Almanacco del Calcio Toscano

Promozione – Asta: dopo 25 anni lascia il capitano e bomber Casini

Ognuno deve fare delle scelte che andranno ad incidere sul proprio futuro e quando il lavoro ti porta lontano sei costretto a lasciarti dietro alcune cose. Se poi quello che hai fatto ha lasciato il segno in te, ma anche in coloro con i quali hai condiviso interessi o passioni, il distacco risulta più difficile e ridondante. Leonardo Casini, il capitano, Domenica ha dato l’addio al calcio giocato dopo aver dato tanto ai colori Arancioblè, ma gli impegni lavorativi non gli permetterebbero di potersi allenare con la solita dedizione che lo ha contraddistinto. Leo ha sposato il progetto del Presidente Paradisi senza guardarsi intorno, pur avendo ogni anno richieste da altre società, ricevendo la fiducia incondizionata dall’Asta e ripagandola a suon di gol e di vittorie. Questo ha fatto di lui uno dei Capitani più amati della storia Arancioblè, da compagni di squadra e sostenitori, nonostante la giovane età, meritando anche il rispetto degli avversari. Di seguito la lettera di saluto alla dirigenza Arancioblè dopo 77 gol realizzati, 18 solo in questa stagione (16+2 in coppa):

“Scrivere un messaggio di saluti a 25 anni non me lo sarei mai aspettato ma ci provo lo stesso. Come qualcuno già sa Domenica è stata la mia ultima gara con l’Asta (a dire il vero l’ultima di calcio giocato). Volevo ringraziarvi perché quando scelsi di venire a 14 anni non mi sarei mai aspettato tutto questo. A 14 anni sogni ancora di calcare San Siro ed il Bernabeu, ma pian piano mi sono reso conto che vedere esultare quelle persone, vedervi esultare con me era la parte più bella di questo meraviglioso gioco. Poco a poco ho avuto la fortuna di entrarvi nel cuore e lo stesso è stato da parte mia. In questi anni ho avuto la fortuna di poter partecipare a capitoli importanti della nostra “storia” proprio fino a Domenica quando sul piede ho avuto l’occasione di poterne scrivere ancora un pezzo insieme ai miei compagni. Purtroppo gli Dei del calcio non hanno voluto che tenessi fede alla promessa fatta al presidente al momento della firma “chiudiamo insieme a fine anno portando l’ASTA in eccellenza”. Purtroppo questo sogno si è scontrato con una realtà diversa ma nulla toglie al percorso che abbiamo fatto; ad oggi siamo, nella provincia di Siena, una delle squadre più credibili e questo è un merito che vi dovete tenere stretti. Da oggi, purtroppo, le strade si dividono, orgoglioso di aver portato la fascia di capitano, di avervi fatto esultare e piangere (purtroppo a volte per un finale come non avremmo voluto). Arrivo da bambino al primo anno di liceo…. vado via che sono dottore (chi l’avrebbe mai detto quando arrivai con Mister Sacco facendo le ripetute a Camposodo). Posso essere orgoglioso di aver vinto il capocannoniere Juniores con l’Asta, di aver esordito a Radicofani per solo 2 minuti, per aver contribuito alla vittoria dei playoff di Terza, di essere andato via e ritornato, di aver vinto i playoff di Seconda segnando da “quota” il goal decisivo, di aver contribuito alla vittoria del campionato di Prima, di aver lottato per conquistare le salvezze in Promozione e per aver guidato il gruppo di quest’anno fino ai playoff. Ora rimane solo un velo di tristezza perché lasciare un posto che ti ha dato il cuore non è mai facile, come ho già detto avrei voluto lasciarvi qualcosa di diverso ma non posso che lasciarvi la cosa che mi ha sempre contraddistinto in tutto questo periodo, dagli Juniores a Domenica pomeriggio (nonostante tutte le critiche), un’esultanza che, per quanto brutta fosse, ha sempre significato una gioia immensa per me e per voi e che da oggi, proprio come nacque, cesserà di esistere; resterà nei ricordi da quel pomeriggio a Badesse con il Buonconvento a Domenica con la Rufina. Spero che ogni volta che il pensiero ricadrà sul quel gesto, nasca, come nasce in me, un sorriso a ricordo di quanto fatto insieme, certo di aver sempre messo il cuore in ogni palla giocata su quei terreni in giro per la Toscana (col piccolo rammarico per non aver fatto in tempo a tornare a giocare nel nostro campo). Vi abbraccio a tutti e ripartiamo per nuove sfide, fascia al braccio, 3 saltelli, il segno della croce e via dentro a scrivere nuove pagine di storia (divisi ma spero sempre gloriosa).Asta alè alè avanti arancioble.

Leo”

FONTE: www.astataverne.it