Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di serie D

Nel Girone D il Certaldo tiene accesa una timidissima fiammella di speranza battendo un’Aglianese sempre più deludente; nel Girone E è la domenica di festa per la Pianese che vince in rimonta a Seravezza e sfrutta il contemporanea pari del Follonica Gavorrano per festeggiare la seconda storica promozione in serie C. Ecco le cronache delle gare di questa domenica di serie D:

SERIE D Girone D 33ª Giornata

Certaldo-Aglianese 3-2
CERTALDO: Bruni, Gucci, Nunziati, Orsucci (Bernardini dal 1′ st), Bassano, Razzanelli (Akammadu dal 10′ st), Bouhamed, Zanaj (Becucci dal 28′ st), Bifini (Pagliai dal 10′ st), Gozzerini, Barducci (Di Leo dal 16′ st). A disp.: Cusin, Martini, Vanni, Fontanelli. All.: Ramerini
AGLIANESE: Valentini, Pupeschi, Iacoponi, Perugi; Fontana (D’Ancona dal 24’ st), Grilli, Remedi (Silvestro dal 30’ st), Marino, Maloku; Poli, Mascari (Della Pietra dal 24’ st). A disp.: Moretti, Silvestro, Delle Donne, Capuana, Borrelli, Vanni, Zumpano. All.: Baiano
ARBITRO: Moretti di Cesena, coadiuvato da Camilli di Roma 1 e Elisino di Ostia Lido 
RETI: 27′ Mascari, 58′ Mascari, 75′ Di Leo, 88′ aut. Iacoponi, 90′ Gozzerini
NOTE: ammoniti Orsucci, Nunziati, Bernardini, Di Leo, Gozzerini, Fontana, Marino; espulsi Martini, Zumpano, Poli  
Altro risultato incredibilmente deludente per l’Aglianese, che cade 2-3 contro il Certaldo dopo esser stata avanti di due reti fino alla mezzora della ripresa. Match a dir poco pirotecnico quello del “Comunale”, con la doppietta di Mascari ad aprire la latina e con l’espulsione di Poli – ad inizio secondo tempo – a riaccendere le speranze viola. I padroni di casa, in superiorità numerica, concretizzano poi una rimonta pazzesca, segnando tre gol e conquistando all’ultimo respiro l’intera posta in palio. A partire meglio è l’Aglianese, che conclude il primo tempo con un palo colpito e un gol di vantaggio. A flirtare con l’1-0, dopo soli cinque minuti, è Marino, il quale, dal limite dell’area, lascia partire una velenosissima conclusione di interno che si infrange sul legno. I neroverdi sono peró bravi a mantenere il baricentro alto cercando di sbloccare la partita, cosa che effettivamente avviene poco prima della mezzora. Al 27’, infatti, Mascari raccoglie un bel cross di Perugi dalla sinistra, trasformandolo in gol grazie ad un imperioso stacco di testa che fredda Bruni. A macchiare i primi quarantacinque minuti della banda di Baiano è però un episodio avvenuto al 38’, con una rissa che causa le espulsioni di Martini e Zumpano. Nel bel mezzo di un parapiglia, infatti, il numero 74 si alza dalla panchina e rifila un pugno ad un avversario, portando l’arbitro ad estrarre il cartellino rosso diretto nei confronti del classe ’05. L’inizio di secondo tempo è segnato da un altro cartellino rosso, stavolta all’indirizzo di Poli, che dopo soli tre minuti entra in maniera scomposta su un avversario lasciando i suoi in inferiorità numerica. Nonostante l’uomo in meno, però, i neroverdi sono bravi a buttarsi in avanti con l’obiettivo di chiudere la contesa. Dopo un gol clamorosamente mangiato da Perugi – a tu per tu col portiere -, ecco che a premiare la banda di Baiano ci pensa nuovamente Mascari. L’attaccante, al 14′, pescato da Marino in area, buca per la seconda volta l’estremo difensore avversario, aggiornando il tabellino e tagliando (solo apparentemente) le gambe ai padroni di casa. A questo punto, quando i giochi sembrano già chiusi, il match subisce una svolta imprevista e decisiva. Il Certaldo, rimasto in partita, al 29′ riapre la contesa con Gozzerini, sfruttando un clamoroso errore di Valentini, che si fa scippare ingenuamente la sfera permettendo al giocatore di mister Ramerini di accorciare le distanze. L’1-2 è seguito, dodici minuti dopo, dall’autorete di Iacoponi, il quale, nuovamente con la complicità di Valentini, permette ai viola di pareggiare la questione e riportare in parità la contesa. Con l’uomo in più e con l’inerzia totalmente a favore, i locali, all’ultimo respiro, trovano anche la terza rete, quella che vale l’intera posta in palio. A siglare il definitivo 3-2 è Di Leo, che manda in estasi il popolo certaldese e fa precipitare nel baratro l’Aglianese, ko per la seconda domenica consecutiva. FONTE: pistoiasport.com

Prato-Victor S.Marino 0-2
PRATO (4-3-2-1): Strada, Gargiulo,.Moreo, Santarpia (Sowe 24’ st), Monticone, Limberti (Gori 10’ st.), Nocentini (Stickler 10’ st.), Trovade, Diana, Bigonzoni (Oliverio 26’ st), Laverone. A disp.: Ricco, Angeli, D’Agostino, Moussaid, Sadek. All.: Maurizio Ridolfi
VICTOR SAN MARINO (3-5-2): Pazzini, Benvenuti G. (Donati 46’ st), Bertolotti, Sabba, Onofri, Sollaku (Morelli 30’ st), Arlotti, Lombardi, De Queiroz (De Santis 8’ st), Lattarulo, D’Este (18’st Lozza). A disp.: Gattuso, Tosi, Gramellini, Eleonori, Deme. All.: Giampaolo Mazza
ARBITRO: Alessandro Dallagà, coad. da Andrea Lattarulo e Pietro Tinelli
RETI: 7’ e 49’ D’Este
NOTE: Ammoniti Laverone, De Queiroz, De Santis, Morelli.
Victor San Marino in grande spolvero sin dalle primissime battute al Comunale Lungobisenzio di Prato. I biancazzurri approcciano nel migliore dei modi il match e passano in vantaggio già al 7’ minuto con un bel colpo di testa del centravanti D’Este su cross dalla sinistra di Lattarulo. I sammarinesi appaiono brillanti e concentrati e controllano agevolmente i tentativi velleitari del Prato che si rende pericoloso solo in un paio di occasioni ben controllate dalla difesa con gli interventi di Lombardi prima ed Onofri poi. Il San Marino gioca bene, fa la partita e potrebbe arrotondare ma i biancazzurri non riescono a finalizzare le diverse occasioni create. Il primo tempo si chiude così dopo un minuto di recupero col punteggio di 1-0 per la formazione di Mazza. Nella ripresa l’inerzia della partita non cambia. 4’ minuto D’Este, su appoggio di Sollaku, si accentra e lascia partire un destro che il giovane portiere del Prato Strada non riesce ad intercettare. È il 2-0 per il Victor San Marino. Mazza toglie De Queiroz a rischio espulsione, dopo il giallo rimediato nella prima frazione ed i continui richiami del direttore di gara, e getta nella mischia De Santis. Il Prato non riesce a salire di giri e l’unica vera occasione arriva al minuto 17 quando su un cross dalla destra la palla viene spizzata da Lattarulo e scavalca Pazzini che viene salvato dal palo. Unico vero lampo dei padroni di casa. I sammarinesi segnano al 22’ anche la terza rete con una bella azione di prima con Lozza che tocca alle spalle di Strada l’assist di Lattarulo ma per l’arbitro è fuorigioco. La partita si trascina così fino allo scadere senza particolari sussulti. Al 46’ esordio in prima squadra per il Victor per lo juniores Donati che subentra al posto di Giacomo Benvenuti. La partita si chiude dopo 5 minuti di recupero con la vittoria dei sammarinesi che proseguono la loro corsa verso i play-off.

SERIE D Girone E 33ª Giornata

Cenaia-Ghiviborgo 1-3
CENAIA: Borghini, Botrugno (73′ Cocucci), Papini, Scuderi, Signorini, Tognocchi (60′ Bartolini), Rustichelli (77′ Caciagli), Rossi, Fenzi (60′ Campera), Fontana (66′ Ferretti), Macchia. A disp.: Baroni, Bracci, Becucci, Pasquini. All.: Iacobelli Agostino
GHIVIBORGO: Bonifacio, Turini (49′ Romano), Sanzone (62′ Cristofani), Bura, Hrom, Carli (46′ Poli), Nottoli, Orlandi, Campani (73′ Signorini), Vecchi, Lepri (62′ Russo). A disp.: Becchi, Giannini, Saidi, Masella. All.: Lelli Nico
ARBITRO: Luigi Lacerenza di Barletta
RETI: 26′ Orlandi, 33′ Nottoli, 80′ Poli, 89′ Bartolini
NOTE: Ammoniti Papini, Fontana, Carli.
Perde invece il Cenaia che rimane matematicamente ultimo, a poco servirà il derby di settimana prossima tra Cenaia e Mobilieri Ponsacco, è 1 a 3 contro il Ghiviborgo. Partono subito bene i biancorossi che chiudono il primo tempo in doppio vantaggio grazie ai gol di Orlandi e Nottoli a cavallo della mezz’ora, nella ripresa la musica non cambia e gli ospiti calano il tris con Poli al 34′, solo nel finale arriva il gol della bandiera di Bartolini.

Figline-Mob.Ponsacco 2-2
FIGLINE: Simoni, Dema (68’ Malpaganti), Diarra (54’ Zhupa), Cavaciocchi (71’ Simonti), Sabatini, Ficini, Zellini, Iaiunese (45’ Costantini), Bruni, Torrini, Saccardi (81’ Masini). A disp.: Conti, Fiore, Banchelli, Lebrun. All.: Tronconi
MOBILIERI PONSACCO: Falsetti, Bardini(78’ Innocenti), Italiano (81’ Pellegrini), Panattoni, Grea, Brondi (59’ Nieri), Sivieri (58’ Milli), Bologna, Regoli (60’ Milani), De Vito, Borselli. A disp.: Fontanelli, Innocenti, Di Pasquale, Mogavero, Fischer. All.: Bozzi
ARBITRO: Laraspata di Bari, coad. da Roccanello e Granata di Viterbo
RETI: 4′ Saccardi, 27′ Borselli, 48′ Italiano, 73′ Zellini
NOTE: Ammoniti Grea, Iaiunese, Diarra, Sabatini, Italiano
Il Figline saluta il ‘Del Buffa’ con un pareggio, i gialloblù fanno 2 a 2 contro il Mobilieri Ponsacco. Il primo tempo si rivela equilibrato e divertente tra le due formazioni, con i giocatori in campo che si sfidano a viso aperto per onorare al meglio questo finale di stagione. Pronti-via ed è il Figline a sbloccare gli equilibri grazie a Saccardi al quarto minuto: il numero 11 gialloblù viene lanciato in profondità sulla sinistra con l’attaccante del Figline che davanti al portiere non sbaglia ed incrocia bene sul secondo palo. Il Ponsacco si fa vivo dalle parti di Simoni intorno al decimo di gioco con Borselli, che prova la conclusione dalla destra ma il tiro viene respinto dal portiere gialloblù. Ospiti ancora pericolosi al 14’: errore in disimpegno di Ficini che consegna la sfera sui piedi di Bologna che tenta la conclusione da fuori, ma finisce a lato. Il Figline risponde con Bruni e va vicino al raddoppio con una bella iniziativa del numero 9 gialloblù, ma Falsetti fa buona guardia sul primo palo e respinge.  Al 28’ ecco il gol del pareggio per gli ospiti: azione insistita al limite dell’area per il Ponsacco, il pallone arriva sulla destra sui piedi di Borselli che controlla bene e batte Simoni sul primo palo, 1 a 1. Col passare dei minuti i rossoblù continuano ad essere pericolosi: al 37’ conclusione insidiosa di Panattoni che esce rasoterra sul secondo palo. Sul finale di frazione ci prova anche Grea, stavolta direttamente su calcio di punizione, ma il tentativo finisce di poco a lato. Il Ponsacco chiude la frazione in avanti, all’intervallo le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 1 a 1. Di ritorno dall’intervallo parte subito forte il Ponsacco che al minuto 48 si porta avanti con Italiano: azione sulla sinistra di Bologna che crossa sul secondo palo pescando il numero 3 rossoblù che ribadisce in rete, 1-2. Ancora Ponsacco pericoloso al 50′, stavolta a impedire a Bologna di andare a segno è la traversa su conclusione di potenza del giocatore rossoblù. Opportunità per il Figline al 61′ con un cross dalla destra di Dema che pesca Torrini in area, il colpo di testa da buona posizione del numero 10 finisce sopra la traversa. Pochi minuti più tardi ancora occasionassima Figline: calcio di punizione dalla sinistra di Costantini che trova sul secondo palo Sabatini che va di testa, ma il suo tentativo si stampa sul palo ed esce sul fondo. Al 65′ tentativo di Bruni dal limite, ben servito da Costantini, ma il tiro del numero 9 gialloblù finisce fuori. al minuto 74 occasione per il Ponsacco con Nieri che messo davanti al portiere prova a trovare la rete del possibile 3 a 1, ma Simoni è bravo a parare in corner. Nel momento più complicato, ecco che il Figline trova il gol del pareggio. Azione di ripartenza dei gialloblù, il pallone arriva sulla sinistra a Simonti che crossa in mezzo per Zellini che al 75′ si allunga e davanti al portiere non sbaglia, ribadendo in rete il 2 a 2. Il Ponsacco però è ancora vivo e va vicino al gol con Borselli, la conclusione becca la base del palo e salva Simoni. Il risultato poi non cambia fino al fischio finale, il Figline saluta il suo pubblico con un pareggio per 2 a 2 e si congeda dal ‘Del Buffa’ tra gli applausi dei tifosi per la permanenza in Serie D.

Follonica Gavorrano-Real Forte Querceta 0-0
FOLLONICA GAVORRANO
: Filippis, Brunetti, Ceccanti (14’ st Nardella), Pino (38’ st Dierna), Modic, Souare (25’ st Mencagli), Barlettani, Macrì (14’ st Grifoni), Ampollini, Botrini, Regoli. A disp.: Marenco, D’Agata, Mauro, Pecchia, Bellini. All.: Masi.
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Maccabruni, Giubbolini, Michelucci, Tognarelli, Masi, Pecchia, Bucchioni, Pegollo, Gabrielli (20’ st Flores), Giuliani (42’ st Gemmi). A disp.: Turini, Betti, Vietina, Dal Pino, Lepri, Avdillari, Podestà. All.: Buglio.
ARBITRO: Rodigari di Bergamo, coad. da Mamouni di Tolmezzo e Castellari di Bologna.
NOTE: Recupero 0’+5’. Ammoniti Masi, Brunetti, Tognarelli, Maccabruni, Pegollo, Michelucci.
Termina con un pareggio a reti bianche la sfida tra Follonica Gavorrano e Real Forte Querceta. Prima frazione in cui regna l’equilibrio tra le due squadre. La prima occasione della gara la crea il Real Forte Querceta al 3’ con Bucchioni, che calcia da fuori e trova la risposta in tuffo di Filippis. Il Follonica Gavorrano non si fa attendere e risponde con Regoli al 6’ di testa su cross di Souare, sparando alto sopra la traversa. Due minuti più tardi ancora un tiro insidioso del Querceta, questa volta è Giuliani a sfiorare il palo alla sinistra di Filippis. Gli ospiti sembrano gradire i tiri dalla distanza: al 15’ ci prova anche Pecchia, non trovando la porta con un destro potente ma impreciso. Dall’altra parte al 24’ grande risposta di Gatti in tuffo sul colpo di testa di Ampollini, arrivato sulla punizione battuta da Macrì. Ghiotta occasione per il Follonica Gavorrano sfumata. La seconda parte della prima frazione vede i padroni di casa maggiormente alla ricerca del gol: prima però, al 36’, Masi impatta di testa su calcio d’angolo, colpisce forte ma non trova la porta difesa da Filippis. Per il Follonica Gavorrano invece al 44’ ci prova Macrì, che affila il sinistro e calcia dal limite, ma la sfera termina centralmente tra le braccia del portiere. Senza recupero termina la prima frazione di gioco, con le due squadre che vanno a riposo sullo 0-0 dopo 45’ piuttosto equilibrati. La seconda frazione parte con 10’ di ritardo per la contemporaneità con gli altri campi, in seguito ai soccorsi a un tifoso che si è sentito male a San Giovanni Valdarno. La prima occasione della ripresa arriva all’11’ ed è per il mancino di Modic, che calcia da fuori ma trova la risposta centrale del portiere. Al 17’ Regoli servito da Modic si aggiusta la palla sul sinistro e calcia dal limite, palla a lato non di molto. Tanta battaglia e diversi cross nell’area del Querceta, ma poche occasioni nella ripresa. Al 35’ Pino controlla palla e calcia, il suo tiro viene ribattuto da Tognarelli davanti alla porta. Al 41’ Regoli sfiora l’eurogol in rovescia su azione di calcio d’angolo, miracolo di Gatti che salva il risultato per gli ospiti. Altra risposta del portiere al 43’, questa volta sulla girata di Mencagli. Durante i 5’ di recupero concessi dall’arbitro il Follonica Gavorrano cerca qualche palla disperata, ma non c’è niente da fare. Alla fine è 0-0 tra i biancorossoblù e il Real Forte Querceta. In virtù di questo risultato il campionato certifica la vittoria della Pianese, con i ragazzi di Masi che disputeranno i play off.

Grosseto-Orvietana 2-1
GROSSETO: Raffaelli, Cretella, Sacchini (38’st Violante), Sabelli, Marzierli, Rinaldini, Riccobono (27’st Bensaja), Aprili, Macchi (27’st Prati), Romairone (48’st Fregoli), Saio. A disp.: Sclano, Morelli, Russo, Porcu, Nocciolini. All.: Malotti.
ORVIETANA: Rossi, Manoni, Caravaggi (1’st Lorenzini), Ricci, Greco, Congiu, Fabri (1’st Sakoa), Orchi (44’st Sforza), Chiaverini (24’st Marchegiani), Proia, Santi (20’st Stampete). A disp.: Marricchi, Siciliano, Di Natale, Marsilii. All.: Rizzolo.
ARBITRO: Andrea Mazzer di Conegliano, coad. da Marco Infante di Battipaglia e Ahmed Maher Said I. Eltantawy di Chiari.
RETI: 8′ Romairone, 66′ Riccobono, 82′ Ricci
NOTE: Espulso Ricci all’87’ per somma di ammonizioni. Ammoniti Manoni, Raffaelli, Sacchini, Marzierli, Bensaja. Angoli 7-3. Recupero 1‘+5’
Vittoria amara per il Grosseto che sale in seconda posizione ma vede sfumare definitivamente il sogno di riprendere la Pianese, trionfatrice. La cronaca. 1’ Subito pungente il Grosseto con un’azione sulla sinistra, nata da un recupero palla di Sacchini. Marzierli gira verso la porta, ma Greco mura in maniera provvidenziale la battuta del centravanti biancorosso. 4’ Rinaldini sprigiona la gran botta dalla lunga distanza. Conclusione sballata. Pallone alle stelle. 5’ Chiaverini imbuca centralmente per Santi a tagliare a fette la difesa del Grosseto. Decisivo Aprili con una chiusura in giacca e cravatta. 8’ Il Grosseto sblocca il match. Segna Romairone. Elegante movimento di Rinaldini sul versante sinistro. Il fantasista disegna un cross al miele per l’inserimento di Romairone. L’attaccante biancorosso decolla nel cuore dell’area piccola e scavalca Rossi con un raffinato lob di testa. Quarto centro in campionato per Alessandro Romairone. 14’ Orchi tenta di avvitarsi, sfruttando la rimessa lunga di Manoni. Soluzione molle che non impensierisce Raffaelli. 15’ Corner di Manoni. Svetta Congiu. Incornata alta non di molto. 17’ Sabelli strappa centralmente. Si fa vedere Rinaldini che fa correre Sacchini. Servizio in profondità per la discesa di Macchi. La stoccata del classe 2004 termina a lato alla destra del portiere Rossi. 27’ Riccobono lotta al limite dell’area e con il tacco trasmette a Marzierli. La sfera rotola verso Rinaldini, che sente alle sue spalle l’arrivo di Romairone. Destro secco dell’attaccante classe 1999. Rossi si supera, respingendo con i piedi. 31’ Percussione di Macchi, che traccia il filtrante per Riccobono. Diagonale del calciatore biancorosso. Ci mette una pezza il portiere Rossi, sporcando in calcio d’angolo. 32’ Annullata una rete al Grosseto. Rinaldini dalla bandierina pennella per la testa di Marzierli. Il centravanti insacca con la frustata. L’arbitro Mazzer di Conegliano ravvisa però un fallo in attacco. 37’ Innocua la punizione di Greco da posizione comunque invitante. Il calciatore dell’Orvietana cerca di mettere in pratica uno schema che però non riesce. Palla preda di Raffaelli. 42’ Occasione Orvietana. Spiovente di Manoni dalla bandierina. Greco ripropone forte e teso. Proia gira di tacco. Inghiotte il pallone Raffaelli. 43’ Aprili si appoggia su Macchi che sferra il destro. Sfera oltre la traversa. 45’ Concesso 1 minuto di recupero. 46’ Fine primo tempo. 1’st Nell’Orvietana in campo Lorenzini e Sakoa. Escono Caravaggi e Fabri. 8’st Incursione di Sakoa, che lascia sul posto Sabelli e apparecchia per Proia. Sulla stoccata del numero 10 ospite è Cretella ad immolarsi. 11’st Sul traversone di Sacchini, Marzierli sovrasta Congiu e insacca, ma la sfera era nettamente uscita dal campo in occasione dell’assist del centrocampista biancorosso. 11’st Infilata di Romairone dalla sinistra. Stacca ancora Marzierli. Capocciata fuori di un soffio. 15’st Rinaldini e Riccobono duettano. Ricci spazza via il suggerimento di Riccobono. Aprili si coordina da fuori, ma senza impattare con convinzione e precisione. 19’st Affondo di Manoni, che propone l’invito in mezzo. Pizzica di testa Sakoa. Alta sopra la traversa, con Raffaelli comunque in controllo. 20’st Avvicendamento nell’Orvietana. Spazio a Stampete. Out Santi. 21’st Raddoppio del Grosseto. Con astuzia Aprili scippa il possesso agli avversari sulla corsia. Gli umbri protestano animatamente per un fallo. Il terzino biancorosso vede l’incursione centrale di Riccobono e serve il compagno. Riccobono danza sul pallone e con un colpo di biliardo lo mette all’angolino destro, dove Rossi non può arrivare. Sesto centro in campionato per Gianni Riccobono. Infuriata l’Orvietana che voleva un fallo. 24’st Nuova sostituzione nell’Orvietana. Marchegiani subentra a Chiaverini. 26’st Spiovente di Lorenzini. Stampete si coordina e impatta con il destro. Sicuro Raffaelli. 27’st Primo cambio nel Grosseto. Bensaja rileva Riccobono. 29’st Altra sostituzione per i biancorossi. Prati dà fiato a Macchi. 37’st Accorcia le distanze l’Orvietana. Cavalcata di Lorenzini sulla sinistra. Il laterale mancino pennella al centro. Sbuca Ricci che fa centro di testa, indirizzando in buca d’angolo un avvitamento imprendibile per Raffaelli. Secondo centro in campionato per Luca Ricci. 38’st Nel Grosseto Violante dà il cambio a Sacchini. 42’st Orvietana in dieci uomini. Ricci, già ammonito, affossa a centrocampo Bensaja, proteso in ripartenza. L’autore del goal degli umbri spende un fallo tattico e rimedia il cartellino rosso. 44’st Nell’Orvietana Sforza rileva Orchi. 45’st Concessi 5 minuti di recupero. 46’st Tracciante di Rinaldini. Il baby Violante prova la volée. Facile per il portiere Rossi. 48’st Nel Grosseto largo anche a Fregoli. Fuori Romairone. 49’st Punizione tagliata di Greco. Raffaelli disinnesca con i pugni. 49’st Il Grosseto sciupa una ghiotta transizione offensiva. Fregoli, pescato con un lungo lancio, gioca dentro per Marzierli, ma l’attaccante arriva con un attimo di ritardo ed il pallone sfila. 50’st Fine partita.

Livorno-Trestina 2-1
LIVORNO (4-3-1-2): Albieri; Camara, Ronchi, Brenna, Curcio (22′ st Carcani); Luci, Tanasa (1′ st Bellini), Nardi; Frati (34′ st Cori); Marinari (27′ st Pavlenko), Rossetti (17′ st Giordani). A disp. Facchetti, Fancelli, Vallini, Schiaroli. All. Pascali
TRESTINA (4-3-3): Pollini; Omohonria, Contucci (39′ st Soldani), Bucci (46′ st Cardaioli), Farneti; Menghi, Conti, Marietti (39′ st Marioli); Di Nolfo, Tascini, Belli. A disp. Fiorenza, Luchetti, Coppini, Bartolucci, Sensi, Giuliani. All. Ciampelli
ARBITRO: Tropiano di Bari.
RETI: 24′ Frati, 57′ Di Nolfo, 60′ Marinari
NOTE: Ammoniti Curcio, Menghi. Angoli 7-4. Recupero 0’+5′.
L’ultima apparizione del Livorno edizione 2023/24 all’Ardenza coincide con una vittoria (2-1 sullo Sporting Trestina) che lascia il tempo che trova, anche se dà la certezza matematica dell’ingresso nelle prime cinque, e quindi della disputa dei playoff. In un clima surreale, se possibile ancor più triste di quello della gara contro la Sangiovannese, Livorno e Sporting Trestina hanno dato vita a uno spettacolo dignitoso, per essere comunque una gara di fine stagione. Il tutto mentre dalla Curva Nord, anche stavolta vuota al centro, è proseguita per tutta la partita la contestazione alla società presieduta da Jole Esciua, con cori per l’intera durata della partita. Buono il primo tempo della formazione di Pascali, che è apparsa tonica e volenterosa al cospetto di un avversario che ha provato a giocare a viso aperto. In avanti vivace la batteria schierata dal tecnico amaranto, con Matteo Frati alle spalle dell’inedita coppia formata da Rossetti e dal giovane Marinari. Spinge sin dall’inizio la formazione amaranto, che batte angoli e punizioni in serie nei primi minuti di gara. Al 24’ la gara si sblocca, con una bella conclusione dalla lunga distanza di Matteo Frati, che vede il portiere umbro mal posizionato e lo beffa con un sinistro ben calibrato. Gli ospiti reagiscono e alzano il baricentro, senza però riuscire a creare grossi grattacapi alla difesa amaranto. Il secondo tempo, iniziato con dieci minuti di ritardo per rispettare il crisma della contemporaneità, visto l’inizio in ritardo della gara di San Giovanni Valdarno (per la morte improvvisa di un dirigente del sodalizio azzurro) si apre praticamente con pareggio del Trestina (12’): ottima azione corale della formazione umbra con il bomber Tascini che serve un cioccolatino in area per Di Nolfo che controlla e supera Alberi con un rasoterra ben indirizzato. Passano quattro minuti e il Livorno torna in vantaggio: punizione guadagnata da Nardi dal limite dell’area. Bellini batte subito a sorpresa e serve Marinari, che controlla alla grande e fulmina Pollini con un bel diagonale angolato, lasciandosi poi andare alla giusta esultanza. Per l’attaccante livornese classe 2005, proveniente dalla formazione Juniores, è il primo gol tra i grandi. Peccato per l’infortunio che poco dopo lo ha costretto ad uscire. Nel finale il Livorno ha sprecato un paio di occasioni per chiudere la gara (una abbastanza clamorosa con Camara) ma anche lo Sporting Trestina ha mancato in un paio di occasioni il bersaglio grosso. Per il Livorno arriva la certezza della disputa dei playoff. Una consolazione magrissima, nel giorno in cui la Pianese festeggia la promozione in Serie C. FONTE: Il Tirreno

Sangiovannese-Poggibonsi 2-1
SANGIOVANNESE: Timperanza, Pertica, Gianassi, Baldesi, Farini, Masetti, Di Rienzo (49′ Bartolozzi), Nannini, Rotondo (63′ Disegni), Cicarevic (49′ Canessa), Senesi (82′ Shenaj). A disp.: Perone, Chelli, Orselli, Caprio, Antezza. All.: Rigucci Athos
POGGIBONSI: Pacini, Cecchi, Bellini (54′ Motti), Vitiello (67′ Cecconi), Gistri, Rocchetti, Bigica (64′ Mazzolli), Barbera (64′ Marcucci), Purro, Martucci, Martino Coriano. A disp.: Di Bonito, Camilli, Corcione, Borri, Di Paola. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Nico Valentini di Brindisi
RETI: 9′ Rotondo, 10′ Autorete, 52′ Canessa
NOTE: Ammoniti Canessa, Bigica.
La Sangiovannese, in una giornata drammatica segnata dalla morte del Presidente del Comitato Biancoazzurro Marco Merli, batte 2-1 il Poggibonsi e si regala la salvezza a 90 minuti dal termine. Si gioca in un clima surreale. Dopo otto minuti Marzocco in vantaggio con Rotondo,  che approfitta di un errore della retroguardia ospite e supera l’estremo valdelsano. Due minuti dopo il pari del Poggibonsi. Cross di Purro, sbaglia il rinvio Farini e la palla si insacca alle spalle di Timperanza. Al 28′ ghiotta occasione per Nannini che dal limite dell’area conclude sul fondo. Attorno alla mezzora, per segnare una giornata molto complicata, il malore occorso ad un tifoso azzurro in gradinata che costringe alla sospensione temporanea del match che si ferma per qualche minuto per consentire i soccorsi. C’è infatti bisogno dell’ambulanza. La gara riprende dopo una decina di minuti e si trascina verso la fine del tempo, che si conclude 1-1. Nella ripresa al 7′ Canessa riporta in vantaggio la Sangiovannese. Aggancia un pallone in area e mette alle spalle di Pacini.  Il risultato non cambia più. Gli azzurri si salvano nella domenica più difficile e dedicano la salvezza a Marco Merli. FONTE: valdarno24.it

Seravezza Pozzi-Pianese 2-3
SERAVEZZA: Lagomarsini, Salerno, Putzolu (89′ Delorie), Ivani, Benedetti, Camarlinghi, Sforzi (61′ Brugognone), Lopez Petruzzi (85′ Mugelli), Simonetti (71′ Granaiola), Mannucci, Coly. A disp.: Mariani, De Ferdinando (21), Conti, Maffei Em., Riccomi . All.: Amoroso Christian
PIANESE: De Fazio, Remy, Lo Porto (61′ Gagliardi), Proietto (68′ Miccoli), Polidori, Di Martino (87′ Morgantini), Boccadamo, Simeoni, Mignani (46′ Kouko), Ledonne, Mastropietro (66′ Bramante). A disp.: Iurino, Tognetti, Lulli, Falconi (21). All.: Prosperi Fabio
ARBITRO: Nicolo Dorillo di Torino
RETI: 3′ Simonetti, 23′ Ledonne, 27′ Camarlinghi, 71′ Kouko, 79′ Bramante
NOTE: Ammoniti Ivani, Sforzi, Lopez Petruzzi, Coly, Polidori.
E’ festa a Piancastagnaio per la promozione in Serie C della Pianese (nella foto da Pagna Instagram US Pianese). La squadra del presidente Sani vince una partita dalle mille emozioni a Seravezza contro il Seravezza Pozzi e si regala un sogno. Un’impresa ancora più importante visto l’equilibrio che regnava nel girone E della Serie D, dove tante erano le piazze pretendenti per la promozione diretta. Dal Grosseto al Livorno, costruite per salire subito, fino al Follonica Gavorrano, uno dei team più organizzati a livello tecnico tattico come riconosciuto da tanti addetti ai lavori. La Pianese ha messo a tacere tutti con una cavalcata non semplice ma che alla fine fa scatenare la festa alle pendici dell’Amiata.  Un successo in primis del presidente Maurizio Sani, che fin dall’inizio del campionato non aveva nascosto i suoi sogni di gloria. La sua azienda, la Stosa Cucine, quest’anno compie i sessant’anni: “Voglio festeggiarli con la Pianese in C”, aveva detto. E poi dello staff dirigenziale e del tecnico Fabio Prosperi, che ha plasmato un gruppo rimasto sempre particolarmente compatto.  Una squadra cinica, che a una partita dalla fine ha collezionato 19 vittorie e dieci pareggi. Solo in quattro occasioni è tornata a casa battuta. A Seravezza è stata una partita di grande tensione, proprio pensando al grande traguardo lì a un passo. E la paura ha giocato uno scherzo all’inizio, con i padroni di casa che hanno rapidamente segnato due reti. Da lì in poi la Pianese pur stordita ha reagito, accorciando le distanze al 22esimo con Ledonne e quindi, nel secondo tempo, segnando due gol in pochi minuti con Kouko e quindi con Bramante. Il suo gol ha regalato la promozione, visto che il Follonica Gavorrano che inseguiva ha pareggiato in casa con il Real Forte Querceta e il Grosseto ha sì vinto in casa, ma restando a quattro lunghezze a una sola partita dal termine.  Nella serata di domenica la festa a Piancastagnaio con i tifosi, domenica prossima invece l’ultima partita in casa, contro il Tau Altopascio, per l’apoteosi finale. Da lì in poi si comincerà a pensare al prossimo anno, a quella Serie C in cui la Pianese torna dopo l’ultima volta, nel campionato 2019-2020. FONTE: La Nazione

Tau Altopascio-S.Donato Tavarnelle 1-1
TAU CALCIO: Di Biagio, Perillo (58′ Manetti), Capparella, Bruzzo, Antoni, Lombardo, Meucci, Noccioli (83′ Odianose), Bruno (74′ Piccini), Andolfi (46′ Zini), Vellutini (46′ Malva). A disp.: Di Cicco, Morandini, Bernardini, Bartelloni. All.: Venturi Simone
SAN DONATO TAVARNELLE: Campinotti, Nobile, Sichi, Videtta, Calamai, Chiti, Neri F. (75′ Papalini), Marianelli, Oitana (85′ Di Blasio), Bellini (85′ Bocci (11)), Belli. A disp.: Marinai, Gianneschi, Mazzoli, Petronelli, Seghi, Barazzetta. All.: Brachi Marco
ARBITRO: Rehmet Jusufoski di Mestre
RETI: 6′ Chiti, 95′ Lombardo
NOTE: Ammoniti Lombardo, Zini, Malva, Campinotti, Belli.

Vivi.Sansepolcro-Aquila Montevarchi 0-1
VIVI. SANSEPOLCRO: Di Stasio, Del Siena (61′ Mezzasoma), Fremura, D Angelo (73′ Buzzi), Borgo, Della Spoletina, Brizzi, Fracassini (88′ Ferri Marini), Essoussi, Pasquali (85′ Orlandi), Pauselli (85′ Ligi). A disp.: Patata, Giorni, Guarracino, Grassi . All.: Catacchini Fabio
AQUILA MONTEVARCHI: Dainelli, Muscas (53′ Rufini), Vitali Borgarello, Priore (87′ Boiga), Bontempi, Conti (73′ Francalanci), Stefoni, Ciofi (73′ Boncompagni), Lischi, Virgillito, Cellai. A disp.: Bianchi, Keqi, Lucatuorto, Messini. All.: Beoni Loris
ARBITRO: Davide Galiffi di Alghero
RETI: 84′ Francalanci
NOTE: Espulso Essoussi al 13′. Ammoniti Del Siena, Brizzi, Stefoni.
Il Montevarchi vince a Sansepolcro 1-0  e raggiunge la salvezza con 90 minuti di anticipo. Un traguardo che non era per niente scontato. Bravo soprattutto Loris Beoni, ma anche i giocatori, che hanno cambiato marcia in questo scircio finale del campionato. Nel primo tempo da segnalare la grossa ingenuità commessa da Essoussi che al 12′ si fa espellere per un fallo di reazione. Biturgensi in dieci uomini. L’unica vera palla goal dell’Aquila capita ai piedi di Borgarello che, servito da Lischi, dal dischetto del rigore non riesce a segnare. Il tempo si chiude con il risultato di parità. Nella ripresa al 18′ un tiro di Rufini costringe alla parata l’estremo bianconero. Al 39′ il goal salvezza. Francalanci servito da Rufini su angolo mette la palla in fondo al sacco con un colpo di testa vincente, facendo esplodere gli oltre 200 tifosi rossoblù arrivati al Buitoni. L’Aquila vince, si salva senza passare dalla lotteria dei play out e festeggia. FONTE: valdarno24.t

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