Almanacco del Calcio Toscano

Serie D – Biasci (Massese), 4 gol per la Lega Pro

Un poker per tenere il passo del Gavorrano: la Massese crede alla rimonta e, grazie ai quattro gol siglati domenica dal proprio bomber Tommaso Biasci (classe 1994), tiene il passo dei maremmani e continua a sognare. Un momento d’oro per l’attaccante cresciuto nelle giovanili del Livorno, mai così prolifico in carriera.
“Non mi era mai capitato di segnare 4 gol in una volta sola – confida Biasci a almanaccocalciotoscano.it – e devo dire che è una bellissima sensazione. Avevo segnato qualche tripletta, anche nella Primavera del Livorno, ma un poker mai. E il tutto è ancora più bello perché è legato a una vittoria della mia squadra, che è ciò che conta maggiormente”.
Biasci racconta poi brevemente la sua carriera.
“Sono entrato nel settore giovanile del Pisa, poi dopo il fallimento della società nerazzurra sono passato al Livorno dove sono arrivato a giocare due anni con la Primavera, segnando 15 gol il primo anno e 12 il secondo, quando ho anche esordito in serie B con il tecnico Nicola. L’anno dopo sono stato mandati in prestito alla Lucchese dove ho segnato due gol in metà stagione per poi passare alla Paganese, sempre in Lega Pro, per una parte di stagione in verità non troppo felice (senza gol…). L’anno seguente, dopo aver vissuto una favolosa esperienza alle Universiadi di Corea con la Nazionale (con la medaglia d’oro), sono stato senza squadra fino a ottobre quando mi ha ingaggiato il Ponsacco: ho fatto una bella stagione con 8 gol segnati. E quest’anno la chance della Massese…”.
È il miglior Biasci di sempre? Quali sono i tuoi limiti?
“A livello realizzativo sì, al massimo avevo segnato 15 gol e quest’anno sono già a 19. I miei limiti? Difetto un po’ nella protezione del pallone e gioco sicuramente meglio se ho un centravanti d’area di rigore cui girare intorno. Faccio fatica a fare reparto da solo, ma mi piace puntare la porta, partendo da lontano”.
Sarà un duello Massese-Gavorrano fino alla fine?
“Io non dimenticherei il Savona, visto che ha entrambi gli scontri diretti e può quindi accorciare le distanze: fossi nella squadra ligure ci crederei ancora. I calendari della Massese e del Gavorrano si assomigliano. Se la classifica è veritiera? A questo punto della stagione, sicuramente sì. Il Gavorrano ha vinto entrambi i match con noi, sono stati più bravi negli episodi decisivi. E questo è un loro indiscutibile merito. Non ci sentiamo inferiori a loro, ma la classifica ora dice questo. Di sicuro ci crediamo, come ci credevamo quando eravamo a 7 punti, a maggior ragione ci crediamo ora. Il campionato è molto equilibrato: tutti possono perdere punti con tutti e quindi non è ancora detto. È chiaro però che non tutto dipende da noi, visto che siamo dietro.”
Ma la Massese, eventualmente, è pronta per la Lega Pro?
“Assolutamente sì. Qui c’è tutto per fare i prof: c’è la società, c’è il presidente, e dal magazziniere in poi tutti lavorano quotidianamente per l’obiettivo. Il mio futuro? Mi piacerebbe tanto vincere il campionato con la maglia bianconera e salire insieme nei professionisti! Comunque qui mi trovi davvero bene: abbiamo creato un bel gruppo, siamo amici anche fuori dal campo e sarebbe un peccato lasciare questo spogliatoio”.