Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone E – Le cronache di oggi domenica 28 marzo

Impresa del Lornano Badesse che rimonta a Roma e frena la corsa della capolista: il Montevarchi si avvicina nuovamente. È crisi nera per il San Donato (che ora rischia grosso) mentre spreca una grande occasione lo Scandicci a Civita Castellana facendosi rimontare dal Flaminia; si rilancia a Sinalunga il Grassina, ma la corsa verso la salvezza resta durissima. Ecco le cronache delle gare di questo pomeriggio:

Aquila Montevarchi-Follonica Gavorrano 3-0
AQUILA MONTEVARCHI: Giusti A., Zanoli, Giustarini, Amatucci, Frugoli (72° Cavallini), Cela (85° Calosci T.), Gistri (46° Achy), Tozzuolo, Lischi, Iroanya (46° Donati), Jallow (86° Borghesi). A disp.: Marziano, Bruschi, Landini, Senzamici. All.: Malotti Roberto
FOLLONICA GAVORRANO: Trombini, Dierna, Luzzetti (54° Mencagli), Berardi, Lombardi, Tomassini, Papini, Farini (54° Valerio), Zini, Corioni (90° Vai), Staiano (77° Apolloni). A disp.: Ombra, Barlettani, Rosini, Grifoni, Ampollini. All.: Favarin Giancarlo
ARBITRO: Gianluca Catanzaro di Catanzaro
RETI: 50° Frugoli, 65° Frugoli, 80° Jallow
NOTE: Ammoniti Amatucci, Cela, Achy, Staiano.
Il Follonica Gavorrano cade in trasferta al “Brilli Peri” di Montevarchi contro l’Aquila per 3-0 al termine di un incontro in cui i ragazzi di Favarin sono rimasti nel match solamente nel primo tempo. Prima tegola della giornata è l’infortunio che arriva nel riscaldamento a Grifoni. Al suo posto gioca Luzzetti. I primi quarantacinque minuti di gioco vedono i padroni di casa partire forte, ma il Follonica Gavorrano quando riesce a saltare il primo pressing dei rossoblù è bravo a rendersi pericoloso e lo fa con una conclusione di Lombardi e con Tomassini che però a tu per tu con Giusti non riesce a superare l’estremo avversario. I rossoblù crescono con il passare dei minuti e colpiscono una clamorosa traversa con Trombini superato. Nella ripresa gli uomini di Malotti partono a mille ed al 5′ è Frugoli a trovare un grande gol dalla distanza con una conclusione che colpisce il palo interno e poi termina in rete. Dierna e compagni provano la reazione e mister Favarin si gioca la carta Mencagli per dare maggiore peso in attacco, purtroppo però non arriveranno occasioni da rete. Al 20′ è calcio di rigore per l’Aquila Montevarchi. Dal dischetto si presenta ancora Frugoli che spiazza Trombini per il 2-0. Il Follonica Gavorrano si spinge in avanti cercando il gol che possa riaprire la partita, esponendosi però al contropiede dei padroni di casa. È Jallow dopo aver fallito un paio di occasioni a trovare il gol del 3-0 che chiude definitivamente il match. Durissimo a fine gare il presidente del Follonica Gavorrano Paolo Balloni: “Una prestazione non degna del nome della società che rappresento. Siamo rimasti in partita solamente nel primo tempo, poi nella ripresa l’Aquila Montevarchi ha avuto tantissime occasioni da gol e siamo stati battuti per 3-0. Dobbiamo adesso rimboccarci le maniche seriamente e cercare di fare punti fin dal prossimo incontro di campionato”. Lucida l’analisi di Giancarlo Favarin, allenatore del Follonica Gavorrano: “Siamo venuti a giocarci la partita contro un squadra in forma come l’Aquila Montevarchi. Nel secondo tempo dopo il primo gol ci siamo poi smarriti. Il 3 a 0 è un risultato pesante. Grifoni? Durante il riscaldamento ha sentito un dolorino sotto il gluteo. Spiace non avere a disposizione giocatore come lui, come Lo Sicco o Bruni, ma questo non deve essere una scusante”.

Flaminia-Scandicci 3-2
FLAMINIA: Grussu, Gasperini, Fe, Guadalupi, Modesti, Lazzarini, Sirbu, Traditi, Cruz Da Silveira, Covarelli, Sciamanna. A disp.: Nocco, Massaccesi, Battistelli, Ortenzi, Staffa, Canestrelli, Ingretolli, Mignone, Pagliaroli. All.: Tocci Fabio
SCANDICCI: Iacoponi, Frascadore, Francalanci, Zaccagnini, Viola, Meucci, Kernezo, Borgarello, Di Benedetto, Mazzolli, Mugelli. A disp.: Timperanza, Ficini, Liberati, Petri, Sinisgallo, Pecci, Renieri, Imbrenda, Barletti. All.: Davitti Claudio
ARBITRO: Francesco Lipizer di Verona
RETI: 2° Mazzolli, 10° Lazzarini, 12° Mazzolli, 74° Pagliaroli, 85° Modesti
Tanto spettacolo al “Madami” di Civita Castellana, con la Flaminia che si è resa protagonista di una clamorosa rimonta, giocando con un uomo in meno dal primo minuto. Dopo un primo tempo rocambolesco concluso sul risultato di 1-2 per lo Scandicci, nella ripresa le mosse del tecnico Rambaudi sono risultate decisive. I subentrati Pagliaroli e Ortenzi hanno siglato rispettivamente le reti del 2-2 e del 3-2, marcature che hanno permesso alla Flaminia di ottenere la vittoria. Lo Scandicci non è riuscito a sfruttare la superiorità numerica, i padroni di casa non si sono abbattuti e sono riusciti meritatamente a prevalere. Lo scontro salvezza va quindi alla Flaminia che allunga in classifica sui toscani e alimenta le sue speranze e ambizioni per uscire dalla zona play out.
FONTE: gazzettaregionale.it

Foligno-Montespaccato 0-2
FOLIGNO
(4-3-1-2): Marricchi, Dell’Orso, Rossi (69’ Asllani) Sanseverino, Fondi, Nuti, Giabbeccucci (85’ Betti), Settimi, Mancini, Zerbo, Marianeschi. A disp.: Meniconi, Bocci, Fiki, Currieri, Dita, Asllani, Chiucchiu, Betti, Bardeggia. All.: Antonio Armillei
MONTESPACCATO SAVOIA
(4-3-3): Tassi, Silvestro (90’ Finucci), Di Nezza, Bassini, Pesarin (46’ Torsellini), Tataranno, Riccucci (46’ Benedetti), Putti, Ansini (82’ Catese), Calì, Svidecoschi (73’ Mastrosanti). A disp.: Langellotti, Finucci, Benedetti, Sismondi, Torsellini, Proietto, Catese, De Dominicis, Mastrosanti. All.: Diego Barbagallo
ARBITRO
: Alberto Poli di Verona, coad. da Roberto Meraviglia di Pistoia e Marco Alfieri di Prato.
RETI
: Calì, Mastrosanti.
NOTE
: Ammoniti  Giabbecucci, Bassini, Tassi, Calì. Espulsi Sanseverino e Asllani. Recupero 0’+5’.
Sconfitta pesante per i padroni di casa che allo stadio Blasone di Foligno (Pg) incassano un secco 0-2 dal Montespaccato Savoia. Un tempo di gioco per ciascuna squadra. Il primo parziale in totale appannaggio del Foligno Calcio, mentre il secondo, grazie al primo gol in avvio di della ripresa, il Montespaccato riesce a portare a casa la vittoria. Al 3’pt Tataranno, dal calcio d’angolo, mette in area la sfera ma senza difficoltà Marricchi blocca il pallone in presa alta. Risponde il Foligno Calcio al 7’pt con Sanseverino che serve Nuti che, da buona posizione, calcia a lato della porta difesa da Tassi. Due occasioni non finalizzate da Zerbo: al 14’ pt, dalla sinistra, tira la sfera ma trova pronto Tassi che effettua la parata e, successivamente, al 25’pt, lo stesso Zerbo, di testa, impegna Tassi che devia la sfera in corner. Su calcio di punizione di Zerbo al 30’pt, importante occasione per Nuti che, da buona posizione, piazza la sfera tra le braccia del portiere Tassi. Al 32’pt, in seguito al corner battuto da Tataranno, la difesa del Foligno Calcio sventa abilmente la mischia. Al 41’pt gli ospiti ci provano con Putti che dalla fascia sinistra effettua un tiro che finisce a lato della porta difesa da Marricchi. Sul finire del primo tempo, grande occasione targata Foligno con Zerbo che, al 43’pt, da centro area non riesce per poco ad inquadrare la porta ospite. Al 5’st si sblocca il match con la prima vera occasione da rete del Montespaccato. Infatti su calcio d’angolo stacca Calì di testa ed infila l’incolpevole Marricchi. Altra occasione per gli ospiti: al 14’st Tataranno tenta un tiro che va abbondantemente alto sopra la traversa. Dopo l’ammonizione al 18’st di Giabbeccucci, si registra l’importante episodio ial 20’st con il doppio giallo per Sanseverino che viene così espulso. Altra tegola per il Foligno Calcio al 25’st con l’espulsione diretta di Asllani, appena entrato in campo. La partita viene chiaramente condizionata da questo doppio episodio che lascia il Foligno Calcio in 9 uomini. Due occasioni da gol per gli ospiti: al 39’st con  Putti e al 41’st con Tataranno. Su triangolazione tra Zerbo e Marianeschi, al 45’st, lo stesso Zerbo va al tiro con la palla in out. Con il Foligno in inferiorità numerica, all’ultimo minuto di recupero, arriva la seconda rete del Montespaccato Savoia grazie a Mastrosanti.

OstiaMare-Tiferno 1-1
OSTIAMARE: Giannini, Carta, D’Astolfo, De Sousa, Mastropietro, Lazzeri (90’ Licciardello), Ippoliti (85’ Pattelli), Pedone (75’ Moi), Bellini, Esposito, Salines. A disp.: Giori, Ferrari E., De Martino, Verdirosi, Matteoli, Mastromattei. All.: De Angelis Stefano
TIFERNO LERCHI: Vaccarecci, Catacchini (86’ Sbardella), Dominici, Bernardo Mariucci, Gorini, Sensi, Bartoccini (57’ Traini), Massai (80’ Valori), Di Cato (56’ Orlandi), Peluso, Alagia. A disp.: Tommaso Mariucci, Mancini, Torcolacci, Petricci, Mercuri. All.: Nofri Onofri (squalificato e sostituto da Beoni).
ARBITRO: Mattia Nigro di Prato.
RETI: 1′ Mastropietro, 95′ Traini.
NOTE: Espulsi a fine gara Esposito e Orlandi.
Ostiamare beffata nel finale. Avanti da inizio gara per 1-0, grazie al 9^ centro stagionale di Alan Mastropietro, la squadra di mister De Angelis fa la partita, soprattutto nel primo tempo, sfiorando più volte il raddoppio, controlla (con qualche affanno) nella ripresa, il ritorno degli avversari, ma al 95′, a pochi passi dal fischio finale, subisce l’1 a 1 del Tiferno. E’ il gigante Traini a risolvere da pochi passi, e a sfruttare la disattenzione difensiva (forse l’unica) dei Gabbiani per il prezioso pari esterno. Davvero un epilogo amaro e immeritato per i ragazzi di Ostia. Giovedì nel turno pre-pasquale, si va a caccia del successo a Cannara contro la compagine perugina, che ha chiuso con lo stesso finale a Piancastagnaio. Partenza forte dei ragazzi dell’Anco Marzio, desiderosi di ritrovare la vittoria dopo il ko di San Giovanni Valdarno e il pari con lo Scandicci nell’ultima casalinga. E così, dopo pochi istanti arriva subito il vantaggio. Azione bellissima dei Gabbiani, rifinita da, e finalizzata da Mstropietro, il quale supera Vaccarecci in uscita con un tocco pregevole. Al 12′ altra chance per i biancoviola: sul cross in area, De Sousa colpisce di testa, palla fuori non di molto. L’Ostiamare insiste e va ancora vicina al 2-0. Carta crossa da sinistra, con la palla che va a sfiorare l’incrocio, poi ripresa dai compagni con assist a De Sousa che spara in diagonale. Palla fuori, deviata, brividi per la difesa del Tiferno. Sull’altro fronte, Peluso e Di Cato provano a creare scompiglio nell’area lidense, con una combinazione rapida e precisa, Di Cato tenta il tiro ribattuto dai difensori lidensi. E’ sempre l’ Ostia, però, a fare la gara nella prima frazione. Ancora De Sousa (che poco prima aveva sfiorato l’angolino con un diagonale, deviato), sul corner di Carta, va di testa in maniera super, ma Vaccarecci è prodigioso nella respinta. 1-0 il finale del primo tempo, a favore dei lidensi, ma punteggio davvero stretto per quanto visto nei primi 45 minuti. Si riparte, dopo la pausa, e al 5′ ancora Ostia vicina al raddoppio. Sempre da corner, palla che viene spizzata nel cuore dell’area e salvata a pochi passi dalla linea di porta. L’Ostiamare non raddoppia e il Tiferno si rianima. Al 20′ Peluso, raggiunto in area, da posizione decentrata va alla conclusione, Giannini la tiene. Poi, al 24′ destro dalla distanza di Gorini, Giannini la blocca. Il portiere lidense è fenomenale al 30′ sempre su Gorini da piazzato. Palla destinata sotto l’incrocio dei pali, ma il giovane numero uno lidense vola e mette in angolo. Grande intervento. La squadra biancoviola sembra poter condurre in porto la vittoria, ma al 50′, nel quinto dei sei minuti di recupero concessi dal signor Nigro di Prato, arriva una beffa pazzesca. La palla, recapitata da Peluso, arriva a Traini che, da pochi passi, riesce a trovare la zampata che vale l’1-1. Non c’è più tempo, il triplice fischio del direttore di gara sancisce un pari che fa davvero arrabbiare. Ora si va a Cannara, forza ragazzi!
FONTE: ostiamare.it

Pianese-Cannara 1-1
PIANESE: Wroblewski, Ambrogio, Chinnici, Gagliardi, Bernardini, Simeoni, Marino, Kondaj, Arras (82’ Remorini), Islamaj (46’ Mengali), Zini. A disp.: Mazzi, Lattanzi, Folino, Misimovic, Tampwo, Lepri, La Spada. All.: Pagliuca.
CANNARA: Lori, De Sanctis (61’ Ravanelli), Orazzo, Mattia, Bei, Moracci, Brunetti (46’ Fofana, 82’ Mortaro), Lira, Ubaldi (74’ Dedja), Bagnolo, Bazzoffia. A disp.: Cocchini, Ricci, Cerboni, Faraghini, Fausti. All.: Bonaiuti.
ARBITRO: Caruso di Viterbo.
RETI: 40’ De Sanctis, 62’ Zini.
NOTE: Ammoniti Moracci, Orazzo, Simeoni, Bei, Fofana, Chinnici, Mortaro. Angoli 7-2. Recupero 2’+3’.
Partita concitata al Comunale di Piancastagnaio, dove la Pianese ha incontrato un Cannara messo bene in campo è quasi a pari punti nella lotta per i playoff. Curioso il fatto che entrambe le squadre siamo scese in campo senza allenatore: il tecnico bianconero Pagliuca e il rossoblu Alessandria erano entrambi squalificati, e hanno colorato il match comunicando con energia – anche se è un eufemismo rispetto alla realtà – le indicazioni dalle tribune dello stadio. Cominciano meglio gli ospiti: il capocannoniere del campionato Ubaldi orchestra una bella azione con Bazzoffia, facendo la barba al palo. Sul piano del gioco, il Cannara sembra più pimpante, e la Pianese inizialmente rincorre: al 27’, le Zebrette arrivano per la prima volta in porta grazie ad Arras, che spara un missile contro Lori, bravo nella respinta. La squadra di casa ha la possibilità di passare in vantaggio al 35’ con Zini, che però colpisce l’estremo difensore avversario. La partita diventa tesa, e fioccano i cartellini: nel momento di maggiore tendone, i rossoblu segnano: il traversone di Bagnolo dalla sinistra viene incornato dal “piccolo” De Sanctis, che spedisce la palla al set, e chiude il primo tempo sull’1-0. La ripresa si apre con l’ingresso in campo di Mengali, che impegna subito Lori dopo un’azione personale. Il Cannara risponde con il calcio da fermo di Bei, che finisce a un metro dal palo sinistro di Wroblewski. La Pianese prova a rincorrere il pareggio, risultando inerme fino all’ora di gioco, quando la zuccata di Zini, su cross di Kondaj, supera Lori con una traiettoria a palombella. Il numero 11, indiavolato, prova a fare il gol della domenica su mezza rovesciata, mandando il pallone alto. Ai punti, per quel che si vede negli ultimi venti minuti, meriterebbe la Pianese: sia Mengali che Zini aprono in due la difesa, andando ad un passo dal gol che, sfortunatamente, non arriva. In chiusura, proprio sul gong, il portiere umbro è miracoloso salvando su Gagliardi. Per i bianconeri di Pagliuca, è il terzo 1-1 di fila dopo quelli con Sangiovannese e Montespaccato.
FONTE: gazzettadisiena.it

Sinalunghese-Grassina 2-3
SINALUNGHESE (4-4-2): Marini, Meoni, Corsetti (46’ Cecci), Menchetti, Papa, Redi, Pietrobattista, Romanini (53’ Cerofolini), Doka Bjorn (66’ Vasseur), Sciacca, Pierangioli (36’ Doka Brent). A disp.: Garbinesi, Tenti, Trombesi, Ferretti, Mangiaratti. All.: Simone Marmorini.
GRASSINA (4-3-3): Cecchi, Sottili (70’ Cavaciocchi), Matteo, Villagatti (90’ Marino), Gianneschi, Torrini, Nuti, Zagaglioni (53’ Favilli), Diarrassouba (72’ Bellini), Marzierli, Calosi (87’ Alfarano). A disp.: Mataloni, Del Lungo, Baccini, Candia. All.: Matteo Innocenti.
ARBITRO: Drigo di Portogruaro, coad. da Cufari di Torino e Cusumano di Collegno.
RETI: 7’, 28’ e 43’ Marzierli, 13’ Pierangioli, 25’ Redi.
NOTE: Ammoniti Marini, Pietrobattista, Doka Brent, Sottili, Matteo, Villagatti, Gianneschi. Angoli 4-3. Recuperi 1’+6’.
C’è la sofferenza, la tenacia, la classe, la tecnica e la tattica. Non parlateci di fortuna. Non è con la fortuna che il Grassina espugna lo stadio Angeletti di Sinalunga, tornando a vincere dopo quasi quattro mesi e riprendendo la lunga marcia verso l’obiettivo salvezza. È la prova che il lavoro paga, nonostante un periodo complicato e risultati poco soddisfacenti. I rossoverdi non vincono soltanto la partita, ma convincono anche a livello prestazionale: non perfetti, ma perfezionisti e vogliosi di limitare al minimo le sbavature pensando già alla prossima gara, quella di giovedì col Flaminia. Sinalunghese-Grassina è lo scontro diretto per antonomasia, dove il pari è una sconfitta: l’obiettivo è quindi prima di tutto impedire che lo zero a zero diventi risultato insormontabile, ed il problema viene risolto nel giro di poco. I rossoverdi, che lanciano dal primo minuto Sottili sulla destra in una formazione che vede come tridente Diarrassouba-Marzierli-Calosi, partono fortissimo: 7’, uno schema su punizione vede Zagaglioni crossare bene sul secondo palo dove Marzierli può staccare in solitudine e timbrare il vantaggio. La Sinalunghese, che invece si affida ai terminali offensivi Sciacca e Pierangioli, perviene però subito al pari proprio con quest’ultimo giocatore, abile a sfruttare una brutta indecisione difensiva di Cecchi, con la costruzione del basso che “tradisce” il Grassina. I rossoverdi, colpiti nel morale e nel punteggio, accusano la botta: al 25’ una punizione tagliata dalla sinistra trova Redi che anticipa Torrini e di testa mette all’angolino il ribaltone a favore della Sinalunghese: due a uno in venticinque minuti. Ma il Grassina non ci sta, sente la pressione e la trasforma in energia positiva, confezionando una seconda metà di frazione da spellarsi le mani: un cross tagliato dalla sinistra di Gianneschi trova la deviazione aerea di Torrini che la rimette a centro area, dove Marzierli si trova col corpo più avanti rispetto alla palla: cosa fare? Semplice: rovesciata che prende in controtempo l’estremo difensore locale e 2-2. Gesto tecnico da applausi per il bomber del Grassina, che però non si accontenta: dopo un contropiede da record del mondo sui cento metri di Diarrassouba (col pallone che però finisce tra le braccia di Marini), Marzierli trova pure la tripletta personale in chiusura di frazione, capitalizzando al meglio il cross di Torrini dalla linea di fondo. Tre a due a fine primo tempo: e pensare che il Grassina non segnava da tre partite e mezzo… Nella ripresa i rossoverdi cercano di abbassare sapientemente i ritmi, ma perdono Zagaglioni per infortunio (da valutare): al suo posto l’ingresso più che positivo di Favilli. I ragazzi di Innocenti riescono comunque a confezionare prelibatezze in avanti, soprattutto con due ripartenze firmate Calosi (alto da buona posizione) e ancora Diarrassouba (facile per Marini). La Sinalunghese cerca il forcing e inserisce il redivivo Vasseur, che si procura una punizione interessante al 68’: dai 25 metri, però, Brent Doka (anche lui subentrato) trova la parte alta della traversa. La stessa traversa che aveva negato al Grassina il pareggio nell’ultima gara disputata, a Montespaccato, stavolta restituisce il favore: non fortuna, ma regolamento di conti. I minuti passano e la battaglia ferve in mezzo al campo, ma i rossoverdi rischiano solo su un tentativo dalla distanza di Pietrobattista (alto) e sulla rasoiata di Redi all’88’ su cui è bravissimo Cecchi a rispondere. Dopo sei intensi minuti di recupero e un clima infuocato sia in campo che in tribuna (anche a causa delle innumerevoli provocazioni ricevute dai tifosi locali…) arriva il triplice fischio liberatorio del signor Drigo. I rossoverdi tornano ad esultare un girone dopo l’ultima vittoria in quel del Franchi di Siena, si portano a casa tre punti che sanno di sudore, fame e voglia di salvezza. Dopo tre settimane di silenzio stampa, adesso parla il Grassina. E adesso testa al match col Flaminia, in programma giovedì 1 aprile al Pazzagli.
FONTE: grassinacalcio.it

Trastevere-Lornano Badesse 3-3
TRASTEVERE (4-4-2): Casagrande, Sbardella, Conti, Tarantino, Giordani, Crescenzo, Sabelli, Fontana, Milani, Lo Russo. A disp.: Cataldo, Cervoni, Rizzi, Laurenzi, Sannipoli, Madeddo, Tagliarol, Bartolotta, Sguerzanti. All.: Pirozzi.
LORNANO BADESSE (4-4-2): Lombardini, Bonechi, Riccobono, Guitto, Manganelli, Teso, Corsi, Guidelli, Marzeglia, Di Blasio, Sorrentino. A disp.: Conti, Cecconi,Discepolo, Magnano, Gargano, Rinaldini, Chiti, Bedin, Ortolini. All.: Bonuccelli.
ARBITRO: Cervello di Chiari
RETI: 12′ Giordani, 20′ Marzeglia, 37′ Sabelli, 44′ Fontana, 48′ Marzeglia, 63′ Guidelli.
NOTE: Angoli 11-3. Ammoniti Bonechi, Sannipolo, Manganelli.
Finisce 3-3 la bella partita fra Trastevere e Badesse. Partita a due volti: dopo un primo tempo molto sofferto e finito 3-1, il Badesse rientra inciampo con un piglio diverso e nei primi minuti del secondo tempo acciuffa il pareggio. Con personalità e coraggio poi difende il risultato e porta a casa un punto molto importante. Continua il buon momento dei ragazzi di Benuccielli, mentre piccola battuta di arresto per la capolista Trastevere. Iniziano subito forte i padroni di casa che nel primo tempo conquistano 9 calci d’angolo, e proprio dagli sviluppi di due di questi segnano i primi due gol. Al 7′ minuto Milani, sicuramente uno dei più propositivi nello schieramento romano, tira da dentro l’area di rigore ma centra in pieno Manganelli che sventa il pericolo. Due minuti più tardi Lo Russo conquista palla sulla linea di fondo e si dirige verso la porta, è molto defilato e il tiro viene deviato da Lombardini che mette fuori. Al 12′ Milani dalla bandierina batte un calcio d’angolo, Giordani è il più veloce, anticipa tutti e insacca di testa sul primo palo, Lombardini ci arriva ma non può fare di più. Al 14′ Riccobono perde palla sui 20 metri, Crescenzo avanza e prova la conclusione ma la difesa è brava a liberare. Al 20′ il Badesse pareggia: bell’azione di Riccobono che arriva sulla 3/4 avversaria, allarga verso Bonechi, Milani riconquista palla ma pasticcia e dopo un contrasto con Corsi il pallone finisce al limite dell’area piccola, Sorrentino colpisce di testa e Casagrande è bravo a respingere, ma sulla respinta Marzeglia si fa trovare pronto e ribadisce in rete. Il Trastevere non si scompone e riprende il controllo della partita. Al 31′ Fontana scambia con Sabelli che entra in area ma Corsi è bravo e anticipa la conclusione dell attaccante romano. Al 34′ Lo Russo mette dalla destra mette un bel pallone in area di rigore sul quale si avventa fontana, ma dal limite dell’area piccola spedisce alto. Due minuti dopo Fontana appoggia per Lo Russo che dal limite dell’area calcia e Lombardini mette in angolo. Dagli sviluppi di questo calcio d’angolo Sabelli indisturbato colpisce di testa sul secondo palo e schiaccia verso la porta, Lombardini non ci arriva e il Trastevere torna in vantaggio. Il Trastevere appare padrone del campo e sul finire del primo tempo, al 44′, contropiede magistrale di Fontana che lancia Milani, quest’ultimo entra dentro l’area e tira, Lombardini non è perfetto e in maniera goffa respinge, arriva Fontana che di testa spinge in rete. Nella ripresa il Badesse parte con un piglio diverso. Al 48′ Rinaldini appena entrato conquista un corner. Dalla bandierina va Guitto che trova Marzeglia e di testa trafigge il portiere del Trastevere. Pochi minuti più tardi, al 52′ Crescenzi viene ammonito per un fallo su Di Blasio. Batte Rinaldini ma mette alto sopra la traversa. Al 57′ si rivede il Trastevere con Milani che raccoglie un lancio della difesa, punta il 3 del badesse e di sinistro calcia verso la porta, Lombardini mette in angolo. Al 63′ Sannipoli viene ammonito per un fallo su Di Blasio. Punizione dalla sinistra, sul pallone va Guitto che mette in area, Fontana libera di testa ma sulla respinta si avventa Guidelli che al volo di destro tira da 40 metri e segna il gol del Pareggio. Il Trastevere si riversa in attacco e con Milani mette in difficoltà la difesa senese. Al 65′ proprio Milani calcia da dentro l’area ma la palla esce di un soffio. Il Badesse si copre, escono Sorrentino e Marzeglia e entrano Bedin e Ortolini. Il Badesse è in partita e si difende bene dagli attacchi del Trastevere. Negli ultimi minuti di partita ci provano ancora Lo Russo e Milani ma i loro tiri non impensieriscono Lombardini. Bella prova del badesse che dopo un primo tempo sofferente riesce a raggiungere un punto preziosissimo.
FONTE: gazzettadisiena.it

Trestina-San Donato Tavarnelle 2-0
TRESTINA
(4-4-2): Mazzoni 6; Convito 6 (88’ Palla sv), Della Spoletina 7, Cenerini 6,5, Maggioli 6,5; Belli 7, Gramaccia 6,5 (81’ Lignani sv), Gori 7,5, Sylla 6 (80’ Gabellini sv); Benedetti 6,5 (81’ Xhafa 6), Essoussi 6,5. A disp.: Patata, Kajmaku, Bicchiarelli, Benghalef, Mariucci. All.: Signorelli (Bonura squalificato).
SAN DONATO TAVARNELLE (3-4-3): Balli 6,5; P. Regoli 6, Brenna 6,5, Pisaneschi 6 (81’ V. Regoli sv); Montini 6, Caciagli 6, Viligiardi 5,5 (46’ Frosali 6), Alessio 6 (81’ Ciurli sv); Noccioli 6 (81’ Poli sv), Pino 6 (64’ Gomes 5,5), Disanto 6. A disp.: Signorini, Calonaci, Carcani, Polvani. All.: Indiani
ARBITRO: Martina Molinaro di Lamezia Terme 5, coad. da Montanelli di Lecco, Bartoluccio di Vibo Valentia.
RETI: 19’ Belli, 75’ Gori.
NOTE: Ammoniti Gori, Gramaccia, Convito, Alessio, Disanto, Gomes. Recupero 1’+4’.
Il Trestina si conferma macchina inarrestabile in casa. I bianconeri battono 2-0 anche il San Donato Tavarnelle conquistando la nona vittoria su dieci gare interne. Un successo firmato da Gori e Belli che consente alla formazione di Bonura di blindare il quarto posto ad una lunghezza dal Tiferno e a più 2 sul Cannara ma con una gara da recuperare. Ko pesante invece per il San Donato che si ritrova in zona playout ma con una partita da recuperare. Una gara che il Trestina, pur privo di Fumanti, Khribech, Migni e Caruso, controlla fin dai primi minuti. Il 4-4-2 confermato da Bonura inizia ad andare su di giri già all’11 ma il destro di capitan Gramaccia, servito da Benedetti dopo il traversone di Convito, è troppo debole per impensierire Balli. Di fatto però sono le prove del gol che arriva al minuto 19 quando Gori riconquista palla e apre per Belli che controlla, mira l’angolo e firma il primo gol stagionale. Applausi per Lorenzo Belli e Trestina sull’1-0. Il San Donato, schierato da Indiani con un 3-4-3 con 7 under in campo dall’inizio, fatica a riorganizzarsi e al 33’ ci prova ancora il Trestina con Benedetti ma Balli risponde presente.
Nella ripresa Indiani inserisce subito Frosali per Viligiardi con Paolo Regoli che avanza in mediana al fianco di Caciagli. A premere sul gas però è ancora il Trestina che chiede un penalty al 47’ per un tocco di Pisaneschi in area con il braccio largo sul cross di Benedetti. Martina Molinaro, insufficiente la sua direzione, lascia correre e il San Donato si fa vede per la prima volta dalle parti di Mazzoni al minuto 50 quando Disanto si accende ma spara centrale. Il Trestina amministra il vantaggio e quando riparte fa male. Come al 63’ quando Essoussi fa tutto da solo e al momento della battuta a rete trova Balli a negargli la gioia del gol. Indiani gioca anche la carta Gomes ma a rendersi pericoloso è ancora il Trestina con Benedetti. Preludio al raddoppio che arriva al minuto 75 ed è un’autentica perla firmata Nicola Gori. Palla all’incrocio, applausi a scena aperta con Khribech che scende dai gradoni del Casini per esultare e una domanda su tutte: ma un classe ‘96 così come fa a giocare in serie D? 2-0 Trestina e sette cambi in 5 minuti con il debutto, nel Trestina, del classe 2003 Camillo Palla. Cinque minuti di recupero e il Trestina pensa al big match di giovedì quando al Casini arriva la capolista Trastevere. Per il San Donato c’è invece in calendario un autentico spareggio salvezza contro il Foligno.
Nicola Agostini

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