Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza Girone A – Urbino Taccola-Grosseto 1-0

A Uliveto succede quello che proprio non ci si aspetta: sono infatti i ragazzi di mister Frassi a prevalere, ottenendo una vittoria storica nei confronti della corazzata di mister Danesi, arrivata al “Taccola” decisa a battere i rossi locali, con l’obiettivo di continuare a lottare per il primo posto. Forse per il terreno di gioco ridotto ad un pantano, forse per aver sottovalutato l’ardore dei giovani ulivetesi (in campo con due ’94 poi tutti ragazzi nati tra il ’96 e il ’99), alla fine i grifoni si leccano le ferite. Ottima sotto il profilo dell’orgoglio, dell’impegno e dell’agonismo la prova dei locali, capaci di rintuzzare ogni azione offensiva ospite. Il primo tentativo al 12’ è di un ispirato Cavallini, il cui rasoterra è bloccato da Nunziatini. Al 17’ ci prova Raito, Bertini respinge, pronto al tap-in è Ciolli, che però spara alto. Attacca il Grosseto che al 20’ ci prova con Berretti su punizione, parata da Bertini, e replica al 29’ con un colpo di testa di Boccardi, ancora facile preda dell’estremo locale. Il campo è veramente ostico e riduce le potenzialità tecniche di un Grosseto offensivo, ma impreciso. Si va al riposo sullo 0-0. Il grifone colleziona piazzati, ma non riesce a concluderli in maniera pericolosa. Al 18’ arriva il vantaggio locale: Ciolli scivola in area a causa del terreno, concedendo a Cavallini di trovarsi solo davanti a Nunziatini, trafiggendolo sotto la traversa. Il Grosseto si innervosisce, e ne fa le spese Gorelli, espulso al 65’ per un fallo a centrocampo. Gli ospiti non si rendono quasi mai pericolosi, almeno fino all’80’ quando Raito ci prova ancora su punizione, ben bloccata da Bertini. Tre minuti dopo è il turno di Vento, anch’egli fermato dal numero 1 di casa, mentre arriva un altro rosso per Borselli, reo di un fallo da dietro. A due minuti dalla fine esce il match winner Cavallini, rilevato da Castellini, che ci prova subito, trovando l’intervento di Nunziatini. Non succede più nulla e il Grosseto dice addio alle speranze di promozione diretta. L’Urbino Taccola dal canto suo continua a sperare in una salvezza resa ancora più difficile dal successo della Larcianese. I rossi di Uliveto ora dovranno vincere le ultime due partite a Cenaia e in casa con il Marina La Portuale, sperando in risultati favorevoli dagli altri campi per poter andare a disputare un playout che avrebbe il sapore del miracolo. Certo è che dopo una prova del genere rimane il rimpianto per l’andamento del campionato. Per il Grosseto non solo si allontana la vetta, ma anche il secondo posto e la possibilità di evitare le semifinali playoff per via della forbice. Danesi e i suoi probabilmente avevano prefigurato di andare a giocare il recupero a Poggibonsi e poi la partitissima in casa con la Cuoiopelli in altre condizioni. Certo è che ai maremmani rimane la coppa, su cui adesso non potranno che puntare tutto.
A fine della prima sconfitta della gestione di mister Danesi, che sancisce l’addio definitivo del Grosseto alla vittoria del Campionato, parla solo Matteo Berretti, sceso in campo nonostante una costola rotta: “ Il calcio è questo – afferma immediatamente -. Purtroppo dobbiamo accettare il risultato, anche se era un campo al limite della praticabilità. Dovevamo sbloccarla su un calcio piazzato. Anche sulla mia punizione ci siamo andati vicino ma è stato bravo il portiere. Le occasioni le abbiamo avute. Sono tre punti persi. Siamo ormai definitivamente fuori per il Campionato, però dobbiamo puntare alla Coppa. Assolutamente”. Il rammarico è evidente. Del resto è appena arrivata la matematica certezza di non poter più vincere il girone. “Dispiace – continua -. Avevamo preparato bene la partita e poi su questa palla lunga, uno svarione e loro hanno fatto gol nell’unica occasione che hanno avuto però dobbiamo accettare anche questo. Adesso dobbiamo posizionarci al meglio possibile nei play-off e puntare anche a quelli. Dobbiamo continuare a far bene come stavamo facendo”. Infine, un commento anche alle due espulsioni dirette, arrivate all’indirizzo di due suoi compagni: “Penso che l’arbitro doveva espellere allora anche Cavallini – l’autore del gol vittoria n.d.r. – dopo tre minuti di partita, perché ha fatto il solito intervento. Dovrebbero avere il solito metro di giudizio con tutti. Noi, perché magari portiamo il nome Grosseto, non possiamo dir niente agli arbitri. Comunque andiamo avanti così. Abbiamo anche noi qualcosa da rimpiangere. Qualche partita in cui dovevamo prendere punti, e invece li abbiamo lasciati, c’è”.

IL TABELLINO: 1-0

URBINO TACCOLA: Bertini, Gelli, Mattiello, Franchi N., Taglioli, Lazzerini, Cavallini (87’ Castellini), Coscetti, Cagiano (60’ Palaia), Naldini, Ghelardoni. A disp.: Montagnani, Pietranera, Santerini, Fillanti, Frassi. All.: Frassi Alessandro
GROSSETO: Nunziatini, Borselli, Sabatini, Berretti, Ciolli, Gorelli, Cosimi (60’ Mesinovic), Raito, Vegnaduzzo, Boccardi (48’ Vento), Nigiotti (65’ Zoppi). A disp.: Cipolloni, Corradi, Faenzi, Tuoni, Zoppi. All.: Danesi Andrea
ARBITRO: Iannuzzi di Firenze
RETE: 63’ Cavallini 
NOTE: Ammoniti Cavallini, Raito, Franchi. Espulsi al 65’ Gorelli, all’86’ Borselli.

FONTE: Il Tirreno