Almanacco del Calcio Toscano

Lega Pro e Serie D – Le squadre in difficoltà

 

Tante squadre a rischio iscrizione… niente di nuovo sotto il sole del calcio italiano questa estate… In Lega Pro il primo passo del 30 giugno non ha fatto ufficialmente vittime: tutti i club aventi diritto, compresi quelli a rischio, hanno presentato domanda di iscrizione al campionato di Serie C 2017/18. Entro il 5 luglio dovrà essere presentata la fidejussione mentre giorno 11 la Covisoc emetterà i verdetti, impugnabili entro il termine improrogabile del 14 luglio. Ciò nonostante, la situazione non è tutta rosa e fiori. Praticamente già fuori il Como (non sono ancora affiliati alla FIGC e, per questo, sono esclusi matematicamente dalla Lega Pro). Situazione disperata per il Mantova: la società ha presentato domanda, allegando anche i 30mila euro di iscrizione, ma il debito sportivo è alto, visti gli stipendi non pagati da mesi: deve pagare entro 10 giorni tutti i vari debiti, quantificabili in circa 800mila euro. Qualche problema per il Messina, ma qui c’è ottimismo: nessun dubbio sull’iscrizione, qualcuno per la presentazione della fideiussione, ma i problemi sono legati ai debiti col fisco; con i calciatori, invece, senza stipendio da inizio anno, la società ha trovato l’accordo tra rinunce ai crediti vantati e allungamenti di contratto. Arrivano buone notizie (sorprendenti, per certi versi) dalla Maceratese: i biancorossi, dati per spacciati, in extremis hanno presentato l’iscrizione dopo esser passati di mano per la terza volta in stagione, con l’acquisto della maggioranza da parte di Carlo Crucianelli, ex responsabile del settore giovanile; ma i debiti ci sono (ma non si sa con esattezza quanti…) e quindi è presto per dare per salva la società marchigiana. Per quanto riguarda l’Akragas, la società è stata iscritta in attesa di un passaggio di proprietà: se avverrà, allora tutto sarà a posto, altrimenti anche i siciliani rischiano l’esclusione. Pare tutto risolto per il Catanzaro: la società è passata di mano dalla famiglia Cosentino al gruppo di imprenditori guidato da Floriano Noto; i calabresi, dunque, parteciperanno senza alcun problema alla prossima Serie C.
Situazione un po’ più ingarbugliata in serie D, se non altro perché ancora non è scaduto il termine per le iscrizioni (12 luglio) e quindi è presto per fare previsioni sulle mancate iscrizioni. Ciò nonostante, informandosi in giro per l’Italia sembrano 11 le squadre in dubbio. Stiamo parlando delle retrocesse Melfi, Racing Roma, Ancona e Tuttocuoio (leggi qua per la situazione dei neroverdi), delle “confermate” Cavese, Aversa Normanna, Olympia Agnonese, Nuorese e Altovicentino e delle neopromosse Isola Capo Rizzuto e Macchia. Si può ipotizzare che la metà di queste, possano alla fine iscriversi e risolvere i problemi attuali.
Per quanto riguarda i ripescaggi, le incertezze maggiori riguardano la Lega Pro visto che nessuna squadra al momento ha palesato l’idea di presentare domanda di ripescaggio (con i 300.000 euro a fondo perduto), nemmeno il Lumezzane la cui situazione societaria è ottima e attende la riammissione in C senza la sovrattassa (sarà così?). Di conseguenza, nella peggiore delle ipotesi, verrà “dimagrita” la Lega Pro senza che alcuna squadra prenda il posto delle escluse e in serie D i posti disponibili sarebbero solo quelli liberati dalle squadre non iscritte in questa categoria. Ma forse è presto per fare questa ipotesi…