Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza – Le cronache dei big-match di oggi domenica 20 marzo

Domenica importantissima nella Categoria Regina: tutti e tre i gironi vedono le tre capolista mettere una seria ipoteca sul triangolare per la Serie D. il Tau consolida il primato, il Livorno e il Figline allungano in maniera decisiva, ecco le cronache dei match più interessanti della domenica.

ECCELLENZA Girone A – Giornata 18
Massese-Vald.Montecatini 2-1
MASSESE: Barsottini, Benassi, Battistoni, Cartano (66’ Lucaccini F.), Rudi, Zambarda, Bennati (72’ Turini), Lucaccini R., Franzese (87’ Galloni), Papi, Fall (85’ Lezza). A disp.: Leone, Bonini M., Dell Amico, Manfredi F., Bonati. All.: Franchini Roberto
VALD.MONTECATINI: Santi, Isola (73’ Fanti), Antonelli, Mariotti, Giglio, Granucci, Marseglia (90’ Del Sarto), Benvenuti, Masini, Gori (72’ Tempestini), Malih (83’ Aiello). A disp.: Petroni, Benvenuti S., Goffredo, Moscardi, Pagni. All.: Mucedola Ciro
ARBITRO: Federico Cremone di Pisa
RETI: 30° Masini, 47° Lucaccini F., 67° Fall
NOTE: Ammoniti Bennati, Moscardi. Recupero 0’+4’.
Vittoria importantissima per la Massese, la prima casalinga per mister Franchini: Lucaccini R. e Fall completano una rimonta insperata dopo un brutto primo tempo. Con la vittoria del River Pieve per 3-2 contro lo Zenith Prato, ai bianconeri domenica prossima basterà un pareggio sul campo del Castelnuovo Garfagnana per agguantare la matematica salvezza a 3 giornate dal termine. Al 4′ Azione concitata del Montecatini che, sfruttando un liscio dei centrali massesi, entra in area con Masini. Il numero 9 biancoazzurro, lanciato verso Barsottini, viene rimontato però da Cartano. I bianconeri protestano per un presunto fuorigioco, mentre il panzer ospite chiede a gran voce il calcio di rigore, l’arbitro lascia correre. Il Montecatini continua a dettare gioco e si riaffaccia dalle parti di Barsottini con un gran tiro al volo di Gori che dai 25 metri guadagna un corner. Al 29′ il gol: lancio lungo di 50 metri che taglia fuori i tre centrali bianconeri. Barsottini prova l’uscita fuori dall’area di rigore, ma Masini lo anticipa prima di appoggiare la palla nella porta lasciata sguarnita dall’uscita dell’estremo difensore massese. A fine frazione una brutta Massese è meritatamente sotto contro un ottimo Montecatini, sempre padrone del campo. La ripresa però ha un altro volto. Al 2′ la Massese acciuffa il pareggio. Zambarda batte un’insidiosa punizione dalla sinistra. La difesa ospite non riesce a liberare l’area e, dopo una serie di rimpalli, Lucaccini R. riesce a spedire la palla in porta con un colpo di testa. Ad assegnare il gol è stato il secondo assistente dell’arbitro, nonostante il tentativo di salvataggio di un difensore: la palla aveva completamente passato la linea di porta. Poco dopo Fall va vicinissimo al gol del vantaggio con un siluro dai 20 metri. La Massese sembra partita decisamente meglio in questo secondo tempo. Al 20′ super gol di Fall, Massese in vantaggio grazie ad una vera e propria prodezza del numero 11 bianconero che prende palla a centrocampo, si allarga sulla sinistra e inizia a macinare metri fino ad entrare in area di rigore e spaccare la rete con un gran destro. Inarrestabile. (FONTE: voceapuana.com)

River Pieve-Zenith Prato 3-2
RIVER PIEVE (4-3-3): Tonarelli, Centoni, Filippi, Byaze, Leshi, Ramacciotti, Satti, Fanani, Petracci, Pieretti (92’ Ricciarelli), Rocchiccioli (76’ Faraglia). A disp.: Tozzini, Fontana, Ricciarelli, Morelli, Maggi, Cecchini. All.: Pacifico Fanani
ZENITH PRATO (4-4-2): Marziani, Maretto (78’ Braccesi), Gonfiantini, Gianotti, Bagni, Ammannati, Chianese, Del Colle, Castiello (55’ Mari), Manganiello (55’ Caggianese), Perugi (55’ Gori). A disp.: Benvenuti, Braccini, Cecconi, Falteri. All.: Andrea Bellini
ARBITRO: Andrea D’Orta di Pisa, coad. da Davide Tranchida di Pisa e Letizia Quartararo di Firenze.
RETI: 14′ Petracci, 55′ Satti, 58′ Petracci, 76′ Del Colle, 91′ Mari.
I segnali di ripresa si erano già visti 7 giorni fa contro la corazzata Tau Calcio; un percorso di crescita che nella giornata di oggi ha portato il River Pieve a piegare lo Zenith Prato con una prestazione eccellente, e gli ha permesso di raccogliere la prima vittoria del 2022. Allo stadio comunale di Piazza al Serchio i padroni di casa fanno intendere sin dalle prime battute lo spartito dell’incontro. Infatti, Petracci impiega solo un quarto d’ora per portare avanti i biancorossi, e fino al termine della prima frazione il River impone il proprio gioco ad uno Zenith mai veramente pericoloso. Alla ripresa nulla sembra essere cambiato, e nel giro di tre minuti – tra il 10’ e il 13’ – i garfagnini dilagano con le reti di Satti e il secondo sigillo del solito Petracci. L’incontro sembra finito qui, ma il River abbassa il ritmo e i pratesi provano a rialzare la testa con la rete di Del Colle al 31’. Nell’ultimo quarto della frazione lo Zenith prova in tutti i modi a riaprire la gara, ma il River riesce a contenere le folate offensive degli ospiti non senza fatica. I pratesi riescono a ritrovare per la seconda volta la via del gol con Mari nei minuti di recupero, ma non c’è più tempo per provare a pensare al pareggio, e il River può meritatamente festeggiare un successo che mancava da tantissimo. I 3 punti conquistati oggi sono una vera e propria manna dal cielo per gli uomini di Fanani, che in un sol colpo salutano l’ultima posizione e si prendono il terzultimo posto, l’unico valido per i playout. Dopo le ultime, ottime, prestazioni pensare ad una salvezza automatica non è più una chimera, anche perché il Castelnuovo – uscito sconfitto dall’incontro di oggi contro il Camaiore – dista solo tre punti. Tutto starà nella tenuta fisica e psicologica del River, che già tra 7 giorni avrà una ghiotta occasione per dare pressione alle dirette concorrenti: in Lunigiana ci sarà infatti l’incontro con la Pontremolese 1919, nuovo fanalino di coda del campionato. Una vera e propria sfida da dentro o fuori, in cui i biancorossi potranno fare il vuoto dietro e issarsi in posizioni impensabili fino a poche settimane fa. (FONTE: lagazzettadelserchio.it)

Signa-Lastrigiana 0-0
SIGNA
: Daddi, Gemignani F., Nencini, Diakhate (74′ Tempestini), Mariani, Capochiani (79′ Dallai), Munno, Ficarra, Tempesti, Coppola (89′ Gemignani M.), Giuliani (45′ Alesso). A disp.: Sannino, Dodaro, Flachi, Franzoni, Lo Vasco. All.: Cristiani Enrico
LASTRIGIANA: Fedele, Barzini, D Angelo (84′ Querci) Lenzini, Calonaci, Biondi, Terzani, Crini, Bianchi, Leoncini (92′ Calvetti) Del Pela (84′ Silva Reis). A disp.: Giannini T., Borgioli, Faralli, Caparrini, Francini, Pierattini.  All.: Bartalucci Rossano
ARBITRO: Salvatore Marco Testai di Catania, coad. da Tommaso Bettazzi di Prato e Diletta Cucciniello di Arezzo.
Finisce in parità il derby del Bisenzio. In palio oltre che la stracittadina c’era il secondo posto in classifica e visto il risultato tra S.Marco Avenza-Tau calcio 1-1 la possibilità di rosicchiare due punti alla capolista. Partita corretta dal punto di vista agonistico senza troppe discussioni in campo diretta bene dal sig. Testai di Catania. Al 25′ minuto prima occasione per la Lastrigiana, Calonaci dalle retrovie pesca bene in area di rigore Bianchi che aggancia e prova il tiro che risulta debole, Daddi para senza grossi problemi. Al 27′ bella occasione per il Signa, Giuliani riceve palla in area di rigore e va nell’uno contro uno con Fedele il portiere cerca di contrastarlo e lo costringe ad allargarsi a quel punto l’angolo di tiro si fa sempre più stretto e la conclusione finisce sull’esterno della rete. Al 38′ minuto ancora in area di rigore dei canarini, Terzani salta di testa e serve Leoncini sulla sinistra, il numero 11 si aggiusta la sfera e di sinistro fa partire una conclusione che sorvola di poco la traversa. Ultima azione del primo tempo, fallo laterale per il Signa, Coppola di testa colpisce debolmente e Fedele in ginocchio blocca la palla. La Lastrigiana nel secondo tempo ha tenuto costantemente la pressione e il pallino del gioco in mano con il Signa che ha giocato di rimessa ma senza preoccupare la difesa biancorossa. Del Pela sfruttando la propria fisicità ha messo più di una volta in crisi i difensori del Signa, è mancato solo il guizzo vincente per battere a rete.  Sulla fascia sinistra Leoncini ha duellato con tutti uscendo nel recupero sfinito. La sfida tra i 2 capocannonieri del girone è rimasta intatta, Bianchi ha avuto l’opportunità per segnare e Tempesti ha trovato con Biondi un avversario duro da superare ma rimane sicuramente un buonissimo giocatore che fa reparto da solo. Rimangono 3 sfide per determinare la vincente del girone e quelle che potranno accedere ai playoff. (FONTE: lastrigiana.com)

ECCELLENZA Girone B – Giornata 21 ore 14.30
Atletico Cenaia-Tuttocuoio 1-0
CENAIA: Serafini, Malara, Cecchetti, Papini, Degli Esposti, Fariello, Freschi, Caciagli, Matteoli, Remedi A., Puccini. A disp.: Simoncini, Carlucci V., Matteoni, Signorini, Tammaro, Rossi, Arapi, Fornaciari, Cosi. All.: Macelloni Massimo
TUTTOCUOIO: Muscas, Muratore, Bartorelli, Rosa Illan, Vittorini, Puviani, Lazzarini, Fino, Echarri Naum, Curatelo, Orlandi. A disp.: Marmugi, Azzinnari, Fiscella, Severi, Segantini, Bertolucci, Coppola, Baldini. All.: Marmugi Riccardo
ARBITRO: Annalisa Borriello di Pontedera.
RETE: 60′ Degli Esposti.
Vittoria fondamentale per continuare la corsa verso i playoff per la squadra arancio verde contro un Tuttocuoio sceso al Pennati-Favilli con la chiara intenzione di limitare i danni e portare a casa un risultato positivo che anche per la compagine di Ponte a Egola sarebbe stato utile in chiave playoff. Il Cenaia parte forte e fin dai primi minuti schiaccia la squadra avversaria nella propria metà campo con occasioni limpide per passare in vantaggio capitate sui piedi di Papini al 16′, Matteoli al 28′ e Puccini al 36’, occasioni non sfruttate sia per imprecisione dei giocatori arancio verdi sia per la bravura del portiere Muscas che chiude la porta a doppia mandata. Nel secondo tempo il Cenaia continua la pressione fino al 60′ quando passa meritatamente in vantaggio su colpo di testa di Degli Esposti sugli sviluppi di un calcio di punizione di Caciagli dalla sinistra.  Il Tuttocuoio si riversa in avanti alla ricerca del pareggio ma praticamente non tira mai nello specchio della porta difesa da Serafini oggi quasi spettatore, anzi è ancora Muscas a superarsi su un tiro a giro di Fornaciari entrato al 68′ al posto di Puccini diretto all’incrocio dei pali e su un siluro di Caciagli sotto la traversa sul finire dei minuti di recupero. Per il Cenaia 3 punti che insieme a quelli portati dal blitz di Ponsacco mercoledì scorso lanciano la compagine arancioverde verso i playoff diventati ormai obiettivo concreto. Ottimo l’arbitraggio della Signora Annalisa Borriello di Pontedera.

Certaldo-Colligiana 0-0
CERTALDO
: Orsini, Bandini (72’ Biagini), Razzanelli, Volpini, Olivieri, Orsucci, Martini (72’ Kamberi), Bernardini, Baccini (64’ Igbineweka), Corsi, Pampalone. A disp: Di Furia, Manganiello, Adelucci, Ciampolini. All. Alberto Ramerini.
COLLIGIANA
: Charugi, Logi, Ciardini (72’ Focardi), Pietrobattista, Bianchi, Tognarelli, Sitzia, Milanesi (63’ Liberto), Soumah, Cianciolo, Cito. A disp: Petrucci, Piochi, Valci, Bartalini, Cirasella, Di Muni. All. Alessandro Deri.
ARBITRO: Rosini di Livorno, coad. da Cuppone di Pisa e Luti di Livorno.
NOTE: Al 69’ espulso Igbineweka. Ammonito Bianchi.
Tra Certaldo e Colligiana al “Comunale” termina a reti bianche. Al 7’, prima vera occasione del match. Corsi se ne va sulla sinistra e serve al limite dell’area Bernardini. Il centrocampista viola controlla la sfera e calcia: conclusione che esce di poco a lato del palo alla destra di Chiarugi. Al 24’ transizione positiva per il Certaldo. Bernardini allarga il gioco verso Corsi che si incunea nella trequarti biancorossa. Il numero 10 locale rientra e calcia col sinistro: sfera altissima. Al 28’ su un traversone in mezzo, Corsi non trova la sfera in sforbiciata; sulla ribattuta Baccini ci prova col destro. Conclusione respinta dalla retroguardia biancorossa. Al 44’ sugli sviluppi di una rimessa laterale, Bianchi arriva alla conclusione. Il numero 5 della Colligiana arriva sulla palla con il corpo indietro e la sfera si impenna inevitabile. Al 60’ sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Bernardini, la sfera arriva dalle parti di Volpini che rimette in mezzo. Baccini in girata trova la respinta di un difensore della Colligiana. Pochi minuti più tardi, dopo un fallo arriva la reazione di Igbineweka: il direttore di gara estrae il cartellino rosso per il neo entrato viola. Al 68’ grande occasione per gli ospiti. Su calcio d’angolo battuto da Pietrobattista, il neo entrato Liberto colpisce di testa indisturbato in area. Sfera alta di pochissimo. Sarà praticamente l’ultima occasione del match, con Certaldo e Colligiana che si spartiscono la posta in palio. (FONTE: Sito ufficiale Certaldo)

Fratres Perignano-Ponsacco 2-0
FRATRES PERIGNANO: Iacoponi, Lucarelli (70′ Genovali), Falleni, Gamba, Parenti, Aliotta, Fiaschi (60′ Pini), Vignali (60′ Angiolini), Andolfi, Remedi (46′ Seghi), Sciapi (65′ Taraj). A disp.: Borghini, Pruneti, Aquilante, Langella. All.: Ticciati
PONSACCO: Balli, Barsotti (36′ Diawara), Lemmi, Cava, Penco (30′ Scuglia), Prete (46′ Ricci), Zorica, Vannozzi, Capocelli (77′ Uruci), Coralli (85′ D’Onghia), Di Ruocco. A disp.: Lista, De Feo, Leone. All.: Paci
ARBITRO: Bassetti di Lucca
RETI: 16′ Sciapi, 32′ Andolfi
NOTE: Espulso al 14′ Di Ruocco. Ammonito: Parenti
Vince e convince il Fratres Perignano, che batte il Ponsacco per 2-0 e si conferma al quarto posto in classifica a quota 32 punti. I rossoblù di mister Ticciati hanno messo in campo una prestazione davvero superba, concedendo poco e niente ai rivali di giornata. Aliotta e compagni hanno sfruttato alla perfezione la superiorità numerica arrivata dopo poco più di 10′ di gioco andando a chiudere la partita già nel primo tempo e gestendo a piacimento il ritmo dell’incontro nella ripresa. Per il Fratres Perignano si tratta della terza vittoria nelle ultime quattro gare, un ruolino di marcia davvero invidiabile che ha permesso ai rossoblù di scavare un solco importante rispetto a chi si trova fuori dalla zona playoff. In avvio di gara il Fratres Perignano si fa subito vedere dalle parti di Balli. Sciapi con un gran diagonale impegna il portiere del Ponsacco, costretto all’intervento in piena estensione per allontanare il pericolo. Poco dopo Gamba ci prova su punizione dal limite dell’area, ma il suo tiro finisce fuori misura. Al 14′ Andolfi apre a sinistra per Fiaschi, su di lui arriva il fallo da tergo di Di Ruocco, l’arbitro estrae il cartellino rosso e il Ponsacco rimane in dieci uomini. Sul successivo calcio da fermo, Sciapi con un rasoterra imparabile batte Balli e porta in vantaggio il Fratres Perignano. Sopra di un gol, il Fratres Perignano tiene alta la pressione sugli avversari. Gamba cambia gioco verso destra per servire Remedi, cross al centro per Andolfi che anticipa la difesa ma spara alto sopra la traversa. Passano pochi secondi e Sciapi viene murato dall’uscita di Balli, bravo a intervenire con il giusto tempismo. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Gamba mette la sfera sul palo più lontano per la conclusione al volo di Remedi che non sorprende Balli. Dopo un paio di soluzioni tentate da Vignali e Sciapi senza successo, al 32′ arriva il 2-0: filtrante di Lucarelli per Andolfi, che controlla con il destro e calcia di sinistro senza lasciare scampo a Balli. In chiusura di tempo Andolfi lascia il possesso a Vignali, la sua conclusione viene neutralizzata da Balli con un grande intervento. In avvio di ripresa è ancora protagonista il portiere del Ponsacco, che con un colpo di reni nega la gioia della doppietta ad Andolfi. I ritmi della partita si abbassano, ma con l’ingresso di forze fresche il Fratres mette di nuovo piede dalle parti di Balli. Dalla destra parte un cross di Lucarelli per Angiolini, il suo tentativo viene deviato d’istinto dall’estremo difensore ospite in calcio d’angolo. Al 75′ Falleni recupera palla e mette in mezzo per Taraj, che supera in dribbling Balli ma il suo tiro viene fermato sulla linea di porta. A dieci minuti dalla fine Angiolini con un morbido pallonetto fa 3-0, ma l’arbitro annulla per fuorigioco del numero 17 rossoblù. Sul finale Taraj cerca la gloria personale in un paio di occasioni, ma alla fine il punteggio rimane 2-0 fino al triplice fischio finale. (FONTE: fratresperignano.it)

San Miniato B.-Livorno 0-1
SAN MINIATO B.
: Battini; Petri, Lecceti, Cela, Liberati; Ercoli (68’ Santagata), Nolé, Di Benedetto (87’ Ciravegna); Demi; Mancini, Kthella. A disp.: Giannangeli, Romeo, Pagliai, Gargini, Borgioli, Tremolanti, Mhilli. All.: Collacchioni
LIVORNO: Mazzoni; Franzoni (67’ Nunzi), Russo, Ghinassi, Panebianco (39′ Marinai); Luci, Pecchia; Bellazzini, Gargiulo (67′ Giuliani), Torromino; Vantaggiato. A disp.: Pulidori, Giampà, Milianti, Frati, Durante, Gelsi. All.: Angelini
ARBITRO: Matteo di Sala Consilina
RETE: 80’ rig. Vantaggiato
NOTE: Oltre 600 i tifosi da Livorno. Ammonito Santagata. Angoli 4-3. Recupero 1’+3′.
Missione compiuta. Il Livorno dopo aver sconfitto la Cuiopelli nel turno infrasettimanale regola anche il San Miniato al “Mannucci” di Pontedera e, salvo clamorosi colpi di scena, fa calare il sipario sulla lotta per il primo posto. Partita ostica come previsto risolta da un episodio: un rigore procurato e trasformato da Vantaggiato a dieci minuti dalla fine regala i tre punti a un Livorno meno brillante rispetto a mercoledì ma decisamente efficace. Per il big match Angelini conferma il 4-2-3-1 con Gargiulo, Bellazzini e Torromino a supporto di Vantaggiato. Apolloni non va neanche in panchina così come l’infortunato Ferretti. Il Livorno, con oltre 600 tifosi al seguito, prende subito il comando delle operazioni ma il possesso di palla è sterile e non produce alcuna occasione degna di tale nome se non un bel tiro di Bellazzini che termina alto di poco. Al 35’ poi Panebianco, toccato duro, deve alzare bandiera bianca e abbandonare la contesa: al suo posto Marinai con Angelini costretto a dirottare Franzoni a sinistra e Pecchia a destra. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi che il San Miniato al 37’ fa tremare il popolo livornese con un mischione terrificante davanti a Mazzoni che per fortuna non produce disastri. La risposta amaranto si concretizza con un bel tiro a giro di Franzoni che si spegne sul fondo ma è l’ultimo sussulto di un primo tempo a dir poco soporifero. Nella ripresa invece il ritmo è ben diverso ma il merito è essenzialmente dei “padroni di casa” che al pronti-via con Kthella (in posizione di sospetto fuorigioco) vanno vicinissimi al vantaggio: bravissimo Mazzoni a respingere. Al 9’ Di Benedetto fa tremare la traversa della porta amaranto ma con il gioco già fermo per offside. Il Livorno, percepito il rischio, serra le file e passa al contrattacco prima con Luci che scarica alto un potente fendente e poi con Torromino che con una bellissima conclusione costringe Battini alla gran parata. Al minuto 34 l’episodio che decide partita e – forse – il campionato. Pecchi vola via sulla fascia e mette in mezzo per Vantaggiato che dopo aver controllato il pallone viene atterrato. Per il signor Matteo di Sala Consilina è calcio di rigore. A nulla valgono le veementi proteste dei locali. Dal dischetto il Toro di Brindisi è glaciale: pallone a destra e portiere a sinistra. Il finale è confuso ma tutto sommato gestito in modo agevole dal Livorno che contiene le sfuriate, più di nervi che di gioco, dei samminiatesi. E quando all’ultimo assalto Mancini prova a spaventare i tifosi livornesi ci pensa Luca Mazzoni a chiudere la porta. Il Livorno conquista così anche il secondo scontro diretto consecutivo e va al turno dir riposo a +10 sulla Cuoiopelli che oggi battendo il Piombino 1-0 si è ripresa il secondo posto, e a +12 proprio sul San Miniato. Sipario. (FONTE: amaranta.it)

ECCELLENZA Girone C
Figline-Fortis Juventus 4-0
FIGLINE 1965: Burzagli V. 6, Banchelli 6, Benvenuti 7, Degl Innocenti 7+ (84° Gori ng), Saitta 7, Orpelli 6.5 (78° Calosci T. ng), Zellini 6.5 (80° Bettoni ng), Privitera 6, Vangi 6.5 (58° Fioravanti 6), Minocci 6.5 (58° Marabese 6.5), Vezzi 7. A disp.: Simoni, Arnetoli, Bouhamed, Mirante. All.: Becattini Marco
FORTIS JUVENTUS: Allegranti 5, Zoppi L. 6, Bonifazi 6, Petrucci 5.5 (50° Fofi 5.5), Calzolai G. 5.5, Gurioli 6, Costa 5, Gori 6, Guidotti 5 (77° Cassai ng), Serotti 5.5, Bruni 6 (73° Steccato ng). A disp.: Gherardi, Marucelli, Kuka, Giovannini, Barbero. All.: Chini Giacomo
ARBITRO: Barone di Pisa, 5.5
RETI: 25° Zellini, 41° Vangi, 72° Vezzi, 80° Vezzi
NOTE: Espulsi Costa per doppia ammonizione al 31’, Serotti per doppia ammonizione al 75’, Gherardi al 44’. Ammoniti Degl Innocenti, Minocci, Marabese, Bruni.
Alla Fortis Juventus non riesce nulla, anzi sbaglia tutto, il Figline invece è perfetto: questa la sintesi e al tempo stesso la spiegazione del 4-0 con cui la squadra di Becattini ha ipotecato il primo posto del Girone C. Da stasera Frediani e soci possono cominciare a studiare Tau e Livorno… La squadra di Chini, che paga le 5 gare in 15 giorni con la stessa formazione, ha regalato i primi due gol alla capolista, rimanendo in dieci fra le due reti: adesso c’è da resettare tutto velocemente dopo i due schiaffi in 4 giorni (la sconfitta di Figline fa seguito all’eliminazione di Coppa Italia di Salsomaggiore), del resto la squadra è ancora seconda da sola e virtualmente, per la forbice, già in finale play-off; nulla è perduto, insomma. La cronaca. All’11’ cross di Benvenuti, vera spina nel fianco della difesa ospite, da sinistra: colpo di testa di Vezzi a lato di poco. Poi al 23’ Degl’Innocenti su punizione pesca Vangi che incorna sull’esterno della rete, dando l’illusione del gol. Al 25’ Serotti sbaglia un passaggio all’indietro, regalando il pallone a Zellini che supera Allegranti in uscita per il vantaggio gialloblu. Alla mezzora Fortis in dieci: fallo a centrocampo di Costa su Vezzi, secondo giallo (parso fiscale) e cartellino rosso per il folletto borghigiano. La Fortis si vede solo al 34’: corner di Serotti per l’incornata di Calzolai, para Burzagli. Altra frittata mugellana al 41’: Allegranti al rinvio calcia addosso a Vangi per il clamoroso 2-0. Nella ripresa la gara perde di interesse, il Figline ci prova con Privitera (ben lanciato solo davanti ad Allegranti sbaglia il pallonetto), Vezzi (ben lanciato, che prova il destro in angolo) e Benvenuti (che su corner di Degl’Innocenti, spizza benissimo di testa con il pallone che scheggia la traversa). Poi il terzo gol: splendido tacco di Marabese per Vezzi che entra in area, si porta il pallone sul sinistro e calcia in rete. Poi, dopo l’espulsione alla mezzora per un fallo a centrocampo di Serotti (sul 3-0 l’arbitro poteva evitare), ecco il poker: cross di Zellini da destra, incornata facile facile di Vezzi per il 4-0. E lo spogliatoio figlinese festeggia: “la capolista se ne va!”….

Firenze Ovest-Grassina 1-1
FIRENZE OVEST
: De Carlo, Rossi, Carnevale, Alicontri, Ussia, Amerighi (91’ Giannini), Cappellini (58’ Carfora, 73’ Del Greco), Maccagnola (84’ De Luca), Lakti (67’ Falciani), Berti, Pecchioli. A disp.: Carli, Banchi, Luka, Rudalli. All.: Marco Guidi.
GRASSINA: Cecchi, Bagnai, Magnolfi, Salvadori, Mulas (76’ Torrini), Piras, Alfarano, Cavaciocchi, Rosi, Carcani (87’ Micchi), Castellani. A disp.: Lombardini, Rocchini, Marconi, Travagli, Manecchi, Mannella, Imperatrice. All.: Nicola Pozzi.
ARBITRO: Mazzi di Prato, coad. da Marchetti di Pistoia e Tilli di Prato.
RETI: 33’ Carcani, 97’ De Luca.
Tanta amarezza nella domenica che vede i rossoverdi raggiunti al 97′ quando la gara era ormai finita da due minuti. Allo stadio Paoli il Firenze Ovest soffre la pressione del Grassina nel primo tempo e incassa la rete di Carcani poco dopo la mezzora: il settimo acuto in campionato del classe 2002 è una perla sotto l’incrocio su ottima sponda aerea di Rosi. Uno a zero rossoverde, poco Ovest a fare pressione. Nella ripresa però il copione cambia: i padroni di casa vengono fuori e si fanno pericolosi con Pecchioli (gran parata di Cecchi). La squadra di Pozzi accusa la stanchezza e la pressione, ma trova il break con uno splendido colpo di testa di Piras su cross di Rosi, su cui deve superarsi De Carlo: sarebbe stato il match point rossoverde. I locali tirano un sospiro di sollievo e colpiscono una traversa con l’ex Berti, prima di calciare a botta sicura con Maccagnola che vede però il suo tiro salvato sulla linea da Salvadori. La gara si fa ricca di tensione, anche se il taschino del signor Mazzi resta intonso: zero cartellini gialli, un rosso sventolato all’indirizzo di Nicola Pozzi. Il mister viene espulso dopo la rete del pari: a tempo scaduto, visto che cinque minuti di recupero erano stati decretati e si erano già esauriti, il team di casa trova il gol dopo ribattuta da corner con De Luca, il mister del Grassina non ci sta e viene cacciato. Finisce uno a uno. (FONTE: grassinacalcio.it)

Pontassieve-Antella 1-1
PONTASSIEVE: Morandi, Gabbrielli (77′ Giannelli L.), Giannelli S. (83′ Di Biase), Klajdi Muho, Visibelli, Fani, Nocentini (58′ Corsi), Pagnotta, Adami, Mazzei, Di Leo (70′ Bencini). A disp.: Ravenni, Reggioli, Fantechi M., Di Biase, Fabbri, Andreini. All.: Brachi Marco
ANTELLA 99: D Ambrosio, Magnolfi, Dolfi, Martini (65′ Manetti Sacha), Ghimenti, Mignani, Picchi, Sottili, Palaj (27′ Mazzoni), Giannini R. (58′ Bandini), Liberati (87′ Bartolini). A disp.: Bargagli, Manetti Samuele, Sireno, Pacini, Vannini. All.: Stefano Alari.
ARBITRO: Giovannini di Prato.
RETI: 73′ Liberati, 89′ Pagnotta.
NOTE: Ammoniti Visibelli, Bencini, Magnolfi, Martini, Manetti Sacha.
Partita mediocre al Comunale di Pontassieve: l’Antella blocca bene gli spazi e la squadra di Brachi non riesce a trovare varchi nell’attenta difesa avversaria. Il pari alla fine ben fotografa quanto successo anche se l’Antella maledice il vantaggio sfumato proprio nel finale. Dicevamo di una partita deludente: Brachi a fine gara parlerà di approccio sbagliato mentre da parte antellina c’è rammarico per aver visto sfumare al 90’ la vittoria anche se alla vigilia il pari sarebbe stato ben accetto. Pochi gli spunti di cronaca. Al 3’ una punizione di Mazzei colpisce in pieno il palo. Poi da segnalare un tiro Di Leo centrale ben parato da D’Ambrosio che si ripete anche su un’incornata di Pagnotta. L’Antella limita le sortite offensive: solo una punizione di Martini al 23’ è degna di nota. Nel finale di frazione al 42’ occasione per il Pontassieve che viene però spedita fuori da Visibelli su punizione di Di Leo, ma il capitano era in fuorigioco. Nella ripresa ancora meno da segnalare, a parte i due gol. Al 73’ clamoroso errore in appoggio di Morandi che regala a Liberati la più facile delle occasioni per l’1-0 ospite. Poi un colpo di testa alto di Adami su cross di Lapo Gianelli e una ripartenza ospite con un tiro di Mazzoni alto sulla traversa. Quindi al 90’ ecco il pari: Mazzei, il migliore in campo, dalla destra pennella nell’area piccola per Pagnotta autore di in pregevole stacco di testa che regala il pari al Ponte.

Terranuova Traiana-Foiano 0-1
TERRANUOVA TRAIANA: Scarpelli, Gautieri, Artini, Bega, Cioce, Neri (88’ Farini), Marzi, Sestini (69’ Conteduca), Vestri (65’ Occhiolini), Borghesi (61’ Borghesi), Romanò (46’ Sacconi). A disp.: Pellegrini, Giusti, Dini, Tomberli. All.: Simone Calori
FOIANO: Bettoni, Nocentini, Rossi, Di Mambro, Travaglini, Rescigno, Manu Solomon, Romani, Pareggi (82’ Prato), Catalano (88’ Gangi), Tenti (77’ Rufini). A disp.: Sanarelli, Bruschi, del Santo, Verdelli, Perju, Mostacci. All.: Filippo Zacchei
ARBITRO Leonardo Labruna di Pontedera, coad. da Silvia Scipione di Firenze e Luca Salvadori di Arezzo.
RETE: 57’ Catalano
NOTE: Recupero 1’+5’. Angoli 6-1. Espulsi al 72’ Manu Solomon e al 95’ Bega. Ammoniti Neri, Sacconi, Rossi, Romani, Tenti.
Un brutto Terranuova Traiana esce sconfitto dal Mario Matteini per la prima volta in questa stagione, dopo 6 vittorie e 3 pareggi, e non approfitta della sconfitta della Fortis Juventus per riacciuffare il secondo posto in classifica. La squadra di Mister Calori quest’oggi è parsa meno propositiva del solito, ha provato a mantenere alto il ritmo ma si è rivelata poco lucida e priva di idee negli ultimi sedici metri. L’estremo difensore ospite terminerà la contesa praticamente inoperoso. Dall’altra parte il Foiano, seppur rimaneggiato, in fase offensiva ha forse fatto ancora di meno, non facendosi mai vedere dalle parti di Scarpelli. Ma ha fatto comunque fatto una partita gagliarda e accorta, si è difeso con ordine e ha saputo approfittare dell’incredibile incomprensione della difesa biancorossa che al 57’ ha regalato a Catalano un pallone che era solo da spingere in fondo al sacco della porta di Scarpelli rimasta sguarnita. Sarà questo l’unico tiro nello specchio della porta degli ospiti, che però risulterà sufficiente per raccogliere l’intera posta in palio. Al 72’, nel giro di 60 secondi, Manu Solomon raccoglie due cartellini gialli lasciando i suoi in 10 per oltre mezz’ora, ma neanche con l’uomo in più i terranuovesi riescono a sporcare i guanti di Bettoni. Al fischio finale di Labruna, dopo 5 minuti di recupero, sono quindi i numerosi tifosi foianesi a festeggiare la vittoria che mancava dallo scorso 12 dicembre (1-0 allo stadio dei Pini contro la Baldaccio Bruni; da allora 3 pareggi e 3 sconfitte) Domenica prossima valdarnese impegnati a Gaiole in Chianti mentre il Foiano riceverà tra le mura amiche il Pontassieve. La cronaca. 2’ schema su punizione per il Terranuova Traiana che libera al tiro Sestini ma la conclusione viene parata facilmente. 7’ tiro dal limite di Manu Solomon che termina sul fondo. 46’ Manu Solomon verticalizza per Pareggi che lascia sfilare per Romani; conclusione da dimenticare. 50’ punizione di Vestri che prova a sorprendere Bettoni calciando direttamente in porta; l’estremo difensore è attento e non si lascia sorprendere. 56’ colpo di testi di Di Mambro a seguito di un corner; palla fuori sulla sinistra di Scarpelli. 57 Gol Foiano! 0-1 incredibile incomprensione della difesa biancorossa; Scarpelli esce di porta per raccogliere un innocuo pallone, viene preceduto dal compagno di squadra Artini che però rinvia malamente sui piedi di Catalano; il numero 10 non si lasciava sfuggire la ghiotta occasione e dal limite dell’area insacca la porta rimasta sguarnita, realizzando il suo primo gol stagionale. 72’ espulso Manu Solomon! Doppio giallo nel giro di 60 secondi per il numero 7 amaranto che lascia in 10 i suoi. 93’ Gautieri si libera in area e va al tiro; conclusione altissima. 95’ Espulso Bega! Rosso diretto per il centrale biancorosso per gioco scorretto.

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