Almanacco del Calcio Toscano

Serie D – Aglianese-S.Donato Tavarnelle 2-1

Vincere non significa necessariamente essere più forti degli avversari e nemmeno esprimere il gioco migliore: molto più semplicemente, chi vince è colui che crede con maggior forza nel risultato, che si affanna di più in cerca del successo indipendentemente dai valori in campo. Ne dà conferma l’Aglianese nella gara interna contro il San Donato Tavarnelle: sotto di uno a zero all’intervallo, al termine di quarantacinque minuti non esaltanti conditi da svariati errori tecnici, la squadra allenata da Pacifico Fanani rientra in campo con maggior convinzione e facendo leva sui cambi scellerati di Fusci – coi quali il San Donato abbassa colpevolmente il proprio baricentro, eliminando gli esterni che tanto nel primo tempo avevano fatto soffrire l’Aglianese, ndr – riesce a ribaltare il risultato mandando due volte a referto Tempesti. Sicuramente un bel modo di prendersi la prima vittoria di questo campionato per l’Aglianese, ad ulteriore testimonianza del voltafaccia attuato dalla squadra in risposta al filotto di sconfitte rimediato tra il secondo e il quarto turno di campionato, già “anticipato” dal pareggio contro il Prato dell’ultima giornata. Punti cominciano ad essere messi in cascina, anche se serve una certa continuità di risultati per uscire dai bassifondi della classifica: con 5 punti, i neroverdi rimangono ancora in zona playout accoppiati alla Massese. Contro il Real Forte Querceta – squadra anch’essa invischiata nella zona più buia della classifica, con appena 6 punti – c’è bisogno di un ulteriore risultato positivo per dare forma definitiva alla versione 2.0 dell’Aglianese: identica all’originale, ma dotata di tutt’altro carattere.
Pacifico Fanani non si smentisce mai: anche contro il San Donato Tavarnelle sperimenta una nuova formazione. Rimettendo nel cassetto l’inedito 4-2-3-1 visto a Montemurlo contro il Prato, il tecnico di Castelnuovo torna all’antico, riproponendo il più consueto 4-3-1-2. Terza consecutiva da titolare per il portiere Bala, che a questo punto sembra aver preso il posto di Ferrara, non presente nemmeno tra i convocati nonostante sia già rientrato dall’infortunio. Linea difensiva classica con Leonardo Chiti, Tognarelli, Fedi e Zellini. Centrocampo a tre con Di Vito, Mugelli e Maccagnola. Rosati sulla trequarti a sostegno dell’inedita coppia Tempesti-Frati. Dall’altro lato, Massimo Fusci si affida al 4-4-2 facendo leva sulla qualità degli esterni (soprattutto Galligani a sinistra, autore dell’assist del vantaggio), l’esperienza di Pozzi e il valore di Gemignani e Russo. Soprattutto sulle corsie laterali – sulle quali i centrocampisti neroverdi non riescono ad accorciare con efficacia – si gioca il vantaggio del San Donato Tavarnelle nel primo tempo. Nella ripresa i cambi di Fusci snaturano completamente l’assetto dei giallo-blu, esplicitando la rinuncia al controllo del pallone e all’azione offensiva, abbassando il baricentro della squadra fino a negarne l’uscita dalla propria metà campo. Una situazione idillica per l’Aglianese, che così facendo può dare libero sfogo alla propria brama di vincere la partita, centrando l’obiettivo grazie alla doppietta di Tempesti. Fanani-Fusci 2-1.
I primi minuti di gara sono abbastanza equilibrati, senza che nessuna delle due squadre riesca ad imporsi sull’altra. All’8′ Rosati ci prova dal limite dell’area, ma Signorini è attento e para in tuffo. Pian pian gli ospiti si fanno sempre più pericolosi, facendo leva sugli esterni: al 12′ Pozzi mette un bel pallone in mezzo sul quale interviene Rosseti con una zuccata maldestra; il pallone arriva quindi a Russo, che spara in porta trovando la parata provvidenziale di Bala. La superiorità – temporanea – del San Donato si fa concreta al 28′, quando a seguito di una palla persa da parte dell’Aglianese si innesca la ripartenza ospite, trascinata da Galligani sulla corsia di sinistra: giunto al limite dell’area, l’esterno mette in mezzo per Russo che non può sbagliare (pur trovando l’opposizione puntuale ma inefficace di Bala, ndr). Il vantaggio ospite innesca negli uomini di Fanani una reazione nervosa e poco efficace, che molto spesso – sia con Maccagnola che con Di Vito – provano la conclusione da fuori senza costruire qualcosa di più concreto. Usciti dagli spogliatoi, i neroverdi si fanno subito sentire con uno spirito nuovo, energico e volenteroso: al 6′ Rosati prova la conclusione dai sedici metri, ma la palla sfila a lato di un soffio. La riscossa di Tempesti e compagni sembra però del tutto inutile, di fronte alle iniziative del San donato: all’8′ Galligani ci prova sul primo palo, ma il portiere dell’Aglianese è attendo e para. Occasione simile al 13′: gli effetti sono i medesimi. Al 19′ Bala compie una parata che vale davvero come un gol, negando la rete a Russo, entrato in area superando i difensori come fossero birilli. L’inerzia della gara sembra girare in favore dei fiorentini, se non fosse che gli stessi decidano di consegnare le chiavi della gara all’Aglianese, abbassando il proprio baricentro con una girandola di cambi davvero inopportuna. Al 26′ il neoentrato Nardini serve un pallone rasoterra in mezzo, sul quale si precipita con convinzione Tempesti: il suo tiro è teso e ben indirizzato nel sette, imprendibile per Signorini. La rinnovata parità esalta la formazione di casa, che a questo punto non si accontenta certo di un pareggio, ben sapendo che il San Donato non dà più segnali di vita. Così al 30′ Marzierli, arrivato sul fondo a tuppertù con il portiere (uscito maldestramente), serve il pallone per un isolato Tempesti che si limita a depositare la palla in rete, siglando il vantaggio neroverde. Seguono altri cambi da parte di Fusci, ma ormai la frittata è fatta: l’Aglianese vince 2-1.    

IL TABELLINO: 2-1
AGLIANESE (4-3-1-2):
Bala, Chiti L., Zellini, Mugelli (65′ Nardini), Fedi, Tognarelli, Maccagnola, Di Vito, Tempesti (78′ Cortopassi), Rosati (93′ Zuccarelli), Frati (60′ Marzierli). A disp.: Niccolini, Dingozi, Chiti, Bibaj G., Barellini. All.: Fanani Pacifico
S.DONATO TAVARNELLE (4-4-2): Signorini, Nassi (80′ Calonaci), Vecchiarelli, Favilli (80′ Petracchi), Brenna, Frosali, Rosseti, Gemignani, Pozzi, Russo (71′ Giordani), Galligani (67′ Di Renzone). A disp.: Fenderico, D Angelo, Puglisi, Bacci, Scaramelli. All.: Fusci Massimo
ARBITRO: Mallardi di Bari, coadiuvato da Moretti e Feliziani di San Benedetto del Tronto.
RETI: 30° Russo, 75° Tempesti, 78° Tempesti
NOTE: Ammoniti Fedi, Signorini, Brenna, Frosali, Gemignani. Angoli 4-2. Recupero 0′+4′.

FONTE: pistoiasport.com