per la Lanciotto un pareggio che vale più del solo punto. Da un lato permette di muovere la classifica in un campo estremamente complicato, dall’altra conferisce caratterialmente al gruppo una nuova e ritrovata fiducia, anche in condizioni di particolare difficoltà. Al Montespertoli resta solo l’amarezza di non aver sfruttato al meglio il vantaggio numerico, ma, naturalmente, ciò non vanifica affatto la stagione ad altissima quota che stanno disputando i ragazzi guidati di mister Sarti.

Prolivorno Sorgenti-Zenith Prato 1-0

Pro Livorno Sorgenti: Serafini, Solimano, Lucarelli, Quilici, Cavalli, Lischi A., Montagnani ( 24′ st Putrignano), Santagata, Cutroneo (43′ st Fornaciari), Signorini, Lucchesi ( 32′ st Strambi). A disp: Fraschi, Accordino, Turini, Di Fiandra, Maffei, Gianfranchi. All: Federico Bandinelli.
Zenith Prato: Brunelli, Bucciantini (22′ st Moretti), Mariani (42′ st Falteri), Kouassi, Cela, Lunghi (28′ st Mari), Ciravegna, Saccenti (22′ st Gonfiantini), Castiello, Chiaramonti, Rosi. A disp. Pellegrini, Braccesi, Macchi, Casini, Luka. All: Simone Settesoldi.
Arbitro: sig. Pianigiani di Siena.
Note: ammoniti Quilici, Cutroneo, Santagata (PLS), Brunelli (ZP) espulso Serafini (PLS).
Reti: 9′ st Lucarelli (PLS)

Una vittoria sofferta e per questo forse ancora più bella. È questa l’estrema sintesi della partita della Pro Livorno Sorgenti che si conferma squadra in ottima forma, batte 1 a 0 lo Zenith Prato, e trova così la sua quarta vittoria di fila al Magnozzi. Il gol decisivo, nel secondo tempo, è di Lucarelli ben servito in area da Cutroneo.
Nel primo tempo le occasioni da gol sono state scarse da entrambe i lati sebbene i padroni di casa abbiano maggiormente controllato campo e pallone rispetto agli avversari invece più propensi a difendersi e ripartire.
Nel secondo tempo dopo i primi minuti di studio è ancora la Pro Livorno a prendere il comando delle operazioni ed è premiata dal gol di Lucarelli, per una volta nelle vesti di bomber e servito da Cutroneo questa volta abile uomo assist. La partita sembra così scivolare verso la fine con la PLS in controllo della gara e gli ospiti, in maglia amaranto, non troppo incisivi in fase offensiva.
L’imprevisto che rende tutto più complicato per gli uomini di mister Bandinelli avviene intorno alla mezzora della ripresa quando il portiere di casa Serafini viene espulso dall’arbitro sig. Pianigiani per proteste. L’inferiorità numerica costringe la Pro Livorno Sorgenti ad un quarto d’ora finale di strenua difesa e sofferenza contro uno Zenith Prato totalmente riversato in attacco.La vittoria finale, dopo 6 minuti di recupero, porta i bianco verdi in nona posizione e a soli 3 punti dalla zona play off.
La partita in programma per domenica prossima, 25 febbraio, sempre al Magnozzi, contro la Massese al momento terza in classifica, potrà dire molto sulle ambizioni della squadra livornese che in questa seconda fase del campionato sta vivendo un periodo di ottima forma confermato dai risultati ottenuti. Battuta d’arresto per le ambizioni playoff della Zenith, superata da Massese e Camaiore in una volata sempre più avvincente; domenica prossima al Chiavacci arriva la Cuoiopelli. FONTE: amaranta.it / Redazione Almanacco

Tuttocuoio-Ponte Buggianese 2-1

Foto da pagina Facebook Ponte Buggianese

TUTTOCUOIO: Carcani, Sorbo, Puleo, Marcon, Remorini (17’ st Centonze), Papi, Rossi (25’ st Princiotta), Severi, Massaro, Solari, Caggianese (25’ st Campagna). A disp.: Iacoponi, Battaglia, Mustone, Fiscella, Ratti, Turini. All.: Nicola Sena
PONTE BUGGIANESE: Rizzato, Palmese, Belluomini (36’ st Chiti), Zocco (16’ st Zani), Kapidani (1’ st Ferrari), Martinelli, Giannini, Dirindelli (40’ st Seghi), Granucci, Nardi, Pievani (1’ st Sali). A disp.: Santalucia, Passaretta. All.: Enrico Gutili
ARBITRO: Burgassi di Firenze (La Veneziana di Viareggio e Pappalardo di Empoli)
RETI: 7’pt Caggianese, 19’st Massaro, 32’st Martinelli
NOTE: Espulso Marcon all’11’pt per gioco pericoloso.

Il Tuttocuoio riscatta lo stop di Prato e si porta a 5 lunghezze di vantaggio nei confronti della Cuoiopelli sconfitta nelle battute conclusive. 
Tutto era iniziato con il piede giusto quello di Caggianese bravo a correggere in gol una conclusione svirgolata di Rossi.
Poco dopo Marcon, nel tentativo di recuperare un pallone perso, interviene in gioco pericoloso su Birindelli rimediando il rosso diretto, e obbliga i suoi a giocare con l’uomo in meno per oltre 80 minuti. La nuova fisionomia si è subito delineata con gli ospiti protesi in attacco e i nero-verdi costretti sulla difensiva, pronti ad agire di rimessa.
La spinta dei pontigiani, però, non ha mai costretto Carcani a compiere interventi decisivi.
Verso metà ripresa Papi recupera palla a centrocampo, e serve Massaro, che si invola verso la porta difesa da Rizzato ed appoggia in rete la sfera. Gutili disperatamente mette dentro anche Zani, che al 77’ propizia la rete biancorossa: dopo un tiro scagliato da fuori area da Nardi e deviato in qualche modo da Carcani, è il giovane attaccante del Ponte a prendere la palla e a darla a Martinelli, che realizza il 2-1. Inizia un timido forcing degli ospiti che non porta però a nulla. Le buone notizie per il Tuttocuoio, con il pareggio casalingo della Cuoio con il Camaiore, sono migliorate con il rigore realizzato dal Camaiore con Da Pozzo che ha permesso al Tuttocuoio di allungare il vantaggio. FONTE: ilcuoioindiretta.it / lanazione.it / Redazione Almanacco

Vald. Montecatini-Geotermica 2-0

VALDINIEVOLE MONTECATINI: Gega, Natali , Lucchesi (84′ Coselli), Rinaldi, Fedi, Del Carlo, Pratesi (83′ Torracchi) , Volpi, Liberto (60′ Ba) Bibaj Gersi (84′ Giulianelli) , Bacci (83′ Rosati). A disp.: Cortopassi, Guaspari, Fanti, Giulianelli, Carrara. All.: Tocchini Leonardo.
GEOTERMICA: Rossi, Landi N (60′ Pruneti), Romeo, Spagnoli, Caccio, Misseri, Dussol (70 Zoncu) Pashja (60′ Gadiaga), Falchini, Campo, Puccini (60′ Pellegrini) A disp.: Bettarini, Pavoletti, Cheli, Coni, Scottu. All.: Niccolai Matteo.
ARBITRO: Andrea Prencipe di Tivoli.
RETI: 8′ Volpi, 78′ Ba

Non c’è storia sul manto sempre spelacchiato ma leggermente migliorato dello stadio ‘Daniele Mariotti’ dove un Montecatini volenteroso, ordinato e determinato si aggiudica l’intera posta in palio nello scontro diretto in chiave salvezza contro la modesta Geotermica, encomiabile sotto il profilo dell’impegno quanto impalpabile e mai pericoloso. L’unica pecca dei termali è quella di non chiudere prima la contesa.
Tre punti di importanza vitale dunque per la truppa bagnaiola , conquistati con merito e senza eccessivi patemi d’animo grazie alla solidità difensiva dell’esperto Chesi e dell’applicato Del Carlo mentre sugli esterni va data giustizia all’oscuro lavoro di Natali e quello più appariscente di Lucchesi. Con Veraldi con le stampelle, Torracchi affaticato, Gamberucci ed Alessiani ai box, a rincorrere gli avversari ed a riproporsi egregiamente ci hanno pensato Rinaldi, Pratesi e Volpi, autore del gol iniziale.
Mister Tocchini decide che è il momento di dare fiducia a Bacci dal primo minuto ed in effetti l’elegante sinistrorso di fascia, dopo il lungo infortunio, dimostra di poter essere quell’ulteriore importantissimo tassello nello scacchiere biancoceleste ammirato nella prima parte della stagione.
Entrato in corso d’opera, all’apparenza claudicante complice un problemino al ginocchio, fa imbestialire i suoi, per la verità pochi detrattori, sbagliando due gol quasi fatti. Si fa però perdonare, correndo 50 metri in 7 secondi netti prima di anticipare in uscita l’esterrefatto portiere ospite. Se sta bene è immarcabile.
Allo stato attuale, alla Geotermica (punti 13) la penultima posizione non sarebbe sufficiente ad evitare la retrocessione diretta considerando i 14 punti di distacco dal Ponte Buggianese (punti 27) , quintultimo e relativa forbice. Il Montecatini invece raggiunge il Lanciotto in quartultima posizione (punti 20) e riduce da 6 a 4 lunghezze la distanza dalla salvezza senza passare dai playout. FONTE: pistoiasport.com

Girone B – 26a giornata

Scandicci-Siena Fc 0-0

Foto da sienaclubfedelissimi.it

giocata sabato 17 febbraio, leggi qui la cronaca


SCANDICCI: Masini, Frascadore, Dodaro, Sinisgallo, Menini, La Rosa, Meucci, Cito, Del Pela, Corsi, Grillo. A disp.: Lampignano, Edu Mengue, Lastrucci, Liberati, Ridolfi, Alfani, Cenni, Poli, Vezzi. All.: Ventrice Claudio
SIENA FC: Giusti, Morosi, Bertelli, Lollo, Cavallari, Biancon, Masini, Bianchi, Boccardi, Candido, Galligani. A disp.: Gueye, Agostinone, Achy, Baldari, Pagani, Granado, Ricciardo, Musaj, Ravanelli. All.: Magrini Lamberto
ARBITRO: Federico Lorenzi di Pistoia.

Asta-Lastrigiana 2-2

ASTA TAVERNE (4-4-2): Anselmi; Seri (Guidarelli 33’ St), Grassini, Di Renzone, Bardotti (Gianni 21’ St); Discepolo, Uznanski (Curcio 1’ St), Mazza, Jrad; Dieme, Doka. A disposizione: Cicali, Cinelli, Pugliese, Cappelli, Bianchi. Allenatore: Stefano Bartoli.
LASTRIGIANA (3-5-2): Marziano; Chiavacci, Borselli, Nencini; Pierattini, Mazzanti (Tomeo 45’ St), Del Colle, El Youssefi (Guasti 33’ St); Del Pela; Palaj (Crini 32’ St), Bibaj (Caparrini 41’ St). A disposizione: Lavorini, Bardazzi Marchi, D’Alessandro, Becagli. Allenatore: Alessandro Gambadori.
ARBITRO: Annalisa Borriello sezione di Pontedera (Emanuele Materozzi sezione di Arezzo; Nicol Bellè sezione di Livorno).
MARCATORI: Del Colle 5’ Pt (L); Dieme 8’ Pt (A); Del Pela 3’ St (L); Discepolo 45+5’ St (A).
AMMONITI: Uznanski 27’ Pt (A); Di Renzone 17’ St (A); Grassini 37’ St (A); Dieme 40’ St (A). ESPULSO: Mazza 45’ St (A)

Sull’orlo del baratro l’Asta trova il modo per uscirne illesa. Un 2-2 pirotecnico quello tra gli arancioblù e la Lastrigiana al campo sportivo di Uopini.
Gli ospiti sbloccano subito il risultato con il tiro di Del Colle su punizione che, complice anche una deviazione, finisce alle spalle di Anselmi. L’Asta però rialza la testa immediatamente e tre minuti dopo trova il fondo della rete con Dieme, il più reattivo a ribadire in porta la respinta di Marziano sul tiro di Doka.
Il finale della prima frazione è a favore dei padroni di casa che sfiorano il vantaggio con Discepolo in due circostanze, ma entrambe le volte Marziano si oppone.
Nella ripresa arriva la doccia fredda per i padroni di casa: una triangolazione libera Del Pela che fa 1-2.
Nel forcing finale la partita si innervosisce e a pagarne le spese è Lorenzo Mazza, sanzionato con il rosso diretto a pochi istanti dalla fine per un gomito troppo alto su uno stacco di testa secondo il direttore di gara.
Quando ormai la partita sembrava terminata, al 95′, l’Asta conquista una punizione di cui si incarica Discepolo. Da poco più di 25 metri il numero 10 dell’Asta pennella con il mancino per il 2-2 finale che fa esplodere di gioia la squadra di Bartoli. Il prossimo impegno dell’Asta sarà un altro scontro diretto per la salvezza, contro il Firenze Ovest. Per la Lastrigiana gara interna con il sempre più staccato Pontassieve. FONTE: Ufficio Stampa Asta Taverne.

Baldaccio Bruni-Audax Rufina 2-0

BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Piccinelli, Pedrelli, Magi, Adreani, Bruschi, Mambrini (83’ Torzoni), Perfetti (71’ Berretti), Autorità, Mercuri (86’ D’Aprile), El Mohtarim (51’ Boriosi). All. Baldolini.
AUDAX RUFINA: Valoriani, Sequi (78’ Campagna), Grazzini, Maccari, Bianchi, Galantini, Falugiani (62’ Tanini), Liepa (71’ Somigli), Di Vico, Bachi, Ferretti (52’ Falcini). All. Diotaiuti.
Arbitro: Marongiu di Livorno.
Reti: 56’ Mercuri, 81’ Mambrini.

La Baldaccio coglie tre punti di fondamentale importanza contro l’Audax Rufina. Una vittoria che consente di allungare sulla zona playout.
Poche le occasioni nell’arco dei primi 45’ di gioco, frazione equilibrata senza particolari emozioni.
A inizio ripresa l’Audax Rufina sfiora la rete su azione di rimessa e cross al centro per Di Vico, ma il suo colpo di testa colpisce l’incrocio. Passano pochi secondi e segna la Baldaccio: Pedrelli mette al centro dalla sinistra per Mercuri che si fa trovare smarcato e di piatto al volo segna il vantaggio. La classica “regola” del calcio, dopo gol sfiorato arriva quello subito, al pericolo corso segue la gioia.
La reazione degli ospiti produce pericoli da palle inattive, calci d’angolo e punizioni laterali, senza conclusioni pericolose per Vaccarecci.
Così all’81’ su cross dalla sinistra, Boriosi fa sponda al centro per Mambrini, tiro al volo potente a mezz’altezza imparabile per il portiere.
Nel finale ancora Boriosi pericoloso, si gira bene in area e calcia, ma il portiere Valoriani para con bravura. Da registrare il rientro nella Baldaccio di Torzoni. FONTE: Redazione Almanacco “M”

Colligiana-Valentino Mazzola 0-0

Una fase di gioco da colligianacalcio.it

COLLIGIANA: Chiarugi, Finetti, Paparusso, Pierucci (63′ Calamassi), De Vitis, Manganelli (8′ Gambassi), Donati, Cicali, Polo (84′ Barontini), Marabese, Mussi. Allenatore: Giacomo Chini. A disposizione: Petrucci, Corbinelli, El Jallali, Chaabti, Cianciolo, Pecciarelli.
V. MAZZOLA: Florindi, Landozzi (59′ Cavallini), Gianneschi, Fabbrini, Bonechi N., Majuri, Corsi (88′ Hoxhaj), Cruciani, Baroni (59′ Begnardi), Burato, Pierangioli (79′ Silvestri). Allenatore: Stefano Argilli. A disposizione: Cefariello, Bonechi L., Simi, De Luca, Bartolini.
AMMONITI: Donati (C); Fabbrini, Burato (M). ESPULSI: nessuno. ANGOLI: 5 – 0. RECUPERO: 2′ 1T ; 5′ 2T.
ARBITRO signor Monti di Firenze; ASSISTENTE 1 signor Gallà di Pistoia; ASSISTENTE 2 signor Laganà di Siena

Mazzola e Colligiana non si fanno male e, dopo 97 minuti di battaglia, si dividono il bottino di un punto a testa. Pochi gli spunti di cronaca soprattutto nella prima frazione di gioco dove gli ospiti hanno avuto un po’ di possesso di palla in più. La ripresa è stata più movimentata ma rare le vere occasioni da gol da entrambe le parti.
La prima notifica del match arriva al 5′, pericoloso cross di Gianneschi che Manganelli allontana anticipando Baroni di un soffio. Il capitano biancorosso, tre minuti dopo, è però costretto ad alzare bandiera bianca complice un infortunio muscolare, sostituito da Gambassi.
Dopo dieci minuti si rivede il Mazzola con Pierangioli, De Vitis si immola e respinge la conclusione al limite dell’area. I biancocelesti godono di un deciso predominio del campo ma le occasioni latitano. Dobbiamo attendere la mezzora, il 36’, per la prima occasione che capita a Mussi ma viene anticipato all’ultimo ottenendo solo un angolo. Un minuto dopo occasione per Donati, liberato da un tocco di esterno di Marabese, lascia partire un fendente che esce non di molto a lato.
Gli ospiti rispondo sessanta secondi dopo il recupero in pressing di Landozzi, palla a Cruciani che cerca la gloria dai venti metri, fuori. Il primo tempo va in archivio a reti inviolate e con pochissime emozioni.
Di tutt’altro aspetto è la ripresa. Al 52’ cross di Donati ma Florindi anticipa i possibili interventi di Mussi e Marabese, pur scontrandosi a centro area con il suo compagno di squadra Fabbrini. Colligiana vicina al gol al 53′: il tiro di Marabese viene deviato in angolo da Fabbrini.
Una partita molto corretta ed equilibrata si innervosisce all’ora esatta di gioco quando lo stesso Fabbrini, vistosamente trattenuto da Polo tanto da strappare la maglia, viene ammonito dopo una lungo momento di caos.
La squadra di mister Argilli si accende. Al 71′ Pierangioli sfonda sulla destra e mette al centro un traversone rasoterra sul quale Corsi non arriva per questione di centimetri. Passano quattro minuti prima di un cross sul quale svetta Gianneschi per la sponda, Pierangioli appoggia per Cruciani che calcia a botta sicura spazzando Chiarugi che riesce a respingere con un piede. Al 76′ ancora l’estremo difensore biancorosso salva sempre su Cruciani, sventando un passaggio filtrante di Corsi. All’80’ la conclusione di Mussi dalla distanza termina a lato. All’82’ il diagonale di Corsi da buona posizione termina alto. La conclusione di Marabese all’86’ è abbondantemente a lato. Al terzo minuto di recupero il colpo di testa di Finetti su angolo battuto da Marabese termina di poco alto sopra la traversa. Finisce quindi a reti bianche il derby tra Colligiana e Mazzola. FONTE: Ufficio Stampa Colligiana / Ufficio Stampa Mazzola Valdarbia

Mister della Colligiana Giacomo Chini a fine gara: “Siamo andati abbastanza bene nel primo tempo quando siamo anche risusciti a fraseggiare anche bene. È stata una partita abbastanza equilibrata, combattuta a centrocampo e dove non ci sono state grandissime occasioni da rete. Forse una per noi nel primo tempo e una per loro nella ripresa con la parata di Chiarugi. Credo che il risultato di parità sia quello più giusto. Purtroppo, facciamo fatica li davanti ma c’è anche da dire che abbiamo una rosa abbastanza ristretta: giocano sempre gli stessi ed abbiamo qualche infortunio di troppo e quindi paghiamo anche questo. Cercheremo di far meglio dalla prossima partita a Foiano. Dobbiamo cercare di fare il massimo domenica dopo domenica per arrivare più in alto possibile tenendo un occhio anche alle squadre che ci stanno dietro”

Pontassieve-Fortis Juventus 0-1

Per Facundo Piazze un gol da tre punti

PONTASSIEVE: Morandi, Serrotti, Giannelli S., Fioravanti, Fani, Ramacciotti, Corsi, Papini, Bianchi, Fantechi, Cassai. A disp.: Limentra, Pruneti, Giannelli L., Sanna, Salvadori, Latini, Burberi, Batistini, Dari. All.: Marchionni Marco
FORTIS JUVENTUS: Morandi, Baggiani L., Zoppi, Bettoni, Calzolai, Salvadori, Mearini, Serotti, Piazze, Noferi, Morozzi. A disp.: Moretti, Busce, Niccoli, Macchinelli, Paterno, Parrini E., Costa, Torricelli, Landini. All.: Magera Nicola
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato
RETI: 62′ Piazze

Il Pontassieve affronta l’ennesima “ultima spiaggia” ma non riesce a centrare l’obiettivo e deve arrendersi anche alla Fortis. Nella ripresa Piazze mette a segno il gol vincente (è alla 3ª rete) per la Fortis che non brilla, ma raccoglie tre punti preziosi. Pontassieve sempre incapace di incidere, pesante il clima al termine anche in tribuna. I padroni di casa all’inizio giocano sul pressing a uomo e si prendono i rischi di chi ha ormai poco da perdere, la gara risulta equilibrata e incerta, con frequenti interruzioni. Occasioni poche, il Pontassieve ci prova su punizione con Bianchi e con Cassai su azione personale, dribbling su un paio di avversari e tiro parato. Nella ripresa, dopo aver subito il gol di Piazze, abile ad approfittare di un colpo di testa all’indietro di un difensore, Marchionni rimescola le carte e inserisce altri attaccanti, rischiando il tutto per tutto, ma i borghigiani reggono bene l’urto e di rimessa hanno anche qualche occasione per il raddoppio, bravo Morandi a togliere da sotto l’incrocio un tiro in rovesciata.

A fine partita molto soddisfatto il mister biancoverde Nicola Magera: “Ho un gruppo che dopo le fatiche iniziali ha trovato un proprio equilibrio, ci tengo a ricordare che ieri abbiamo iniziato con 8 giocatori nuovi rispetto alla stagione scorsa, stesse proporzioni anche per la panchina. Il lavoro di ricostruzione del gruppo, con gerarchie e dinamiche tutte nuove, sta dando i suoi frutti. Peccato per la partita precedente con l’Asta, dove fare punti sarebbe stato fondamentale e in cui sono stati fatali tanti episodi e un calo nervoso comprensibile alla fine. Dobbiamo sempre guardarci le spalle ma siamo più tranquilli, forti di 13 punti in 6 partite dopo i 17 fatti nell’intero girone d’andata. Mi dispiace non poter disporre di Klajdi Muho, arrivato a dicembre e vittima in allenamento di una ricaduta da precedente infortunio, bene invece sta facendo Piazze, che ha coperto la partenza di Oitana . Adesso attendiamo lo Scandicci, sulla carta è una partita proibitiva per noi, lo Scandicci al completo ha forse l’organico più competitivo del girone, specie in attacco. Ma sono fiducioso di quanto potranno fare i miei ragazzi” .
Redazione Almanacco

Rondinella Marzocco-Foiano 3-1

Andrea Cragno, un fiume in piena contro il Foiano: doppietta, 5 gol per lui in stagione


RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Ciardini, Gorfini, Bartolini, Falciani (63′ Travaglini), Ferrmaca (70′ Minischetti), Fantechi, Antongiovanni (88′ Cavedoni), Cragno (79′ Pecchioli), Rosi, Caparrini. A disp.: Sciatti, Santini, Cecchi, Petri, Marotta. All.: Francini Alessandro.
FOIANO: Vassallo B., Sottili (36′ Manchia), Bux (75′ Mazzi), Cacioppini, Fanetti, Bennati, Morasca (63′ Berneschi), Verdelli, Betti, Biagi (84′ Bernardini), Baccani (63′ Nannoni). A disp.: Lombardini, Menchetti L., Ferretti, Bonadonna. All.: Zacchei Filippo
ARBITRO: Niccolo Galligani di Pistoia
RETI: 1′ Cragno, 21′ Biagi, 25′ Cragno, 35′ Rosi

Domenica, allo stadio delle Due strade, si sono affrontate la Rondinella e il Foiano.
I padroni di casa partono fortissimo. Dopo appena cinquanta secondi sbloccano il risultato con Cragno. L’attaccante biancorosso, servito bene da Rosi, scaglia un tiro carico d’effetto. La sfera impatta sul palo e gonfia la rete.
La partita prosegue a ritmi alti con gli uomini di Zacchei che vogliono recuperare subito lo svantaggio. Prima ci prova Betti che, dopo uno scambio con Biagi, calcia a lato e poi Verdelli, liberatosi bene dalla marcatura calcia alto.
La Rondinella reagisce e sfiora il secondo gol con Antongiovanni che calcia fuori di poco dopo una grande palla di Fantechi.
Al 21′ arriva il pareggio ospite. Bennati si libera bene sulla fascia e serve un pallone dietro per Biagi. Il trequartista amaranto apre il piattone e buca Pecorai.
Gli uomini di Francini riprendono forza e dopo soli sei minuti ritornano nuovamente in vantaggio. Fantechi, dopo essersi liberato di due uomini, offre di trivela la palla a Cragno. La palla taglia in due la difesa avversaria. L’attaccante biancorosso, per mettere la ciliegina finale all’azione, conclude con un colpo sotto e deposita la sfera alle spalle di Vassallo per la seconda volta.
Il buon gioco e le trame offensive della Rondinella portano il Foiano a mettersi sugli scudi. A chiudere virtualmente la gara ci pensa Rosi che al 34′ si libera bene dentro l’area e conclude con un tiro imprendibile sotto la traversa: 3-1.
Al minuto 42′ si ripresenta in avanti il Foiano su palla inattiva. Betti gira in maniera impeccabile di sinistro ma Pecorai è attento e nega la gioia al numero nove amaranto. 3-1 all’intervallo.
Il secondo tempo è ben gestito dai padroni di casa. Il Foiano invece si butta in avanti per riaprire la gara.
Al minuto 74′ sull’asse Rosi-Antongiovanni ci sarebbe ci sarebbe l’occasione per Cragno di chiudere definitivamente i conti ma Vassallo è bravo con un doppio intervento a tener vivo i suoi.
Un’ultima occasione per riaprire il risultato capita sui piedi di Cacioppini ma spedisce al sfera alta sopra la traversa.
La gara si conclude senza ulteriori azioni pericolose e la Rondinella agguanta in casa tre punti fondamentali. Il Foiano scivola lontano dalla zona playoff, verso un centroclassifica forse al di sotto delle aspettative d’inizio stagione. FONTE: Ufficio Stampa Rondinella

Signa-Castiglionese A.s.d. 2-0


SIGNA: Crisanto, Pampalone, Nencini S., Tempesti P. (65′ Munno), Tempestini, Franzoni, Giuliani (65′ Alesso), Dallai, Tempesti L., Coppola (87′ Capochiani), Bezzini (58′ Innocenti). A disp.: Lauria, Tesi, Giannoccari, Colzi, Ceccarelli. All.: Scardigli Stefano.
CASTIGLIONESE A.S.D.: Ubirti, Cecci, Giorgi, Tacchini (80′ Castaldo), Menchetti, Menci R., Viciani, Capogna (78′ Talladira), Borghesi (90′ Pernici), Ricci M. (90′ Imparato), Minocci. A disp.: Conti F., Barboncini, Seri, Carino, Falomi. All.: Fani Roberto
ARBITRO: Federico Cremone di Pisa.
RETI: 89′ rig.Tempesti L., 92′ Munno.
NOTE: ammonito S. Nencini.

Castiglionese alla ricerca di punti, impresa ardua in casa del Signa secondo in classifica. Passano 2′ e ci prova subito Ricci, il pallone sfiora il palo alla destra di Crisanto. All’8′ palla gol per Borghesi, Crisanto si supera e devia in angolo. Al 21′ Ricci svirgola il destro da buona posizione. In un primo tempo equilibrato si fa preferire la Castiglionese. Nella ripresa il Signa si fa più intraprendente, gli ospiti non corrono rischi e attendono un’occasione propizia. All’82’ bella parata di Ubirti su tiro di Tempesti, poi l’episodio decisivo con un tocco di mano in mischia in piena area: Lorenzo Tempesti realizza il calcio di rigore. Nel finale con la Castiglionese riversata in attacco anche col proprio portiere, Munno – dirompente il suo ingresso – in contropiede segna il 2-0. Signa sempre più lanciato verso i playoff, Castiglionese che ha sprecato nel primo tempo e continua ad attraversare un periodo privo di risultati e di vittorie, che mancano dal 10 dicembre dello scorso anno.
Redazione Almanacco

Lorenzo Tempesti analizza così per l’Almanacco l’andamento della partita: “Il pareggio probabilmente era il risultato più giusto. La Castiglionese ha avuto alcune grosse occasioni nel primo tempo, noi abbiamo preso in mano la partita nella ripresa senza però occasioni nitide, poi al 90′ è arrivato un fallo di mano in area e ho segnato su rigore, nel recupero il loro portiere è salito su un calcio d’angolo, abbiamo recuperato palla e Munno ha fatto tutto il campo segnando a porta vuota il 2-0”.

Terranuova Traiana-Firenze Ovest 1-0

La formazione del Terranuova scesa in campo contro il Firenze Ovest

TERRANUOVA: Antonielli, Minatti (dal 1’ s.t. Sacconi), Petrioli (dal 33’ s.t. Arnetoli), Senzamici, Mannella, Cioce, Marini, Privitera, Ceppodomo (dal 33’ s.t. Cappelli), Massai (dal 22’ s.t. Mascia), Taflaj. A disposizione: Fedele, Desiderio, Saputo, Viganò. Allenatore: Andrea Meniconi (Marco Becattini squalificato).
FIRENZE OVEST: Fiaschi, Rossi (dal 37’ s.t. Vettori), Marseglia (dal 43’ s.t. Lazzeri), Tassi (dal 20’ s.t. Taoufik), Noviello, Marghi, Giannini (dal 41’ s.t. Ermini), Bartolozzi, Kame, Iaquinandi, Nieri. A disposizione: Daddi, Ciofi, Fabbri, Diarra. Allenatore: Sandro Gardellin.
ARBITRO: Matteo Bruni di Siena, coadiuvato dagli assistenti Alberto Rugi e Vittorio Poggipolini di Empoli.
RETE: 15’ st Taflaj.
NOTE: ammoniti Privitera (T), Bartolozzi (F). Espulsi dalla panchina per proteste al 46′ st Colcelli (preparatore atletico Terranuova) e 48′ st Marseglia (F). Angoli 11-4. Recupero 2’ p.t., 6’ s.t.

Secondo risultato utile consecutivo per il Terranuova Traiana, che batte di misura il Firenze Ovest allo stadio Matteini e si conferma terza forza del campionato. Prima del fischio d’inizio il sindaco di Terranuova consegna una targa alla società per aver portato a casa il trofeo regionale di Coppa Italia Dilettanti. All’11’ primo tiro in porta dei locali, con Mannella che impegna Fiaschi, poi Petrioli al 18’ sfiora il palo sprecando una clamorosa occasione da gol. Proteste vibranti alla mezz’ora per un fallo di mano di Noviello in area, non ravvisato dall’arbitro. La partita prosegue con i padroni di casa all’assedio e i rossoblù pericolosi nelle ripartenze. Al 15’ del secondo tempo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Mannella, mischia in area, Taflaj intercetta con un tiro di collo destro e trafigge il portiere del Firenze Ovest, segnando così la rete del vantaggio. È il secondo centro in campionato per l’attaccante. Unico brivido per i biancorossi al 26’, quando Taoufik impegna Antonielli che respinge con la punta delle dita per salvare la porta terranuovese. FONTE: lanazione.it / terranuovatraiana.it

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