Eccellenza Girone B – Lastrigiana-Jolly Montemurlo 3-0
Non c’è stata partita: un super Bianchi annienta un Jolly Montemurlo, parso ancora acerbo e sconfitto ancora prima di cominciare. La Lastrigiana conquista i tre punti e riceve una bella iniezione di fiducia per questo avvio di campionato. Pronti via e i biancorossi di casa sono subito in vantaggio: Bianchi fugge sulla destra e arrivato al limite effettua una conclusione a girare che va a morire nel “sette” per l’1-0. Il Jolly ha un sussulto e prova a reagire con una bella discesa a sinistra di El Gallaf, tiro-cross sul secondo palo per Torracchi che però da buona posizione colpisce male e mette fuori. La Lastrigiana allora capisce che è il caso di chiudere subito i conti e al 20′ raddoppia: a sinistra bel tocco di Chiesi per Bianchi che sfrutta una difesa decisamente ferma, salta due difensori e con un rasoterra mette la palla in rete. A inizio ripresa, a scanso di equivoci, la squadra di Sarti chiude definitivamente i conti con il solito Bianchi, stavolta servito da Di Tommaso che taglia bene il campo per il centravanti che, una volta entrato in area, effettua un bel dribbling e trova il diagonale vincente. Gara praticamente chiusa con grande anticipo: da segnalare solo una traversa colpita dal solito Bianchi dal limite e l’unica vera azione dei pratesi all’88’ con il tiro-cross di Mazzoni su azione d’angolo, sul quale Eletti respinge corto, ma a Morante sotto misura non riesce il tap-in e calcia fuori.
IL TABELLINO: 3-0
LASTRIGIANA: Eletti, Mazzolli, Forti, Lari, Allori, Varriale, Chiesi (63′ Terzani), Del Pela (69′ Brillanti), Di Tommaso, Vanni (75′ Gazzarrini), Bianchi. A disp.: Camilloni, Corradi, Morandi, Brandi. All.: Sarti.
JOLLY MONTEMURLO: Giovanniello, Minunni, Tomberli (78′ Belluomini), Torracchi (64′ Morante), Meacci, Caramidaru, El Gallaf (86′ Ronconi), Riccio, Colato (86′ Ferri), Mazzoni, Marzocchi (59′ Bonacchi). A disp.: Truschi, Barozzi. All.: Calamai.
ARBITRO: Cerbasi di Arezzo, coad. da Pulcinelli e Macripò di Siena.
RETI: 7′, 20′ e 49′ Bianchi.
NOTE: Ammonito Tomberli.
FONTE: Il Tirreno