Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza, cronache di domenica 28 aprile

Eccellenza, cronache di domenica 28 aprile. Ecco la consueta rassegna di quanto accaduto sui campi di gioco della nostra regione nella categoria regina dei dilettanti. Con il pensiero rivolto a Mattia, con affetto e profondo rispetto.

a cura di Edoardo Novelli

In copertina foto dalla pagina Facebook Sporting Cecina:

Sul campo della Zenith un’uscita alta di Leonardo Cappellini, da poco padre di Mattia, venuto alla luce il 21 aprile scorso. Congratulazioni al portiere rossoblù e alla compagna Vittoria da tutto l’Almanacco!

Girone A – 29a giornata

Castelfiorentino U.-Montespertoli 0-3


CASTELFIORENTINO UNITED: Neri, Ballerini, Sebastiano, Castaldi (52′ Viti), Canali (22′ Maltinti, 75′ Baragli), Mancini, Locci (22′ Fe), Ercoli, Borri (80′ Fall), Pieracci, Casanova. A disp.: Lupi, Tanzini, Benvenuti, Daidola. All.: Scardigli Nico
MONTESPERTOLI: Biotti, Fiaschi, Corradi, Trapassi, Calonaci (46′ Conti), Pecci (77′ Focardi Olmi), Mosti Falconi (63′ Leoncini), Anichini, Cioni (52′ Marchi), Maltomini, Cremonini (82′ Chini). A disp.: Onori, Raba, Falconi, Lotti. All.: Sarti Gianluigi
ARBITRO: Amon Prodromos F. Grigoriadis di Siena
RETI: 8′ Anichini, 11′ Mosti Falconi, 81′ Anichini

A quasi tre mesi dall’ultima volta il Montespertoli torna al successo e lo fa espugnando 3-0 il Neri di Castelfiorentino. Una partita particolare, intrisa di emozioni, la prima in casa per i gialloblù valdelsani senza Mattia Giani. Oltre che prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di silenzio anche al 14’ , in cui entrambe le squadre si sono fermate per ricordare Mattia. La cronaca registra Anichini aprire le marcature per gli ospiti con un destro al volo, mentre Mosti Falconi raddoppia con un tiro a giro all’incrocio dei pali. Dopo due traverse locali di Biotti e Pieracci, nel finale è ancora Anichini a calare il tris con un rasoterra. FONTE: sport.quotidiano.net

Cuoiopelli-Fratres Perignano 1-2

CUOIOPELLI: Pulidori, Nardo, Guerrucci (67′ Sgherri), Bianchi, Bagnoli, Lici, Regoli (72’ Razzauti), Costanzo, Fantini, Benericetti, Goh (67’ Pepa). A disp. Brogi, Innocenti, Goretti, Viola, Lucaccini, Mammarella. All. Roberto Falivena
FRATRES PERIGNANO: Colucci, Gemignani, Petri, Baggiani, Acosta, Mancini, Zefi, Ficarra, Rosi, Arvia (59’ Taraj), Sciapi. A disp. Puccioni, Porcellini, Scremin, Ceccanti, Martinelli, Guarente, Vitillo, Guelfi. All. Enrico Cristiani
ARBITRO: Burgassi di Firenze (Argiolas di Pisa e Scellato di Prato).
RETI: 9’ st Sciapi, 11’ st Fantini, 21’ st Taraj
NOTE: Angoli: 3 – 4. Ammoniti: 38’ pt Acosta, 31’ st Bagnoli, 33’ st Nardo, 35’ st Razzauti, 38’ st Sciapi, 41’ st Baggiani. Recupero 1° tempo 1’, 2° tempo 5’

Per la Cuoiopelli una sconfitta al momento indolore. Nessuno alle spalle è stato capace di approfittare della sconfitta dei conciari. Solo il Camaiore si è avvicinato il classifica recuperando solo una lunghezza all’undici di Falivena, le altre non hanno colto l’attimo. Nessuna delle due poteva regalare punti, la Cuoio per blindare la piazza d’onore (un eventuale arrivo con gli stessi punti con Camaiore e Zenith sarebbe sfavorevole per gli scontri diretti, i rivali affronteranno rispettivamente Castelfiorentino in casa e Geotermica in trasferta, entrambi già retrocessi in Promozione), il Fratres per arrivare alla salvezza diretta con una vittoria.
Poteva suonare come un avvertimento il suggerimento di Rosi per Zefi calciato male da quest’ultimo all’alba del match. In una gara dove nella prima parte è prevalso l’equilibrio verso la mezz’ora la Cuoio si è presentata con Regoli il cui tiro è stato alzato dai tentacoli di Colucci.
Il portiere ospite era poi tempestivo nel chiudere su Benericetti con la palla che fuori area veniva raccolta da Costanzo con un lob impreciso, dopo la mezz’ora.
La corsia difensiva di sinistra si rivelava un tallone d’Achille per la Cuoio che capitolava in avvio di ripresa: affondo di Rosi e “rimorchio” arretrato per la battuta vincente dell’ex fucecchiese Sciapi, giunto a quota 19 reti in campionato.
Il tempo di riprendere le ostilità che la Cuoio raggiungeva il pari con Fantini servito a dovere dall’assist di Regoli per il suo settimo gol in campionato. La rete che vale la salvezza per gli ospiti è propiziata da Rosi con un’iniziativa sulla a destra, e stavolta è Taraj a riportare in vantaggio i suoi per il suo settimo sigillo stagionale. I locali non sono più capaci di portare pericoli dalle parti di un Colucci sempre attento e prima del fischio finale Taraj e Rosi avrebbero la palla del tris ma non riescono a concretizzarla. Il secondo posto è ancora salvo, la Cuoio dipende ancora da se stessa e dovrà andare, a scanso di equivoci a Montespertoli a cercare quella vittoria che le permetterà di iniziare i playoff con il miglior piazzamento. FONTE: ilcuoioindiretta.it

Fucecchio-Camaiore 1-1

FUCECCHIO: Rocchi, Bindi, Zaccagnini (13’ st Arapi), Lecceti, Malanchi, Iaia, Tassi, Cenci (27’ st Badalassi), Mhilli (23’ st Rigirozzo), Mariani (37’ st Pieri), Agostini. A disp. Del Bino, Re, Lotti, Nannetti, Andreotti. All. Lorenzo Dell’Agnello
CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Arnaldi, Amico, D’Alessandro, Crecchi, Verona, Imbrenda, Ricci (8’st Adami), Zambarda, Da Pozzo. A disp. Azioni, Pezzini, Velani, Nazzaro, Anzillotti, Biagini, Kthella, Maini. All. Pietro Cristiani
ARBITRO: Ogliormino di Piombino (Barretta di Pistoia e Notari di Siena)
RETI: 10’ st aut. Mariani, 31’ st Badalassi
NOTE: ammonito Amico

Il Fucecchio si congeda dal proprio pubblico costringendo il Camaiore alla divisione della posta. Nella prima frazione da sottolineare il grande intervento di Rocchi che negava la gioia del gol a Imbrenda.
Serra i tempi la squadra versiliese nella seconda frazione passando in vantaggio in seguito ad uno schema da angolo nel quale arriva la deviazione di Mariani che mette la sfera alle spalle di Rocchi. I giovani bianconeri, con 6 quote dall’inizio si scuotono alla ricerca del risultato. Agostini va ad un passo dal pareggio con una conclusione da fuori che si stampa sulla traversa la palla con Rigirozzo che da due passi grazia Barsottini. A meno di un quarto d’ora dalla fine il duo Agostini-Rigirozzo confeziona un assist per Badalassi il quale è bravo a girarsi immediatamente e battere l’estremo ospite: 1-1.
Il Camaiore va alla caccia del nuovo vantaggio che vorrebbe dire secondo posto, alla luce del risultato maturato a Santa Croce, ma deve fare i conti con due grandi parate di Rocchi che blinda il pareggio. E’ stato l’emblema della stagione bianconera, quello di una squadra che non ha mai mollato, terminando la gara con 8 giovani sul terreno di gioco. Bene Rocchi e Iaia nei locali nelle fila camaioresi bene Borgia e Da Pozzo. 
Il commento nel dopo gara del direttore sportivo Alessio Pardini va oltre la prestazione odierna. “Una squadra con idee precise. È bene sottolineare il lavoro svolto da mister Dell’Agnello. Oggi non hanno giocato molti titolari è stato dato il giusto premio al gruppo. Una squadra che anche oggi non si è disunita, ha tenuto le distanze. Una nota di merito da riconoscere oltre che al tecnico anche al suo staff. Mi riferisco a Giorgetti, Corti. Hanno lavorato in maniera ineccepibile”. FONTE: ilcuoioindiretta.it / Redazione Almanacco

Massese-Valdinievole Montecatini 1-2

MASSESE: Paci, Bertonelli, Terigi, Zavatto M., Brizzi, Marchini, Andrei, Fortunati, Buffa, Cornacchia, Cherubini. A disp.: Pierucci, Berti, Catola, Sidibe, Bonini L., Lazzini, Baracchini, Maggiari, Dutilh. All.: Del Nero Davide
VALDINIEVOLE MONTECATINI: Gega, Fanti, Lucchesi, Pratesi, Fedi, Torracchi, Rosati, Volpi, Ba, Bibaj Gers, Bacci. A disp.: Bejzaku, Del Carlo, Conti, Giulianelli, Gamberucci, Lici, Attinasi, Coselli, Liberto. All.: Pellegrini Ennio
ARBITRO: Mattia Solito di Piombino
RETI: 3′ Ba, 80′ Liberto, 91′ Buffa.

In campo vanno i giocatori, ma lo spirito di un allenatore conta eccome. Ennio Pellegrini è entrato nella testa dei giocatori del Montecatini. Dall’avvento sulla panchina bianco e celeste di questo sanguigno quanto paterno e romantico condottiero fra gli ultimi rappresentanti di un football di qualità, di bandiere, più tecnico e sicuramente più lento e compassato, ma più pugnace e genuino, la squadra a svoltato.  Vincere alle pendici delle Apuane, terra spigolosa, fatta di polvere di marmo, sudore ed anarchia è sempre un’impresa, fosse anche in una sfida a bocce.
Il Montecatini ci è riuscito, puntando su una condotta di gara a viso aperto, miscelando alla perfezione personalità, raziocinio, unità di intenti ed agonismo. E così la quinta uscita in pubblico della rigenerata truppa bagnaiola ha fruttato la terza affermazione consecutiva, unita ai due pareggi iniziali messi a cassa da Ba (ancora a bersaglio in un amen dal fischio d’avvio). Perché adesso il Montecatini ha imparato a capitalizzare al massimo la minima opportunità. Passato in vantaggio il sodalizio termale ha creato altre buone trame, ed è rimasto in piedi, pure con l’aiuto dei legni e grazie ad un super Gega, capace di neutralizzare un calcio di rigore al temuto Buffa capocannoniere dei bianconeri. Del resto anche la fortuna asseconda chi la sa meritare. Fra le tante liete novelle, il primo gol in albi-celeste del generoso siculo Liberto, la crescita dell’indigeno Fantini.
Specificato che nonostante l’ottimo rendimento, la salvezza resta tutta da conquistare, farà senz’altro piacere agli irriducibili sostenitori del Club dell’Airone sapere che la griglia playout, ritenuta pressochè cristallizzata, potrebbe invece subire importanti mutamenti. Il verbo al condizionale è indispensabile visto l’impegno dell’ultima giornata col neo promosso Tuttocuoio. FONTE: pistoiasport.com

Per la Massese parla il presidente Antonio Gerini ai microfoni di quotidianoapuano.net “Oggi è stata una partita un po’ stregata per come si è sviluppata. Abbiamo creato ma purtroppo non è bastato per rimetterla in piedi. Per quanto riguarda la stagione, siamo partiti con degli allenatori che poi hanno deciso di cambiare (Giuseppe Della Bona si è dimesso dopo due giornate n.d.r.) e questo già ha comportato una difficoltà. Fabrizio Tazzioli non è riuscito a dare la sua impronta alla squadra e quindi siamo passati a Del Nero che una svolta l’ha data, anche grazie a Buffa che con i suoi gol ha permesso alla Massese di uscire dai bassifondi. Abbiamo raggiunto anche la terza posizione ma purtroppo alla fine c’è stato un momento di difficoltà e ci ritroviamo ora a metà classifica. In merito alle voci circolate su una possibile cessione della società dico che non ho intenzione di mollare ora e da perdente, al massimo lo farei da vincente. Non ho ricevuto alcuna offerta nonostante le voci di un presunto avvicinamento di un imprenditore del marmo. Purtroppo sono stato abbandonato da tutte le sponsorizzazioni non appena sono arrivato due anni fa. Qualcosina si muove e per fortuna abbiamo siglato da poco un accordo con la concessionaria Mazda. Comunque, domani ho un incontro col Sindaco per capire le intenzioni del Comune sullo stadio e sul prosieguo visto che senza aiuti è difficile” .

P. Buggianese-Lanciotto C. 3-2

Festa grande per il Ponte Buggianese per la salvezza matematica raggiunta

PONTE BUGGIANESE: Rizzato; Palmese, Martinelli, Zocco, Kapidani, Belluomini, Giannini, Birindelli (38′ st Seghi), Granucci, Nardi (45′ st Chiti), Gargani (24′ st Sali). A disposizione: Santalucia, Pievani, Ferrari, Chelini, Sali, Zani, Passaretta. All: Enrico Gutili.
LANCIOTTO CAMPI: Brunelli; Benelli, Bambi (26′ st Esposito), Fedi (3′ st Americhi), Mazzanti, Pisapia, Bonciani (19′ st Manzatu), Verdi, Gasperini (19′ st Cecchi), Afelba (26′ st Bini), Frezza. A disposizione: Roselli, Nocentini, Arca, Coviello. All: Marco Guidi.
ARBITRO: Andrea Norci di Arezzo
RETI: 13′ rig.Nardi, 24′ Granucci, 32′ Nardi, 39′ Frezza, 93′ Manzatu

Un gran bel Ponte, soprattutto per quanto riguarda la prima parte di gara, si aggiudica l’intera posta in palio nel delicato scontro salvezza in programma fra le amate mura dello stadio “Sandro Pertini” contro il Lanciotto Campi. Allo stesso tempo, in virtù di tale risultato, per il sodalizio del presidentissimo Graziano Toci arriva la salvezza anticipata e matematica. Di contro i campigiani scivolano al terzultimo posto, sorpassati di tre lunghezze dal Montecatini, il quale si trova adesso in posizione di privilegio nella griglia playout.
Il clan biancorosso si è congedato nel migliore dei modi dal proprio pubblico nell’ultima fatica casalinga stagionale. A dir poco ineccepibile l’approccio al match della brigata pontigiana agli ordini di mister Gutili in vantaggio già al 12’. Il difensore Bonciani intercetta la sfera con la mano in area e l’arbitro fischia la massima punizione a favore della squadra di casa. Dal dischetto Nardi spiazza di sinistro Brunelli. Per il raddoppio non c’è da attendere molto. Zocco si inventa una magistrale parabola direttamente da calcio piazzato per l’accorrente Granucci, bravo e preciso, di piatto destro nel trafiggere il portiere ospite. Alla mezzora, ecco puntuale il gol del 3-0, frutto dell’apprezzabile prodezza balistica del bomber Nardi. Il Lanciotto, fino ad allora impalpabile prova a reagire, riuscendo con Frezza ad accorciare le distanze poco prima dell’intervallo. Nella ripresa, gli atleti di mister Guidi cercano di rientrare in partita ma Rizzato si supera, sfoderando un intervento superlativo sulla conclusione di Verdi. Il Ponte chiude ogni varco e centra un palo col neo entrato Seghi. Nel recupero il Lanciotto riesce a siglare il gol del definitivo 3-2 con il subentrato Manzatu. Poi c’è solo spazio per la festa biancorossa. FONTE: pistoiasport.com

Prolivorno Sorgenti-Geotermica 2-1


PROLIVORNO SORGENTI: Marchetti M., Solimano, Lucarelli M., Quilici, Cavalli, Lischi A., Montecalvo, Santagata, Cutroneo, Signorini, Lucchesi. A disp.: Serafini A., Lischi L., Putrignano, Accordino, Turini, Fornaciari, Di Fiandra, Maffei, Gianfranchi. All.: Bandinelli Federico
GEOTERMICA: Bettarini, Landi N., Romeo, Pavoletti, Caccio, Misseri, Campo, Zoncu, Pellegrini, Falchini, Dussol. A disp.: Rossi, Pruneti, Spagnoli, Bani, Mecacci, Penco, Pashja, Gadiaga, Scottu. All.: Niccolai Matteo
ARBITRO: Alessio De Cicco di Nola
RETI: 36′ Santagata, 52′ Cutroneo, 87′ Pellegrini

La Pro Livorno Sorgenti non sbaglia con il Geotermica già retrocesso e vince 2 a 1, i playoff teoricamente sono ancora alla portata ma i biancoverdi dovrebbero ribaltare lo 0 a 4 dell’andata contro il River Pieve e sperare che lo Sporting Cecina perda. Nel match di oggi i pisani nonostante siano già matematicamente in Promozione non si danno subito per vinti e infatti i padroni di casa riescono ad andare in vantaggio soltanto al 36′ con Santagata, poi in apertura di ripresa c’è anche il raddoppio di Cutroneo che di fatto chiude la partita. Al minuto 87′ Pellegrini rimette in gara gli ospiti ma è troppo tardi. FONTE: livornotoday.it

Tuttocuoio-River Pieve 2-2

TUTTOCUOIO (4-3-3): Iacoponi; Puleo, Fiscella (19’ st Solari), Sorbo (24’ st Mustone), Severi; Papi, Remorini, Marcon (19’ st Centonze); Rossi, Massaro (44’ st Caggianese), Princiotta (19’ st Turini). A disp: Carcani, Battaglia, Fino, Ratti. All. Aldo Firicano.
RIVER PIEVE (4-3-3): Biggeri; Ramacciotti (25’ st Lunardi), Di Giulio, Leshi, Filippi (7’ st Bachini); Pieretti (33’ st F. Satti), Cecchini, El Hadoui; Belluomini (25’ st Fruzzetti), Morfelli, Magera (25’ st Tocci). A disp: M. Satti, Marzi, Giannotti, Penco. All. Pacifico Fanani.
Arbitro: Marchi di Siena.
Marcatori: 7’ pt Morelli; 2’ st su rigore Rossi, 21’ st Centonze, 36’ st El Hadoui Note: spettatori 150 circa; ammoniti Remorini, Solari, Centonze; angoli 1-1.

“Bravi tutti, noi D più”. Così era scritto sul davanti delle t-shirt che i calciatori del Tuttocuoio hanno indossato sotto la maglia da gioco (sul retro c’era invece l’elenco della squadra con sotto scritto: Devastanti) nella gara pareggiata 2-2 col River Pieve che ha congedato i neroverdi dal pubblico di casa.
E’ stato l’unico accenno di festeggiamento per una stagione trionfale già conclusa nel turno precedente con il ritorno in Serie D, di fronte al dramma, due settimane fa, della morte in campo di Mattia Giani, ex calciatore del Tuttocuoio, che qua a Ponte a Egola ha lasciato l’ambiente ancora incredulo e sconvolto.
Sul piano sportivo, dunque, la sfida di ieri non aveva significati particolari per la squadra di Firicano, che in avvio di partita è andata sotto, trafitta dal destro dal limite di Morelli su una ribattuta di Puleo. Il Tuttocuoio ha provato a reagire e nell’arco di 3’, tra il 22′ e il 24′ Massaro ha avuto sul piede due palloni per l’1-1, ma il primo l’ha calciato fuori e l’altro se l’è fatto ribattere da Biggeri in uscita. Dall’altra parte a 1’ dal té El Hadaoui si è divorato l’occasione del raddoppio mettendo a lato da dentro l’area piccola. Il pericolo scampato ha svegliato i locali, che dopo due giri di lancetta hanno trovato il pari: Di Giulio ha atterrato Massaro in area e dal dischetto Rossi non ha fallito il pari. I locali però non si sono accontentati, Firicano ha fatto le mosse giuste e Centonze (con la complicità dell’incerto Biggeri) ha fatto il resto 2’ appena il suo ingresso in campo completando la provvisoria rimonta, riequilibrata dalla conclusione a botta sicura di El Hadaoui nel finale di partita. FONTE: nazione.it

Zenith Prato-Sporting Cecina 1-2

ZENITH PRATO: Brunelli, Mariani (79′ Mari), Gonfiantini, Bagni, Cela, Lunghi (79′ Kouassi), Moretti (76′ Braccesi), Saccenti (61′ Falteri), Chiaramonti, Rosi (92′ Castiello), Ciravegna. A disp.: Pellegrini, Luka, Casini, Buscema . All.: Settesoldi Simone
SPORTING CECINA: Cappellini, Fiorentini, Fiorini, Schweizer (62′ Ghilli), Startari, Cionini, Diagne, Bardini (81′ Lorenzini), Carlotti (89′ Pecchia), Rovini (69′ Giannini E.), El Falahi (62′ Skerma). A disp.: Sarzanini, Milano C., Giannini M., Incorvaia. All.: Miano Sebastiano
ARBITRO: Daniele Piciucco di Campobasso
RETI: 31′ Diagne, 50′ Rovini, 64′ Falteri
NOTE: Ammoniti Mariani, Gonfiantini, Saccenti.

di Andrea L’Abbate

La Zenith Prato incassa la terza sconfitta consecutiva (peggior serie dall’inizio dell’anno) e, nonostante la conquista matematica dei play-off, vede abbassarsi il morale della truppa. Vince lo Sporting Cecina una gara equilibrata con le due squadre che si sono tutto sommato equamente divise le due frazioni: meglio i rossoblu nel primo tempo, più determinati i pratesi nella ripresa.
La squadra di Settesoldi, priva di Kouassi, Bucciantini e Castiello, fatica molto nei primi 45 minuti non trovando mai le giuste misure e soprattutto, faticando nei 30 metri finali. Più spigliata la formazione di Miano che gioca sgombra da pressioni e fa vedere ottime trame.
Il vantaggio (dopo un paio di occasioni con Carlotti e Rovini) arriva poco dopo la mezzora quando Diagne si inventa una conclusione eccezionale a giro che fa secco Brunelli. La Zenith avrebbe subito l’occasione per pareggiare ma Chiaramonti dà i primi segnali che non è in giornata e spreca solo davanti a Cappellini calciando male il diagonale.
Nella ripresa, pur senza mettere in mostra le consuete trame, la Zenith alza il baricentro ma è subito punita con una ripartenza finalizzata da Rovini che, grazie anche un tocco di Lunghi, supera Brunelli e sembra poter chiudere i conti. I pratesi si scuotono e con Chiaramonti hanno subito un’occasione gigantesca di accorciare le distanze ma anche in questo caso il centravanti sbaglia grossolanamente l’incornata a porta completamente vuota.
Ci vuole quindi una giocata singola per riaprire i giochi e ci pensa il neoentrato Falteri con una gran pennellata da fuori area a siglare l’1-2. I locali ci credono e spingono con decisione, anche se il Cecina resta pericoloso in contropiede e sfiora con Skerma il terzo gol.
La Zenith va più volte al tiro, con Ciravegna, Chiaramonti e Falteri, ma Cappellini alza la saracinesca e consegna ai rossoblu ancora 90 minuti di speranza per i playoff: per accedervi i Cecina deve vincere domenica e sperare che il River Pieve non faccia altrettanto. La Zenith, già sicura degli spareggi, dovrà invece ricaricare le pile, cancellare l’ultimo mese per poter essere competitiva agli spareggi: del resto anche l’anno scorso, ci arrivò da quinta vincendoli, quindi nulla è perso per la banda di Settesoldi.

Giornata N.17

Audax Rufina-Firenze Ovest 0-0

AUDAX RUFINA: Valoriani, Sequi, Castri, Maccari, Grazzini, Ballini, Falcini, Somigli M., Bachi, Tanini, Celli. A disp.: Lanzini, Poggiali, Fumelli, Somigli C., Somigli A., Ferretti, Liepa, Campagna, Di Vico. All.: Diotaiuti Niccolo
FIRENZE OVEST: Fiaschi, Rossi L., Lazzeri, Piazza, Marghi, Ciofi, Iaquinandi, Bartolozzi, Bourezza, Tassi, Hanxhari. A disp.: Ciappelli, Noviello, Marseglia, Diarra, Vanni, Fabbri, Giannini, Taoufik, Kane. All.: Gardellin Sandro
ARBITRO: Edoardo Luglio di Gradisca D Isonzo

Il gol rimane un’ipotesi ma è stata partita vera. Inizia meglio la Rufina, nei primi venti minuti supremazia bianconera che non approda però a occasioni da rete, salvo un tiro dalla distanza di Tanini. Dal 20′ cresce l’Ovest, ci provano Bartolozzi da fuori areea e Iaquinandi al volo, specchio mancato di poco. Quindi è Bourezza che non concretizza una buona opportunità. Nel secondo tempo da annotare l’occasione per Tassi, cui risponde Valoriani con gran parata, e l’altra per Kane, senza esito. La Rufina mette a referto il palo colpito da Tanini con un tiro da lontano sugli sviluppi di una punizione ribattuta. Il risultato non si sblocca, le squadre si sono divise più o meno equamente i periodi di supremazia, senza riuscire a sbloccare la partita. Tutto rimandato ai playout, per la Rufina si ripeterà la sfida della Guardiana contro la Lastrigiana, il Firenze Ovest si gioca tutto con l’Asta Taverne; per entrambe servirà vincere. (Redazione Almanacco)

Baldaccio Bruni-Sinalunghese 2-2

BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Piccinelli, Pedrelli, Beretti, Magi, Bruschi, Mambrini, Giovagnini, Boriosi, Mercuri, Sbardella. A disp.: Mannarini, Perfetti, Adreani, Giorni, D Aprile, Gigli, El Mohtarim, Autorita, Donnini. All.: Baldolini Luca
SINALUNGHESE: Marini, Corsetti, Ghini, Salvestroni, Ferrante, Celestini, Bardelli, Viligiardi, Iasparrone, Chiti, Bencini. A disp.: Scortecci, Canapini, Ibojo, Ajdini, Pinsuti, Landi, . All.: Pezzatini Iuri
ARBITRO: Diego Bernardini di Piombino
RETI: 3′ Boriosi, 37′ Bardelli, 43′ Mambrini, 78′ Ajdini

Parte forte la Baldaccio Bruni allo stadio Zanchi e già al 3’ passa in vantaggio Mercuri sulla destra arriva sul fondo e mette una palla in diagonale per Boriosi (nella foto) che anticipa un difensore e insacca 1-0. Gli ospiti non hanno neanche il tempo di riorganizzarsi che all’11 i locali con Mercuri in rapida azione di contropiede vanno ancora in rete ma la bandierina dell’assistente e alta per segnalare la pozione di fuorigioco tra le proteste dei locali.
La Sinalunghese inizia a impensierire la retroguardia locale, e al 37′ trova la via della rete: rilancio dalle retrovie palla a Bardelli che dentro l’area si libera di Magi e in diagonale sigla la rete dell’1-1.
Continui ribaltamenti di fronte e al 43’ ancora Baldaccio in vantaggio con Mambrini che dai 20 metri infila con un preciso tiro al set alla sinistra di Marino il 2-1, risultato con cui termina la prima frazione.
Inizia la ripresa con numero importante di cambi da ambo le parti le due squadre si confrontano a viso aperto. Al 76′ gli ospiti raggiungono il pari con il neo entrato Ajdini che insacca su una corta respinta di Mannarini il 2 a 2 finale. FONTE: lanazione.it / Redazione Almanacco

Castiglionese-Lastrigiana 0-1

Con il gol di Iago Crini la Lastrigiana guadagna il playout sul campo amico della Guardiana

CASTIGLIONESE A.S.D.: Ubirti, Viciani, Meoni, Tacchini, Menchetti, Menci R., Castaldo, Minocci, Borghesi, Ricci M., Talladira. A disp.: Conti F., Carino, Tenti, Mbounga Kameni, Barboncini, Tavanti, Falomi, Imparato, Pernici. All.: Fani Roberto
LASTRIGIANA: Marziano, Chiavacci, Pierattini, Crini, Bardazzi, Nencini G., El Youssefi, Del Colle, Palaj, Bibaj Gert, Caparrini. A disp.: Lavorini, D Alessandro, Becagli F., Marchi, Mazzanti, Sarti, Piccione, . All.: Gambadori Alessandro
ARBITRO: Guido Lachi di Siena
RETI: 40′ Crini.

Tre punti per la Lastrigiana, che guadagna il playout sul proprio campo e i due risultati utili su tre, avversario sarà la Rufina. Campionato più che soddisfacente per la Castiglionese, già certa da tempo di conservare la categoria. In avvio la Lastrigiana va subito vicina al gol all’8′, pallone che danza sulla linea, per l’arbitro e l’assistente non l’ha varcata. Poco dopo è Borghesi a sfiorare il gol. Al 12′ tiro di Palaj di poco alto sulla traversa. Al 20′ palla buona per Viciani, che entra in area ma tira alto. Al 30′ azione pericolosa della Lastrigiana con un colpo di testa che va vicino al gol, poi al 38′, sempre di testa, Iago Crini porta in vantaggio gli ospiti raccogliendo un corner.
Nella ripresa parte ancora col piglio offensivo la Lastrigiana, mentre le repliche della Castiglionese si mostrano sterili. Unica emozione al 75′ un gran tiro di Menchetti su punizione che sfiora la traversa. Il portiere Conti, subentrato a Ubirti, raccoglie applausi nel finale per un ottimo intervento. 5′ di recupero non modificano il risultato, la Lastrigiana ha saputo osare e colpire e va incontro al proprio destino, per la Castiglionese festa comunque assicurata. FONTE: Ufficio Stampa Castiglionese / Redazione Almanacco

Colligiana-Asta 1-1

Una fase di gara da colligianacalcio.it

COLLIGIANA: Petrucci, Gambassi (29’ st Chaabti), Barontini (10’ st Corbinelli), Pierucci, Finetti, Paparusso, Mussi, Cicali F., Polo (18’ st Pecciarelli), Marabese (18’ st Cianciolo F.), Cianciolo M. (29’ st Nastri); all. Giacomo Chini. A disp.ne: Chiarugi, De Vitis.
SPORT CLUB ASTACicali S., Di Renzone (16’ st Seri), Gianni, Curcio, Bianchi, Grassini, Jrad (29’ st Monterosso), Pugliese (1’ st Uznanski), Dieme (1’ st Doka Bjorn), Mazza (23’ st Guidarelli), Cappelli; all. Stefano Bartoli; a disp.ne: Anselmi, Cinelli, Ceccatelli, La Forgia.
ARBITRO: Rosario Zangara di Palermo; ass.ti: Giacomo Ginanneschi di Grosseto e Giacomo Di Legge di Pisa.
RETI: 45′ Mazza G., 57′ Polo.
AMMONITI: Barontini, Monterosso

Ultima gara di campionato di campionato per i biancorossi di mister Chini. Tra le mura amiche del “Gino Manni” la Colligiana ospita lo Sport Club Asta. La Colligiana non ha più niente da chiedere al campionato sicura di un quinto posto che però non gli consente di giocare i playoff per la forbice di punti con le compagini che la precedono in classifica. Viste anche le assenze per infortuni e squalifiche mister Chini attua un pressoché obbligato turnover e nel finale di gara inserisce tutte le quote a disposizione. La Colligiana ha dovuto infatti fare a meno di Manganelli e Donati squalificati e di Calamassi, Mugnai ed El Jallali, indisponibili. Lo Sport Club Asta cerca invece la vittoria o il punto che le consentono di avere un turno più favorevole nel playout. la squadra di mister Bartoli si presenta senza Anselmi, Lorenzo Mazza e Discepolo tutti e tre in diffida e quindi tenuti precauzionalmente a riposo.
La Colligiana inizia a spron battuto e mette in difficoltà la squadra ospite. Al 6’ Cicali conclude a lato. La difesa dell’Asta ha però sempre smorzato le azioni della Colligiana. Al 31’ è Marabese a concludere di poco alto. Due minuti dopo è Mussi a non arrivare all’appuntamento con la deviazione vincente. Al 36 è ancora Marabese alla conclusione, ma la palla sorvola la traversa. Al 38’ la punizione di Marabese costringe Cicali alla respinta poi con l’arrivo di Mussi l’azione si perde sul fondo. Allo scadere del tempo Mazza sfrutta un bel suggerimento di Pugliese e conclude a rete d’interno, superando Petrucci.
Con l’Asta in vantaggio 1-0 si va al riposo. La ripresa inizia con la Colligiana alla ricerca del gol. Al 48’ Pierucci dal limite impegna Cicali che respinge con Paparusso appostato ma la difesa libera. Al 49’ il colpo di testa di Finetti si infrange sulla traversa. Al 50’ il diagonale di Matteo Cianciolo è vanificato dall’intervento di Cicali. Al 54’ è Marabese ad impegnare il portiere ospite ed ancora Marabese, due minuti dopo conclude fuori. La rete arriva al 57’ per merito di Polo che da centro area batte Cicali. Al 67’ il neoentrato Corbinelli conclude in porta ma Cicali non si fa sorprendere.
La girandola delle sostituzioni, dovute anche al caldo, non porta grossi vantaggi al gioco con la Colligiana che si porta spesso in avanti ma senza arrivare mai ad impensierire Cicali. Dopo cinque minuti di recupero il triplice fischio finale sancisce il fine campionato della Colligiana mentre per l’Asta ci sarà il supplemento dei playout, in programma domenica 5 maggio contro il Firenze Ovest al campo sportivo di Uopini. FONTE: colligianacalcio.it / Ufficio Stampa Asta Taverne / Redazione Almanacco

Foiano-Siena Fc 1-3

NUOVA FOIANO (4-3-3): Lombardini; Sottili (28′ s.t. Morasca), Lombardi, Bux (19′ s.t. Fanetti), Tenti; Manchia (12′ s.t. Berneschi), Cacioppini, Baccani (35′ s.t. Mazzi); Verdelli, Adami (43′ s.t. Hilla), Biagi. A disposizione: Vassallo, Bonadonna, Menchetti, Bernardini. Allenatore: Filippo Zacchei.
SIENA (4-3-1-2):Gueye; Pagani (27′ s.t. Morosi), Biancon, Cavallari, Bertelli (19′ s.t. Agostinone); Bianchi, Lollo, Cristiani (19′ s.t. Masini); Candido (32′ s.t. Hagbe); Granado (35′ s.t. Ravanelli), Galligani. A disposizione: Siliberto, Ivan, Boccardi, Ricciardo. Allenatore: Lamberto Magrini.
Reti: 3′ p.t. Verdelli, 5′ p.t. Granado, 34′ p.t. Candido, 36′ s.t. Masini.
Note: Ammoniti:, Angoli: 1-6, Recupero: 0′ p.t., 4′ s.t.

Il Siena entra nella storia, chiudendo il campionato da imbattuto. L’ultimo ostacolo a dividere il Siena dall’imbattibilità stagionale era il Foiano, superato grazie all’ennesima prestazione maiuscola. A passare in vantaggio erano stati proprio i padroni di casa con un bel colpo di testa di Cacioppini. Vantaggio che è però durato solo due giri di lancette, prima del pareggio di Granado. A dieci minuti della fine della prima frazione il gol del sorpasso bianconero con Candido. Nella ripresa l’1-3, definitivo, del flaco Masini. Termina con una vittoria, dunque, lo splendido campionato del Siena, ormai pronto alla Serie D.
Partenza choc per il Siena, che dopo tre minuti si trova già a dover rincorrere il risultato grazie al bellissimo gol di testa di Verdelli, bravo a insaccare un cross dalla destra di Manchia e a battere Gueye con un colpo di testa a incrociare. Il vantaggio dei padroni di casa dura però solo due giri di lancette: al 5′ Granado raccoglie un suggerimento e in primo luogo calcia senza fortuna, poi ritrova il pallone e calcia a giro, trovando una traiettoria perfetta che batte Lombardini. Il Foiano incassa il colpo e si riversa in avanti in cerca di una nuova occasione da gol, che arriva all’8′ sui piedi di Adami, che scappa alle spalle della difesa per poi calciare troppo a lato senza impensierire Gueye.
Pochi minuti più tardi è lo stesso Adami ad avere una nuova chance, stavolta su un calcio di punizione dal limite dell’area, che si infrange però sulla barriera. Ancora una nuova chance per il giocatore del Foiano, scatenato in questa fase, che viene servito al centro dell’area e calcia a botta sicura, trovando la pronta risposta di Gueye, molto reattivo anche sulla ribattuta di Verdelli. Torna a farsi vedere il Siena al 28′ con l’asse Candido – Lollo, il trequartista serve Lollo con un pallone lungo sul quale arriva un difensore del Foiano. L’azione è solo il preludio del raddoppio del Siena, che arriva al 34′: Galligani serve Candido, che calcia battendo il portiere avversario Lombardini, forse sorpreso dalla potenza del tiro.
Subito chance per il Siena in avvio di ripresa: Lollo fa una bella giocata, ma non riesce a concludere. Al 16′ ci prova anche Granado, che si libera di un avversario e calcia, Lombardini risponde di piede. Sul ribaltamento di fronte contropiede dei padroni di casa tre contro due, la palla arriva a Adami, che calcia centrale, sulla respinta ancora una volta bravissimo Gueye in uscita.
Funziona ancora l’asse Granado – Lollo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il brasiliano protegge il pallone e serve Lollo, che dal limite dell’area calcia senza precisione. Il Siena cala anche il tris con Masini: quinta rete consecutiva per il centrocampista, che segna con una botta dalla distanza che si insacca all’angolino. FONTE: gazzettadisiena.it / Redazione Almanacco

Rondinella Marzocco-Pontassieve 2-4

Per la Rondinella (qui in festa per la vittoria recente con l’Asta Taverne) una sconfitta indolore, a salvezza raggiunta.

RONDINELLA MARZOCCO: Bertini, Petri, Ricchi (82′ Marotta), Caparrini (82′ Travaglini), Pollini, Gorfini, Giorgelli, Ferrmaca (51′ Fantechi), Minischetti (66′ Cragno), Rosi, Pecchioli T. (76′ Cavedoni). A disp.: Pecorai, Ciardini, Mazzolli, Antongiovanni. All.: Francini Alessandro
PONTASSIEVE: Limentra, Pruneti (72′ Mannini), Giannelli S., Corsi (46′ Urbinati), Fani, Giannelli L. (80′ Niccoli), Cassai (90′ Sanna), Fantechi, Bianchi, Batistini (64′ Serrotti), Pareggi. A disp.: Morandi, Gabbrielli, Salvadori, Ramacciotti. All.: Marchionni Marco
ARBITRO: Giosue Fantoni di Valdarno
RETI: 3′ Pecchioli T., 21′ Cassai, 44′ Caparrini, 73′ Pareggi, 81′ Fani, 92′ Bianchi.
NOTE: ammoniti Gorfini, Cavedoni (R); Corsi, Batistini (P).

Domenica, allo stadio delle Due Strade, è andata in scena l’ultima giornata di Eccellenza. La Rondinella, già salva, accoglie in casa il Pontassieve matematicamente retrocesso.
Pronti via e i padroni di casa trovano il gol con Pecchioli che dal limite dell’area, servito da Ferrmaca, insacca all’incrocio dei pali.
La Rondinella continua a premere sull’acceleratore e tenta di trovare il raddoppio ancora con Pecchioli. Il numero 11 prova il pallonetto ma la sfera termina al lato. Qualche minuto dopo ci prova anche Ricchi con un tiro da lontano ma la palla finisce alta.
Al 20′ il Pontassieve si affaccia in avanti e alla prima conclusione trova il gol con Cassai. Ristabilita la parità.
I biancorossi non ci stanno e prima della fine del primo tempo tornano in vantaggio. Calcio d’angolo battuto da Ricchi che pesca fuori area Caparrini. Il centrocampista locale calcia di prima e insacca alle spalle di Limentra.
Nel secondo tempo il Pontassieve torna in avanti ma senza mai rendersi veramente pericoloso. La Rondinella ha svariate occasioni per siglare il terzo gol. Prima con Minischetti su rigore che colpisce il legno, poi Cragno che spara alto e infine con Giorgelli che stampa la palla sulla traversa.
Il Pontassieve riparte in contropiede al 73′ e trova il pareggio con Pareggi che al limite dell’area insacca di sinistro alle spalle di Bertini.
Dieci minuti dopo gli ospiti passano addirittura in vantaggio su calcio d’angolo, Fani anticipa tutti sul primo palo e segna il terzo gol.
Non c’è due senza tre e il quarto vien da sé: punizione al limite dell’area battuta magistralmente da Bianchi che regala il 2-4 per il Pontassieve.
Termina la stagione. FONTE: Ufficio stampa Rondinella M.

Signa-Terranuova Traiana 0-1

Prima della gara, premiato Tommaso Capochiani per le 150 presenze con la maglia del Signa


SIGNA: Crisanto, Giuliani, Nencini S., Diegoli, Tempestini, Franzoni, Tempesti P. (71′ Alesso), Dallai (84′ Tesi), Tempesti L., Coppola, Cellai. A disp.: Lauria, Colzi, Pampalone, Giannoccari, Capochiani, Innocenti, Bezzini. All.: Scardigli Stefano
TERRANUOVA TRAIANA: Fedele, Cappelli (87′ Taflaj), Petrioli (65′ Ceppodomo), Bega, Saitta, Cioce, Marini, Privitera, Sacconi, Massai (84′ Senzamici), Mannella. A disp.: Antonielli, Arnetoli, Minatti, Mascia, Vigano, Neri. All.: Becattini Marco
ARBITRO: Gabriele Framba di Torino
RETI: 26′ Privitera.
NOTE: Ammoniti Marini(6′), Diegoli (19′), Tempesti. L. (43′), Dallai (74′). Espulsi Tempestini (51′) e Tempesti. P. (92′ dalla panchina).

di Matteo Torniai

E’ il jolly da fuori di Privitera, al 26′, a mandare il Terranuova Traiana di mister Becattini direttamente alla finale play-off, grazie all’ufficiale acquisizione del secondo posto in classifica raggiunto a spese della diretta concorrente Signa. La sfida del “Bisenzio” vale un’intera stagione, perché le squadre, prima del match separate solo da 2 punti, avevano in mano il proprio destino proprio nell’ultima e quanto più decisiva giornata del girone B di Eccellenza. A spuntarla sono proprio gli ospiti che, con 2 risultati su 3 a favore, hanno alternato momenti di gestione a momenti di assoluta verticalità e ricerca della porta.
Al 12′, la prima occasione è proprio per gli ospiti con Marini che, imbucato lateralmente da Cioce, mette in mezzo un pallone insidioso salvato, solo in ultima battuta, dalla retroguardia gialloblu. Al 15′, altro guizzo del Terranuova con capitan Sacconi che, liberato da un’ottima triangolazione, colpisce alto da dentro l’area di rigore. Al 22′, arriva l’occasionissima per gli ospiti. Massai gira con un colpo volante la palla verso Sacconi che conclude al volo col mancino creando una parabola che, complice una deviazione della difesa del Signa, sbatte contro la traversa e finisce alta.
Al 27′ si concretizza la mole di gioco messa in campo dal Terranuova con la rete di Privitera. Il numero 8 ospite, trova da fuori area un destro che inganna Crisanto e porta avanti i suoi. La sfera sbatte prima sul terreno di gioco, eludendo così l’intervento dell’estremo difensore del Signa; poi finisce sul palo e, solo sul successivo rimbalzo sul corpo di Crisanto, la palla finisce in rete.
Il Signa si fa vedere in avanti al 33′, ma il colpo di testa tentato da Tempestini è più che innocuo per l’attento ed esperto Fedele. Al 36′ sospetto contatto aereo fra Saitta e Lorenzo Tempesti, l’arbitro sorvola, poi Fedele sbroglia bloccando a terra il tiro cross di Coppola.
Il primo tempo si conclude con altre due buone occasioni per il Terranuova. Prima Massai e poi Privitera da buona posizione colpiscono alto non trovando lo specchio della porta. La prima frazione è stata sinonimo di un Terranuova molto fluido in campo sia a livello psicologico che tecnico, obbligando il Signa a contrarsi e riducendo al minimo le sfuriate offensive degli uomini di mister Scardigli.
La squadra gialloblu, con un solo risultato a favore, non può starci e, nel secondo tempo cambia completamente approccio, travolgendo anche quasi emotivamente, la tattica e pragmatica formazione ospite. Sono le palle inattive la principale fonte di pericolo a cui fa riferimento il Signa per abbattere la serrata muraglia ospite.
Al 48′, Diegoli colpisce di testa, di pochissimo a lato dalla porta di Fedele. Poco dopo, al 50′, ancora la parabola da corner di Coppola, consente, questa volta a Cellai, di svettare di testa, ma la sfera sbatte clamorosamente sulla traversa. Al 57′, la serpentina in area di Nencini crea il panico nella difesa del Terranuova; il numero 3 locale si libera poi al destro, ma, complice il precario equilibrio, calcia centrale e con poca forza verso la porta di Fedele.
Al 61′ cambia la partita. In contropiede a campo aperto, capitan Sacconi viene agganciato irregolarmente da Tempestini obbligando il direttore di gara alla più dura delle sanzioni, il cartellino rosso. Nonostante l’inferiorità numerica, non si smorza più di tanto il coraggio e la voglia di rivalsa del Signa, che passa a tre in difesa senza rinunciare a giocatori offensivi e si rigetta completamente nella metà-campo del Terranuova.
Al 69′, ci prova Coppola dal limite di sinistro, sfiorando di poco il palo alla destra di Fedele. Al 73′, l’azione fotocopia della prima vera occasione del secondo tempo. Ancora Coppola da corner pesca Cellai, che colpisce di testa trovando ancora la traversa, il rimbalzo in campo fa gridare al gol ma la palla non varca la linea.
Al 41′, arriva, forse, l’occasione più clamorosa per il pareggio. Tesi, neo-entrato, trova a pochissimi passi dalla porta una palla volante da quasi solamente appoggiare a rete; il giocatore in casacca numero 18 spara incredibilmente alto spegnendo le speranze del Signa. C’è ancora tempo per vibranti proteste gialloblù dopo un contatto in area fra Bega e Lorenzo Tempesti, ne fa le spese Pietro Tempesti, espulso dalla panchina, prima che si accendano i festeggiamenti del Terranuova.
Al Signa di mister Scardigli resta, comunque, una grande stagione al vertice ma, nonostante i 60 punti conquistati, arriva solo il quarto posto. La squadra gialloblu ha ancora modo di rifarsi nella semifinale play-off contro lo Scandicci. La vincitrice se la vedrà proprio contro il Terranuova Traiana di mister Becattini che oggi compie il passo fin qui più importante della sua stagione.

V. Mazzola-Fortis Juventus 1-1

V. MAZZOLA: Cefariello, Nassi, Cavallini (61′ Gianneschi), Bonechi L. (70′ Tozzi), Bonechi N., Majuri (84′ Borgheresi), Hoxhaj (70′ Landozzi), Cruciani, Pierangioli, Burato, Baroni (53′ Begnardi). Allenatore: Argilli. A disposizione: Florindi, De Luca, Fabbrini, Bartolini.
FORTIS JUVENTUS: Moretti, Baggiani, Calzolai (61′ Bettoni), Noferi (67′ Morozzi), Salvadori, Gurioli (43′ Marucelli), Parrini (53′ Niccoli), Serotti, Mearini, Landini (84′ Macchinelli), Zoppi. Allenatore: Magera. A disposizione: Morandi, Donatini, Piazze, Razzauti.
MARCATORI: 3′ Salvadori (F), 30′ Cruciani (M).
ARBITRO signor Tomei di Sapri; ASSISTENTE 1 signor ANGELICI di Valdarno; ASSISTENTE 2 signor SCANU di Valdarno
AMMONITI: Majuri (M); Noferi (F). ANGOLI: 6 – 4. RECUPERO: 1′ 1T ; 3′ 2T

Mazzola e Fortis Juventus, senza più nulla da chiedere a questo campionato, si dividono la posta in palio pareggiando per 1 a 1, al termine di una partita divertente e ricca di occasioni da goal.
Il match si apre subito con la rete ospite direttamente dagli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla spiove a centro area dove Salvadori impatta per il vantaggio biancoverde. Il Mazzola va vicinissimo al pareggio con il tiro al volo di Cavallini, la splendida coordinazione non è fortunata e la sfera esce di poco a lato. I borghigiani sfiorano il raddoppio al 9′, Landini approfitta di un errore in uscita della difesa ma senza riuscire a superare Cefariello. Biancocelesti di nuovo avanti al 13′, Pierangioli si crea lo spazio per il tiro con una magia, Moretti respinge con i pugni. Al quarto d’ora esatta altra chance per la Fortis Juventus, ancora con Landini, Cefariello chiude la saracinesca e smanaccia in angolo.
Le due formazioni si affrontano a viso aperto creando diverse buone opportunità senza però arriva al tiro, che giunge preciso al 28′ con Pierangioli che non trova la porta con un defilato diagonale. Il pareggio è nell’aria e arriva alla mezz’ora esatta: Cruciani riceve palla al limite dell’area di rigore, uno sguardo all’incrocio dei pali tiro morbido che si insacca alle spalle di Moretti. La rete galvanizza i ragazzi di mister Argilli, al 32′ Burato cerca la gloria trovando una deviazione in angolo. Tre minuti dopo doppia chance biancoceleste con Pierangioli, salvataggio quasi sulla linea di porta di Salvadori, e Hoxhaj, il tiro esce alla sinistra del palo. Due minuti prima dell’intervallo occasionissima per i senesi con Cavallini, pescato splendidamente dalla sponda aerea di Niccolò Bonechi, che lascia partire un tiro angolatissimo che sfiora il palo e finisce fuori.
La ripresa comincia sulla falsariga del primo tempo, con le due formazioni alla ricerca del nuovo vantaggio. Mazzola vicino al gol al 56′, il mancino di Cruciani è però impreciso. Sessanta secondi dopo la migliore delle occasioni capita sui piedi del solito Pierangioli, il destro a giro batte Moretti ma incoccia sul palo e torna in campo. Lo stesso numero 9 biancoceleste è protagonista dell’azione successiva, un rimbalzo sfavorevole non permette al fantasista di controllare al meglio un pallone che avrebbe meritato miglior fortuna. La gara, superata l’ora di gioco, perde di brio viste le poche motivazioni e il grande caldo percepito in Cerchiaia. L’ultima, grande, occasioni della gara è della Fortis Juventus, Morozzi sfugge in profondità e incrocia con il mancino colpendo in pieno il palo e pareggiando così il conteggio dei legni colpiti. Si chiude 1 a 1 l’ultima uscita del Mazzola, che chiude il campionato al sesto posto in classifica. Soddisfazione anche per la Fortis Juventus, che la settimana precedente aveva festeggiato una sospirata quanto meritata salvezza.


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