Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza Girone A – Cuoiopelli-Grosseto 2-2

Due gol per squadra, due gol per tempo. La Cuiopelli agguanta un punto rimontando due gol al Grosseto nel secondo tempo. Spesso la relazione tra bel gioco e reti non va di conseguenza e questa gara ne è l’emblema. La Cuoiopelli gioca probabilmente il miglior tempo della stagione sotto ogni punto di vista ma all’intervallo si trova sotto di due gol. Pronti, via – infatti – ed è il Grosseto a portarsi subito in vantaggio con una magnifica punizione dal limite in zona centrale, leggermente spostata sulla sinistra, di Berretti, che supera la barriera e mette la palla all’incrocio dei pali dove il portiere locale non può proprio arrivare. I padroni di casa reagiscono e costruiscono varie occasioni per portarsi sul pareggio. L’estremo difensore ospite Cipolloni è bravissimo a dire di no in almeno due occasioni. Prima chiude tutto in uscita su Niccolai in una situazione di uno contro uno, poi respinge alla grande un colpo di testa di Rossi. Intorno alla mezzora viene annullato anche un gol di testa per posizione irregolare ad Andreotti. Restano però pochi dubbi. All’ultimo minuto del primo tempo arriva, a sorpresa, il raddoppio del Grosseto con Vegnaduzzo che approfitta come meglio non potrebbe di un’indecisione di Morini, che non trattiene una palla alta su un lancio in profondità. Una macchia grossa in una gara comunque più che sufficiente. E’ una doccia gelata per la Cuoiopelli, che però nel secondo tempo, trova la forza di non arrendersi. Al rientro dagli spogliatoi arriva però un’altra brutta notizia per i padroni di casa: il brutto infortunio di Scaramelli, che probabilmente si procura una frattura dell’alluce. A lui vanno anche i nostri migliori auguri per un pronto rientro in campo. Comincia così una girandola di cambi che porta la Cuoiopelli a schierare una formazione davvero giovanissima. Il gioco espresso peggiora ma, malgrado la minore qualità rispetto al primo tempo, il cuore e il carattere fanno la differenza e spingono i ragazzi di Cipolli a giocarsi il utto per tutto. Guidi, entrato dalla panchina, accorcia le distanze in mischia, ribadendo la palla in rete al 66’ da buona posizione. Il Grosseto va poi vicino a chiudere la gara con due grandi chance. Prima Vegnaduzzo colpisce un palo con una splendida rovesciata, poi Pirone trova la traversa su un bel tiro da fuori. All’86’ la Cuoiopelli resta in dieci per l’espulsione di Andreotti: probabilmente il guardalinee ravvede una gomitata in mischia. Al primo minuto di recupero ci pensa Ceceri, classe ’98, al rientro dopo un lungo stop a causa delle rotture di legamenti e menisco occorsegli l’anno scorso quando giocava nella Berretti della Lucchese e da pochi minuti di nuovo in campo, è caparbio nel tenere la palla bassa al volo a traino sulla spizzicata indietro di testa di Botrini su un cross. Finisce così una gara davvero emozionante e piena di colpi di scena. Nel finale viene espulso mister Consonni per proteste. Un punto che fa morale nel vero senso della parola per la Cuoiopelli, grande il rammarico invece per il Grosseto che perde due punti dopo che aveva praticamente la gara in pugno, complice anche la sfortuna nella ripresa rappresentata dai due legni colpiti.
A fine gara mister Consonni espulso al 92’ dopo il gol del definitivo pareggio della Cuiopelli è afono. Così a parlare è il suo vice Nicola Giallini. “Sono due punti persi – ha affermato-. Quando prendi un gol nel recupero, avendo anche un uomo in più, non si può che parlare di una grande occasione persa. Due disattenzioni difensive, una su corner e una su una punizione laterale, ci sono costate davvero care”. Il primo tempo si era chiuso sul punteggio di 2-0 in favore dei grossetani. “Avevamo la partita in pugno. Abbiamo fatto una prestazione di assoluto spessore. La Cuoiopelli è la migliore che abbiamo affrontato finora ma noi avevamo tenuto bene il campo e trovato il doppio vantaggio. Nella ripresa abbiamo giocato ancora meglio e abbiamo colpiti due legni, uno con Vegnaduzzo e uno con Pirone. L’espuslione di Andreotti nelle fila degli avversari sembrava aver incanalato la gara sui nostri binari e invece mi trovo a dover commentare un pareggio, davvero duro da mandar giù”. La distanza dalla capolista Sangimignano è ora di 7 lunghezze. “Il Sangimignano vince sempre. Se continuerà a tenere questo ruolino di marcia non potremo che fargli un grosso applauso. Cercheremo di ripartire già da domenica prossima, quando affronteremo un’altra grande squadra come il Gambassi. Vogliamo i tre punti per arrivare al meglio al big match proprio contro il Sangimignano, che a mio modo di vedere sarà decisivo per il campionato”. Il 10 gennaio il Grosseto giocherà la finale della Coppa Italia di Eccellenza contro la Zenith Audax. “Il mercoledì sembrava portarci bene. Invece oggi questa abitudine si è interrotta. Cercheremo di finire al meglio il girone di andata in campionato, rimanendo attaccati alle prime posizioni, per poi arrivare al meglio alla finale di Coppa, recuperando magari qualcuno tra gli infortunati di spessore che abbiamo. Faenzi e Fratini ne avranno probabilmente per tutta la stagione ma Salvestroni è rientrato e presto torneranno De Bianchi, Invernizzi e Boccardi. In più ci sarà il mercato, in cui la società cercherà di inserire in rosa un centrocampista, proprio per sopperire al meglio agli infortuni. La speranza è di avere un po’ di fortuna in più”.

IL TABELLINO: 2-2
CUOIOPELLI: Morini, Rossi, Scaramelli (58’ Benelli), Mancini, Botrini, Morelli (75’ Giani), Niccolai (87’ Donati), Caciagli (65’ Guidi), Andreotti, Bencini (82’ Ceceri), Pirone. A disp.: Licciardi, Vitali. All.: Cipolli Andrea.
GROSSETO: Cipolloni, Ciolli, Gorelli, Vegnaduzzo, De Carolis (72’ Bartalucci), Borselli, Mesinovic, Sabatini, Berretti, Del Nero (85’ Salvestroni), Nigiotti. A disp.: Nunziatini, Cosimi, Coli, Lazzerini, Bicocchi. All.: Consonni Luigi
ARBITRO: Martini sez. Valdarno, coad. da Nasca di Livorno e Callari di Piombino.
RETI: 3′ Berretti, 45′ Vegnaduzzo, 66′ Guidi, 91′ Ceceri.
NOTE: Ammoniti Pirone, Botrini, Guidi, Berretti, Nigiotti, Del Nero. Espulsi all’86’ Andreotti e al 92’ l’allenatore del Grosseto Consonni.

FONTE: Il Tirreno