Almanacco del Calcio Toscano
Matteo Motti centravanti del Poggibonsi

Poggibonsi: arriva il Flaminia. Motti scuote i suoi

È già una gara decisiva per il Poggibonsi che dopo le ultime uscite infelici deve ritrovare i tre punti: davanti però avrà l’ostico Flaminia. Ne parla in conferenza stampa il centravanti giallorosso Matteo Motti.
“Sto bene. Dopo l’operazione mi considero recuperato al 100%, senza alcuna forma di strascico. L’impatto con l’annata probabilmente non è stato dei migliori, anche perché, essendo rientrato dalla rottura del crociato, ovviamente non ero al top della forma. Posso fare certamente delle prove più incisive, ma già ora mi sento maggiormente in salute rispetto al mese di settembre. Come squadra abbiamo certamente i nostri demeriti per questo avvio sottotono; oltretutto gli episodi non ci stanno girando per il verso giusto. Domenica abbiamo fallito, io in primis, troppe occasioni da rete e questi errori hanno determinato la nostra sconfitta. Il risultato sarebbe potuto essere ben diverso se il Poggibonsi fosse stato cinico e più concreto. Il gruppo non ha problemi interni, perché si impernia sui calciatori over della passata stagione, tra i quali si è instaurata da tempo una bella sintonia. Stiamo cercando di integrare i giovani nella migliore maniera possibile all’interno della base formatasi l’anno scorso. Il vento dalla nostra parte lo possiamo far girare solamente con il lavoro. La prestazione a Gavorrano non l’abbiamo fallita, dato che abbiamo risposto con carisma ai due svantaggi e tenuto il campo per tutto l’incontro, peccando in fase di finalizzazione. La Flaminia Civitacastellana è una squadra forte, organizzata e che gioca con qualità. Stanno attraversando un periodo di forma brillante e verranno a Poggibonsi a fare la partita. Noi dobbiamo affrontarla ripartendo dall’atteggiamento di Gavorrano. Sono orgoglioso di essere cresciuto di pari passo con la società. Siamo partiti insieme dall’Eccellenza, abbiamo vinto il campionato e ci siamo confermati a livelli alti anche in Serie D. In questo posto mi sento a casa ed infatti ho iniziato in giallorosso la mia quarta stagione. Le persone all’interno, dallo staff a chi opera lontano dalle luci della ribalta, mi coccolano quotidianamente; la presenza dei tifosi poi è stimolante, perché ti fanno sentire un calciatore vero, sostenendoti sempre, sia in casa, che in trasferta. Sono sicuro che ci staranno ancora vicini e che supereremo insieme il momento grigio.”.

Ordina qui il nuovo Almanacco del Calcio Toscano 2022