Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone E – Le cronache di oggi domenica 6 giugno

Aquila Montevarchi sempre più vicino alla serie C, dopo la bella vittoria di Siena; in coda rinasce il Grassina che accorcia a due soli punti il distacco dallo Scandicci e accende la corsa alla salvezza a 270 minuti dal termine del campionato. Ecco le cronache delle partite del pomeriggio:

SERIE D Girone E
Cannara-Scandicci 2-1
CANNARA (3-4-3): Lori 6,5; Bei 6,5, Moracci 6,5, Orazzo 6; De Sanctis 6, Lira Ferreira 6,5, Mattia 6, Massa 7; Fofana 7, Ubaldi 5,5 (65’ Faraghini 6), Bazzoffia 7 (83’ Corrado sv). A disp.: Cocchini, Cerboni, Dedja, Balducci, Ravanelli, Frustini, Fausti. All.: Alessandria
SCANDICCI (3-5-2): Iacoponi 6,5; Viola 6, Francalanci 6,5, Diana 7; Meucci 6 (79’ Di Benedetto 5,5), Tacconi 6,5, Mazzolli 6,5, Borgarello 5 (72’ Marini 6), Zaccagnini 5,5; Mugelli 5,5 (84’ Imbrenda 5), Ferretti 5 (72’ Saccardi 6). A disp.: Timperanza, Petri, Frascadore, Sinisgallo, Liberati. All.: Davitti
ARBITRO: Cannata di Faenza, coad. da De Santis di Avezzano e Concari di Parma.
RETI: 69’ Bazzoffia, 74’ Diana, 84’ Fofana.
NOTE: Al 32’ Iacoponi para un rigore ad Ubaldi. Spettatori 100 circa. Ammoniti Mazzolli, Meucci, Borgarello, Di Benedetto, Moracci, Orazzo, Bei. Recupero 0’+4’.
Il Cannara conferma di voler onorare fino in fondo il campionato e di non aver mai smesso di pensare ai playoff. Alessandria azzecca le mosse nella ripresa e i suoi battono 2-1 lo Scandicci inguaiando la formazione toscana, ora a soli 2 punti di vantaggio sul Grassina penultimo in classifica. Rossoblù, oggi in maglia bianca, pericolosi subito dopo 90 secondi quando il destro di Massa si spegne di poco sul fondo. Quando poi ci prova Moracci dalla distanza, c’è Iacoponi a volare e metterla in angolo. Lo Scandicci, messo in campo da Davitti con un 3-5-2, si vede al 13’ quando Mazzolli chiama l’ottimo Lori alla respinta con i pugni. A fare la partita è il Cannara, privo di Bagnolo e Porzi, schierato da Alessandria con un 3-4-3 e al 32’ Zaccagnini mette giù De Sanctis con l’arbitro Cannata di Faenza che indica il dischetto. Dagli undici metri Moracci lascia palla ad Ubaldi ma Iacoponi vola e respinge la conclusione del numero 9 di casa. Nella ripresa lo Scandicci ha subito la palla del vantaggio quando Mattia perde palla ma Ferretti non trova la porta. Il Cannara reagisce con Fofana che non trova la porta sull’assist di Ubaldi. Un minuto ed è Bazzoffia a non trovare lo specchio sul servizio di Massa. Alessandria pesca allora in panchina: fuori Ubaldi, dentro Faraghini. E proprio Faraghini difende palla spalle alla porta e appoggia per Bazzoffia che calcia sotto l’incrocio fra gli applausi dei 100 spettatori cannaresi tornati sugli spalti giusto in tempo per godersi la prodezza del capitano. Davitti getta nella mischia Borgarello e Marini per Ferretti e Saccardi. E lo Scandicci pareggia subito con Diana che anticipa Orazzo, combina proprio con il neo entrato Saccardi e poi insacca la rete dell’1-1. Il gol potrebbe galvanizzare lo Scandicci ma invece ha l’effetto di scuotere il Cannara che a 9 dal 90’ mette la freccia. Massa dalla sinistra pennella sul secondo palo, Fofana di testa non perdona. Esultanza con balletto e Cannara sul 2-1. Nel finale lo Scandicci tenta il tutto per tutto la buona sorte aiuta i padroni di casa prima al 91’ quando Imbrenda da due passi calcia alto dopo l’acrobazia di Saccardi, poi al 93’ quando l’ottimo Francalanci colpisce la traversa spegnendo, di fatto, le speranze di rimonta dello Scandicci. 
Nicola Agostini

Grassina-Montespaccato 3-2
GRASSINA (4-2-4): Mataloni, Del Lungo (79’ Sottili), Salvadori, Villagatti (46’ Matteo), Benvenuti, Degl’Innocenti, Zagaglioni, Diarrassouba, Marzierli, Baccini (89’ Cavaciocchi), Marino (62’ Calosi). A disp.: Cecchi, Gianneschi, Rosi, Alfarano, Bellini. All.: Matteo Innocenti.
MONTESPACCATO (4-3-3): Tassi, Silvestro (79’ Bruschi), Di Nezza, Bassini, Petricca, Tataranno, Putti (67’ Proietto), Catese (54’ Torsellini), Calì, Gambale, Ansini (54’ Riccucci). A disp.: Langellotti, Svidercoschi, Nanci, Mastrosanti, Pesarin. All.: Fabrizio Ferazzoli.
ARBITRO: Colaninno di Nola, coad. da Rainieri di Milano e Cucinotta di Brescia.
RETI: 7’ e 70’ Marzierli, 16’ Ansini, 79’ Diarrassouba, 85’ Proietto.
NOTE: Espulso al 92’ Degl’Innocenti per gioco scorretto. Al’82’ Mataloni para un calcio di rigore a Gambale. Recuperi 0’+4’.
Noi restiamo sul carro, voi fate quello che vi pare. Che fosse difficile lo sapevamo, però vogliamo giocarcela fino alla fine. Meno due punti a 270 minuti dalla fine del campionato: vale la pena provarci, no? Il Grassina trova finalmente la prima vittoria casalinga della stagione, e approfittando del 2-1 fra Cannara e Scandicci rosicchia tre punti ai rivali fiorentini portandosi a -2 in classifica. I rossoverdi soffrono, esultano come matti insieme al ritrovato pubblico (bentornati!) e nel finale si arroccano alla strenua difesa di una vittoria che alla fine, se Dio vuole, arriva. Eccolo il 3-2 sul Montespaccato, eccola la fiammella di speranza in vista delle ultime tre partite. Non fa calcoli, il Grassina: quattro punte in campo contemporaneamente, con Marino e Diarrassouba ai lati di Marzierli e Baccini, protetti dal centrocampo “over” composto da Zagaglioni e Degl’Innocenti. Di fronte ci sono i romani del Montespaccato, che si affidano al tridente Gambale-Calì-Ansini. Ma la partenza è tutta rossoverde: sterzata di Baccini e cross dentro per il puntuale Marzierli che dopo sette minuti porta in vantaggio i suoi. La gioia dura poco: al quarto d’ora gli ospiti pareggiano con la rasoiata vincente di Ansini. Un mordi e fuggi da sedici minuti e poco più, con il match che si stabilizza sull’equilibrio: Degl’Innocenti prova la soluzione da lontano, ma non inquadra la porta, Gambale la inquadra ma trova Mataloni. Al duplice fischio del signor Colaninno, insomma, l’1-1 è risultato logico e inevitabile. Nella ripresa Matteo rileva Villagatti. I rossoverdi si riaffacciano ancora dalle parti del portiere ospite con Marzierli che prima colpisce di testa (alto) e poi conclude centralmente. I laziali non affondano, ma il colpo vincente non arriva. Fino al 70’, quando l’urlo dei tanti tifosi rossoverdi giunti al Pazzagli finalmente può esplodere: cross dalla destra di Del Lungo, splendido colpo di testa di Marzierli in avvitamento e la palla si infila in rete. Due a uno. Ma non finisce qua; Diarrassouba mette la quinta e salta secco il diretto avversario prima di scaricare una bordata sotto la traversa: 3-1 Grassina. Ma siccome i rossoverdi non amano vincere senza soffrire, eccoti servito un bel retropassaggio killer di Sottili, con Mataloni che mette giù (forse) l’attaccante ospite in piena area: calcio di rigore per i laziali. Ma dal dischetto Mataloni è prodigioso e dice di no a Gambale tuffandosi alla propria destra. All’85’ gli avversari la riaprono comunque: tiro ribattuto da Mataloni, sulla respinta il nuovo entrato Proietto insacca. Finale al cardiopalma: Degl’Innocenti rimedia il secondo giallo e finisce sotto la doccia, ma il risultato non cambia più. Tre a due. E adesso tutti a Gavorrano a inseguire il treno salvezza.
FONTE: grassinacalcio.it

Ostia Mare-Trestina 1-1
OSTIAMARE: Giori, Carta, Cabella, Nanni, D’Astolfo, De Sousa (76′ Matteoli), Mastropietro, Lazzeri, Pedone (65′ Verdirosi), Bellini (46′ Ippoliti, 84′ Zoppellari), Salines. A disp.: Borrelli, Pattelli, Bussone, De Martino, Esposito. All.: De Angelis.
TRESTINA: Mazzoni, Della Spoletina, Maggioli, Gori, Cenerini, Fumanti, Xhafa (67′ Convito), Lignani (76′ Bicchiarelli), Benedetti, Sylla (76′ Caruso), Belli. A disp.: Migni, Palla, Cesarini, Giuliani, Botteghi, Bigarelli. All.: Bonura.
ARBITRO: Matteo Mori di La Spezia
RETI: 16′ rig. Belli, 80′ Carta.
E’ Gianmarco Carta a firmare il punto salvezza dell’Ostiamare. Suo il diagonale che respinge la voglia di tre punti di un motivatissimo Trestina, e che fa brindare i ragazzi di De Angelis (con il ritrovato sostegno, anche se parziale, del pubblico), a tre giornate dala fine (complice anche l’eccezionale eliminazione dei playout nella stagione funestata dal covid) grazie ai 36 punti, al +9 (con scontri diretti a favore) sul Grassina. Mercoledì però si torna subito in campo, per un derby laziale con il Trastevere tutto da vivere. Passando alla gara è stata una sfida dal doppio volto. Un primo tempo complicato, nel quale si è fatto preferire il Trestina, che ha creato più pericoli e trovato il gol, su rigore, con Belli, e una ripresa molto più targata Ostiamare, con i lidensi che hanno sfiorato più volte la rete, preso una clamorosa traversa con Nanni e raccolto poi i frutti dell’assalto grazie al diagonale di Carta. Dopo una potenziale occasione, sventata con qualche brivido dalla retroguardia biancoviola, il Trestina accelera e al 16′ trova il vantaggio. C’era la spinta su Lazzeri, poi reo del tocco di mano? Così è sembrato in tribuna, ma non al direttore di gara, il signor Mori di La Spezia, deciso e perentorio nell’assegnare il penalty alla formazione perugina. Dal dischetto Belli, poi, non sbaglia e fa 1 a 0 per la compagine di Bonura. L’ Ostiamare prova a reagire ma sono davvero poche le occasioni create dai Gabbiani dalle parti di Mazzoni. Nell’unica veramente pericolosa, combinazione tra Mastropietro e Pedone, e poi conclusione di quest’ultimo, che però non fa male al portiere ospite. Molto più pericolosa in contropiede la squadra del Trestina. Al 36′, soprattutto, Benedetti va via a D’Astolfo, entra in area, ma solo davanti a Giori (che nel corso della ripresa sarà protagonista di un’uscita dai pali pazzesca, con doppio dribbling e assist per i compagni), conclude debolmente, sprecando la chance del 2 a 0. Al riposo, quindi, Trestina avanti 1 a 0. La ripresa, come detto, si apre con un’ Ostiamare totalmente diversa. Più incisiva e pericolosa, più grintosa e vogliosa di cancellare quanto non fatto nei primi 45 minuti. Al 12′ cross di Carta, De Sousa colpisce la sfera di testa, palla fuori non di molto. Al 22′, poi si mette in proprio Nanni: controllo, due passi e gran mancino, palla che sbatte in pieno sulla traversa. Sfortunato davvero. L’ Ostiamare insiste e al 35′ raccoglie i frutti del suo ardore: azione avvolgente dei biancoviola, palla a Carta che va indiagonale. Sfera all’angolino, nulla da fare per Mazzoni. E corsa festosa del numero tre lidense, che riceve l’abbraccio dei compagni. E’ l’esultanza di un gruppo che desiderava portare a compimento il lavoro fatto in una stagione difficile, per tanti motivi. Nel finale, poi, chance addirittura per la vittoria lidense. Sul cross di Nanni, Matteoli viene anticipato di un soffio al momento della stoccata verso la porta avversaria. Ora tutti a Trastevere per una grande prova, per una grande Ostiamare!
FONTE: ostiamare.it

Pianese-Foligno 1-0
PIANESE: Wroblewski, Ambrogio, Coccia (61’ Lattanzi), Misimovic, Folino, Marino (91’ Kondaj), Lepri (73’ Mengali), Islamaj (80’ Simeoni), Arras, Zini, Remorini. A disp.: Mazzi, Chinnici, Muratore, Tampwo, La Spada. All. Roberto Bacci
FOLIGNO: Marricchi, Colarieti, Bokoko (46’ Settimi), Bartolini (46’ Labonia), Aldovrandi, Buono, Piancatelli (80’ Finetti), Fondi, Broso (65’ Ferri), Sanseverino (84’ Quatrana), Cesario. A disp.: Roani, Nuti, Asilani, Scarpini. All. Guido Vicarelli
ARBITRO: Giovanni Agostoni di Milano, coad. da Fabrizi e Cirillo.
RETE: 22’ Lepri
NOTE: Angoli 5-4. Ammoniti Piancatelli. Bokoko, Folino, Lepri, Labonia. Recupero 3’+5’.
La Pianese vince di misura contro il Foligno e rimane in zona playoff. Al 15’ episodio dubbio: Marino perde palla al limite, e successivamente atterra Cesario all’ingresso dell’area di rigore; per l’arbitro non ci sono gli estremi per il penalty. Al 20’ Sanseverino conclude debolmente, dai 20 metri, tra le mani di Wroblewski. Al 23’ vantaggio della Pianese: Zini semina scompiglio lungo la fascia sinistra del campo e serve Lepri, che infila tranquillamente a porta sguarnita. Al 31’ chiusura fantastica in scivolata di Aldrovandi su Arras a tu per tu con Marricchi. Al 43’ Cesario colpisce la traversa su punizione da 30 metri. Nella ripresa, al 51’, Cesario tenta la rovesciata ma colpisce debolmente. Al 55’ siluro di Islamaj dal limite, Marricchi vola sulla sua destra e manda in angolo. Due minuti dopo corner di Piancatelli per la testa di Aldrovandi, che però non inquadra la porta. Al 78’ Zini, a girare, conclude centrale. All’81’ Remorini, in diagonale, sbaglia il bersaglio di qualche metro. Due minuti dopo occasione mostruosa per il Foligno sempre con Cesario, che da buona posizione spedisce alto. Finisce così.
FONTE: calciosenese.it

Sangiovannese-Lornano Badesse 1-1
SANGIOVANNESE: Allegranti, Lorenzoni (75’ Barellini), Migliorini, Vannini (69’ Polo), Scoscini, Rosseti, Mencagli, Ceccuzzi, Romano’ (59’ Bencini), Gerardini (59’ Papi), Lunghi (91’ Fantoni). A disp.: Fabiani,Nannini, Bianchi, Jukic. All.: Pallari
LORNANO BADESSE: Lombardini, Corsi (73’ Bonechi), Riccobono, Cecconi, Ghinassi, Manganelli, Marianeschi, Di Blasio (86’ Discepolo), Ortolini (78’ Rinaldini), Guidelli (75’ Guitto), Sorrentino. A disp.: Conti, Neri, Amato, Magnano, Gargano. All.: Rigucci
ARBITRO: Pirriatore di Bologna, coad. da Rossini di Genova e Zanon di Vicenza.
RETI: 32’ Mencagli, 48’ Riccobono.
NOTE: Ammoniti Ceccuzzi, Lunghi, Marianeschi, Ghinassi, Manganelli. Angoli 3-12. Recupero 2’+4’.
Sangiovannese e Lornano Badesse, ormai salve, hanno dato vita ad una gara piacevole per lunghi tratti ed il pareggio che ne è scaturito premia più i locali che i biancocelesti di Rigucci che sono stati più intraprendenti, hanno avuto molte più occasioni da rete ma non sono riusciti a portare a casa l’intera posta in palio. Partono di gran carriera i senesi che vanno vicini al vantaggio in un paio di occasioni ma Corsi prima e Sorrentino dopo si fanno ribattere le rispettive conclusioni. Nonostante il prolungato possesso di palla del Lornano Badesse, sono i valdarnesi, al minuto 32, a portarsi in vantaggio: pasticcio difensivo dei biancocelesti che permettono a Mencagli di calciare a rete da buona posizione e con un potente diagonale fa secco Lombardini. Le occasioni per pareggiare per il Lornano Badesse non si fanno attendere e per ben due volte è Sorrentino a tentare la via del goal senza fortuna. Il meritato pareggio peri senesi arriva ad inizio di ripresa con Riccobono che riprende un assist di Sorrentino e con un perfetto diagonale insacca. Sulle ali dell’entusiasmo il Lornano Badesse potrebbe raddoppiare ma l’estremo difensore dei locali è bravo a neutralizzare una doppia conclusione di Riccobono e Sorrentino al 6’st, e ancora Allegranti interviene su Sorrentino due minuti più tardi. Sono però i sussulti finali perché da li alla fine non succede più niente di importante: le due formazioni si controllano a vicenda e si accontentano del pareggio. Risultato che, per il volume di gioco e per le occasioni create, sta stretto ai ragazzi di Rigucci che hanno comandato la gara per lunghi tratti.
B&B

Siena-Aquila Montevarchi 1-3
SIENA (4-3-3): Gragnoli; Ilari, Farcas, Terigi (63′ Guarino), Martina (76′ Padulano); Agnello, Schiavon, D’Iglio; Gibilterra, Orlando (68′ Forte), Guberti. A disposizione: Narduzzo, De Angelis, Bani, De Falco, Morosi, Padulano, Mignani. All.: Gilardino.
AQUILA MONTEVARCHI (3-4-1-2): Giusti; Achy, Zanoli, Martinelli; Lischi, Amatucci (84′ Gistri), Biagi, Calosci (88′ Tacchini); Donati (63′ Cavallini); Jallow, Frugoli (89′ Giustarini). A disposizione: Marziano, Landini, Borghesi, Iroanya, Senzamici. All.: Malotti.
ARBITRO: De Angeli di Milano, coad. da Bertozzi e Gervaso.
RETI: 14′ Donati, 43′ Farcas, 78′ Biagi, 79′ Jallow
Una vittoria fondamentale che avvicina sensibilmente il Montevarchi alla serie C. I rossoblù hanno vinto 3-1 a Siena e fanno un passo in avanti forse decisivo verso la promozione. Un grande secondo tempo ha legittimato il successo. Parte bene la formazione di Malotti e al 14° goal passa in vantaggio con Donati, che qualche minuto prima si era fermato temporaneamente per un infortunio. Bella l’azione degli aquilotti, con una serie di passaggi di prima e palla a Donati, che raccoglie la sfera all’altezza dell’area di rigore e batte Grangnoli. 1-0 per i rossoblù. Tre minuti dopo ancora pericolosa la squadra valdarnese, con lo stesso Donati che si inserisce bene ma non riesce a concludere a rete. Reagisce la compagine bianconera con Guberti che arriva ad un passo da pareggio, ma la palla attraversa tutta l’area senza che nessuno intervenga. Alla mezzora Jallow per Amatucci che conclude troppo centralmente. Traversa della Robur al 35°, che spinge con più convinzione e al 42° Farcas, su punizione dalla destra, da un metro batte Giusti, rimettendo la partita in parità. Il tempo si chiude sull’1-1.
Ad inizio ripresa splendida palla di Donati per Frugoli che a tu per tu con Gragnoli mette sull’esterno della rete. Ad un passo dal vantaggio il Montevarchi. Ancora pericolosissima la squadra rossoblù con un colpo di testa di Jallow a botta sicura e miracolo del portiere della Robur. Ottimo approccio in questa ripresa dell’undici di Roberto Malotti. Due minuti dopo ancora Gragnoli para su Frugoli che si era involato verso la porta avversaria. Alla mezzora ancora Jallow esalta le doti del portiere bianconero, tra i migliori in campo in questa ripresa. Ma al 33° Simone Biagi, ancora lui, la risolve, approfittando di un errore della difesa e battendo imparabilmente Gragnoli. Una rete importantissima che riporta gli aquilotti in vantaggio. Tre minuti dopo Jallow chiude la partita con una conclusione da pochi passi e fa esplodere la panchina rossoblù e i tifosi al seguito. Forse il goal fin qui più importante del campionato, che avvicina il Montevarchi alla serie C.
FONTE: valdarno24.it

Sinalunghese-Trastevere 0-1
SINALUNGHESE: Marini, Tenti, Papa, Cecci, Pietrobattista, Corsetti, Redi (68′ Vasseur), Minocci, Bartolini, Sciacca (72′ Pierangoli) , Mangiaratti (80′ Brent Doka). A disp.: Tizzone, Ferretti, Menchetti, Romani, Doka BJ., Bucaletti. All. Simone Marmorini
TRASTEVERE: Casagrande, Cervoni, Tancredi (75′ Rizzi), Sinnopoli, Sbardella, Laurenzi, Bertoldi (59′ Lorusso), Conti, Tajarol (59′ Fontana), Squerzanti (66′ Sorbilli), Roberti. A disp.: Foschini, Agresti, Madeddu, Bartolotta, Milani. All. Pirozzi Sergi
ARBITRO: Guida David di Torre Annunziata.
RETI: 75′ Roberti
NOTE: Espulso Corsetti all’85′.
Una Sinalunghese volenterosa e ben organizzata resiste al quotatissimo Trastevere fino al minuto 75 quando Roberti segna il gol partita raccogliendo un cross scaturito da un fallo laterale. La partita è stata fortemente condizionata da un errore dell’arbitro Guida che dopo nemmeno un minuto di gioco non fischia un clamoroso doppio fallo di mano di un Dufesisre del Trastevere. Alla prima discesa utile Redi ha scodellato un bel cross che Mangiaratti ha cercato di arpionare ma un difensore lo ha ben contrastato e i due sono rovinati a terra, il giocatore romano da terra ha fermato la palla prima con una mano e poi con l’altra impedendo all’accorrente Sciacca di impossessarsi della sfera. Dopo questo episodio clamoroso la partita scorreva senza troppi sussulti fino all’intervallo. Nel secondo tempo il Trastevere ha confezionato in pochi minuti tre belle azioni sventate da Marini. La Sinalunghese usciva però in avanti e al minuto 74 sfiorava il gol con Mangiaratti che vedeva il suo tiro sfiorare il palo a portiere Bettuto. Un minuto dopo il gol partita del Trastevere che di fatto chiudeva la partita. Nel finale espulso Corsetti per fallo da ultimo uomo. Grossa delusione nelle fila rossoblù che ancora una volta non hanno demeritato pur svendendo in campo privi di quasi tutta la difesa stante le assenze di Fanetti, Menchetti e Meoni.

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